Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
quindi, se uno, in nome di Dio, propone valori e precetti, comportamenti, antitetici ai tuoi - perché è questo che avviene - tu gli riconosci quelli come divini ?
non dovresti aver nulla da ridire sui matrimoni gay dei riformati come conformi, e nemmeno su un'eventuale guerra santa islamica contro di te. nel momento in cui riconosci davvero il dio altrui;
capisci bene che se dici che la verità è una, lo deve essere anche la relativa legge morale; non mi pare che i papi ammettano il relativismo, che sarebbe invece il portato di quello che scrivi e ho quotato.
Attento: La Verità è una. Non la somma di più verità. Ma per arrivarvi, gli Uomini hanno tempi diversi. Arriveranno a comprenderLa interamente, unitariamente e perfettamente, un giorno. Ma appunto attraverso percorsi diversi, più o meno lenti, più o meno veloci.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Attento: La Verità è una. Non la somma di più verità. Ma per arrivarvi, gli Uomini hanno tempi diversi. Arriveranno a comprenderLa interamente, unitariamente e perfettamente, un giorno. Ma appunto attraverso percorsi diversi, più o meno lenti, più o meno veloci.
eh, ma questo lo possono dire allo stesso modo anche tutti gli altri, in base a fedi altrettanto millenarie; nel frattempo, visto che esponi una dottrina come quella vera e giusta, l'unica, la dovresti argomentare a fronte delle altre;
quando tu dici "Dio...", non hai ancora detto nulla, finché non dimostri che il vero precetto divino è quello che intendi tu; e qui non ti devi confrontare con "l'atea Vega" sulla creazione intelligente, ma con gli altri religiosi, diversi, e con gli stessi confratelli cattolici;
perché se poi tu ridi quando crep ti dice che si è separato per fede, io dovrei poter confrontare razionalmente argomentazioni tue e sue su quello che precetterebbe il vostro dio;
se i vostri rimandi sono ad un costrutto debole, l'effetto è che nessuna tesi è seria, "forte";
per chiarezza, ti faccio un esempio di robustezza religiosa, che puoi intendere intuitivamente:
se tu mi dici: sono vegetariano, o vegano, perché non voglio far soffrire gli animali, se io condivido l'assunto di fede e morale di partenza - che è un sentimento empatico o simpatico, cioè, non far soffrire un essere vivente - la tua tesi è robusta, forte;
io posso essere in difficoltà ad obbedire a quell'imperativo perché mi garbano tanto la finocchiona e la rosticciana, ma non posso avere dubbi sul senso morale del tuo precetto, perché gli allevamenti e i macelli, la sofferenza degli animali, sono un fatto che si pone in modo inequivocabile;
ma quando tu perori, che so, il matrimonio indissolubile - ma vale per moltissimi altri temi - il conflitto morale non è risolto in modo concludente, "forte", perché, nella migliore delle ipotesi, hai un conflitto tra due posizioni di pari valore o, se preferisci, tra due egoismi contrapposti; se lo risolvi con la prevalenza di chi vuol trattenere, o di chi vuol crescere i figli in un'atmosfera malsana di rancore o non-amore, in un equilibrio di valori non condiviso, ecc... la tua tesi non è "forte", perché l'architettura logica dei valori non ha una sua coerenza intima rispetto al principio di fede che poni alla base;
nel caso, chiedi l'abnegazione al coniuge che vorrebbe andarsene, ma questa non si verifica in quello che trattiene, col risultato che quasi nessuno avverte la regola come buona e giusta, divina, degna di essere proposta come valore pubblico, e non meramente un privato sentimento; e così per la decisione di un malato terminale di porre fine alle proprie sofferenze, o quella di lasciare che si amino e facciano famiglia le persone che lo credono, anche se è un modo diverso dal nostro, ecc...
ovviamente, la questione vale altrettanto per le altre fedi nei tuoi confronti; uno che pretenda di dire a tua figlia come debba andare vestita o di farti rinunciare al vino o al vov, dovrebbe argomentare la forza, il pregio pubblico di quei precetti; se quel pregio non ti si impone immediatamente ed intuitivamente come morale, allo stesso modo del rifiuto di mangiare carne e uccidere animali, non può venire da quel dio unico di cui profetizzi un giorno l'assimilazione di tutti; 'nteso ?
