Fortuna che avevi superato i problemi con l'alcol, sbronzone! :D
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Fortuna che avevi superato i problemi con l'alcol, sbronzone! :D
Upèf, ha offerto lui, e sai com'é....:D
tralatro domani sera si replica...:D
Ok, ok, seriamente, l'argomento richiede una certa cognizione di causa e un sacco di citazioni, adesso sono troppo stanco e... altre cose...;)
Oh, bene, allora lo lascio fare a te!
Tra parentesi, da quello che raccontano di lui molte delle persone che lo conobbero da vicino, ad esempio Speer, Guderian, Rommel, Manstein, ecc, negli scritti che ci hanno lasciato, mi sono convinto che Hitler non fosse pazzo, anzi.Era sicuramente una persona di intelligenza molto superiore alla media, dotato di un carisma e una memoria strepitose, e che sapeva molto bene come manipolare quelli che gli stavano vicini.
Posso affermare con quasi al totale certezza per
Questo thread ha dei picchi di idiozia assurdi. Dai Nazi Skin al morVo di Parkinson. E anche il resto non scherza.
[QUOTE=rochi;533886]perch
Beh, Heltir, c'
Altro di fare tutte ste polemiche, perchè non vai a cancellare naziskin così nessuno si lamenterà più...
Che fosse malato di Parkinson non lo sapevo, o almeno nei libri che ho letto, questo non appare...
Uff non cominciate subite a polemizzare su cose futili :asd:
Comunque io credo che il piano di hitler si estendesse a ben altro che alle persecuzioni razziali.Il suo scopo era quello di fondare un grande impero che si estendesse dall'occidente fino all'oriente.
Avete detto che era pazzo,ma non credo.Altrimenti tutta la classe politica di quel tempo avrebbe impiegato poco a farlo fuori,ma nella sua ''follia'' riusci a ritirare su uno stato uscito a pezzi dalla prima guerra mondiale.Le persecuzioni furono un modo per ampliare anche il livello di ricchezza della Germania stessa,non a caso i deportati ebrei venivano svestiti di tutte le loro ricchezze.Piu che altro penso che inizialmente il suo piano fosse questo,ma con il passare del tempo comincio a credere realmente nel creare un popolo perfetto,e forse a questo punto la sua mente divent
Il Parkinson non
Per inciso, molti dei suoi comportamenti rigidamente ottusi, come l'insistenza sull'impedire qualsiasi ritirata strategica, che portò al grande disastro di Stalingrado e a molte altre gravi perdite sul fronte orientale, il rifiuto contro ogni logica di concedere alle divisioni corazzate in Francia il permesso di muovere contro le teste di sbarco alleate, che costò la loro quasi completa distruzione, nonché i frequenti momenti di distacco dalla realtà in cui parlava dei suoi piani per il futuro e dell'imminente vittoria, sono stati oggetti di studio da parte di numerosi psichiatri che concordano sul fatto che essi possano essere interpretati come chiari sintomi neurologici della malattia di Parkinson, assieme al sintomo più evidente, il forte tremore della mano sinistra.
Questo è un articolo interessante tratto dal Vancouver Sun su cui vengono citate alcune opinioni di specialisti...Hitler and Real History
Da notare la citazione di Guderian: "Hitler ha perso la sua flessibilità mentale e la sua immaginazione" che pure nelle prime fasi della guerra contribuirono senza dubbio ai grandi successi tedeschi.
Ovvio che non si può avere la certezza, ma numerosi e pesanti indizi inducono a pensare che fosse così.
Comunque ciò non toglie che quello che Hitler fece e ispirò non fu causato dal suo stato di slaute fisica e mentale.
A tal proposito, e anche come citazione sulle tesi riguardanti la presunta omosessualità di Hitler e la sua presunta sifilide, posto anche questo interessante articolo di Ian Kershaw, autore della poderosa biografia di Hitler uscita nei primi anni novanta:
http://base.google.com/base_media?q=...9495537&size=8