sensibilità non significa pianto
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Io ho pianto diverse volte.
Per amore, per la perdita di alcuni cari parenti, per alcuni film particolarmente tristi e che non potrei più rivedere (Risvegli, Il Pianista, Schindler's List) e una volta senza particolare motivo. Ero in macchina e rientravo dal lavoro... forse ero stanco, improvvisamente cominciai a piangere, o meglio, delle lacrime cominciarono a scorrere copiosamente, mentre un senso di tristezza mi avvolgeva...
Mai provato vergogna.
[QUOTE=Rettologo;1169142]Piangere per un lutto o nascita o evento potrebbe indicare fragilit
[QUOTE=alys;1169150]ecco, allora come esternate voi uomini la vostra sensibilit
Educazione, condizionamento sociale, ruolo di genere.
Io ho visto mio padre piangere alcune volte, per la memoria di suo padre e per altri lutti.
Ed ho un amico che si commuove per ogni film anche solo vagamente romantico.
Ma c'è senza dubbio una forte resistenza nel mondo maschile a lasciarsi andare alle lacrime.
[QUOTE=Rettologo;1169152]Chi non la esterna va rispettato pi
[QUOTE=Rettologo;1169158]perch
Oddio, e' diventato una sit-com prima ancora della terza pagina.
Mah, credo sia un pò soggettiva la cosa. Ci sono uomini che non accettano l'idea di farsi vedere da altri mentre piangono e riescono ad interiorizzare le loro emozioni. Altri invece non si pongono il problema e manifestano sempre quallo che provano.
Parto dal presupposto che non esiste l'uomo forte, piuttosto esiste l'uomo che vuole apparire forte.
Edit :
ho visto dopo che hai riportato la frase di retologo, pensavo ti fossi rivolta a me e lì per lì non capivo il senso perchè mi sembrava di aver già spiegato :)
[QUOTE=alys;1169107]
Qual
Dai,