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Diego Fusaro, l'enfant prodige di stocazzo, radical chic al pari dei New Radicals, per quante ne spara ogni tanto ne può anche imboccare una giusta, ma è una questione meramente statistica. Comunque nel suo caso il contenuto è del tutto irrilevante, di fronte al generoso florilegio di termini ricercati, costrutti arditi, concetti assurdi e periodi inverosimili. Se Giulio Cesare è un maestro con pochi eguali della prosa sobria e lineare, lui in confronto rappresenta la vacua ipertrofia dell'arte moderna, ma anche la sua miseria, nella misura in cui vorrebbe épater le bourgeios per nascondere la pura e semplice evidenza di non avere nulla da dire.
Non so se le sue diatribe con Valentina Nappi sulle pagine di MicroMega siano più divertenti o desolanti; sta di fatto che la loro gloria, se mai c'è stata, si è rivelata più che effimera (chiedete a Flores d'Arcais, protettore di entrambi), e soprattutto che la Nappi si è dimostrata degna di lui non solo per boria e vanagloria, ma anche per le inutili pretore di artifizi stilistici tanto ricercati quanto inconsistenti, pur facendo tutt'altro mestiere. E a tal proposito non posso fare a meno di aggiungere che primo: non esiste solo la pornografia propriamente detta, ma anche la pornografia giornalistica e secondo: una delle due forme è molto meno nociva dell'altra, perché non si spaccia per nulla di diverso da ciò che è.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
Diego Fusaro, l'enfant prodige di stocazzo, radical chic al pari dei New Radicals, per quante ne spara ogni tanto ne può anche imboccare una giusta, ma è una questione meramente statistica. Comunque nel suo caso il contenuto è del tutto irrilevante, di fronte al generoso florilegio di termini ricercati, costrutti arditi, concetti assurdi e periodi inverosimili. Se Giulio Cesare è un maestro con pochi eguali della prosa sobria e lineare, lui in confronto rappresenta la vacua ipertrofia dell'arte moderna, ma anche la sua miseria, nella misura in cui vorrebbe épater le bourgeios per nascondere la pura e semplice evidenza di non avere nulla da dire.
Non so se le sue diatribe con Valentina Nappi sulle pagine di MicroMega siano più divertenti o desolanti; sta di fatto che la loro gloria, se mai c'è stata, si è rivelata più che effimera (chiedete a Flores d'Arcais, protettore di entrambi), e soprattutto che la Nappi si è dimostrata degna di lui non solo per boria e vanagloria, ma anche per le inutili pretore di artifizi stilistici tanto ricercati quanto inconsistenti, pur facendo tutt'altro mestiere. E a tal proposito non posso fare a meno di aggiungere che primo: non esiste solo la pornografia propriamente detta, ma anche la pornografia giornalistica e secondo: una delle due forme è molto meno nociva dell'altra, perché non si spaccia per nulla di diverso da ciò che è.
No la Nappi almeno sa fare il suo lavoro
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Fusaro banalizza dei veri problemi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
Vabbeh, ha citato l'inesistente piano Kalergi e la sostituzione etnica.
Dove lo vuoi mettere uno cosí?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiberio
Mi ricorda tanto i protocolli dei savi di Sion, il governo ombra i disegni occulti, ecc. Tutta la paccottiglia reazionaria e clericale spacciata per "libertà".
La prossima evoluzione fusariana sarà il complotto giudaico.
perché, quando parla di apolidi e di pluralità nomade e diasporica degli io irrelati, quali idee e adagi più o meno coscienti del suo uditorio credi vada a solleticare ? :asd:
Citazione:
Dare soluzioni semplici a problemi complicati, scendere sul campo economico, keynesiano o marxista che sia, è troppo difficile per Fusaro. Almeno Preve le cose le sapeva.
sai, per le sue fane, ci vuol poco a capire che la "comunità nazionale" non vuol dire un caxxo nel mondo di oggi: per uno così, superata la soglia dei 100mila sul conto, basta parlare col commercialista o col funzionario di banca che ti fa comprare i titoli tedeschi come fossero italiani, o considerare che, stando a Torino, è più importante la sicurezza di una centrale nucleare in Bassa Savoia piuttosto che la questione di Taranto o del gasdotto del Salento;
molto prosaicamente, sotto questa farsa ideologica che il furbacchiotto mette in scena c'è la meschina difesa delle burocrazie e corporazioni nazionali, spaventate dalle regole UE sulla concorrenza e dal presumibile giro di vite che tutto l'impianto unitario promette nei confronti di tanti insostenibili privilegi nostrani, arretratezze, inefficienze, discrezionalità, clientele, ecc...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
perché, quando parla di apolidi e di pluralità nomade e diasporica degli io irrelati, quali idee e adagi più o meno coscienti del suo uditorio credi vada a solleticare ? :asd:
sai, per le sue fane, ci vuol poco a capire che la "comunità nazionale" non vuol dire un caxxo nel mondo di oggi: per uno così, superata la soglia dei 100mila sul conto, basta parlare col commercialista o col funzionario di banca che ti fa comprare i titoli tedeschi come fossero italiani, o considerare che, stando a Torino, è più importante la sicurezza di una centrale nucleare in Bassa Savoia piuttosto che la questione di Taranto o del gasdotto del Salento;
molto prosaicamente, sotto questa farsa ideologica che il furbacchiotto mette in scena c'è la meschina difesa delle burocrazie e corporazioni nazionali, spaventate dalle regole UE sulla concorrenza e dal presumibile giro di vite che tutto l'impianto unitario promette nei confronti di tanti insostenibili privilegi nostrani, arretratezze, inefficienze, discrezionalità, clientele, ecc...
