Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Novembre
Hai ragione sul coinvolgimento diretto, tuttavia tu come ti sentiresti se tua madre ti avesse cambiato i connotati solo per non vergognarsi di te (perchè chiunque può ipotizzare qualsiasi cosa e la mente umana ha spesso la tendenza a fare il gioco delle tre carte anche con sè stessa) o perchè tu non avessi di che vergognarti in mezzo alle persone, per essere accettato da gente che altrimenti eviterebbe la tua presenza o ti darebbe il tormento?
Voglio dire, che senso ha in fondo tutto questo, quali considerazioni ti porterebbe?
Non lo so, ed è, secondo me, l'unica risposta che ha senso in una discussione del genere.
Non lo so perchè non ho idea di cosa scatti nella mente di un genitore che si trova un figlio down, magari dopo aver fantasticato per anni su come sarebbe stato bello il suo bambino. Non lo so perchè non immagino quali siano le difficoltà reali e quotidiane a cui va incontro un figlio down. Non lo so perchè proprio non riesco a calarmi nella testa di un bambino down per vedere come interpreta e legge i segnali che gli mandano le altre persone "normali", specialmente di quanti lo trattano come un mostro.
Non lo so. Di conseguenza non giudico.
-
[QUOTE=The Evil Twin;832026]Non lo so, ed
-
[QUOTE=The Evil Twin;832019]Secondo me la state buttando terribilmente sul moralistico, e mi rendo conto che
-
[QUOTE=fatamorgana;832029]c4 misure di silione sono gi
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
The Evil Twin
Secondo me la state buttando terribilmente sul moralistico, e mi rendo conto che è facile farlo quando non si è direttamente coinvolti.
Che significa, poi, che la chirurgia estetica ha palesi controindicazioni? Non stiamo parlando di 4 misure di silicone eh.
Quoto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Novembre
Hai ragione sul coinvolgimento diretto, tuttavia tu come ti sentiresti se tua madre ti avesse cambiato i connotati solo per non vergognarsi di te (perchè chiunque può ipotizzare qualsiasi cosa e la mente umana ha spesso la tendenza a fare il gioco delle tre carte anche con sè stessa) o perchè tu non avessi di che vergognarti in mezzo alle persone, per essere accettato da gente che altrimenti eviterebbe la tua presenza o ti darebbe il tormento?
Voglio dire, che senso ha in fondo tutto questo, quali considerazioni ti porterebbe?
E' moralmente inaccettabile. Hai ragione.
Ma con la morale non si campa sempre.
E non sappiamo se i genitori si vergognano di lei... o se davvero pensano di fare il suo bene, perché magari la sindorme a livello mentale la porterà ad essere un pochino in ritardo sugli altri, ma non eccessivamente e allora vogliono aiutarla a non sentirsi emarginata.
Citazione:
Originariamente Scritto da
The Evil Twin
Non lo so, ed è, secondo me, l'unica risposta che ha senso in una discussione del genere.
Non lo so perchè non ho idea di cosa scatti nella mente di un genitore che si trova un figlio down, magari dopo aver fantasticato per anni su come sarebbe stato bello il suo bambino. Non lo so perchè non immagino quali siano le difficoltà reali e quotidiane a cui va incontro un figlio down. Non lo so perchè proprio non riesco a calarmi nella testa di un bambino down per vedere come interpreta e legge i segnali che gli mandano le altre persone "normali", specialmente di quanti lo trattano come un mostro.
Non lo so. Di conseguenza non giudico.
Dipende dalla gravità della sindrome.
Sono stata molto a contatto con questa realtà fino a qualche anno fa, per via di alcuni compagni di classe affetti da questa malattia.
Qualcuno è aggressivo e dolce e non si rende conto delle cattiverie, continuando a sorridere ai suoi "aggressori"... Qualcuno era solo leggermente ritardato (nel senso che ci metteva un pò di più a comprendere i concetti, ma alla fine seguiva gli stessi nostri corsi di studio) ed era "discriminato" ed emarginato solo per il suo aspetto fisico. Non avrà mai l'opportunità di affermarsi sul lavoro, perché anche se non dobbiamo pensare all'estetica, in molti posti di lavoro, quella conta eccome.
E senza lavorare si campa male in autonomia. Anche se poi c'è chi dice: non importa! Ti devono amare come sei!
Belle frasi, sono d'accordo, e GIUSTISSIME.
