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Citazione:
io quando avevo delle paranoie di questo tipo mi sdraiavo sul lettino in terrazza a prendere il sole e iniziavo a fumare cannabis...
io ma non solo per questo perchè ho iniziato da quando ho smesso di farmi cmq al giorno faccio fuori 50-60 sigarette, mezza bottiglia di grappa o whisky, 3-4 tavor.
e ancora sono in ansia, vedi tu....
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Nella mia esperienza tutte le volte che ho avuto paranoie di questo tipo e' stato perche' ho fatto le cose un po' alla cazzo senza pensarci prima, per poi ritrovarmi dopo ad affrontare mostruose paranoie e sensi di colpa. Mi e' anche successo l'inverso, cioe' di essere l'oggetto di paranoie, e non e' mai piacevole indipendentemente dalla parte che hai.
Il problema, secondo me, o che perlomeno che ho avuto quando ho fatto le cose seguendo solo l'istinto, e' stato il fatto di riuscire benissimo ad ingannare me stesso e di autoconvincermi che quello che facevo era proprio quello che volevo e proprio la cosa giusta. Il problema e' che spesso mi e' risultato difficile capire cosa volevo davvero e di cosa mi stavo autoconvincendo. E alla fine la pagavo sempre con delle belle ed angosciose notti in bianco a rigirarmi nel letto cercando di capire cosa c'era che non andava (ergo, paranoissime).
Dopo un po' di scottature ho imparato (credo) a conoscermi un po' meglio ed adesso tengo un po' sotto controllo il mio generatore di stronzate, o perlomeno ho imparato a pensare due volte a quello che faccio prima di farlo (da cui e' derivato il mio soprannome di sfigato razionale).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Evil, in effetti non mi sono spiegata bene. Se uno i dubbi li ha e se li tiene per sè ok. L'importante è non farli pesare all'altra persona. E cercare di risolverseli il prima possibile, perché trascinarseli dietro è deleterio...
Da una parte credo che tu abbia ragione, far pesare i propri dubbi all'altra persona non è bello, ma nemmeno tenere tutto per sè e non esternare le proprie paure è bello...non so se sia peggio sapere cosa preoccupa il ragazzo con cui sto iniziando una storia o non venire coinvolti ed informati su quello che gli passa per la testa e che non lo fa dormire tranquillo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tenex
Nella mia esperienza tutte le volte che ho avuto paranoie di questo tipo e' stato perche' ho fatto le cose un po' alla cazzo senza pensarci prima, per poi ritrovarmi dopo ad affrontare mostruose paranoie e sensi di colpa. Mi e' anche successo l'inverso, cioe' di essere l'oggetto di paranoie, e non e' mai piacevole indipendentemente dalla parte che hai.
Il problema, secondo me, o che perlomeno che ho avuto quando ho fatto le cose seguendo solo l'istinto, e' stato il fatto di riuscire benissimo ad ingannare me stesso e di autoconvincermi che quello che facevo era proprio quello che volevo e proprio la cosa giusta. Il problema e' che spesso mi e' risultato difficile capire cosa volevo davvero e di cosa mi stavo autoconvincendo. E alla fine la pagavo sempre con delle belle ed angosciose notti in bianco a rigirarmi nel letto cercando di capire cosa c'era che non andava (ergo, paranoissime).
Dopo un po' di scottature ho imparato (credo) a conoscermi un po' meglio ed adesso tengo un po' sotto controllo il mio generatore di stronzate, o perlomeno ho imparato a pensare due volte a quello che faccio prima di farlo (da cui e' derivato il mio soprannome di sfigato razionale).
Condivido questo pensiero.
Spesso le paranoie arrivano quando ci collochiamo in una posizione che non siamo pronti a ricoprire, o se non altro, che non siamo ANCORA pronti a ricoprire.
A volte, le paranoie svaniscono piano piano con la presa di responsabilità per esempio, o con l'acettazione di una data situazione, altre, purtroppo (dico purtroppo perché sono le più difficili poi da gestire) sono quelle di cui parla tenex, quelle nutrite dal nostro proprio ingannarci.
L'importante è dare alle paranoie il giusto peso, quali sono frutto di una nostra semplice paura e/o insicurezza? e quali altre invece vogliono comunicarci qualcosa?...
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[QUOTE=dark lady;744728]E' comodo dire "succede". Il fatto
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[QUOTE=Nuvolosa;744752]Da una parte credo che tu abbia ragione, far pesare i propri dubbi all'altra persona non
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ma a voi è mai capitato di essere gelosi sessualmente di vostri/e ex-compagni/e?
perche nonostante la mia ex la abbia mollata io per un altra, se penso che quel invertebrato crakomane possa godere di lei mi viene veramente voglia di fare uyna strage.....forse questo vuol dire magari gli voglio ancora bene?
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[QUOTE=gnugno;744787][...]e infine volevo dire che secondo me
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[QUOTE=gnugno;744791]ma a voi
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[QUOTE=gnugno;744791]ma a voi
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Io concordo sostanzialmente con Tenex. Se inizi qualcosa devi almeno avere la certezza di volerlo veramente. Non mi pare una cosa così complessa. Se c'è da pensarci e riflettere, lo si fa prima. La sindrome dell'eterno indeciso è qualcosa che non trovo accettabile. In primis perché ferisce l'altra persona. In secondo luogo perché si fa male a se stessi.
@Nuvolosa: io invece credo che certe cose sia meglio tenersele per sè. Mi spiego: se io ho un certo dubbio, prima di tutto cerco di chiarirlo dentro me stesso. Inutile che ne renda partecipe l'altra persona, facendola soffrire inutilmente. Poi, nel momento che il mio dubbio diventa una certezza,, allora ok, ne parlo. Ma se me lo risolvo da solo tanto meglio...
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[QUOTE=gnugno;744787]
e infine volevo dire che secondo me
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[QUOTE=gnugno;744791]ma a voi
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a me è la prima volta che capita