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Mah... è difficile stabilire come mai noi Italiani siamo ridotti così. Quello che risulta evidente è che siamo uno dei popoli più pronti a trovare giustificazioni in qualsiasi anomalia possa scaturire dalla mente umana. Se guardiamo un'altra discussione sul Calderoli, presente in queste pagine, troveremo dei pareri sostanzialmente assolutori nei confronti di costui. Ciò vuol dire che anche di fronte a un comportamento sicuramente psichiatrico, quale può essere considerato quello di un piromane che, avvistato un incendio, ci versi sopra della benzina, ci mettiamo in cerca di alibi.
Poi, però, se si trovano pochi animali selvatici morti di aviaria nessuno mangia più il pollame.
Quindi si teme più il pericolo improbabile di contrarre un malanno, rispetto al fatto che nella compagine governativa si possano annidare dei disturbati mentali. Nessuno, infatti, si è fino ad ora fatto la domanda: "Quanti altri Calderoli ci sono in giro tra i politici?".
Ohibò, mi sorge un dubbio: non è che stiamo diventando tutti schizofrenici?
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[QUOTE=emiliosansone]Quindi si teme pi
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Citazione:
Mah... è difficile stabilire come mai noi Italiani siamo ridotti così.
Non così tanto infondo, dipende dall'educazione, e la nostra società e i media (che se pensi quante ore una persona passa davanti alla televisione ti accorgi di quanto sia potente come mezzo di educazione) ci stanno sempre più educando a ragionamenti di superficie e per luoghi comuni o qualunquismo (come quello che ho appena fatto io, insomma!).
Citazione:
Quello che risulta evidente è che siamo uno dei popoli più pronti a trovare giustificazioni in qualsiasi anomalia possa scaturire dalla mente umana. Se guardiamo un'altra discussione sul Calderoli, presente in queste pagine, troveremo dei pareri sostanzialmente assolutori nei confronti di costui.
Cioè? Nel senso che siamo un po' tutti d'accordo?
Citazione:
Ciò vuol dire che anche di fronte a un comportamento sicuramente psichiatrico, quale può essere considerato quello di un piromane che, avvistato un incendio, ci versi sopra della benzina, ci mettiamo in cerca di alibi.
Scusami, ma sono davvero pochi quelli che hanno giustificato Calderoli, ammeno che tu non ti riferisca a qualcosa di diverso. Cmq se vuoi parlare di queesto perchè non posti nella nostra discussione?
E con questo chiudo l'off, doveroso visto che cmq mi sono sentita chiamata in causa :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da Matthias
Non elevare un irrsponsabile al rango di psicopatico, così lo giustifichi...:p
Noi siamo così perché per centinaia di anni ci siamo barcamenati tra un esercito invasore e l'altro, tra papi e signorotti e imperatori, e con l'arte di arrangiarci per sopravvivere nel caos ci siamo resi un popolo di opportunisti, chi più chi meno.Gli italiani non sono ancora un popolo, mentre l'Italia è già una nazione, è questo il problema.Quindi ad ogni errore ognuno tira fuori il meglio di sè per conservare la sua posizione evitando di assumersi le sue responsabilità.
Ma tornando in tema, penso che purtroppo da noi non ci sia una vera cultura delle malattie, ognuno vive di idee proprie e pregiudizi (il classico è che gli antibiotici risolvono tutto...-.-), che scaturiscono grazie anche all'aiuto dei media in vere psicosi.Purtroppo il livello di istruzione delle nuove generazioni in merito non mi sembra molto progredito rispetto a quello attuale...
Caro Matthias, quello che hai sopra riportato costituisce, a mio avviso, solo una faccia della medaglia. L'altro lato è rappresentato dalla notevole quantità di buoni e lungimiranti cervelli in circolazione, anch'essa dovuta, presumibilmente, ai vari "innesti genetici" conseguenti al contatto con altri ceppi umani, protratto per secoli. Purtroppo c'è da rimarcare come dallo scontro tra l'opportunismo e l'intelligenza il risultato finale sia la paralisi decisionale. Ciò si vede anche dai dialoghi di queste pagine.
E' come se tra un gruppo di ricercatori si svolgesse questo dialogo:
- "Il virus A può procurare gravi malattie".
- "Anche il virus B è molto pericoloso".
- "Il virus C è ancora più letale".
- "Io dico che il più nefasto è A".
- "Non capite niente. Il più aggressivo è C".....
E' chiaro che una discussione del genere non porta da nessuna parte, in termini operativi. E' altrettanto evidente che per fare un passo verso la soluzione di un problema si deve necessariamente concordare prima su qualche cosa. A noi Italiani manca questa consapevolezza di base. Troppa analisi, poca sintesi, pochi fatti concreti. E i veri problemi stanno sempre là, aggravati talvolta da psicosi di massa endogene o provocate ad arte. E' ovvio che in una tale situazione vincono gli opportunisti.
Non tutti gli opportunismi sono illeciti: che c'è di male se decido di costituire attualmente una buona riserva di pollame?
Vedi in che casino ci si trova, di questi tempi?
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Comunauqe ieri mi sono sbafato un bel pollo alla facciazza della psicosi...
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be io mi facevo di quelle tagliate rucola e grana ai tempi della mucca pazza che non avete idea! :sbav:
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Citazione:
Originariamente Scritto da Mototopo
be io mi facevo di quelle tagliate rucola e grana ai tempi della mucca pazza che non avete idea! :sbav:
Beh, infatti, perfettamente normale non sei...:rotfl:
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Citazione:
Comunauqe ieri mi sono sbafato un bel pollo alla facciazza della psicosi...
Eh eh, a casa mia non si mangia spesso il pollo, per
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Io ho sentito un'intervista di Amadori (quell'Amadori, insomma) che affermava che in Italia nessun alimento
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[QUOTE=karina]Io ho sentito un'intervista di Amadori (quell'Amadori, insomma) che affermava che in Italia nessun alimento
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Il pollo italiano è sicuro credimi, almeno a livello industriale (gli allevamenti sono controllati a norma).