Ma che non ti danno modo di vivere come gli altri.
E' un dato di fatto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
fatamorgana
c4 misure di silione sono già discutibili ma accettabili perchè una sceglie da adulta di fare questo intervento.
Qui si parla di una bambina piccola che non ha nessuna colpa se è nata con la sindrome di down e le caratteristiche somatiche che questa comporta.La madre dovrebbe accettarla e non tentare di camuffarla e darle un aspetto che non è il suo.Anche se avesse un deficit mentale lieve,resterebbe comunque una diversa,magari con un fisico e una faccia da sballo.Ma sempre down resta.Come pensi reagirebbero i ragazzi che un domani la avvicineranno?La troverebbero bellissima ma una volta che la conoscono scapperebbero a gambe levate.Non è una cattiveria far credere a questa bimba che tutto sia perfetto?Pensi che da adulta soffrirebbe meno vedendosi avvicinata e poi rifiutata?
?????????
Se i ragazzi devono accettarla così come, quelli che un domani le si avvicineranno e si renderanno conto che non è esattamente al pari con gli altri... come dici tu: o l'accettano o pace.
No?
Però le hanno dato modo di avere un avita in parte più normale.
Io penso che non sia giusto, moralmente parlando, ma penso, come ho già detto, e ribadito da qualcun'altro, che bisogna trovarsi nelle situazioni. E che non si può condannare qualcuno sulla base del sentito dire.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bigio
*
Sinceramente non me la sento di giudicare i genitori e la loro scelta. Nè di fare ipotesi sulle conseguenze di questa scelta. Perchè ho letto tutte ipotesi nelle risposte fin'ora date.
Esatto.
Ha ragione chi dice che così le insegneranno che l'aspetto conta più del resto, chi dice che potrà avere qualche chance in più, chi dice bene e chi dice male.
Ma non si può giudicare. E dire: vergogna!
-
Oh beh, il fatto e' che un non lo so e', di fatto, un giudizio, un accettare la liceita' di un comportamento, e la famigerata cultura dominante ci va a nozze con i non lo so, quindi non giudico e mi faccio i cazzi miei.
Mi rendo conto che non c'e' niente da fare riguardo la situazione nello specifico, ovviamente, ma lavarsene le mani e scrollarsi di dosso il pensiero e' una bambinesca fuga nel ripostiglio.
Non ve la sfangate mica.
-
[QUOTE=Renella;832035]
E' moralmente inaccettabile. Hai ragione.
Ma con la morale non si campa sempre.
E non sappiamo se i genitori si vergognano di lei... o se davvero pensano di fare il suo bene, perch
-
[QUOTE=The Evil Twin;832026]Non lo so, ed
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyra
Oh beh, il fatto e' un non lo so, e' di fatto un giudizio, un accettare la liceita' di un comportamento, e di fatto la cultura dominante ci va a nozze con i non lo so, quindi non giudico e mi faccio i cazzi miei.
Mi rendo conto che non c'e' niente da fare riguardo la situazione nello specifico, ovviamente, ma lavarsene le mani e scrollarsi di dosso il pensiero e' una bambinesca fuga nel ripostiglio.
Non ve la sfangate mica.
Ci sono due tipi di Non Lo So. Il primo
-
[QUOTE=The Evil Twin;832044]Ci sono due tipi di Non Lo So. Il primo
-
[QUOTE=Novembre;832039]Certo, lo dici ad una persona di cui in passato hai criticato il gretto pragmatismo, per
-
Ma non è questione di fare morali. E non è neppure questione di giudicare, quanto di valutare un fatto, come se ne valutano tanti. Certe domande nascono spontanee. Soprattutto quando vedi esercitare i diritti acquisiti con la patria potesta in un modo quanto mai discutibile. Se una persona down adulta decide autonomamente di "cambiarsi i connotati" va benissimo, ma che lo facciano i suoi genitori, perché lei a due anni non è ancora in grado di definire quello che vuole, è perlomeno opinabile. Secondo me.
-
[QUOTE=Renella;832035]
Ma non si pu
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyra
Sono esattamente lo stesso identico non lo so.
Ti lavi le mani dall'arrivare alla conclusione del ragionamento, procrastinando la cosa ad un indefinibile boh, semmai sara'.
Io non esprimo un giudizio, faccio un ragionamento su una struttura, e il consuntivo di tale operazione e' valido e duraturo a prescindere dalla durata della notizia.
