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follemente
Mi sono sciroppata tutto il video: è interessante come Andreoli abbia glissato la domanda precisa sugli amori virtuali...:asd:
Dimmi tu, con parole tue, cosa lui dica di nuovo.
Gli amori virtuali si dissolvono presto, come neve al sole. La Relazione implica sempre un incontro profondo...
Ciò che ci fa vivere è l'Amore. Quando smettiamo di amare ci rinchiudiamo come un baco da seta nel suo bozzolo e, a poco a poco, muoriamo.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Quando smettiamo di amare ci rinchiudiamo come un baco da seta nel suo bozzolo e, a poco a poco, muoriamo.
:mumble:
Non mi é nuova, questa frase.
E' un'altra "cantamessata"?
vassapé
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Mah, l'amore è un tema su cui si è detto davvero di tutto di più, però è anche vero che lo studio della psicologia evolve. Poi comunque trovare autori che dicano veramente qualcosa di nuovo è difficile.
Anche perché un tema come l'amore è davvero pieno di sfaccettature ed è vissuto molto soggettivamente da ognuno.
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Originariamente Scritto da
follemente
Dimmi tu, con parole tue, cosa lui dica di nuovo.
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restodelcarlino
Scusami, folle, ma non posso fare a meno di chiamare Anacleto: chiedi al MaestroGiudice-plagiario qualcosa di suo, di originale su un libro che non ha letto?
Anacletooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=yHHWc1ZM-sE
Hai fatto bene a ridere di me RdC, infatti Cono non ha risposto alla mia precisa domanda, come tu sapevi già in anticipo... e forse. sotto, sotto, anche io.;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Gli amori virtuali si dissolvono presto, come neve al sole. La Relazione implica sempre un incontro profondo...
Ciò che ci fa vivere è l'Amore. Quando smettiamo di amare ci rinchiudiamo come un baco da seta nel suo bozzolo e, a poco a poco, muoriamo.
Comunque questo lo dice Conogelato, non Andreoli.
Sicché un amore che è breve, anche se ci prende l’anima e vi investiamo molto, non è amore?
O ha bisogno di un incontro profondo , come dici tu: del sesso? Cosa intendi? L’impegno di metter su casa e famiglia? Sii più chiaro su questa profondità.
Anche nell’amore virtuale si fa ciò che fa piacere all’altro/a, come dice Andreoli.
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Originariamente Scritto da
follemente
Hai fatto bene a ridere di me RdC,
:nono:
Non rido di te. E sono "formale".
Mi fa ridere pensare che cono possa esprimere un pensiero suo, personale ed originale su un argomento che ignora. Cosa, peraltro, che fa correntemente.
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doxa
A proposito di libri scolastici, Rossella Coarelli, ex direttore della biblioteca Braidense, a Milano, si occupa di storia dell’editoria scolastica italiana. Recentemente ha pubblicato il saggio titolato: “È tutta Italia la Patria mia». Libri scolastici e altre testimonianze di scuola (1860-1960)”.
Le ricerche dell’autrice sono sufficienti per ricostruire i presupposti ideologici e le tendenze pedagogiche dal 1860 al 1960.
Quale fu la funzione educativa dei manuali e dei libri di lettura nel contesto scolastico italiano dall'Unità d’Italia nel 1860 (compresa Roma dal 1870) agli anni ’60 dello scorso secolo ?
Attraverso l'analisi di casi specifici, il libro dà una panoramica dei cambiamenti nel tempo della produzione editoriale scolastica - intesa come strumento di educazione e di formazione delle coscienze - tra gli anni 1870 e il 1958, quando l'insegnamento dell'educazione civica entrò a far parte dei programmi scolastici.
Nel periodo successivo all’unificazione italiana i libri scolastici miravano a dare agli italiani una lingua comune.
Negli anni della prima guerra mondiale i testi erano coinvolti dall’ideologia e dalla propaganda militaresca. La scuola doveva esaltare i valori nazionali e patriottici, definire i ruoli sociali di genere, elementi che costituiranno anche il perno del successivo programma educativo fascista; durante il Ventennio fascista è comprovata la strumentalizzazione dei manuali e dei libri di lettura a scopi politici e propagandistici.
La donna massaia, la donna angelo del focolare, la donna economa veniva teorizzata nei libri di lettura. Parimenti su quelle stesse pagine della donna moderna si condannavano abbigliamento, acconciature e abitudini sportive, come l’andare in bicicletta. Non solo: nei primi decenni dell’Italia unita alle donne si voleva persino impedire la carriera scolastica.
Alle donne insegnanti si chiedeva di dare agli alunni più educazione che istruzione.
Dopo la liberazione, nel 1945, i testi scolastici cominciarono a defascistizzare il sapere. Ci fu lo sforzo progressivo di educazione alla democrazia e alla libertà, ampiamente documentato dalla Coarelli, che elenca revisioni e nuove edizioni; la sua disamina mette anche in rilievo i piccoli frammenti del passato ventennio rimasti a lungo incagliati tra le righe del presente democratico, in un confine sfumato tra continuità e contiguità.
