[QUOTE=lenina]...
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[QUOTE=lenina]...
...io non ammetto che si decida una morale pubblica.
al di la di chi possa parteciparvi.
L'unica morale pubblica che posso accettare è quella condivisa dalla maggioranza di qualunque credo.
Le cose condivise da tutti sono accettabili : non si uccide e non si fa del male al prossimo stop questo lo crede un ateo...un cattolico...un mussulmano e chiunque altro.
Qualunque altra morale è troppo personale perchè esistano leggi che la regolino.
Basta che ognuno segua il suo credo.
Aridaie ... stiamo parlando di libertCitazione:
Originariamente Scritto da marco68
[QUOTE=Piotr Aleksejevic]Aridaie ... stiamo parlando di libert
[quote=marco68]Mi fermo a questo assunto, poich
1) si, è così difficile: perchè se il feto è un essere umano "permettere" di abortire significa ucciderlo... la legge consente invece di non tenere il bambino nato... la mamma ha tutti i diritti di non riconoscerlo... non serve abortire se "non si vuole tenere" il bambino.Citazione:
Originariamente Scritto da lenina
2) nessuno può importi mai se e come fare sesso,se usare contraccettivi o no, se fare trasfusioni di sangue o no, se mangiare maiale e bere alcolici o no, come dev'essere la tua vita sessuale, cosa vuoi mangiare, ecc... tutte queste sono scelte SOLO personali.
3) Invece abortire, impedire trasfusioni di sangue ad un altro, distruggere embrioni,ecc... NON sono scelte solo personali... sono scelte che coinvolgono altri soggetti... tutto questo deve essere regolamentato affinchè l'arbitrio di uno non sia lesivo di altri
[quote=marco68]1) si,
[QUOTE=lenina]ok...infatti quando l'embrione diventa FETO l'aborto
[quote=marco68]In realt
[QUOTE=marco68]Mi fermo a questo assunto, poich
[quote=Sniper]Mi spieghi una cosa?se i cattolici o anche chi non lo
[QUOTE=Sniper]
ricorda che la propia libert
[QUOTE=lenina]
[QUOTE=marco68]Mi fermo a questo assunto, poich
[QUOTE=marco68][QUOTE=Sniper]
ricorda che la propia libert
[QUOTE=marco68]Non
[QUOTE=asvero.panciatici]Questo in realt
b
Ciao sono interessato al libro di cui parli: Mi manderesti qualche elemento in piu per rintracciarne una copia in libreria? Casa editrice, nome autore completo, ecc. sai anche chi lo distribuisce in veneto? Se vuoi ti consiglio il libro "Io Sar
[quote=aglibolo]Ciao sono interessato al libro di cui parli: Mi manderesti qualche elemento in piu per rintracciarne una copia in libreria? Casa editrice, nome autore completo, ecc. sai anche chi lo distribuisce in veneto? Se vuoi ti consiglio il libro "Io Sar
Posso chiederti una cosa? Perché essere atei richiede lo studio delle religioni? La fede non si acquisisce dalla lettura o con la buona volontà, non è una scelta, non puoi formarla con la razionalità o la conoscenza. Non è una convinzione influenzabile dall'apprendimento, almeno dicono i credenti :asd:. O credi oppure no. Io ho provato a leggere il vangelo: mi ha fatto lo stesso effetto dei miti greci, dell'eneide, dell'odissea. Bello, interessante, educativo, ma non credo che ciò che è scritto sia davvero accaduto. Se leggessi i libri di Tolkien non crederei all'esistenza dei troll.Citazione:
Originariamente Scritto da lenina
Insomma, leggere, conoscere, informarsi... fa sempre bene, si diventa più colti, questo non lo metto in dubbio. Ma ciò non conferma o smonta l'ateismo, credo.
Da Avvenire una intervista contro il cristianesimo immaginario di Onfray
INTERVISTA
In Europa cresce l'intolleranza verso il cristianesimo: parla lo studioso Baumier, che ha scritto un pamphlet contro Onfray
Scacco all'ateologo
[B]
[quote=karina]Posso chiederti una cosa? Perch
[QUOTE=lenina]perch
No per credere in Dio forse a volte è più utile non conoscerle le religioni.Citazione:
Originariamente Scritto da karina
Su questo devo darti ragione anche se dal mio punto di vista mi smebra ssurdo credere in qualcosa che non si conosce
[QUOTE=lenina]No per credere in Dio forse a volte
Non essendo credente e cercando di seguire sempre la strada del conoscere non riesco a capire come questo sia possibile.Citazione:
Originariamente Scritto da Matthias
Non credo in ci
Ma non puoi nemmeno conoscere una cosa che pensi sia inesistente. ;)
no forse no, ma per il mio ragionamento si dovrebbe credere dopo aver conosciuto le teorie riguardanti la religione che si segue.Citazione:
Originariamente Scritto da Matthias
Per
Dipende allora cosa intendi per conoscenza.
Comunque sia le religioni hanno scritti, dogmi e precetti che vanno saputi, conosciuti ed infine accettati e sono la parte materiale, tangibile.