Religiosa per te e per quelli che come te ci si sono fissati per motivi che, sinceramente, potrebbero interessare forse uno specializzato in traumi infantili irrisolti :v
La sessualit� si vive in base all'educazione ricevuta, religosa o meno.
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Qui da noi, educazione e religione sono strettamente legate.
Anche in Svezia, in Burkina-Faso o all'Isola di Pasqua si educa partendo comunque da una legge morale inscritta nell'animo delle persone....
Quando si ruba, quando si uccide, quando si tradisce eccetera, � sempre presente un moto interiore...un avvertimento della coscienza: Che si sia italiani, svedesi, africani, molucchesi e via discorrendo.
insomma, non ho capito; siate logici, o:
a) la condotta � iscritta naturalmente in un codice morale;
e allora non si capisce perch� essa dovrebbe essere oggetto di precetti, divieti, consigli, educazione, ecc... dato che in quel caso le persone si conformerebbero spontaneamente alla natura, esattamente come per altri comportamenti attinenti alla fisiologia;
oppure:
b) la condotta sessuale � un fatto culturale, e allora si giustifica il volerla disciplinare, a seconda delle culture e dei valori, che per� sono arbitrari, attribuiscono una preferenza a ci� che � utile in quell'epoca o circostanza;
quello che � scientificamente appurato � che determinati comportamenti sono stati nelle varie epoche premianti per la selezione biologica della specie - quindi c'� un riscontro "naturale", per chi chiami in causa la natura - e che questi comportamenti sono mutati nel corso dei millenni;
per esempio, la promiscuit� e la variet� sono premiate dalla natura, perch� la diversificazione biologica promette una discendenza che statisticamente ha pi� probabilit� di sopravvivere nelle generazioni;
in periodi successivi alle guerre, si � affermata la poligamia, per carenza di maschi;
quando serviva incremento demografico l'omosessualit� � stata punita, mentre nel caso opposto tollerata...
E' inscritta dentro ogni uomo perch� ogni uomo � creato a immagine di Dio, Axeugene. Ma quaggi�, sotto le stelle, tutti siamo soggetti a debolezza. A dimenticarla, ometterla, negarla o soffocarla....
La buona educazione ci offre dei paletti, ci offre un bel guard-rail per camminare dritti. :)
quindi noi camminiamo pi� dritti di altri che non appartengono alla nostra cultura?
Tutti (TUTTI) educano i propri figli, Thorpe. Non li lasciano allo stato brado, voglio dire. Poi ci sono modi, usi, costumi e culture diverse che fanno da base di partenza.
Certo! Ma deve mischiarsi e trovare sinton�a con la nostra umanit�. Come quando a scuola ci davano un tema da svolgere, thorpe: Il titolo era uguale per tutti, poi ognuno seguiva il suo filo...il suo discorso....:)
questa � abbastanza una gaffe, visto il sostanziale e gravissimo problema - riconosciuto nella stessa Chiesa - degli abusi sui minori in ambienti gestiti dal clero;
questo invece � puro terrorismo e falso, che gioca sulle parole;Citazione:
Nel campo della medicina, invece, sono presenti attivit� che promuovono il diritto all�aborto, alla
contraccezione, alla fecondazione in vitro, alla riassegnazione di sesso mediante la chirurgia e la
terapia ormonale, cos� come la graduale introduzione di un �diritto� all�eutanasia e dell�eugenetica,
cio� la possibilit� di eliminare i malati, i deboli, i portatori di handicap che � secondo ideologi di
genere � sono �difettosi�.
l'eventuale eutanasia � disposizione esclusiva della persona interessata, per sua espressa volont� in caso di sofferenza e incurabilit�; � il diritto soggettivo a non essere sottoposto alla tortura di un inutile accanimento terapeutico, non il diritto di altrui a porre fine alla sua esistenza;
questo documento � indirizzato ai fedeli gi� convinti, per rafforzarne le motivazioni, anche con argomentazioni disinvolte, come quelle che ho evidenziato; ma ce ne sarebbero molte altre;
resta da spiegare il senso ultimo, e cio�:
in cosa il comportamento altrui che - nei limiti della legge - � fatto strettamente privato, minaccerebbe la "famiglia" e la facolt� di chi vuole di viverla secondo i dettami enunciati dai vescovi polacchi ? in nulla;
se due gay si sposano, non impediscono certo a chi vuol vivere un'idea tradizionale di famiglia di farlo;
il senso autentico di questo messaggio � che la minaccia non � per la famiglia, che ognuno sceglie come vuole, bens� per l'idea di societ� che i vescovi vorrebbero imporre; beh, capita...
n� hanno senso i presunti studi su eventuali "disturbi" psicologici originatisi in ambienti gay: tutti questi "studi" sono stati presi attentamente in considerazione ovunque si sia dibattuto di questi temi su istanza delle organizzazioni cattoliche e sono stati ritenuti inattendibili, e infatti dismessi; c'� una grande letteratura scientifica in proposito...
ma la cosa sarebbe anche intuitiva pure volendo accogliere le anti-scientifiche tesi vescovili, che considerano l'omosessualit� una devianza, dato che essa nasce evidentemente e "naturalmente" da contesti eterosessuali e "tradizionali", oltre che essere vistosamente sovra-rappresentata negli ambienti celibatari del clero, assieme al ben pi� grave problema della pedofilia, che � veramente una devianza, e soprattutto un reato contro la persona, non una semplice e ininfluente preferenza sessuale, come l'omosessualit�.
