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Originariamente Scritto da
dark lady
Questo mi fa pensare come vi siano diversi tipi di attrazioni mentali. Che ne pensate?
boh... penso che siccome non è che due si vedono e una frazione di secondo dopo sono incastrati in una copula, qualcosa succede, e pure se ti piace un corpo è sempre la mente che lo seleziona come tale, a vista, se non è ipovedente o cieco;
a parte la questione nervosa, per quel che mi riguarda funziona senza aver presente la fisicità di una persona tramite il suo senso dell'umorismo, come lo declina;
se proprio si deve scendere nell'intimo evidentemente sento che il relax del ridere insieme come in un'improvvisazione teatrale - dove ti devi capire subito e, anzi, anticipare con la malizia di sapere che quello/a coglie immediatamente, è un buon segno di come andrebbe; e a me attrae;
la gente priva di senso dell'umorismo mi fa come una cisterna di bromuro; allora, meglio l'orgia nella chiesa; rigorosamente sconsacrata, qualcuno s'avesse a offende' :asd:
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peraltro, la mia esperienza più "forte" è stata proprio un'attrazione completamente alla cieca sul piano visuale; cioè, dopo sei mesi di frequentazione forumistica mi usciva dal colletto della camicia :D senza sapere nemmeno che faccia avesse, se era alta o bassa, magra o grassa; la prima foto - un casino per farla apparire, ai tempi delle prime foto da cellulare che dovevo scaricare sul pc perché il mio era un telefonino sega - la vidi qualche giorno prima di incontrarci e non si vedeva granché :asd:
poi in verità era anche parecchio bella, ma sono certo che ci saremmo presi lo stesso anche in caso contrario; io, almeno; lei non so, ma io non sono Robert Redford :asd:
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Originariamente Scritto da
axeUgene
peraltro, la mia esperienza più "forte" è stata proprio un'attrazione completamente alla cieca sul piano visuale; cioè, dopo sei mesi di frequentazione forumistica mi usciva dal colletto della camicia :D senza sapere nemmeno che faccia avesse, se era alta o bassa, magra o grassa; la prima foto - un casino per farla apparire, ai tempi delle prime foto da cellulare che dovevo scaricare sul pc perché il mio era un telefonino sega - la vidi qualche giorno prima di incontrarci e non si vedeva granché :asd:
poi in verità era anche parecchio bella, ma sono certo che ci saremmo presi lo stesso anche in caso contrario; io, almeno; lei non so, ma io non sono Robert Redford :asd:
Come ti capisco :love:
Ah quella forumina non sono io :v
Nessun incontro per circostanze esterne a noi
Ma se ritorno alla mente a quei momenti, furono dei mesi (anni) bellissimi
Nonostante tutto, ne conservo il ricordo di qualcosa di davvero prezioso
Ci vogliamo ancora un gran bene
E’ stata indubbiamente la persona che piu’ mi ha capita e con la quale si stava ore a ridere
Abbiamo riso e sofferto pure insieme
Voglio solo che stia bene ❤️
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Come ti capisco :love:
guarda, in verità tante cose comincio a capirle, io, solo ora :D
non parlo di cose pruriginose, ché non interessano a nessuno - o forse sì ? :asd:
ci sono aspetti, invece, davvero attinenti al 3d, che forse a qualcuno interessano:
mo' io sono un romano cinico e pochissimo suggestionabile, un debunker naturale iper-ormonato, in quel senso; lasciamo stare dei casi davvero curiosi di intrecci sotterranei, episodi, ecc... il caso;
invece, una cosa che piano piano si è materializzata, è stata una sorta di linguaggio degli affetti imprevedibilmente affine; se uno non si spiega, si finisce nel solito florilegio di cazzate poetiche;
quando stai con una persona, se funziona e, a maggior ragione se sei innamorato, si vedono tante cose, affinità, ecc...
