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E quando mai in italia vige il regime di libero mercato? :joker:
L'italia è la patria del corporativismo e della non-trasparenza.
I primi a truffare son state le grandi catene di distribuzione. A tutto questo si aggiunge una catena dal produttore al consumatore con troppi anelli (=troppe "ricariche") et voilat ^^
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Citazione:
Originariamente Scritto da Lorixnt2
Non siamo d'accordo. Se tutti i commercianti in assoluto avessero praticato questo raddoppio dei prezzi si potrebbe parlare a buon diritto di truffa o coercizione che dir si voglia. Ma, dalle mie parti, non tutti si sono comportati in questo modo. In una situazione di libero mercato spetta innanzitutto a te premiare chi va premiato e punire chi va punito con scelte di portafoglio. Se invece vogliamo la regolamentazione di tutto non andiamoci poi a lamentare degli eccessi burocratici e/o delle 160000 leggi o leggine.
con l'inflazione non superiore al 3% annuo, un prodotto non pu
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[QUOTE=N3m0]E quando mai in italia vige il regime di libero mercato? :joker:
L'italia
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Passi per la cipolla, ma gli aumenti sono così generalizzati che ciò che risparmi posi dall'altra parte.
E poi perchè le cipolle dovrebbero aumentare? L'aumento mica è fisiologico, sopratutto nel campo agricolo dove i prezzi sono ormai talmente bassi da rendere non produttivi gli investimenti in quel settore.
Abbiamo un regime produttivo che potrebbe sostenere praticamente una distribuzione gratuita dei beni di prima necessità.
Poi quando vedi che un vino, prodotto tipico italiano [u]costa meno in Germania[/i] qualche dubbio ti sorge.
A mio modo di vedere il consumatore italiano ha sicuramente le sue brave colpe.
Una delle quali è di non organizzarsi in associazioni forti (c'è anche da dire che per tutelare i propri interessi in Italia devi cacciare in mezzo un avvocato con la sua brava parcella e mettere in conto una causa di 2347890324 anni anche per tutelare un'acquisto di 100€).
Lo stato però il suo ruolo ce l'ha, perchè dovrebbe fare da garante e controllore. Dalla bilancia con cui pesi le tue cipolle ai cartelli che le imprese fanno tra di loro.
Dovrebbero esserci istituzioni che tutelino il mercato stesso dalle speculazioni sfrenate.
A mio avviso sarebbe bastato far capire ai distributori che non potevano fare i furbi. Se non puoi imporre il ribasso dei prezzi puoi sempre aumentare i controlli della finanza e dire al caro contribuente: "mi alzi le cipolle del 100%? Andiamo a vedere la tua dichiarazione, e se mi freghi ti faccio sputar sangue".
Del resto è ciò che si è detto con i professionisti col condono tombale. Il messaggio era semplice:"sappiamo che avete sicuramente qualcosa da nascondere: pagate e basta". :)
Citazione:
Originariamente Scritto da Mototopo
L' unica cosa che si può imputare a Prodi ed agli altri che hanno voluto la moneta unica (compresi noi di destra) è di aver vanificato l' effetto della moneta forte, cioè ci siamo accollati il fatto di non essere competitivi e contemporaneamente visto che il petrolio si paga ancora in dollari, di non fare il pieno di benzina con 5 euro!
Una potenza economica non può pensare di essere competitiva sul mercato internazionale agendo sui prezzi.
L'europa è un progetto che ha più di cinquanta anni. Ci si poteva pensare prima ;)
La stabilità monetaria ha comunque salvato l'economia italiana. Senza l'euro avremo fatto la fine dell'argentina con i vari crack + debito pubblico...
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[QUOTE=N3m0]Una potenza economica non pu
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Beh, i cinesi possono mantenere il prezzo basso perchè non hanno i nostri costi di produzione -leggasi sfruttamento, niente sindacati, nessun diritto-.
Inoltre hanno una moneta ancora debole -ed una delle richieste sensate di Bush nell'ultima visita è quella della rivalutazione dello yuan-.
Forse se si fosse cercato il dialogo coi lavoraori italiani e si fosse fatta pressione per un mercato aperto solo alle merci prodotte nel rispetto dei diritti umani oggi la cina farebbe meno paura.
Quanto alla germania dell'est è una zona depressa, ma per altre ragioni che tutti sappiamo ;)
La spagna ci stà dando le piste, ancora un decennio e ci guarderà dall'alto... :|
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[QUOTE=N3m0]Beh, i cinesi possono mantenere il prezzo basso perch
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ma tra qualche anno la cina saremo noi...avete presente quante ditte di "pronto moda" nascono tutti i giorni nella zona industriale di Prato....i vari imprenditori si chiamano Luigi,Tommaso,anche Lapo...siamo in Toscana del resto....hanno tutti gli occhi a mandorla se ve lo state domandando...alla fine i cinesi ci salveranno? e non so quanti di loro potranno andare a votare...
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[QUOTE=mat612000]Soprattutto, al contrario di noi, hanno ancora voglia di lavorare.....e sono capaci di vivere con poco (lo dico perch
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Certo.
Io parlavo dei cinesi che vedo in Italia i quali dal canto loro comprano eccome...soprattutto negozi e altre attività economiche che erano gestite da italiani sull'orlo del fallimento.
I nostri concittadini poi, non contenti di essersi salvati grazie a loro e averci anche guadagnato qualcosa, hanno poi anche il coraggio di essere razzisti e parlare male dei cinesi...cose da pazzi!!
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[QUOTE=N3m0]Beh, i cinesi possono mantenere il prezzo basso perch
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[QUOTE=emiliosansone]
E allora tranquilli. Ancora una volta non cambier
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[QUOTE=N3m0]resta poi da vedere come si alimenta un'economia senza domanda interna... Ai cinesi verr
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[QUOTE=Lorixnt2]L'ottimismo