-
Non riesco a rivalutarti. Ogni giorno che passa sei una delusione maggiore....:no:
La Chiesa non inventa....non può inventare niente, Axe. E neppure deve dimostrare qualcosa: Ha ricevuto un mandato! Annunciare al mondo ciò che ha ricevuto da Gesù Cristo, a proposito della Verità. E cioè che ne esiste solo una:
«Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». (Giovanni 14)
Poi, nella loro Libertà, gli Uomini possono accogliere, tale annuncio, o rifiutarlo. Possono vivere seguendo l'insegnamento di Cristo e della Chiesa e possono sbattersene altamente. Ma tutto sarà giudicato da Dio, un giorno. Dio che ha una pazienza infinita, che è, Misericordia infinita. Verso tutti: Musulmani, Ebrei, Cristiani, Buddhisti, Induisti eccetera. Tutti siamo Figli. Per tutti Cristo ha dato la Vita.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Non riesco a rivalutarti. Ogni giorno che passa sei una delusione maggiore....:no:
mi rendo conto; ma qui non sono in discussione io, bensì quella realtà che ti opprime e che vuoi rimuovere:
Citazione:
La Chiesa non inventa....non può inventare niente, Axe. E neppure deve dimostrare qualcosa: Ha ricevuto un mandato! Annunciare al mondo ciò che ha ricevuto da Gesù Cristo, a proposito della Verità. E cioè che ne esiste solo una:
la verità sarà pure una, ma la tua chiesa non può esercitare un monopolio, e così ti ritrovi altri postulanti, i quali - loro, non io - contraddicono la legge del dio della tua chiesa;
è come se tu te la prendessi col giornalista del Corriere dello sport per un risultato deludente della tua squadra del cuore;
Citazione:
nella loro Libertà, gli Uomini possono accogliere, tale annuncio, o rifiutarlo. Possono vivere seguendo l'insegnamento di Cristo e della Chiesa e possono sbattersene altamente. Ma tutto sarà giudicato da Dio, un giorno. Dio che ha una pazienza infinita, che è, Misericordia infinita. Verso tutti: Musulmani, Ebrei, Cristiani, Buddhisti, Induisti eccetera. Tutti siamo Figli. Per tutti Cristo ha dato la Vita.
questa misericordia non è "infinita" come affermi, se il suo presupposto è vivere seguendo l'insegnamento di Cristo, quindi abbandonare le altre fedi o addirittura diverse dottrine cristiane;
e così ritorni al via, come al Monopoli, dovendo esporre qualcosa di più convincente e sensato degli altri, i quali specularmente diranno cose analoghe alle tue, che sei tu in errore e tu sarai giudicato per la tua pervicacia nel perseverare in quell'errore e non convertirti alla loro verità...
risultato ? che siete tutti azzerati e dovete in effetti tutti dimostrare; non scientificamente, è ovvio; dovete dire cose trovino un riscontro nei sentimenti delle persone; non i quelli opportunistici, ma i quelli assoluti; chi è capace di farlo, ha credibilità; chi traduce il tutto in concetti opportunistici o gretti, fallisce miseramente.
-
Ma chi l'ha detto che si devono abbandonare le Religioni e le Fedi diverse dal Cristianesimo?!?! Non ti ho forse fatto più volte l'esempio dei fiumi che scorrono paralleli? I sentimenti assoluti delle persone, siano esse cattoliche, ebree, musulmane, indù o buddhiste trova il comun denominatore nell'immortalità dell'Anima. Nel fatto che l'Uomo non sia solamente corpo...solamente materia....
Ognuno poi sviluppa la sua teologia. Fino ad arrivare al Giorno descritto nell'Apocalisse. Giorno senza tramonto, nel quale tutte le Religioni e tutti gli Uomini riconosceranno l'Unico Dio.
