Dio non mette una toppa, sul Male. Un palliativo...un antidolorifico qualunque: Ce ne offre il Significato Ultimo, amici. E neppure una, delle nostre lacrime, andrà perduta. Le ha presenti. Sono tutte contate come i capelli che abbiamo...
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Se ci offre il significato di qualcosa che esiste, significa che ha un suo perché, un'utilità questa presenza. Stai ammettendo implicitamente, ancora una volta, che il male c'è per un motivo mentre dovrebbe essere ciò che dio non vuole nella,creazione e che non avrebbe creato.
C'è! Ma non ha più potere su di noi Laura, alla luce del Cristo. Senza la fede in Cristo, ovvio, tutto sembra assurdo. Senza senso...senza significato....
Dio è l'Unico che, anche dal Male, sà trarre il Bene. E ci ha creati Liberi, a Sua Immagine, proprio perchè fossimo sempre, pienamente, in grado di scegliere, nella Vita, se fare la Sua o la nostra volontà.
Ma come nell'altra discussione, non te la puoi cavare dicendo che c'è! Grazie al c...! O la solita tiritera del bene dal male.
Il problema è perché c'è e chi l'ha messo lì!!!
Ed il fattore libero arbitrio è un problema ostico che tu non vuoi affrontare come si deve.
Il male sarebbe sia voluto da dio che uno strumento a questo punto, difatti sembra esserci per lo scopo di poter valutare da parte di dio la nostra volontà e le nostre scelte. Ma ciò cozza con il fatto che il male non sarebbe né voluto né creato da dio, secondo quanto di solito racconta la religione. E qui c'è l'elemento illogico, che non torna e fonte di diverse discussioni nel forum.
Siamo nati nel bene e nel male; il bene ed il male esistono sulla terra dalla notte dei tempi, e difficilmente vanno a caso, c'è quasi sempre un motivo, ovviamente parlo di beni e mali psicologici o mentali, che vengono da dentro l'essere, poiché quelli fisici, esterni, quasi sempre da lì derivano. E' per questo che Gesù ci invita a non resistere al male poiché il male è sempre più profondo di quanto noi possiamo immaginare e così anche il bene.
Ma anche no guarda, data la varietà di malattie, parlare di mali fisici che derivano quasi tutti da mali psicologici non è corretto.
Io a dir la verità intendevo soprattutto quelli che credono di star bene. Chi sta male fisicamente e non c'è rimedio aspetta solo un miracolo.
Non si capiva.
Di sicuro la gravità, creata da dio, ha la sua influenza!!!:D
Certo ma dio, sulla falsariga perché nessuno di noi due ci crede, non poteva metterci in una stanza con cuscini per terra bibite e niente sassi per terra né sigarette, per chi ci crede mi sembra giusto pensare che abbia detto "vi ho dato occhi e cervello, non toccate e non mettete in bocca tutto. Cacca!" Sassi e sigarette servono, per costruire case e fare la mista per le canne dovevano esserci, se poi c'è chi le usa male... povero dio a dargli colpa :asd: :asd:
Certo che noi non ci crediamo ma nell' ottica di un dio creatore (nel nostro caso dio buono e d'amore per giunta) capisci bene che l'esistenza di cose nocive e pericolose, corpi caduchi e danneggiabili, fa assumere alla faccenda un'altra piega.
Mica lo mette nella pappa dei bambini, se vai nella giungla a cogliere piante che non conosci e ti ammali mi sembra che lo cerchi. In questo mondo così pericoloso finora mi sono rotto una gamba e non ero in salotto ma in campagna al buio, con una torcia avrei evitato. Non mi sembra da responsabilizzare se non ci ha fatto nascere in una cella imbottita...
Molte sostanze e cose pericolose battute a parte servono. A un bimbo di sei anni non do un martello, a uno di 15 si avvertendolo che può cacciare il chiodo nel muro o fracassarsi una mano. In medicina per fermare il cuore si usano i curari. Le cose non sono monoutilizzo, per il resto deve tutelarci la nostra intelligenza. Si è un mondo pericoloso per questo si cresce e si accudiscono i bambini finché non lo conoscono.
E invece sì. Ti sei creato tu così come sei e ti sei messo tu in un mondo potenzialmente pericoloso? Direi di no.
