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Originariamente Scritto da
Iena
Certo, ma ci vuole anche un pizzico d'umiltà se si vuole far parte di un gruppo, non si può decidere di tagliare i ponti con una o più persone ogni volta che queste fanno qualcosa che a noi non piace, perchè facendo così si resta soli. O, peggio, ci si ritrova circondati da copie di sè stessi, che è un po' come passare le sere davanti allo specchio a guardarsi e a dirsi che belle persone che siamo, e quanto siano inutili gli altri quando si stà così bene da soli.
Per fortuna la maggior parte delle persone preferisce la compagnia alla cieca contemplazione di sè stessi.
Anche a me piace la compagnia ma solo con tipologie particolari di persone, che non necessariamente sono copie di me stesso.
D'altra parte tu stessa avevi affermato in precedenza che si tende a cercare persone che condividono idee, passioni, forma mentis o stili di vita con noi stessi.
Il narcisismo o l'egocentrismo non implicano la mancanza di un carattere comunque socievole.
Al limite si può essere molto esigenti con se stessi e gli altri, per vari motivi, incluso il mancato utilizzo di Facebook ed altri oggetti tecnologici vittime di una psicosi attuale collettiva o, quantomeno, un loro utilizzo piuttosto saltuario e solo in casi strettamente necessari.
Maledetta Iena e "gatta nera".
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Comunque personalmente non interromperei i rapporti con una persona solo perchè usa Facebook.
Semmai può capitare che siano gli altri ad interrompere i rapporti con te solo perchè magari hai certe predisposizioni naturali e preferenze differenti da quelle della stragrande maggioranza.
Una persona intelligente dovrebbe comprendere le diversità/minoranze (anche culturali) ed accettarle, invece che tendere ad emarginarle e colpire con pregiudizi e generalizzazioni frutto di ignoranza e stupidità/immaturità, sempre presumendo che abbia un minimo di interesse a mantenere una relazione con te, quindi continuare a frequentarti.