e io queste cose le ho viste in relazioni precedenti, belle, bellissime;
nel caso che sai però è intervenuto un qualcosa di misteriosamente familiare in termini di linguaggio affettivo; sono cose che capitano, eh, e difficilmente simmetriche; ma spesso non ci si fa caso; e per questo può essere interessante;
un linguaggio affine, una cosa riconoscibile come "casalinghitudine affettiva", per cui quel gesto nel tenerti il braccio, quel soprannome affettuoso per gli spermatozoi :D quel tono di voce-carica elettrico-emotiva, modo di ragionare è come fossero da sempre presenti e riconosciuti;
ognuno di noi ha una trigonometria affettiva interiore sua, per cui riconosce qualcosa nelle persone a partire da un dettaglio-angolo; a volte si intuisce bene, altre meno; qualcuno ci fa caso, altri meno, oppure no;
la foto degli anni 20 di una nonna per una persona pure sensibile a cose diverse, in quella trigonometria specifica viene immediatamente inglobata e triangola un mondo di affetti; suggestione ? certo, ma poi anche intuizione esatta di senso;
e allora quella persona è tipo strega da romanzo sudamericano, magari la donna più bella di qualche posto in Brasile, Colombia, o forse Citta del Messico :asd:
io sono assolutamente certo che i miei - non personcine facili - l'avrebbero adorata, per diversi motivi, e così certi miei cugini; e che sarebbe stato un sole nella galassia famigliare, con un posto proprio suo; una di quelle persone mitologiche di cui si parla anche uno o due secoli dopo
e ho anche una certa impressione che, magari in modo asimmetrico, lei abbia percepito questa sua importanza in un senso che le ha suggerito fiducia, un sentimento di sicurezza e relax, malgrado poi la vita segua correnti che portano non si sa dove, sfiancano anche i nuotatori più forti, e a volte si annega prima che quella riporti a riva;
mo', ho raccontato sta cosa perché, anche con più tempo e modo di percepirla, in precedenza non l'avevo mai realizzata e ha a che vedere con certi imprinting affettivi a cui si fa poco caso, almeno in modo cosciente, ma che se emergono hanno un impatto potente su come uno vive certe cose;
per dire: io sulla questione figli sono assolutamente neutrale; ho avuto belle relazioni in cui sarebbe stato assolutamente logico e "opportuno" farne; in seguito, ho realizzato che quella famigliarità istintiva era proprio ciò che mancava, perché improvvisamente quella prospettiva - molto eventuale - era assolutamente priva di qualsiasi angoscia, dato che quello spazio mentale improvvisamente c'era; c'era nei gesti, nel ritmo dei pensieri, nella non-fatica a vedersi in quello spazio;
queste sono solo parole finché te le dice qualcun altro; quando le formuli da te, per un qualsiasi motivo, diventano esistenza vera, perché cambiano tutto il modo di vedere le altre persone e il tuo di come si sta al mondo;
per stare in topic, se uno si accorge di una persona e la pensa in base all'osservazione di queste cosa, magari non succede proprio nulla, ma forse invece cominciano a girare degli ingranaggi che per qualche motivo erano fermi.
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:OT:
Un giullare, in temi "seri" e "personali" é fuori luogo. Quindi, non partecipo.
....ma....
"una trigonometria affettiva interiore"
non posso evitare di commentare:
:clap :clap :clap
me la posso "rivendere"?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:OT:
Un giullare, in temi "seri" e "personali" é fuori luogo. Quindi, non partecipo.
....ma....
"una trigonometria affettiva interiore"
non posso evitare di commentare:
:clap :clap :clap
me la posso "rivendere"?
ha'voglia... una volta tanto che è mia e ho i diritti :D
beninteso, non è poesia-vaniloquio zuccheroso, ma proprio una capacità di ricostruire un quadro d'insieme a partire da qualcosa che può apparire come un dettaglio ma nel contesto d'insieme rappresenta una necessità; tu paghi 200 euro per una bottiglia di vino, o semplicemente evochi l'acquisto di quella bottiglia come un evento notevole e positivo; a qualcuno dirà una cosa su di te - che sei matto, o molto agiato, ecc... ad altri un'altra, con tutti li cascami, per cui magari io corro e porto qualcosa di solido e compatibile, perché mi piace e - soprattutto - perché io sono così.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
non è poesia-vaniloquio zuccheroso,
é per questo che ho chiesto un "comodato d'uso" :D
tenchiù verimàcc
:mumble:
o verimùcc?
Sentiremo l'albiopisanterroncella
:D
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Axe,
(ma poi è una domanda per chiunque abbia vissuto una siffatta esperienza),
chi mai, sapendo di questo vissuto, potrebbe approcciarsi a te, dopo averti conosciuto, senza porti, porsi domande e accettando l'unicità di questo vissuto?
