Di dubbi sul Gesù uomo credo ce ne siano ancora prima di sciogliere la prognosi, sul fatto della divinità...ovviamente è tutto da dimostrare!!
Siccome cono parla di eternità per la sua religione e la Chiesa, i versetti e le profezie non aiutano.
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Di dubbi sul Gesù uomo credo ce ne siano ancora prima di sciogliere la prognosi, sul fatto della divinità...ovviamente è tutto da dimostrare!!
Siccome cono parla di eternità per la sua religione e la Chiesa, i versetti e le profezie non aiutano.
Dipende come si considerano.
In quel senso lì è dura.
Non certo alla lettera, ma interpretando chi ha scritto, di solito chi scrive scrive in visione di sé. Ci sono comunque metodi collaudati, divenuti ossia sempre più scientifici, per verificare gli scritti e le loro parti
Ma se cono parla di chiesa che non crollerà e di dio, come se esistesse senza dubbi per nessuno, su questo rispondo e ribatto.
Certo, ma non mi ci mettere anche me. A me piace commentare non proclamare. O se proprio volessi proclamare dovrei essere sicuro al 100% di quello che dico, fosse anche come ipotesi.
E chi ha parlato di te?
Tu hai postato questo ed io ti ho risposto che sul Gesù uomo nessuno, intendendo gli studiosi, teologi, esegeti, archeologi, antropologici, ecc, lo mette più in dubbio. Di questo sono sicuro perché ho seguito certi autori. Quindi faresti bene a crederci visto che da quello che dici dimostri di essere dubbiosa. Per concludere ho sentito il bisogno di aggiornarti con la modica spesa di euro 4,5:asd:
Intendevo dire sempre della chiesa che non crollerà e di dio che esiste.
Forse intendevi ironizzare.
Premesso che, come ho scritto più volte, credo che Gesù sia realmente esistito e che sia stato mitizzato, gli ultimi studi non danno per così scontata la sua reale esistenza:
http://it.blastingnews.com/cronaca/2...001627445.html
Tanto non mi convinci! :D
Non ci resta che attendere, Monia. Cristo afferma chiaramente che assisterà la sua Chiesa fino alla fine del mondo....
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Matteo 28)
Chi visse sperando morì...:dentone:
Eppure ci sono anche quelli che nonostante tutto ancora sperano e gli stanno dietro.
Masochismo? Sindrome di Stoccolma?
C'è sicuramente anche la disperazione ed il bisogno e di fronte ad un essere onnipotente ed onnisciente che decide la tua sorte e quella degli altri, soprattutto se familiari ed amici, il rapporto non può che essere di dipendenza e subordinazione.
E' umanamente comprensibile che, di fronte a certi problemi e sventure gravi, sia difficile razionalizzare che l'universo non ha nessuno scopo preciso e quindi non esiste una "giustizia" cosmica. E' un pensiero pesante e quindi si ricorre all'irrazionale per compensarlo.
Non attaccano perché è faticoso pensare di non essere "speciali", appunto.
Ma noi siamo solo uno dei tanti esseri in un universo con miliardi di stelle e probabilmente milioni di miliardi di mondi. Non c'è nessuna ratio che possa far pensare che un singolo essere umano conti più di un qualsiasi batterio.
Quindi, effettivamente, non c'è niente da spiegare.
Oltre al razionalizzare o no vien da pensare che scatti anche altro nella testa di chi crede, soprattutto se è fervido credente. Per questo parlavo di sindrome di Stoccolma.
La religione viene insegnata girando molto la frittata, rigirando concetti che solitamente hanno connotazione negativa (tipo la sottomissione ad es.) o incensando il comportamento di dio, anche se ti tira mazzate, e tutto è amore.
Da una parte c'è l'insegnamento bevuto dai credenti e ci sta che oltre questo scatti qualcosa tipo la sindrome di Stoccolma. A rischio di sbagliare, spulciando qualche elemento, di similitudine col rapporto con dio c'è.
la Sindrome di Stoccolma deve avere un soggetto che la eserciti e, non esistendo Dio, non può esercitare nulla. Semmai è una fascinazione... diciamo che è una via concettualmente facile per dare un senso accettabile a ciò che non si riesce a comprendere o giustificare in altro modo.
Il problema è che l'essere umano vuol dare "un senso" (morale?) all'universo, quando in realtà l'universo non ha alcun senso.
Vallo a dire a chi ci crede fermamente che non c'è, che non è un soggetto!!