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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyra
Della serie non sono monocorde.
Come al solito hai perso un'occasione: il bad trip non rigurda la droga, riguarda TE. Il bad trip può emergere dopo aver preso una droga, ma fondamentalmente è un viaggio nel tuo inconscio, in particolare nelle parti di esso che vorresti rimuovere, cioè quelle più utili da esplorare. Ma hai preferito criticare.
Proprio colui che per sua stessa ammissione ha perso la sua modestia chissà dove (quote) ed è incapace di fare autocritica, proprio lui sarebbe il primo a beneficiare di un bad trip. Prendila come vuoi...
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Forse sarebbe il caso di rimanere in topic anche perchè c'è Apocalisse per pizzicarsi, o la messaggistica privata.
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Non intendevo pizzicare, pensavo fosse chiaro.
In apocalisse mi sarei espresso in altro modo. Spero che cmq quello che hai detto valga anche per chi da di drogato monocorde a sd&m. Cmq non
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[QUOTE=Hitchcock;646582]Capita a tutti noi, nei momenti difficili, di chiedersi che scopo ha la vita.
Io per
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Non ho purtroppo il tempo di cercare il discorso preciso, la prima googlata è andata a vuoto... cmq se qualcuno ha visto, o meglio ha, il film "The Life of David Gale" con Kevin Spacey, consiglio di andarsi a rivedere il pezzo in cui David parla ai suoi studenti dell'infelicità, e di perché gli uomini sono destinati ad essere infelici. Sublime.
Non tanto nel concetto, ma nella sintesi con cui viene espresso.
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personalmente , non credo alla solitudine oggettiva
credo che si possa provare una sorta di solitudine COSMICA
cioè quel sentimento che ci rende soli anche quando siamo in un mare di gente , o in mezzo agli amici
ma credo che le cosidette persone SOLE non esistano o meglio esistono solo perchè cosi si vogliono sentire loro
oggi ci sono migliaia di strutture e micro comunità è impensabile essere soli .
ti senti solo?
fa volontariato
frequenta un circolo arci
va in parrocchia
costituisci una banda di briganti e va a svaligiare banche
cosi se sei fortunato ti mettono pure in un carcere sovraffollato
insomma non si puo essere oggettivamente SOLI a meno che non lo si voglia...
oppure non ci si voglia sentire soli per autocommiserarsi
allora c'è un problema e pensare di tirare dritto senza risolverlo è da irresponsabili.
Anche dire , che bisogna convivere con i ns problemi è una cosiderazione , a mio parere, erronea.
E' capitato anche a me che pensando ad una possibile convivenza con un problema esistenziale , di analizzare il problema di accettarlo con auto ironia e di... SUPERARLO
è fissarsi sull'autocommiserazione , sulla paura di vivere , sul senso di solitudine che ci fa restare intrappolati nell'ansia e nell'apatia se uno prende la vita per le corna , senza colpi di testa e senza pensare al pessimismo cosmico che ci pervade , sicuramente vivrà meglio e risolverà problemi e disillusioni.
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[QUOTE=mat612000;646600]Io credo che si cerchi di dare un senso alle esperienze dolorose per alleviarne il peso emotivo.
Sono tutti ragionamenti a posteriori che, forse, possono aiutarci ad evitare tali esperienze in futuro, ma non
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Lasciarsi invadere dal dolore, vuol dire accettarlo in quel preciso momento della tua vita, permettere che possa occupare la tua mente e il tuo cuore...come una spugna. Che, pero', piano piano si asciuga. Spesso poi, nella solitudine, si ritrova se' stessi....
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Non so se realmente ci rafforzi la sofferenza. Penso per
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[QUOTE=Hitchcock;646582]Capita a tutti noi, nei momenti difficili, di chiedersi che scopo ha la vita.
Io per
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[QUOTE=Hitchcock;646582]Capita a tutti noi, nei momenti difficili, di chiedersi che scopo ha la vita.
Io per
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Scusa ma tu questa la chiami un'esperienza dolorosa?
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Eh, guarda che quando usi la spillatrice invece di mettere una graffetta... so cazzi.
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Sono d'accordo con Novembre, non si dovrebbe sfuggire dolore, lasciandolo li, fine a se stesso [quindi inutile] ma si dovrebbe affrontare, solo cosi si diventa piu forti, e piu maturi... ovvio IMHO
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mat612000
Scusa ma tu questa la chiami un'esperienza dolorosa?
Beh! Il dolore, in senso emotivo,