Non sarebbe meglio dire che ogni cosa ha il suo momento, il suo tempo, i suoi protagonisti e che anche gli ingranaggi più funzionanti non producono la stessa farina o lo stesso olio?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Axe,
(ma poi è una domanda per chiunque abbia vissuto una siffatta esperienza),
chi mai, sapendo di questo vissuto, potrebbe approcciarsi a te ?
Qvela !
epperò... è sbulut' :asd:
Citazione:
Non sarebbe meglio dire che ogni cosa ha il suo momento, il suo tempo, i suoi protagonisti e che anche gli ingranaggi più funzionanti non producono la stessa farina o lo stesso olio?
il tempo sono io, e la lancetta ha smesso da un po' di girare :asd: quindi, certo che sì, ma - pare un paradosso - di quel tempo non sono nemmeno padrone;
ma su queste cose non si può nemmeno ragionare in termini funzionali e razionali, voglio questo, quindi farò così; nel senso che volere non c'entra nulla; certe cose con un ombra di sacro, se accadono, accadono; altrimenti no;
l'unico movente - ingenuo, lo so, ma non lo ammetto per umiltà - di questa riflessione è una specie di improbabile esortazione a far caso a determinate dimensioni degli incontri, che in una certa misura ci sono sempre; di solito non funziona nel mentre, ma eventualmente consente di non perdere cose belle per mancanza di un immaginario appropriato che le colloca;
ma a volte si può proprio aver bisogno di perderle, per quegli interrogativi che poni; ma qui si entrerebbe in un rovo di more acerbe e tante spine.
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Le domande che ho scritto muovono da un proposito: riflettere, ognuno a seconda della propria vita, in merito a quanto andiamo a "caricare" chi capita a tiro.
Trovandoci, a volte, irrimediabilmente spiazzati dal rovo di more.
Erano solo domande, non voglio arravugliare nessuno.
Ho già finito.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Le domande che ho scritto muovono da un proposito: riflettere, ognuno a seconda della propria vita, in merito a quanto andiamo a "caricare" chi capita a tiro.
Trovandoci, a volte, irrimediabilmente spiazzati dal rovo di more.
aspe', caricare - non nell'accezione toscana :asd: - come operazione unilaterale, almeno nel mio caso, no.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
aspe', caricare - non nell'accezione toscana :asd: - come operazione unilaterale, almeno nel mio caso, no.
Fatela finita con le accezioni toscane, davvero non se ne può più!
Mamma mia bella, che cacament'e cazz! :D
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Caricare del peso emotivo della tua esperienza l'innocente che ti capiterà a tiro, Axe. :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Fatela finita con le accezioni toscane, davvero non se ne può più!
Mamma mia bella, che cacament'e cazz! :D
c'è efua che arriva bella bella, se viene uno che le propone di caricare deve sape' :asd: :teach:
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Originariamente Scritto da
Bauxite
Caricare del peso emotivo della tua esperienza l'innocente che ti capiterà a tiro, Axe. :D
no one is innocent, dicevano i Sex Pistols :asd:
a tiro, al più mi può capitare una sventurata imprudente in scooter che mi stira in strada se sono a piedi o mi taglia la strada se sono in auto :D
ma, dimmi: anche volendo, per non caricare di quel peso emotivo che dovrei fare ? inventarmi e raccontarmi una vita diversa ? tacere ? l'ho fatto; non ha funzionato, probabilmente non sono capace, o la motivazione non era sufficiente; peraltro, dall'altra parte ho trovato più o meno qualcosa di speculare, ma più capace di rimuovere; ma davvero non so, non ho ricette;
ho le chitarre, però :asd:
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Citazione:
ma, dimmi: anche volendo, per non caricare di quel peso emotivo che dovrei fare ? inventarmi e raccontarmi una vita diversa ? tacere ? l'ho fatto; non ha funzionato, probabilmente non sono capace, o la motivazione non era sufficiente; peraltro, dall'altra parte ho trovato più o meno qualcosa di speculare, ma più capace di rimuovere; ma davvero non so, non ho ricette;
ho le chitarre, però :asd:
La mia domanda iniziale non era :"cosa tu ti proponga di fare per non ..."
La mia domanda era un'altra. L'esperienza e la sua unicità sono chiusi come il tuorlo con intorno l'albume.
Non sarebbe meglio prenderne atto così da vivere esperienze uniche, ammesso che uno voglia davvero, sapendo che il precedente resta lì dov'è?
Perché tanto la trappoletta del paragone, anche involontario, c'è per tutti.
Le chitarre sono ottimi utensili per ottime ricette.