Mastella è uno dei pochi uscito indenne da Mani Pulite.
Non sarete certo voi a metterlo in ridicolo o in crisi...
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Mastella è uno dei pochi uscito indenne da Mani Pulite.
Non sarete certo voi a metterlo in ridicolo o in crisi...
[QUOTE=mat612000;780649]Mastella
Lasciatelo in pace poverino ... lui
Berlusconi l' ha fatta qualche truffa, lo so bene, ma lui ha lucrato sullo stato producendo comunque cose che sarebbero state prodotte lo stesso. Vedi per esempio il fratello che era in possesso di molte quote di una certa ditta che poi ha ottenuto gli incentivi statali per il digitale terrestre. Una truffa assurda, ma che comunque ha prodotto ricchezza e lavoro, non soltanto per lui o la sua famiglia. Mastella fra le altre cose fa si che lo stato paghi l' ufficio che costa circa 20mila euro mensili al figlio, lo stesso che si fa pagare la benzina per il Porsche. Allora preferisco la truffa berlusconiana, la quale senz' altro mette i bastoni fra le ruote a qualcuno, ma a tanti altri offre lavoro e guadagno. Il pagamento della benzina e lo studio al figlio di Mastella invece, sono a suo esclusivo vantaggio e francamente uno che guadagna quello che guadagna mi fa schifo che poi truffi lo stato a tal modo. Mentre le truffe messe in atto da Berlusconi a confronto con queste, le ritengo tutta via costruttive. (e sopratutto recano vantaggio anche a una parte di gente considerevole, vedi quello che lavora per costruire i decoder, chi dirige il tutto, chi li trasporta e chi vende ecc.. ecc..). Quindi sotto questo punto di vista era meglio Berlusconi, il quale probabilmente dalle truffe otteneva anche più soldi, ma muoveva comunque l' economia creando, alla fin fine notevoli opportunità di lavoro e guadagno anche per altri.
Ho smesso di leggere arrivato a "qualche truffa".
Il Cavaliere non ha fatto qualche truffa, il Cavaliere grazie alla P2 e grazie ai finanziamenti ricevuti dalla mafia ha costruito l'impero economico che ora gli permette di sostenere il regime.
Non e' "qualche truffa".
Bhè, non è propio così, si è arricchito decisamente in modo poco onesto, ma era già molto ricco prima di prendere il posto di colui che scappo in Tunisia...
I furti di Mastella comunque mi fanno più schifo, cioè sono propio robba da accattoni arricchiti, benzina gratis, cellulare gratis, studio di lusso gratis, ma chi cazzo pensano di essere? Poi sicuramente Mastella sarà uno di quelli che fa sparire le posate di lusso,visto che spendono 600mila euro ogni 6 mesi per ricomprarle. Naturalmente mi continua a fare schifo anche il cavaliere, il fatto è che qui la colpa non è solo sua, fanno praticamente tutti schifo.
[QUOTE=Hristo;780459]Per
La mafia è al nord "in primis"? E "in secundis" al sud? Ohibò.
Allora non c'è speranza di salvezza.
La mano e' a sud, la mente e' a nord.
Non c'e' gerarchia d'importanza, ma complementarieta', simbiosi.
Al massimo posso accettare che le menti siano a Sud e a Roma, e che nuove basi siano state gettate a Nord.
Per forza di cose aggiunge, il motore dell'economia nazionale è quassù.
Moriremo di garantismo e politically correct ...
Giratevi dall'altra parte e datemi due anni di tribunali volanti ...
e vi ripulisco il paese :cannabis:
Poi possiamo tornare ad interpretare il ruolo dei "buoni".
la notizia di oggi invece
A parte il clamore per alcune sue pagliacciate (anche il precedente ministro targato Polo non scherzava), in realtà il Ministro di Grazia e Giustizia conta come il due di briscola.
E' un ministero di facciata (quasi senza portafoglio) che spesso è concesso ad esponenti di partiti che lo esigono per i propri elettori pur consapevoli del fatto che non realizzeranno nessun programma decente di riforma, oppure, a personaggi in vista "di facciata" altrettanto innoqui e inconcludenti.
La scarsità delle risorse destinate dal bilancio dello Stato a tale amministrazione, la dice lunga sull'effettivo potere di questo ministro.
Può giusto cercare di risolvere qualche sua grana personale, fare qualche favore agli amici e agli amici degli amici...
[QUOTE=mat612000;782214]A parte il clamore per alcune sue pagliacciate (anche il precedente ministro targato Polo non scherzava), in realt