Visualizzazione Stampabile
-
Madò la colonia, penso di non aver mai odiato tanto i vecchi quando mi ci hanno mandato a forza la prima volta nel l'estate del 75... :azz:
....altro che i centri estivi di adesso dove regna l'anarchia pura, la c'erano le divise, l'alzabandiera ed altre cag, ehm, simpatiche iniziative ispirate alla vita militare :D
...penso che ha cominciato la il mio odio per la vita di comunità , e dire che ero giornaliero cioè si andava la di mattina e si tornava nel tardo pomeriggio :sisi:
...se avessi fatto anche le notti penso che sarei scappato da casa :rotfl:
:ciaociao:
-
S'impara a vivere e sopravvivere in mezzo agli altri :D
Immagino allora che non ti piacesse neanche andare a scuola :D
Io ho sempre avuto grande capacità di adattamento, tutto sommato non mi è rimasto un brutto ricordo, anzi avevo fatto amicizia con una bambina, credo della mia età , ma che poi non ho più rivisto e neanche saputo che fine abbia fatto, mi sono rimaste solo le foto.
-
L’estate è la stagione in cui ragazzi e ragazze giocano a fare gli adulti e talvolta iniziano a diventare adulti. Fanno nuove esperienze, nuove amicizie, condividono il tempo libero, i viaggi. E’ il tempo delle vacanze, dei flirt, dei primi baci, degli innamoramenti, la scoperta della sessualità . Ma anche dei litigi, gli isolamenti e le separazioni.
E ripenso alle mie estati di tanto tempo fa, alle parole scritte da Franco Califano per la canzone “Un’estate fa”, cantata da Mina
“Un’estate fa
la storia di noi due
era un po’ come una favola…
...
Ma l’estate va
e porta via con sé
anche il meglio delle favole.
….
Un’estate fa non c’eri che tu
ma l’estate somiglia a un gioco
è stupenda ma dura poco”.
Le mie estati giovanili non sono trascorse invano. Sono state lo scenario di tante prime volte, di tante emozioni che trasformano un’estate qualsiasi in quella in cui si diventa grandi. Un gong che decreta la fine dell’età della leggerezza infantile e l’inizio del combattimento con l’insoddisfazione di sé.
In una notte di mezza estate può manifestarsi il sogno dell’amore, reso immortale dai poeti.
Cupido passa con le sue ali fruscianti tra gli adolescenti, trafigge con le sue frecce che fanno innamorare perdutamente. Basta un istante e non si è più come prima. Al settimo cielo se ricambiati, inabissati nella più cupa disperazione se il feeling non c’è.
https://static2-living.corriereobjec...p?v=1743120672
Valerio Berruti, Aurora, vetroresina ed altro materiale, 2023
Questo artista è nato ad Alba (prov. Cuneo) nel 1977, utilizza la scultura, l’affresco e la video-animazione per creare immagini ispirate al “mondo sospeso” dell’infanzia, alla poetica dell’infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire.
E’ possibile ammirare le sue opere a Milano, nel Palazzo Reale, dal 22 luglio al 2 novembre.
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
S'impara a vivere e sopravvivere in mezzo agli altri :D
Immagino allora che non ti piacesse neanche andare a scuola :D
Io ho sempre avuto grande capacità di adattamento, tutto sommato non mi è rimasto un brutto ricordo, anzi avevo fatto amicizia con una bambina, credo della mia età , ma che poi non ho più rivisto e neanche saputo che fine abbia fatto, mi sono rimaste solo le foto.
Diciamo che alle elementari la scuola mi era abbastanza sopportabile, dopo ha man mano peggiorato fina al biennio quando ho mollato... :D
...del primo anno di colonia mi ricordo che eravamo quassĂą a Opicina sull'altopiano appena fuori cittĂ , di mattina appena arrivati subito inno nazionale ed alzabandiera non sto scherzando :azz:
...vai ad imporre una roba del genere ai ragazzi d'oggi, e quelli ti impalano seduta stante :tajo:
...la divisa poi, grembiulino e scarpette alla mary jane come quelle che mettiamo a danza, praticamente una regressione all'asilo, le attivitĂ ludiche? Passeggiate nei boschi la intorno e se no correre per il prato la davanti la scuola :Pazienza:
...l'anno dopo invece era già meglio, località di mare sempre qua vicino presso punta Sottile, con meno militarate e più divertimento, cmq è stato l'ultimo anno per fortuna ;)
:ciaociao:
-
Citazione:
la divisa poi, grembiulino e scarpette alla mary jane come quelle che mettiamo a danza,
Allora è per questo che ti è venuta la passione per la danza....le scarpine alla Mary Jane :D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Allora è per questo che ti è venuta la passione per la danza....le scarpine alla Mary Jane :D
In realtà detestavo quella mise, come dicevo è stata una regressione ai tempi dell'asilo dell'anno prima... :mad:
...mi consolava solo che eravamo tutti vestiti uguali, della serie, mal comune...... :sbonk:
...adesso invece ci andrei subito in un centro estivo non fosse che sono un pò fuori con gli anni, ho un amico che ci fa l'educatore e me ne racconta certe...... :rotfl:
:ciaociao:
-
Ale che ne pensi se come lettura propongo in questo topic un racconto di un tuo quasi "compaesano", lo scrittore Mauro Covacich, nato a Trieste nel 1965. Il testo è titolato: “Luglio del 1975: imparo a volare”, pubblicato domenica scorsa nell’inserto “La Lettura” del Corriere della Sera.