Se non si ha una visione globale della societ�, una nozione di Bene e di Naturalit�, � chiaro che passa il relativismo, il considerare tutto buono e giusto...
Con tutte le sue debolezze e con tutte le sue contraddizioni, alla Chiesa st� a cuore l'interesse comune e il bene dei pi� indifesi.
�deve essere riaffermato il grande valore ideale e la fondamentale funzione sociale (ed economica) della famiglia che trasmette la vita e si apre al futuro non solo per dare pienezza umana all�esistenza individuale ma anche per offrire alla societ� il supporto indispensabile di coesione sociale, specie nella stagione della �emergenza educativa� e del �suicidio demografico� in cui i tassi di crescita della popolazione sono negativi�. http://www.toscanaoggi.it/Toscana/Ge...deale-e-civile
Alla Chiesa st� a cuore il concetto di pap� e mamma, non certo quello di genitore A e genitore B.
tutte opinioni legittime;
poi ci sono anche tutti gli altri, che la pensano diversamente;
quello che tu chiami "relativismo" � semplicemente il pluralismo, a cui si � giunti dopo secoli di sangue versato perch� ognuno voleva imporre la sua idea di buono e giusto;
vuoi ricominciare e magari vederti imporre Allah, burqua e poligamia da quelli che potrebbero essere i pi� forti, oppure ti tieni il pluralismo laico dell'Occidente ?
Esiste una via di mezzo, carissimo: Un nuovo Umanesimo! Dove sia possibile l'armonia fra l'io e Dio, fra l'io e il noi, fra la persona e la societ�, fra l'uomo e la natura :)
Difficile che chi vince con la forza accetti vie di mezzo limitando la propria verita'.
E nessuno con il potere di imporre si e' limitato, proponendolo solo quando tale potere gli manca e gli serviva tempo per accedervi.
Poi anche le giuste limitazioni da accettare volontariamente sono solo opinioni proprie e si torna all'inizio dove solo la forza altrui e' convincente per darsi una regolata.
C'� bisogno di un uomo nuovo, Gatto: Altrimenti � pacifico quello che dici. Inoppugnabile! La vera rivoluzione da fare � nel cuore dell'uomo....
"Dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santit� vera" (Ef 4,22-24). In questo testo, deporre l'uomo vecchio e rivestire l'uomo nuovo � un imperativo, qualcosa che sta davanti a noi e che bisogna realizzare nella vita. "Non pensare - scriveva Origene - che basti essere rinnovati una volta sola; bisogna rinnovare la stessa novit�: 'Ipsa novitas innovanda est` (Origene, In Rom. 5,8; PG 14, 1042). La mortificazione dell'uomo vecchio � la condizione perch� ci sia questo continuo rinnovamento.
sono qualche decamila anni che dicono di reinventarsi tutto, ma e' evidente che solo nella realta' discorsiva la slitta di babbo natale con il suo tiro di renne vola senza intoppi, per il resto per volare serve quello che si usa tanto meno poetico e tanto piu' complicato e con quello che richiede a monte determinando assetti generali molto diversi dal villaggio dei puffi dove basta invocare il gigante per risolvere tutto e sempre.
E poi un ostacolo bloccante a tale reinvenzione e' il fatto che interessa solo chi sta male perche gli altri non ridiscutono mettendola in forse la propria situazione e in tale carenza di interessa il tavolo della trattativa non si forma proprio restando al livello di deciderne la forma e il materiale.
Cono, torniamo sempre allo stesso punto: chi lo decide questo nuovo Umanesimo, visto che le opinioni sono tutte diverse ?
finch� laicamente ci atteniamo al rispetto delle libert� altrui, tutti alla pari, abbiamo tutti un bicchiere mezzo pieno;
ma quando vogliamo di pi�, e non ci accontentiamo della libert� tra uguali e vogliamo imporre ci� che presumiamo essere il "Bene", anche se non � condiviso, il diavolo dell'intolleranza, cacciato dalla porta, rientra dalla finestra.
Te ti accontenti del male minore, ho capito. Di questa societ� dove la forbice fra ricchi e poveri si allarga tutti i giorni. Che privilegia l'avere all'essere.
Io no.