Con la presenza di un dio che crea tutto, avrà pure lui qualche responsabilità, no? Sarebbe del tutto illogico il contrario.
Questo nell'ottica di trovarsi in una realtà che è così e con cui fare i conti, fare esperienza, vivere e sopravvivere. Con dio al vertice vale quanto già detto. Nel caso dio abbia voluto proprio fare la creazione così com'è, allora servirebbe sapere le intenzioni dietro tale scelta.
Io non avrei voluto nascere in un mondo senza nessun pericolo. I pericoli ci aiutano a definirci, a formarci, a imparare i nostri limiti e a seguire alcuni consigli senza averne fatto le spese. Se le cose dannose non esistessero non potremmo neanche essere liberi, sviluppare disciplina e la disciplina stessa è libertà Se ti dico "vieni a casa mia, ma attenta che ci sono foglie bagnate si scivola" e non ci fai un minimo di attenzione mica sarò responsabile. Poi dimentichi che molte cose potenzialmente pericolose (non pericolose tout court) sono utilizzabili con molto profitto. No al fuoco perché ci si brucia? "Ok cara umanità non vi metto questa cosa pericolosa, poi su come scaldarvi sono fatti vostri"
Un dio potrebbe non creare il freddo o l'eccessivo caldo, il fuoco che ci brucia la pelle.
Tutto dipende da cosa potrebbe avere in mente l'ipotetico dio che crea, le sue intenzioni, compresi noi e come siamo e cosa dobbiamo fare.
Non è tutto così scontato.
Per avere 20 gradi nella stanza, il fuoco deve bruciare a 900-1000 gradi nel camino...
Poi potrebbe averci fatti nascere in una sabbiera con la paletta e il secchiello o in un paradiso terrestre ma non saremmo qui a parlare e probabilmente saremmo più lobotomizzati di quanto siamo in questa società. A me piace la vita come è, con le sfide e sempre qualcosa da capire. I pericoli maggiori poi per me sono nelle nostre teste, possono fare dei danni che andare a pensare a altri pericoli tra l'altro evitabili qusi sempre. Per me dio ha scazzato di brutto con tumori e malattie che colpiscono gente che non può farci niente, colera ai bambini africani. Gli costava poco non fare quest cazzata per questo non ci credo, non può essere così superficiale.
I gradi perché ti trovi in un mondo con leggi fisiche e chimiche così, ma un dio potrebbe fare un fuoco diverso.
Sui gusti non discuto, ma non è detto che se fossimo in un contesto più positivo non è detto che saremmo lobotomizzato, dipende sempre da quel che ci mette dio nella nostra zucca.
Questione di gusti d'accordo. Ma quello che c'è nella mia testa può venire anche da Dio ok ma voglio selezionarlo e formarmi da me, è la mia identità, che è sempre gusto. Senza avrebbe creato dal niente degli esseri per stare a godere ininterrottamente per un'ottantina d'anni o magari molti di più. Senza identità, errori, riparazioni ecc non ne vedo il senso ecco. Sempre questione di gusti
Ma perché dovrebbe essere necessario un mondo così?
Alla fine, se dobbiamo sviluppare disciplina e libertà verso un dio che ci guatda, quale sarebbe il.motivo, il senso, lo scopo finale? Questa sorta di necessità imprescindibile, perché?
Cono tu applaudì ma ne fai pure tu le spese anche in negativo del mondo in cui vivi e su cui, per te, ti ha messo dio. Perché creare il fuoco che ci brucia oltre a scaldarci?
Manca il motivo di un mondo fatto così che sembra più un grande fratello o un hunger games per vedere che combiniamo e poi decidere le nostre sorti.
Te l'ha spiegato mirabilmente Massimo: Perchè la Vita è bella così. Perchè Dio ha voluto farci così. A Sua Immagine. Liberi. Se te credi che sia solo un burattinaio, ci credo che la Vita ti appaia in fondo un'assurdità, Laura.
Ma se invece è davvero Padre, se davvero partecipa alle nostre vicissitudini camminandoci a fianco.....che meraviglia!!! :love:
E dio sta in un mondo dove lui fa esperienza, esistono pericoli? Lo dico visto che riparli di libertà e somiglianza con dio.
Ciò non toglie che dio, essendo il creatore della materia, ne decide le leggi e le proprietà, quindi se esistono sostanze nocive è per sua volontà. A che scopo?