Ora: Io cosa ti stò annunciando....cosa ti stò suggerendo? Vivi come dice la Chiesa e non rimarrai deluso. Vivi secondo gli insegnamenti di Cristo e vedrai la tua esistenza rifiorire, Axe. Ma la palla passa a te. Io, fatto questo, non ho potere sulle tue libere scelte. Te puoi dire "No! Non voglio. Preferisco vivere secondo i dettami dell'Islam, o della Torah, o anche seguendo unicamente me stesso. Non voglio stare ad ascoltare e a seguire nessuno!" Capisci?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ma chi l'ha detto che si devono abbandonare le Religioni e le Fedi diverse dal Cristianesimo?!?!
lo dicono le religioni proselitiste, come quella cristiana, quella islamica, ecc... convertitevi !
se una visione del Vangelo asseconda l'eutanasia, perché sostengo il sabato, la Legge, è per l'uomo, e non viceversa, tu sei d'accordo ? mi riconosci il postulato come cristiano, o ti opponi ?
e se la mia religione mi consente o, addirittura, impone di negare l'agibilità alla tua, mi riconosci un tratto legittimamente divino, o ti opponi alla mia pretesa di divinità di quella dottrina ?
oeh, tu sei tenuto a spiegare la sensatezza di un dogma a cui aderisci, mica a nascondere la natura dogmatica di della tua dottrina; perché se fai così la squalifichi tu per primo; non stai mica parlando di preferenze individuali indifferenti, ma combattendo per far prevalere una legge morale;
se argomenti sottraendoti a questo compito, che è l'evangelizzazione, fai come quei calciatori che si nascondono per non ricevere la palla, e giocano contro la propria squadra.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
-- I sentimenti assoluti delle persone, siano esse cattoliche, ebree, musulmane, indù o buddhiste trova il comun denominatore nell'immortalità dell'Anima… --
Ma quando mai ??
Dove hai letto questa panzana.. dell' esistenza dell' immortalita' della (sedicente) anima nel buddismo ??? L' avrai forse letto in un' edizione catto-cristiana delle Paoline ??
Ma tale è la vs. supponenza da "pretendere" che tutto il genere umano debba riconoscere l' uomodiouomo.. colui che addirittura sarebbe morto per l' espiazione universale e che funge - poi - come sarebbe "giudice" finale che premia /castiga le "anime eterne"....
-------------------------
Tu scrivi: Fino ad arrivare al Giorno descritto nell'Apocalisse. Giorno senza tramonto, nel quale tutte le Religioni e tutti gli Uomini riconosceranno l'Unico Dio.
Quanto prospetta "questo" nick-Giovanni.. GIA' secoli e secoli prima lo avevano pre-annunciato gli autori israeliti !
E' la solita frittatina.. girata e ri-girata dai Nuovi redattori cristiani. - Basterebbe del resto leggere gli autori:
- del Salterio (con quella poetica-fantasiosa Gerusalemme celeste),
- Geremia (capitolo 3) + Isaia (cap. 2 ) + Deutero-Isaia (cap. 60) -
.. solo dopo - il nickGiovanni (con il suo capitolo 21) si appropria dei passi altrui.. spacciandoli per Novita'.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Ma quando mai ??
Dove hai letto questa panzana.. dell' esistenza dell' immortalita' della (sedicente) anima nel buddismo ??? L' avrai forse letto in un' edizione catto-cristiana delle Paoline ??
Ti ricordo che il Buddha non nacque buddhista, ma induista; allo stesso modo Gesù non nacque cristiano, ma ebreo.
Dire che Buddha non credette alla reincarnazione, palese nei testi induisti, mi pare un'assurdità. Su Wikipedia:
La legge che regola il ciclo di rinascite o saṃsāra è il karma, altrimenti conosciuto come legge di causa ed effetto, in virtù della quale ciò che l'uomo semina raccoglierà. Diverse tradizioni buddhiste, in luoghi e tempi diversi, hanno posto l'accento sulla raggiungibilità del Nibbāna in modo istantaneo, in questa vita, o come processo lentissimo da compiersi in numerose vite, accentuazioni che dipendono anche dalle diverse culture e società in cui il buddhismo si è radicato.
