[QUOTE=Noah Joad;1127239]Ammettiamo che sia vero. Ma chi se ne fotte degli scompensi? L'alternativa qual
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[QUOTE=Noah Joad;1127239]Ammettiamo che sia vero. Ma chi se ne fotte degli scompensi? L'alternativa qual
[QUOTE=Silenzio;1127234]Perch
Per quanto tu possa affidarlo prestissimo, l'esempio domestico sar
chi troppo vuole nulla stringe.
e per quel che riguarda questo manifesto , sar
Il punto è che non è il dominante.
Secondariamente proprio perché naturalmente il concetto simbolico di paternità è sconnesso da quello della figura biologica.
E non solo non c'è nessuna dimostrazione che una coppia eterosessuale lo reinsaldi, non c'è nemmeno nessuna dimostrazione che sia un danno il fatto che siano sconnessi.
Infatti tale sconnessione non è dovuta a modelli sociali, ma alla plasticità del nostro intelletto e alle sue capacità di astrazione che esistono sin dall'infanzia.
Cioè stai dicendo che bisognerebbe insegnare "non essere omosessuale"? Che poi lo si può tollerare, ma non sdoganarlo liberamente?Citazione:
E infine non dovrebbe essere l'esempio principale perchè il concetto da insegnare è "Non uccidere.", da lì poi, nel tempo, tutte le eccezioni che vuoi, compreso che va bene uccidere, per salvarti la vita.
Ma deve essere chiaro che la linea guida è non uccidere.
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Perché non essere omosessuale deve essere una linea guida?
[QUOTE=iroel;1127258]Il punto
[QUOTE]Ci
Ma che sono opinioni lo dici tu. Ci sono argomentazioni molto solide a favore.Citazione:
Ma queste sono opinioni, non fatti.
Ciò che avviene in casa è di fatto il modello dominante, che ti piaccia o no è così; solo che te ne accorgi a 30 anni, ti ritrovi a fare le cose che faceva tuo padre, e che odiavi.
Inoltre ho dato una spiegazione che per quanto semplificata era abbastanza complessa del perché non è vero che la famiglia sia l'influenza dominante.
Ora tocca a te dimostrarmi perché è così forte e ripetere che lo è non dà validità al tuo argomento.
E' falso non è l'influenza dominante.
Ma no, ti ho appena spiegato che non c'è niente di male nè di dannoso in questa sconnessione e che proprio per questo suo stato astratto non è nemmeno possibile che vi sia confusione di ruoli.Citazione:
Ma questa è un'altra storia.
Non ho detto che sia un danno che siano sconnessi, ho detto che è già un problema a causa della possibile sconnessione, figuriamoci quando ci mettiamo una palese confusione.
Non c'è niente di male nè di dannoso in tutto questo.
Anzi è la solidità dei ruoli che è più dannosa in quanto il bambino poi non ritrova le coordinate che gli sono state insegnate nella realtà che è sempre più multiforme e avendo perso adattabilità e plasticità va in crisi.
Il vecchio paternalismo faceva molti più danni che l'attuale padre postmoderno, in quanto per mandarlo in crisi bastava una madre forte che rendeva succube il padre.
Ora nessun bambino si sorprende se il padre è il più affettuoso dei genitori mentre la madre è quella rigida e vive benissimo.
Non c'è scritto da nessuna parte che la riproduzione della specie sia il fine della società umana.Citazione:
Perchè essere eterosessuale è la linea guida generale.
Perchè altrimenti la razza si estinguerebbe.
Si si, inseminazione artificiale e bla bla.
Irrilevante.
Questa sì che è un'opinione che non vale un soldo bucato.
[QUOTE=iroel;1127288]Ma che sono opinioni lo dici tu. Ci sono argomentazioni molto solide a favore.
Inoltre ho dato una spiegazione che per quanto semplificata era abbastanza complessa del perch
Immagino che tu abbia letto la questione dell'etologia umana e i problemi che questa scienza ha e di conseguenza dei problemi che vi sono nell'applicare il concetto di istinto all'uomo.Citazione:
1) Nutrirsi e riprodursi sono alla base di tutte le forme di vita di questo pianeta, è il primo indirizzo della memoria genetica.
Altrimenti mettendo una mano su una fiamma, bruciandoti, non la ritrarresti senza doverci pensare, fa parte dell'istinto di conservazione.
Oltre a come il concetto di istinto, e specialmente di istinto sessuale, entrò nel linguaggio psicologico a fine 800 come sostituto del concetto di natura umana e come questo sia poi stato ampiamente criticato negli anni 60 e 70.
O come anche solo logicamente non ci sia nessun passaggio logico che unisca la nostra natura biologica ad un qualsiasi telos societario, e questa è una cosa che sappiamo da tipo 300 anni sotto il nome di fallaccia naturalistica (cioè dell'impossibilità di passare logicamente dalle cose come sono alle cose come dovrebbero essere).
Perché se no queste cose non le diresti.
Il punto è che ti gongoli a marcare tutto come opinioni sperando di mettere tutto sullo tesso piano.Citazione:
2) Io ti ho detto che le tue sono opinioni, non ho detto che non valgono un soldo bucato.
Se non sei in grado di reggere un confronto allora lascia perdere.
Purtroppo per te non sono tutte sullo stesso piano, nemmeno tutte le opinioni che TU sostieni sono tutte sullo stesso piano.
Se quella dell'influenza famigliare può avere un certo interesse, l'ultima che cerca di basarsi sul naturalismo ed il concetto di specie umana non vale assolutamente niente.
L'addestramento dei figli è relativo ai modelli disponibili in famiglia.
Una madre non riuscirà mai a fornire quelle nozioni che solo un padre possiede e viceversa.
Senza contare che una liberalizzazione TOTALE delle adozioni raddoppierebbe come minimo le tratte illegali di minori.
Sposto nella sezione dedicata.
[QUOTE=Silenzio;1127234]Perch
[QUOTE=Sergui;1127307]L'addestramento dei figli
[QUOTE=Almalibre;1127211]Grazie per averlo ripetuto, non era necessario.
Ho chiesto perch
[QUOTE=erin;1127309]Sposto nella sezione dedicata.
Servono eccome se sono fatti con criterio e analizzati con altrettanto criterio.
dai, tutti guardiamo agli studi come ai giornali: se ci danno ragione sono fatti con criterio, altrimenti sono fatti da un cretino!
Ci sono due errori base in queste due frasi.
1. non