La notizia dura 24h, la struttura permane nella cultura finche' non viene modificata.
No. Tu esprimi un giudizio di tre secondi su qualcosa che le persone, oggetto della tua critica, vivono per sempre. Puoi farlo, ma non puoi dire che la mia risposta equivale ad un disinteressato lavarsene le mani.
Nel dire Non Lo So non chiudo gli occhi e faccio finta di non aver letto. Ammetto la mia ignoranza in merito, come ho gi
-
[QUOTE=fatamorgana;832055]Spesso si
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
fatamorgana
Spesso si è chiamati a giudicare,non si può fare sempre i Ponzio Pilato e lavarsene le mani.
Forse non si può dare un giudizio sulle intenzioni,ma sul fatto oggettivo sì.E in questo caso il fatto è che una bambina viene sottoposta ad un intervento chirurgico,che debilita ed è doloroso,senza che vi sia un motivo valido.In questo caso non si interviene sul cuore che ha una malformazione e che renderebbe la vita impossibile,ma sull'aspetto fisico,che non ha rilevanza ai fini della sopravvivenza.
In questo caso giudico come giudico.
Forse che non si giudicano quelli che ammazzano gli altri?Anche per loro possono esserci mille attenuanti e scusanti,ma il fatto(l'omicidio)rimane un reato grave e giudicabile!
Scusami, eh...ma a te chi ti ha chiamata per giudicare? Non l'ho capito. Qualcuno ti ha investita di quest'autorità, con doveri da cui non ti puoi esimere?
-
per dovere di cronaca (l'ho sentito ora alla tv), la bimba sarà operata quando avrà 18 anni, non che la cosa cambi ma magari allora sarà in grado di decidere da sola. Le auguro che raggiunta la maggiore età sia felice e accettata da tutti (o quasi) e che non ci sia bisogno per lei di fare nulla, auspicando che fra 18 anni la società sia un pò migliorata
-
[QUOTE=Nutella;832062]per dovere di cronaca (l'ho sentito ora alla tv), la bimba sar
-
[QUOTE=Renella;832050]La morale non va ad intermittenza. Ma non
-
Ho ascoltato adesso il telegiornale e i genitori hanno dichiarato di voler ricorrere alla chirurgia plastica quando la bambina sar
-
[QUOTE=The Evil Twin;832058]No. Tu esprimi un giudizio di tre secondi su qualcosa che le persone, oggetto della tua critica, vivono per sempre. Puoi farlo, ma non puoi dire che la mia risposta equivale ad un disinteressato lavarsene le mani.
Nel dire Non Lo So non chiudo gli occhi e faccio finta di non aver letto. Ammetto la mia ignoranza in merito, come ho gi
-
[QUOTE=Nutella;832062]per dovere di cronaca (l'ho sentito ora alla tv), la bimba sar
-
[QUOTE=Novembre;832066]Ma la mia non
-
[QUOTE=Renella;832078]Perch
-
Infatti Dark, per questo trovo abbastanza inutile un intervento di chirurgia plastica, che malcela e nasconde quello che sostanzialmente si è.
Se il ritardo mentale fosse lieve saprà decidere da sola, se invece fosse grave non penso proprio che un cambiamento dei lineamenti la farà sentire automaticamente accettata, non discriminata e perfettamente integrata. Non dimentichiamoci che spesso la gente addita e deride per i più svariati motivi e non credo che cercare di renderla simile ai suoi coetanei possa implicitamente escluderla da pregiudizi e atteggiamenti discriminatori.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyra
Direi, con cognizione di causa, che non si parla di nessuna delle due cose.
Congratulazioni.
Hai fatto finta di non capire, vero? Ti ho pizzicato.
-
[QUOTE=Renella;832078]
E allora, secondo te, sar
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
The Evil Twin
Hai fatto finta di non capire, vero? Ti ho pizzicato.
No, Evil, credimi, non e' alla tua portata il pizzicarmi.
Non per chissa' quale mancanza, ma sono davvero curioso di sapere cosa ti e' girato nella testa, stavolta, e spero che non pretenderai che io legga in quei tuoi astiosi pensieri.
Fammi un favore, amplia.
-
[QUOTE=dark lady;832085]Ma quello che decider
-
Quando avrà 18 anni, la bambina troverà il mondo che le avremo preparato tutti noi....
Un mondo, lo spero vivamente, in grado di accettarla cosi' com'e'.