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Ed avevo aperto questa discussione per "essere in tema"
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Cono, ti é proprio impossibile far si' che si possa parlare di "transizione energetica" in maniera "fattuale"?
E, guarda che il mossiere-di-sorciodromo di questa discussione sono io, l'innominabile, quello della damnatio memoriae.
Sii coerente: ignora.
Ciao, è il punto dal quale giocoforza bisogna partire, se ci pensi; dato per certo che l'uomo non custodisce affatto la terra - come da indicazione di Dio - ma invece la sfrutta senza ritegno, tutte le tue ottime e condivisibili dissertazioni tecniche vanno a farsi friggere;
Se come spero hai letto la laudato si ' non potrai fare a meno di concordare col defunto pontefice quando afferma che la vera conversione green deve avvenire prima nel cuore dell'uomo
Non capisci o non vuoi capire; ce n'erano già troppe di spese per le armi, mine antiuomo, bombe a grappolo, missili nucleari, droni, cannoni, patriots che bisogno c'era di raddoppiarle, triplicarle, moltiplicarle tagliando servizi essenziali come sanità, scuola, lavoro, ambiente, ricerca? Simili ragionamenti omettono solamente lo schifo che conosciamo tutti e cioè che la guerra è sempre principalmente un grosso affare economico; con la scusa del nemico di turno, diamo spago ai criminali che sono al potere
Ricordati che scimmiottare è peccato. Di Cono ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno!:sisi:
Detto questo, la custodia la vedo dura a fronte della potenza del sistema fisico-chimico, anche bio, di un pianeta, quindi forze e fenomeni che non sono alla portata del nostro controllo.
La resistenza è inutile, saremo condizionati!:D
@PACE
mi scuso per la risposta frettolosamente aggressiva, ad un intervento "in tema". Risposta aggressiva.... senza rispondere "concretamente", nello spirito del tema. :wall:
I comportamenti individuali sono utilissimi, e validi sempre e comunque, indipendentemente dalla transizione ecologica. Si tratta del "vivere intelligentemente", indipendentemente da etiche metafisiche. (Etica ed il suo fondamento é un altro discorso. Ne ho scritto altrove).
...Ma... per la "Transizione climatica" sono praticamente ininfluenti.
Nell'esempio che ho fatto (della "Sicurezza" in una piattaforma petrolchimica), sono "Portare il casco".
Per spiegarmi, faccio un esempio (banale: conta il concetto sottostante): accendere la luce quando fa buio e spegnarla all'alba. Per poterlo fare, senza che il sistema si blocchi gravemente, occorrono Progetti importanti, Ingegneria pesante e investimenti sostanziosi.
Questo per dire che l'atto individuale, anche se positivo, se non é una inserito in un "Progetto" maggiore é catastrofico.*
Quindi, comportamento si, chi vuole puo' aggiungere preghiere o altre pratiche pie.
La soluzione della gestione del prossimo "punto di equilibrio" climatico non é là.
E' un "Progetto di Grossa Ingegneria".
Spero di aver risposto esaurientemente.
Ti rinnovo le mie scuse per l'aggressività arrogante ed ingiustificata.
*: la variazione istantanea di carico elettrico importante, provoca onde di caduta di tensione e di sovratensione, con fuori servizio di illuminazione, corti circuiti, blocco di motori elettrici, distruzione di elettronica non protetta...eccetera eccetera: gli impianti di produzione e distribuzione devono essere progettati e gestiti adeguatamente. Il "buon comportamento", da solo, é letale.
Un altro aspetto negletto.
Le "riserve idriche" , in buona parte, vengono ricostituite in inverno dalla neve sui ghiacciai.
Le previsioni delle modellizzazioni danno, invece della neve, piogge torrenziali.
A mia conoscenza, questo aspetto ("il magazzino" invernale dell'acqua per l'estate) é ignorato totalmente.
La sparizione dei ghiacciai (e nevai) é vista come "crisi del turismo" ed il problema da risolvere "Dove faremo le Olimpiadi invernali"?
Cosa faccio io, personalmente?
Ne parlo.
Mi sembra che il discorso acqua, riserva idrica e ghiacciai venga preso in considerazione. A livello di scienza almeno, studi ed ecologia, è importante.
Riguardo i ghiacciai, non dimentichiamo il fattore albedo.
Intendi bacini idrici di raccolta e riserva, sistemi di captazaione dell'umidità?
Si, con scolmatori locali per le "bombe d'acqua" e razionalizzazione/manutenzione/miglioramento/coordinamento e messa in circuito dei canali già presenti (o passati e abbandonati).
Il rilievo generale idrogeologico dovrebbe essere esistente. Aggiornato? vassapé.
Non credo, parlo per l'Italia, che siamo così attrezzati e pronti con progetti già fatti e da fare e destra e a manca per gli eventi estremi legati alle piogge così come per le riserve d'acqua. E poi ci son sempre questioni di soldi, che quelle non mancano mai.
Nell'area fiorentina da un pò di anni abbiamo il lago di Bilancino, che sia per la riserva di acqua che per tamponare alluvioni, una certa utilità ce l'ha.