Originariamente Scritto da
King Kong
Axe, mi rendo conto di dover fare dei distinguo. Nel mio primo intervento ho scritto di mistico e astrofisico. Fa la differenza con la religione di cui ha scritto meogatto e con le religioni, confessioni, dottrine attorno alle quali hai argomentato tu.
Per dirla il piú semplicemente possibile, religione, confessione, dottrina, per quanto raffinata, resta una descrizione grossolana dell'esperienza mistica, che non riguarda nemmeno il sentimento.
L'esperienza mistica é meglio descritta, per fare un esempio, dalle poesie di Rumi che non dalle dissertazioni di Agostino.
E, se me lo consenti, il mistico puó fare uso delle scritture di piú religioni, anche molto lontane fra di loro, senza difficoltá alcuna.
La definizione di "cristiano", "musulmano", "buddhista", stanno, in questo contesto, ad indicare solo un riferimento alla scuola o al percorso intrapreso senza escludere o abiurare altre possibilitá.
Oltre a ció, poter percorrere una di queste vie, presuppone sempre la libera scelta.
Ti ricordo il seguente versetto, senza la pretesa del dogma... "Nessuna costrizione nella fede" (Corano 2,256)