Alice moderati un p
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Alice moderati un p
Dipende dalla tipologia della violenza e dalla sua condivisibilità o meno da parte del destinatario della stessa.
[QUOTE=Pulsar;907764]Moana..la stai facendo un p
Lesioni alle pareti vaginali dovute a penetrazione forzata (quindi senza lubrificazione, muscolatura irrigidita)
Mi pare
Si insomma, si potrebbe ipotizzare all'estremo una serie di rapporti (pare andassero uno alla volta..) sadomaso con morsi eccetera... ma se c'è disponibilità della donna, laggiù funziona in un certo modo. Se risulta che non ha funzionato in questo modo per via delle lesioni, è violenza.
[QUOTE=Sousuke;907795]Dipende dalla tipologia della violenza e dalla sua condivisibilit
[QUOTE=mat612000;907796]Io sono sicuro che se succedesse a te la stessa cosa ti incazzeresti come una bestia a sentire certi discorsi riferiti al tuo caso.
E avresti ragione.
Le cose brutte in fondo succedono sempre agli altri...eggi
Ah.
Siamo a questo allora! Della serie: Se non ci sei passato.... non ti immischiare.
Giusto?
Si potrebbe dire la stessa cosa a te... della serie: ma che ne sai?
Comincio a non stupirmi tanto di ciò che succede in giro, dati i discorsi che si sentono anche a mente fredda....
In alcuni stupri, i racconti delle vittime riportano un grande senso di vergogna e di odio verso se stesse per il modo in cui reagiscono le proprie parti intime, staccandosi dalla ragione e dalla propria volontà.
Ossia... reagiscono. E hanno la sensazione di "collaborare" da parte della propria parte "laggiù" (come dici te ;)) poiché si "avverte" la risposta del proprio corpo (loro malgrado) alla stimolazione fisica-sessuale (ossia avviene lubrificazione spontanea e oltre).
scusa Evil ma credo che certe cose continuino ad accadere anche perchè certi pensieri poco profondi vengono lasciati a galleggiare senza ritegno.Citazione:
Alice moderati un pò per favore.
posso anche moderarmi ma il pensiero rimane lo stesso
spiegami cosa c'entra e magari posso dare una risposta coerenteCitazione:
Quante tra le donne che hanno qui postato hanno subito violenza?
primo.. sbandierare così candidamente una violenza sessuale.. è nuovamene violento e non serve a noi che ti leggiamo a giustificare le tue ragioni..opposte all'evento che hai dovuto vivere...
secondo.. conosco da vicino persone che hanno subito violenza.. e a parte il senso di colpa che si portano per la vita dentro.. nessuna ha mai detto: beh.. però forse me la sono meritata!
terzo.. se tu invece scrivi così.. desumo che non hai superato il senso di colpa di cui sopra.. e che ti reputi "artefice della tua stessa violenza"!
quarto.. spero tu vada da una brava sessuologa..o da una psicologa.. al fine di farti aiutare sul serio a superare qst trauma e che.. tu non abbia taciuto!
quinto.. ogni donna, dal padre, o dal fratello, o dal fidanzato, o dal convivente, o dal marito, o da un parente, o da un amico.. può subire una violenza.. che non è solo quella carnale (atroce!), ma anche quella psicologica, quella delle percosse, quella delle minacce.. e a qst punto temo che ognuna di noi l'ha subita.. e forse anche la prima. come la tua.. ma nn lo dice..
doppio.
(scusate il casino)
[QUOTE=moana;907827]primo.. sbandierare cos
[QUOTE=moana;907827]primo.. sbandierare cos
Ero ironico, moana.
Presumevo casi di violenza condivisa e gradevole in forma privata ed in altre circostanze più adatte, quindi non consistente in un abuso non desiderato del proprio corpo, che tecnicamente possono essere di vari tipi.
Esiste anche la violenza morale o psicologica, comunque.
infatti le ho augurato da andare da uno specialista..non certo di parlarne con me in mp!
sul fatto del senso di colpa e della frase che ho scritto.. nessuna lo dice.. ma lo prova e lo pensa.. certo!
quando Pulsar scrive con rabbia è comprensibile .. ma quando scrive che una se la cerca.. è veramente aggiacciante..(se in più scrive che è una lezione di vita????)
Perchè ripeto è un'affermazione che la vittima si dice per quasi giustficare il proprio carnefice, ma mai lo va a dire in giro! piuttosto tace e non fa denuncia..
Dopo che ho letto che lei l'ha subita una violenza e rileggere quella frase.. è per me aggiuacciante ripeto! perchè significa che lei per prima non si è ancora perdonata per ciò che le è stato fatto..decisamentre contro la sua volontà!
poi non voglio fare una terapia di gruppo: non ne ho nè la qualifica nè le capacità!
Ho aperto il 3d parlando più per le preoccupazioni di mamma... non credevo si arrivasse a certe confidenze..