Il racconto è diviso in brevi capitoli.
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
doxa
La strada statale "Paullese" la conosce bene anche dark lady, perché collega Paullo a Cremona. Da tempo a tale via hanno allungato il percorso, comincia al limite del confine con Milano, da San Donato Milanese.
La conosci la zona ? :nyuppi:
io conosco bene la zona, ma la Paullese tratto Linate/Novegro verso periferia è un topos di prostituzione, tipo la nostra Salaria; non credo dark se la prenda :D
a S. Donato c'era una fortissima immigrazione da Livorno, dove molti erano formati per tradizione come ingegneri e tecnici della chimica e dei gas; alle 18, in questa piazza da cittĂ satellite parigina pareva di essere alla Baracchina.
-
Ciao Axe, quegli ingegneri e tecnici lavoravano a "Metanopoli" (la città del metano), frazione di San Donato Milanese, costruita nel 1952 dall'Eni (Ente Nazionale Idrocarburi). Era ed è una bella zona, con piacevoli edifici residenziali e folte alberature.
Secondo il progetto di Enrico Mattei, Metanopoli doveva essere la cittĂ ideale dell'azienda e dei lavoratori Eni, come Ivrea lo era per la Olivetti.
Axe ha scritto
Citazione:
io conosco bene la zona, ma la Paullese tratto Linate/Novegro verso periferia è un topos di prostituzione, tipo la nostra Salaria
La Paullese comincia dalla tangenziale Est. E' un'ampia strada con due corsie per senso di marcia, va verso Peschiera Borromeo, prosegue per Crema e Cremona.
L'aeroporto di Linate e Novegro non sono vicini alla Paullese. :nyuppi:
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
doxa
Ale che ne pensi se come lettura propongo in questo topic un racconto di un tuo quasi "compaesano", lo scrittore Mauro Covacich, nato a Trieste nel 1965. Il testo è titolato: “Luglio del 1975: imparo a volare”, pubblicato domenica scorsa nell’inserto “La Lettura” del Corriere della Sera.
Il racconto è diviso in brevi capitoli.
Potrebbe essere interessante, mi pare una buona idea... :)
:ciaociao:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
doxa
La Paullese comincia dalla tangenziale Est e in doppia corsia va verso Peschiera Borromeo, prosegue per Crema e Cremona.
L'aeroporto di Linate e Novegro non sono vicini alla Paullese. :nyuppi:
si, mi sono confuso con la Rivoltana; Paullese però è lì sotto; tra S. Donato e Linate ci saranno 3 uscite, camm, corvetto, rubattino, ma non è lontana; in quel tratto della est fino al raccordo per Monza ho viaggiato molto.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ale
Madò la colonia, penso di non aver mai odiato tanto i vecchi quando mi ci hanno mandato a forza la prima volta nel l'estate del 75... :azz:
....altro che i centri estivi di adesso dove regna l'anarchia pura, la c'erano le divise, l'alzabandiera ed altre cag, ehm, simpatiche iniziative ispirate alla vita militare :D
...penso che ha cominciato la il mio odio per la vita di comunità , e dire che ero giornaliero cioè si andava la di mattina e si tornava nel tardo pomeriggio :sisi:
...se avessi fatto anche le notti penso che sarei scappato da casa :rotfl:
:ciaociao:
Mai stata in colonia, mio padre non era molto favorevole a lasciarmi andare troppo lontano, però tanti ne parlano con nostalgia. Quando andavo alle elementari c'era la mensa scolastica riservata a quelli che avevano un basso reddito, io da figlia unica ne ero preclusa, quanto ho desiderato mangiare qualcosa là dentro:D, ma nulla.