Perdonami.
a parte che io non ho l'autorit� per perdonare nessuno e questa cosa che dici non � certo da perdonare, io non mi accontento certamente e sono d'accordo con te;
per� ho ben presenti le contraddizioni e aberrazioni cui pu� condurre la pretesa di sapere cosa e "bene" e volerlo imporre agli altri; anche i Gulag sono nati come degenerazione di un'ideologia che voleva appianare le differenze tra ricchi e poveri;
e il comandamento "non rubare", e "non desiderare la roba d'altri", non legittimano forse la propriet� ? e se quella � tutta di pochi e quelli non sono caritatevoli, che fai ?
lo sai che 85 famiglie detengono la stessa ricchezza di 3,5 miliardi di persone, mezza umanit� ?
ma qui si parlava di famiglia e identit� delle persone, non di diritti economici.
Le due cose sono strettamente legate! Il lavoro d� dignit� alle persone, ad esempio. E' un DIRITTO che oggi fanno passare come un favore....
E' necessario ripensare la nostra societ� dalle fondamenta, amico Axe. Possiamo arrivare a una nozione di BENE condivisa. Senza pregiudiziali incrociate.
Una societ� a misura d'Uomo, non a misura di denaro.
il problema non e' mai il lavoro che chi vuole lo trova o lo inventa, ma i soldi che lo pagano e che se qualcuno piglia qualcun altro paga e questo pagare crea delle difficolta', cosa che invece il solo lavoro non genera.
Come ti ho gi� detto tante volte, lasciate perdere il concetto di naturale, naturalit� e affini, che tanto non ci azzeccate mai e sparate coglionate anti-scientifiche a iosa.Citazione:
Se non si ha una visione globale della societ�, una nozione di Bene e di Naturalit�, � chiaro che passa il relativismo, il considerare tutto buono e giusto...
Quanto al relativismo la tua Bibbia ne � piena.
Ma possibile che siano proprio coloro che hanno sempre il naso fisso nella religione e nelle scritture a non accorgersi delle contraddizioni?
E' un bel paradosso!
Qual � Laura il filo conduttore della Bibbia? Cos'� che lega indissolubilmente Antico e Nuovo Testamento, 's� che possiamo identificarne un messaggio di fondo?
Dio f� una storia con gli uomini: Interagisce con loro. Non si limita ad osservare dall'alto le sue vicissitudini....
E la manifestazione pi� sublime e pi� grande di questo � unicamente Ges� Cristo. Vero Dio e vero Uomo. Ponte e Alleanza fra cielo e terra! :)
Cono, la bibbia � piena di relativismo. E' inutile tirare fuori le solite tiritere.
Oh, mica l'ho scritto io che c'erano mogli e concubine!! Tanto per dirne una.
Mi sfugge il nesso col relativismo: La Bibbia racconta la Storia della Salvezza attraversando usi, costumi e culture dei tempi. In mezzo ad essi, Dio indica una strada....fino all'avvento del Cristo, che la riassume tutta. :)
"Avete inteso che vi f� detto OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE, ma io vi dico DI NON OPPORVI AL MALVAGIO.
Avete inteso che vi f� detto AMERAI IL TUO PROSSIMO E ODIERAI IL TUO NEMICO, ma io vi dico AMATE I VOSTRI NEMICI"
Anche i Patriarchi (da Abramo a Isacco a Giacobbe a Davide ecc.) usavano avere molte mogli, era la cultura del tempo: Poi arriva la pienezza della Rivelazione con Ges� Cristo.
Ti sei gi� risposto da solo.
A che vi serve l'attacco e la demonizzazione del relativismo quando � perfino il vostro libro sacro, ispirato da dio, con i suoi voleri e la sua parola, a contenere usi e costumi diversi, etiche e morali diverse?
Ha forse inveito contro Abramo perch� aveva moglie e concubina? Gli ha espressamente vietato di farlo?
Gi� solo questo dovrebbe farvi riflettere almeno un p�.
Ma chi � che vieta? Chi � che pone diktat? O che minaccia tuoni e fulmini? Tutto � in evoluzione, nella Bibbia, tutto in movimento: Fino appunto alla venuta di Ges� Cristo, nel quale abbiamo la pienezza della Rivelazione. Riguardo alla vita, alla sessualit� e al matrimonio � la Sua Parola ad orientare. In modo chiaro e semplice. Milioni la seguono e milioni la rifiutano. Cosa ci trovi di strano? Siamo liberi. E cos� dev'essere. :)
Oh Conoooooo!!! Ma lo vedi che continui a parlare di valori relativi nel tempo? E per di pi� nella Bibbia!!!
Se la poligamia non era gi� gradita a dio all'epoca, cosa gli costava dirlo subito ad Abramo e agli altri? Invece...
A forza di guardare il dito te lo sei cacciato negli occhi e ora non ci vedi pi�!!!
Dio � rispettoso dell'Uomo: Sempre! F� calare, scendere la Sua Parola di vita a poco a poco....sommessamente, dolcemente....
Pi� la si legge, la Bibbia e pi� ci fa innamorare: Dio non � d�spota, ma Padre. :)