Ho ancora qualcosa, anche dei primi del secolo.
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Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Avendo disponibilità di spazio, li ho ancora (quasi) tutti, dalle medie.
Mi é quasi "fisicamente" impossibile gettare un libro. Una malattia?
vassapé
Ti capisco :)
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Originariamente Scritto da
dark lady
Mah, l'amore è un tema su cui si è detto davvero di tutto di più, però è anche vero che lo studio della psicologia evolve. Poi comunque trovare autori che dicano veramente qualcosa di nuovo è difficile.
Anche perché un tema come l'amore è davvero pieno di sfaccettature ed è vissuto molto soggettivamente da ognuno.
Ma infatti il professor Andreoli non ne dà una definizione. Cerca semplicemente di rispondere al quesito su cos'è che fa muovere il mondo. Sul perché, quando amiamo e ci sentiamo amati, tocchiamo il cielo con un dito....
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Originariamente Scritto da
follemente
Comunque questo lo dice Conogelato, non Andreoli.
Sicché un amore che è breve, anche se ci prende l’anima e vi investiamo molto, non è amore?
O ha bisogno di un incontro profondo , come dici tu: del sesso? Cosa intendi? L’impegno di metter su casa e famiglia? Sii più chiaro su questa profondità.
Anche nell’amore virtuale si fa ciò che fa piacere all’altro/a, come dice Andreoli.
L'amore virtuale non attecchisce, Follemente. È come il seme che cade in un suolo roccioso dove non ha molta terra; e subito spunta, perché non trova terreno profondo, ma quando il sole si leva, brucia e, non avendo radici, inaridisce....
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Io ho tenuto solo le antologie delle superiori (italiano e greco), i testi di filosofia , i manuali di storia e storia dell'arte e quello di chimica
In cantina ci sono ancora i dizionari e le grammatiche di greco e latino, si sa mai, in pensione, mi venisse il ghiribizzo...
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Originariamente Scritto da
conogelato
L'amore virtuale non attecchisce, Follemente. È come il seme che cade in un suolo roccioso dove non ha molta terra; e subito spunta, perché non trova terreno profondo, ma quando il sole si leva, brucia e, non avendo radici, inaridisce....
Mi fai ridere, Cono, quando ricorri ad immagini poetiche e glissi sull’essenziale concreto.
Ogni amore è amore, anche se dura un battito d’ali.
Anche se deve trovare spazio nel cemento o fra le rocce, come tu scrivi, per vivere e sopravvivere. Non sarà così bello e grande come gli altri che crescono in un terreno dissodato, e forse la vita gli sarà troncata presto, ma credi che per questo non merita di essere vissuto?
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Ogni amore merita di essere vissuto, anche quelli fugaci. Ogni persona che fa tappa nella nostra vita, per poco o tanto tempo, lascia qualcosa. A volte cose positive, a volte negative. Ma anche quest'ultime, fanno crescere e maturare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
L'amore virtuale non attecchisce, Follemente. È come il seme che cade in un suolo roccioso dove non ha molta terra; e subito spunta, perché non trova terreno profondo, ma quando il sole si leva, brucia e, non avendo radici, inaridisce....
Questa poi è la più grande cazzata che mai avresti potuto scrivere.
Non è vero che un seme che nasce in un suolo roccioso spunta e poco dopo inaridisce... sai niente pure di scienze e botanica.
Ho visto alberi e fiori crescere in posti dove c'era solo roccia, le radici si alllungano sinchè trovano l'umidità di cui hanno bisogno.
Lo sanno tutti.
Tipo il pino "loricato" che nasce in posti assolutamente impervi e rocciosi, cresce tra le spaccature delle rocce.
E i fiori del deserto i cui semi non muoiono mai? Aspettano le piogge da un anno all'altro per poi fiorire come splendidi fiori colorati?
Le piccole e blu patate delle Ande che crescono a 5.000 metri di altitudine dove di terra ce n'è ben poca...?
ecc. ecc. ecc.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Questa poi è la più grande cazzata che mai avresti potuto scrivere.
Non è vero che un seme che nasce in un suolo roccioso spunta e poco dopo inaridisce... sai niente pure di scienze e botanica.
Ho visto alberi e fiori crescere in posti dove c'era solo roccia, le radici si alllungano sinchè trovano l'umidità di cui hanno bisogno.
Lo sanno tutti.
Tipo il pino "loricato" che nasce in posti assolutamente impervi e rocciosi, cresce tra le spaccature delle rocce.
E i fiori del deserto i cui semi non muoiono mai? Aspettano le piogge da un anno all'altro per poi fiorire come splendidi fiori colorati?
Le piccole e blu patate delle Ande che crescono a 5.000 metri di altitudine dove di terra ce n'è ben poca...?
ecc. ecc. ecc.
A me viene in mente la ginestra