Cadorna :azz:
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Ci vorrebbero tante giornate della memoria.
Il troppo inflaziona e l'inflazione azzera ogni contenuto:asd:
Per altro verso eventi lontani nel tempo e dalla realta' propria sfumano e scompaiono comunque si mettano targhe e si elevino cippi alla memoria.
Della serie lontani dagli occhi, lontani dal cuore.
Ferragosto � una festa in onore dell'imperatore Augusto (morto nel 14 d.C.)
E che movimenti di massa generano?
Giusto il 25 aprile, vacanza, fa calcolare in massa le possibilita' di ponte:D
Ferragosto festa dell'abbufata:asd:
sai, se mandi le camicie nere in Jugoslavia a fare anche di molto peggio, ci sta, come ci stavano le foibe; di "convenzionale" in quei 5 anni e mezzo c'� stato poco, e sempre in ragione dell'ideologia della parte che ha scatenato tutto; se si rimuove l'unicit� di questo aspetto, resta tutto falsato.
Chissa' perche' certi si distinsero da altri e lo stile e' duro a scomparire.
E' piu' lo stile abituale proprio a determinare il comportamento che non i premi e le punizioni.
Detto cio' gli ufficiali francesi che diedero via libera alle bestie hanno i loro meriti.
Non ci fu un ordine, quelli erano fatti cosi' e, visto che li usavano da bestie come carne da macello, ci fu il permesso di tre giorni di baldoria.
Non fu ordinato loro di fare cio' che avevano la tendenza a fare, potevano anche astenersi, si evito' solo di impedire l'esibizione sapendo con chi si aveva a che fare.
Ai coccodrilli gli dai i capretti, mica la medaglia d'onore e il coccodrillo opera secondo stile proprio.
Ma quella fu una grana personale, valutabile diversamente dai bombardamenti.
Infatti gli alleati furono accolti in festa nonostante tutto, morti ne avevano fatti e i coccodrilli furono rimessi in gabbia e nessuno li festeggio', ne, da criminali, volle averne ricordo.
Sia un soldato, che un criminale uccidono, ma uno combatte, l'altro assassina.
Pure ai tedeschi furono applicate certe discriminanti separando chi aveva combattuto da chi assassinato per stile di vita personale, manco per risposta ad una occupazione subita come potrebbe essere stato motivante in istria.
ecco, � qui che ti sbagli:
nel caso dell'Asse, il dovere militare e l'omicidio combaciavano, a causa dell'ideologia;
� indicativo che questo dato elementare sia rimosso immediatamente, al punto da dover essere ricordato pi� volte persino nello stesso 3d;
posto che nel caso francese, l'intervento italiano � quanto di pi� lontano dall'"onore militare" si possa immaginare.
Cmq non � paragonabile. Il governo del dopoguerra doveva chiedere estradizioni e risarcimenti per violazione delle convenzioni, magari appoggiandosi agli americani che mal sopportavano de Gaulle
Sovrapposto come politica di stato, ma tuttavia non praticato indiscriminatamente e cio' porto' la wermatch, dove si genero' anche una oposizione, mediamente ad essere separata dalle ss pure indottrinate.
Cosa diversa dall'estro marocchino che operava per vocazione individuale e avrebbero agito lo stesso ovunque fossero passati, anche in terra alleata, senza controllo.
In africa collezionavano orecchie di cadavere.
Una storia raccontata personalmente.
Un reparto italiano doveva conquistare una posizione tenuta dai locali abbissini e mandarono avanti gli ausiliari abbissini con l'incarico di sedare eventuali resistenze essendo gli altri conosciuti.
Quando arrivarono gli italiani trovarono tutti morti.
Chiesero spiegazione al capo tribu' degli ausiliari sul perche' di tale eccesso sentendosi rispondere: ucciso guerrieri perche' guerrieri, bambini perche' diventare guerrieri, donne perche' fare bambini e vecchi perche' istruire bambini ad essere guerrieri.
Paese che vai, mentalita' che trovi
non � questione di prescrizione, ma di opportunit�; quando hai stragi impunite di centinaia di persone perpetrate per catena di comando, istruire processi contro i soldati marocchini per crimini comuni sarebbe stato improponibile, troppo difficile processualmente; posto che abbiamo il nostro armadio della vergogna, ritrovato da una 20ina d'anni.
Tieni conto che l'intellighentia tedesca serviva sia alla tecnologia usa, che a creare una forza politica locale al controllo di forze armate locali in grado di fermare almeno per 48 ore un tentativo di sfondamento corazzato sovietico verso le pianure tedesche.
L'italia presidiava il fronte nord est contro la jugoslavia, la francia faceva il secondo sbarramento e la spagna era il centro di ammasso delle forze americane.
La minaccia sovietica valeva avere una germania leale ben piu' di una decimazione di una classe dirigente non invisa alla popolazione.
Quindi, fatta la norimberga per gli elementi piu' compromessi, il resto fu riciclato in amministrazione, industria e forze armate per una ricostruzione protettiva immediata.
Gli israeliani se la dovettero infatti cavare da soli andandosi a prendere di persona i singoli persecutori in giro per il mondo.
Avrebbero collaborato come per l'abbattimento dell'itavia ad ustica.
In ogni caso chi vai a pigliare in africa, non ci fu nemmeno nessun ordine, solo che ciascuno fece quel che voleva.
Per i tedeschi almeno avevi esecutori e mandanti inquadrati in una organizzazione, per gli altri tribu'.
E poi guarda il caso kappler, i francesi sono lo stesso leali ai propri, mica come qua che se li vendono, quindi i francesi sono e restano sotto tutela, se vuoi gli africani vatteli a pigliare, sempre che non ti facciano un culo tanto, visto che non hai il mossad.
Che gli italiani che comandano si vendano all'asta i propri sudditi e' assodato da sempre.
� risaputo che la storia � quella scritta dai vincitori, e che laddove ci sono in ballo consistenti interessi economici quelli comandano su tutto il resto. Spero che nessuno gridi alla cospirazione per cos� poco.
Ma anche senza scomodare il fantasma di Gheddafi, o chiunque comandi ora in Egitto sul caso Regeni, fin dalla nascita della repubblica e anche prima abbiamo un nutrito gruppo di stragi di stato, sulle quali i rappresentanti di quello stesso stato ostacolano le indagini pur continuando a invocare chiarezza e a versare lacrime di coccodrillo. Sar� anche vero che i panni sporchi si lavano in famiglia, ma di certo gli apostoli del bispensiero sono molti e non muoiono mai.