mi sembra di capire che non ha detto "doveva morire", quanto "i genitori stanno calcando la mano, forse un pò troppo, visto che il figlio non era uno stinco di santo"....mi sembra eh.
L'errore del poliziotto non credo sia in discussione.
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[QUOTE=ginetto belifemini;1019248]ieri sentivo al tg un passante intervistato sull'esito del processo a spaccarotella. diceva che la condanna
[QUOTE=Renella;1019256]Non mi risulta che Gabriele foss eun Ultr
Ginetto scusami.
Ma non capisco.... :mumble:
Ammesso e non concesso che io sono un'amante dello SPORT e una tifosa accanita di calcio, e che detesto quasi sempre la categoria "ultras" perché al di là delle coreografie, in molti casi fa solo danni (sia alle città che al calcio stesso), non vedo come tu possa in ogni caso dire:
Della serie... se non andava allo stadio con le biglie in macchina non succedeva.
Qui non si tratta di pietà bacchettona. SI tratta di essere imparziali davanti agli esseri umani, che essi siano ultras, poliziotti o impiegati.
Perché il tizio che ti lancia l'estintore addosso, può far pensare: cazzo! stai facendo un'azione violenta contro un agente, ci può stare che quello si spaventi e spari.
Qui, il Sig. Spaccarotella, non poteva ASSOLUTAMENTE sapere se al di là delle 4 corsie dell'A1, + spartitraffico, siepi laterali e corsie di emergenza, dentro un piazzale in una macchina chiusa che stava ripartendo, ci fossero delle biglie o uno striscione con scritto "Forza Lazio".
Non lo poteva sapere... e anche se lo avesse saputo, questo non significa che avrebbe dovuto sparare.
Non c'erano tafferugli. Nessunos tava sparando a nessuno. Che Gabriele avesse le biglie o le bigbabol nessuno poteva saperlo.
Perché di questo stiamo parlando.
Non di cosa facesse gabriele nei suoi giorni liberi, né di quello che faceva il poliziotto nei suoi.
Se allo stadio, con il lancio delle biglie, gabriele fosse stato preso a mazzate nelle gengive, se lo sarebbe forse meritato. Ma in quel momento era un essere umano inerme che non aveva dato alcun motivo perché qualcuno lo uccidesse.
Quindi si... provo pietà perché in quel momento è morto un ragazzo, non un violento rapinatore assassino stupratore che stava per strangolare una vecchietta ed è stato ucciso dall'eroe di turno.
Scusatemi ma inq uesto momento ho caos qui e rispondo a singhiozzo....
[QUOTE=ginetto belifemini;1019301]no. dico solo che la sua famiglia dovrebbe smetterla di accanirsi con tanto astio contro spaccarotella, il tribunale, la stampa. insomma contro tutto e contro tutti. tanto nessuno potr
si, esatto. certe cose bisogna anche andarsele a cercare. senza contare che se in quell'area di servizio non ci fossero stati dei tafferugli tra tifosi laziali e juventini probabilmente l'agente spaccarotella non avrebbe tirato fuori la pistola. quello che voglio dire
[QUOTE=Solomon Kane;1019114]Grazie al cazzo che non voleva uccidere.
Ma una delle prime cose che ci insegnano, e ce lo ripetono fino alla nausea,
Sentenza vergognosa,anzi no,sentenze,considerato pure quella di Aldrovandi.
Qualcuno mi spiega il perchè han dato 15 anni ai due baristi che hanno ucciso a sprangate Abba mentre per i casi Sandri e Aldrovandi molto meno?
A..forse perchè i due erano baristi ?
Comunque la giustizia italiana fa schifo..
Per
[QUOTE=ginetto belifemini;1019558]si, esatto. certe cose bisogna anche andarsele a cercare. senza contare che se in quell'area di servizio non ci fossero stati dei tafferugli tra tifosi laziali e juventini probabilmente l'agente spaccarotella non avrebbe tirato fuori la pistola. quello che voglio dire
Le tue osservazioni sono giustissime, impeccabili. I 6 anni all'agente decisamente pochini. Penso lo si possa dire tranquillamente. Vedremo l'appello.
Durante Chievo-Lazio un episodio molto poco piacevole ha scosso gli animi e i cuori di coloro che assiepavano il settore ospiti del Bentegodi. Le telecamere di Sky, infatti, hanno inquadrato a più riprese lo stesso settore biancoceleste, lasciato vuoto dopo pochi minuti, dai circa 600 presenti. I gruppi organizzati della Curva Nord laziale, come sempre al seguito della propria fede, espongono i propri vessilli e i propri striscioni, ma ne manca uno, il più importante: quello raffigurante la faccia di Gabriele. Il motivo della mancanza è il divieto da parte delle forze dell'ordine di fare entrare tale striscione all'ingresso del settore. I tifosi laziali quindi, una volta appresa la notizia, decidono all'unisono di togliere ogni tipo di bandiera e stendardo e di abbandonare la curva a loro riservata.
Non si capiscono i motivi del divieto da parte delle forze dell'ordine di fare entrare tale striscione all'ingresso del settore...
Così alzano la tensione, (non se ne rendono conto o è proprio ciò che vogliono?) e posson giustificare i provvedimenti pro-tessera...applauso dunque al gesto dei tifosi, non caduti nella provocazione...
Per una domenica non si sono visti vessilli nazisti sventolare nella curva della Lazio...