[QUOTE=moana;907866]infatti le ho augurato da andare da uno specialista..non certo di parlarne con me in mp!
sul fatto del senso di colpa e della frase che ho scritto.. nessuna lo dice.. ma lo prova e lo pensa.. certo!
quando Pulsar scrive con rabbia
Allora: io non ho bisogno di nessuno specialista,
se avesse immaginato, se avesse avuto la possibilità, se, se, se.... si sarebbe sottratta non credi?
detto ciò quello che tu continui a definire "inesperienza" io continuo a chiamarlo "abuso" e un abuso lo subisci e stop con tutte le connseguenze del caso.
non entro nel merito della tua esperienza ma credo che discuterne non sia una perdita di tempo, psicologia spicciola a parte....
[quote=Pulsar;907911]Allora: io non ho bisogno di nessuno specialista,
[QUOTE=Pulsar;907911]Allora: io non ho bisogno di nessuno specialista,
[QUOTE=mat612000;907880]Se non ti spiace per
Condivido l'assoluta non uguaglianza fra gli uomini sul piano mentale/psichico, a livello etico e soprattutto innato.
Si è liberi anche di apprezzare maggiormente circostanze più rischiose in certi ambiti.
L'importante è esserne consapevoli, in riferimento anche alle eventuali e possibili (ma rare) conseguenze sgradevoli.
Quando ci parliamo attenuando i toni, alla fine, ci capiamo e comprendiamo. E' un fatto orribile, quello avvenuto a Firenze. Anche perche' i protagonisti vivono in mezzo a noi, non sono i soliti "bruti venuti dall'est"....
al di là della vicenda.
sì, però, che tristezza pensare di non poter bere con un amico e altri suoi amici.
uno di loro, cioè il regista, cioè quello che repubblica (che ci si gongola in questa notizia con tanto di galleria fotografica e film) chiama il capobranco, da quello sempre che si evince dagli articoli, poi vai a sapere quale sia la verità, era un suo amico con cui aveva avuto pure una storia.
cioè davvero, quando facevo l'università mi sarò stordita mille volte con il mio lui o ex-lui o su-e-giù-pressapoco lui e i suoi coinquilini.
dio santo se non puoi andare ridurti ad una mezza soggettività buttata sul divano negli anni d'università quando lo potrai fare?
è tristissimo pensare di dover vedere nell'altro sempre il lupo.
inoltre, dall'umiltà della mia vita senza nessun trauma, dico che ho fatto le cose più assurde. tipo tutto il nord africa in autostop (tre mesi di autostop) da sola a 18 anni e non mi è successo nulla. l'unica esperienza un po' negativa l'ho avuta in piazza della repubblica (=il salotto buono) a firenze, mentre ero con tutona extra-large modello deterrente sessuale, struccata e anche un po' puzzolente perché non mi ero fatta la doccia dopo la palestra.
Sono terribilmente spiacente per quello che hai passato. Come dicevo prima... non si può capire se non ci si è passati.
Purtroppo non per tutti è così.Citazione:
Esistono violenze inaudite ai danni di tante donne uomini e bambini, che queste vicende al confronto son brutti passaggi della vita a cui si sopravvive.
O meglio.... per molte è solo "sopravvivenza" dopo.
Che è ben lontano dal vivere.
Anche questo è un modo un pò spicciolo di generalizzare. Consentimelo.
Ci sono persone che dopo tale violenza non si sono mai più riprese. Mai più.
Vive si.
Poi se obbiettivamente (o grazie ad un equilibrio ritrovato, come sembra sia il tuo caso, che riesci a dire "il passato è passato" ed è una grande cosa) pensiamo che c'è sempre di peggio nella vita, allora è un altro discorso.
E' qui che non riesco a capire.Citazione:
Detto ciò, io sono dell'idea che questa ragazza poteva sottrarsi un attimo prima da una situazione che andava degenerando, il fatto che non lo abbia fatto non è una colpa, ma una semplice inesperienza, pagata molto cara alla quale spero trovi la giusta energia per uscirne.
E' generalizzare. E' farla facile.
Poteva sottrarsi... come puoi dirlo?
Non comprendo e su questo non mi va di dire "hai ragione" solo per non dar contro a chi sta dicendo: io ci sono passata.
Ci sono situazioni e situazioni.
Io ho passato situazioni simili.... sballature.... divertimenti... nottate in spiaggia davanti ad un falò con 15 persone e magari ne conoscevo 3.
Se si pensasse anche in mezzo ad amici di non essere al sicuro, non saremmo mai al sicuro.
Questa ragazza potrà imparare solo una cosa da questo: non c'è amico che valga. Non c'è sicurezza con nessuno.
Non chiamiamola inesperienza.
Che brutto.Citazione:
I 7 in questione meritano una giusta condanna, e la condanna è parte terapeutica per lei, pi di tanta analisi spicciola.
Siamo qui per discutere... per confrontarsi e parlare. Non vedo "psicologia spicciola". vedo gente che sta scrivendo qui pensando di dire la propria... giusta o sbagliata che sia.