Appunto. Cose che interessano e lui banalizza
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiberio
Appunto. Cose che interessano e lui banalizza
beh, più che altro, le copre e le elude, come tutta la retorica neo-nazionale, che fa leva su un diffuso immaginario identitario da primo Novecento.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, più che altro, le copre e le elude, come tutta la retorica neo-nazionale, che fa leva su un diffuso immaginario identitario da primo Novecento.
Fa credere di agire per i lavoratori e molti ci cascano
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiberio
Fa credere di agire per i lavoratori e molti ci cascano
ma guarda, alla fine, quello che passa del suo discorso non è la tutela del lavoro - perché non ci crede nessuno - ma il messaggio identitario nazionalista, che è - peraltro ammesso anche da lui - il suo tratto "di destra", che è in effetti una destra neo-fascista, non certo quella liberale;
nel tratto ideologico della comunità intesa come "nazionale" c'è la truffa dell'omissione di realtà rilevanti sulla consistenza di quella comunità; cioè, la sostanza per cui di fatto non esiste; quello che accomuna politicamente gli italiani, e li distingue dai tedeschi o dai francesi è solo un livello di tassazione e debito diversi e, di conseguenza, la capacità di spendere per servizi e investimenti; posto che analoghe differenze si ritrovano anche tra regioni dello stesso paese, ma con meccanismi di compensazione; fine;
oggi, uno stato nazionale UE qualsiasi, persino il più forte, sarebbe un insetto per capacità di politica estera e di difesa, le uniche vere prerogative ancora teoricamente "nazionali"; solo che in politica c'è spazio per sfruttare le illusioni nazionaliste, e Fusaro fa esattamente questo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiberio
Per ridicolizzare certe cose. Cose che sarebbero serie anche se le dicesse un Barnard, lui le ridicolizza con la caricatura del filosofo che porta avanti autoconvinto.
sì ma dico io: quelli delle trasmissioni non si rendono conto della sua inconsistenza ?
Che diritto ha di parlare "da espertone" uno così ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yele
sì ma dico io: quelli delle trasmissioni non si rendono conto della sua inconsistenza ?
Che diritto ha di parlare "da espertone" uno così ?
beh, la tv è un'impresa commerciale e comunque Fusaro rappresenta un tentativo di nobilitazione di un pensiero diffuso e trasversale, che rende in pillole in modo ossessivo; se ci fai caso, riesce a dire le stesse cose che parli dei cantieri di St. Nazaire o della marchiatura d.o.c. delle ciliegie di Vignola;
del resto, a parte gli esponenti dei partiti che sostengono porzioni del suo pensiero, sarebbe difficile trovare un "intellettuale" davvero propenso a semplificare in modo da intercettare il pensiero di massa;
questa della carenza di intellettuali è stata sempre un limite della destra, estrema, ma anche moderata;
se pensi che gli unici due che sono riusciti a trovare negli ultimi due anni per cariche Rai o di "rappresentanza Cencelli" sono Buttafuoco e Veneziani...
magari Fusaro ha sostituito come personaggio Adinolfi, ormai caduto in disgrazia per il re - anzi, il papa-re - di cui ha voluto essere più papista, ne ha sconfessato lo zelo e l'entusiasmo;poi c'era quell'altro, ex-direttore di Tempi, Amicone... :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
L’atomistica liberale mira a dissolvere la famiglia nella pluralità nomade e diasporica degli io irrelati o, in modo convergente, a ridefinirla come mero assemblaggio effimero e a tempo determinato, rispondente in via esclusiva al libero e illimitato desiderio di individui senza residua identità di genere e aspiranti unicamente al plusgodimento cinico.
:D
Siamo sicuri che non è del Gatto?
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Il Fosco Maraini de noantri!:dentone:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yele
sì ma dico io: quelli delle trasmissioni non si rendono conto della sua inconsistenza ?
Che diritto ha di parlare "da espertone" uno così ?
Lo invitano apposta secondo me