Ma a livello personale ci tiene ma a livello personale per la figlia.
Uno a seconda della sua morale pu
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Ma a livello personale ci tiene ma a livello personale per la figlia.
Uno a seconda della sua morale pu
renella,scusa,ma allora se io genitore, considero te figlio di 2 anni brutto, posso farti rifare i connotati così.. senza se e senza ma? bel modo di pensare... piuttosto che lavorare sull'integrazione lavoriamo sul nascondere le cose diverse... perchè bisogna essere tutti uguali...
E' come curare la peste con una pomata contro i bubboni. e' l'apoteosi dell'edonismo. "essere ritardati o marci e' ok, purche' fuori siate bellissimi".
E' un'argomentazione pericolosa, l'idea che l'adeguamento alla media sia tanto pervasivo rappresenta semmai un ottimo motivo in più per cercare di circoscrivere quella che è una degenerazione, invece di produrre argomentazioni in grado di fornire una giustificazione ancor più generale del concetto e della sua applicazione ad altri ambiti.
[QUOTE=Microemozioni;831996]Ma a livello personale ci tiene ma a livello personale per la figlia.
Uno a seconda della sua morale pu
[QUOTE=fatamorgana;831998]renella,scusa,ma allora se io genitore, considero te figlio di 2 anni brutto, posso farti rifare i connotati cos
[QUOTE=Qfwfq;832001]A me sembra invece un'applicazione a scartamento ridotto dell'eugenetica; con la differenza che la prima si propone di fornire gi
[QUOTE=Renella;832002]Io non ho detto questo. E l'ho ben spiegato.
E ti ripeto di nuovo, che tu non lo sai se lo fanno perch
io sono stata fortunata, mio figlio è sanissimo e bellissimo, sono convinta che se avesse avuto la sindrome di down, e io fossi piena di soldi, mai mi sarebbe passato per la mente di cambiargli i connotati. Poi ovviamente due genitori come loro possono avere mille paure e pensare che questa sia la soluzione giusta, sarebbe bello se prima cercassero di spiegarle la sua malattia, dirle quale può essere un'alternativa alla sua diversità, dirle che comunque in lei non c'è niente che non va e poi decidere con lei, ecco tutto.
Poi le operazioni alle anche, agli arti di cui parla Renella si fanno per migliorare la qualità della vita in senso fisico, mi sembra un pò diverso
Eh no, operare un'anca troppo corta, od una deformazione della colonna, significa incidere su problemi che comportano evidenti disfunzionalità fisiologiche, in grado di pregiudicare il raggiungimento di dignitosi standard di sopravvivenza; non confondiamo furbescamente le carte in tavola. Qui si parla invece di incidere su tratti somatici cui non è legata alcuna disfunzionalità fisica, ma che sono semmai l'estensione somatica di una malformazione genetica (nella fattispecie una trisomia) che si ripercuote principalmente a livello cognitivo: e non mi pare che sia sul deficit cognitivo che si intervenga. Quindi il problema rimane, ma nel contempo si opera sull'aspetto esteriore per la gioia di chi vede. Geniale.
[QUOTE=Qfwfq;832007]Eh no, operare un'anca troppo corta, od una deformazione della colonna, significa incidere su problemi che comportano evidenti [I]disfunzionalit
Qfwfg ha espresso il mio pensiero molto meglio di me
[QUOTE=Qfwfq;831999]E' un'argomentazione pericolosa, l'idea che l'adeguamento alla media sia tanto pervasivo rappresenta semmai un ottimo motivo in pi
Quoto pienamente Qfwfg.
Una scelta del genere mi porta a pensare non ad una madre che cerca di "semplificare la vita alla figlia" (quando poi sappiamo tutti che spesso la chirurgia plastica ha controindicazioni), bensì al fatto che la stessa sia la prima a non riuscire ad accettare l'handicap della figlia, tanto da volerlo "nascondere" dietro una plastica chirurgica.
E come potrà vivere meglio e integrarsi con la società, una ragazza, sapendo che la prima persona a non averla accettata è stata proprio sua madre?
Secondo me la state buttando terribilmente sul moralistico, e mi rendo conto che
Hai ragione sul coinvolgimento diretto, tuttavia tu come ti sentiresti se tua madre ti avesse cambiato i connotati solo per non vergognarsi di te (perchè chiunque può ipotizzare qualsiasi cosa e la mente umana ha spesso la tendenza a fare il gioco delle tre carte anche con sè stessa) o perchè tu non avessi di che vergognarti in mezzo alle persone, per essere accettato da gente che altrimenti eviterebbe la tua presenza o ti darebbe il tormento?
Voglio dire, che senso ha in fondo tutto questo, quali considerazioni ti porterebbe?