Attualmente sono impegnato con altri testi, ma se dovessi trovare riferimenti chiari in quelli buddhisti, li citerei.
Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
.. solo dopo - il nickGiovanni (con il suo capitolo 21) si appropria dei passi altrui.. spacciandoli per Novita'.
Giovanni non spacciò nulla, trascrisse ciò che vide in visioni. E nemmeno parlò di sue novità. Come al solito fai un buco nell'acqua: se ciò che scrisse Giovanni era già presente in qualche modo in testi precedenti, questo non fa altro che confermare la "bontà" della sua visione. Ossia: a far preoccupare sono le discordanze, non le assonanze. Nella tua cieca polemica non ti accorgi nemmeno che con i tuoi argomenti non fai altro che rafforzare le rivelazioni cristiane, già parzialmente presenti nell'Antico Testamento.
-
Comunque si giri e rigiri la frittata nel Vangelo, c’è sempre un sottofondo, come un condimento, un pensiero assoluto, che Gesù ha pensato ed adempiuto in pieno ed in maniera esemplare, un pensiero che raramente oggi viene attuato perché inconcepibile, eppure è un pensiero etico ed universale, valido in qualsiasi posto ed in qualsiasi tempo.
Un pensiero che ha una forza intrinseca e che non può essere stato inventato da chicchessia, e non si addice certo al pensiero di un Gesù zelota, e neanche di un Gesù uomo illuso o di un Gesù filosofo in cerca solamente di perfezione, un pensiero che sveste stracciando qualsiasi abito si indossi.
Tale pensiero è questo:
“Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
A questo punto per conoscere la profondità di tale pensiero proviamo ad immaginare se tutti la pensassero improvvisamente così; verrebbero a cessare ostilità e guerre ed il mondo si avvierebbe verso una felicità terrena indescrivibile ma pur tuttavia pensabile.
Il bene ed il male esistono ma la visione di un bene assoluto è solamente in quelle poche righe, per i più impensabili ma per qualcuno reali.
E non c'è chiesa o religione che tenga:dentone:
-
Ecco due citazioni da testi buddhisti chiare sulla reincarnazione.
Il Compiuto, o monaci, in una precedente vita, in una precedente esistenza, in un precedente soggiorno, essendo un essere umano, fu in quattro modi benevolo con gli esseri: munifico, di amichevole parola, di benefica azione, giocondamente giusto. Egli, in conseguenza di questa sua azione, col cumularla, ripeterla, abbondare in essa, colla distruzione del corpo, dopo la morte, beatamente risorse in mondo beato. (Lakkhana Suttanta 1:16)
Risultato della maturazione dell’atto significa che, se uno qualunque dei dieci atti insalubri è stato commesso sotto l’effetto della malevolenza dando luogo a tale attività, la rinascita avverrà negli inferni; se per cupidigia, tra gli spiriti; e se per illusione, tra gli animali. Essendo nato in queste esistenze cattive, l’individuo deve soffrire le loro rispettive sofferenze. Inoltre, quando è stato accumulato karma per i motivi che danno luogo ad attività, come cupidigia, malevolenza e illusione, e quando questi hanno operato fortemente per un tempo prolungato, la rinascita ha luogo negli inferni; se con forza e durata media, tra gli spiriti; e se con forza e durata piccola, tra gli animali. (rDzogs.chen kun.bzan bla.ma fol. 80b e sgg.) (Nota di H.V. Guenther ne Il prezioso ornamento di liberazione - Ed. Ubaldini - pp. 88, 90, 91)
-
Ma quale precedente vita?
A me sembra una via di fuga da ogni presente responsabilità.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Il bene ed il male esistono ma la visione di un bene assoluto è solamente in quelle poche righe, per i più impensabili ma per qualcuno reali.
E non c'è chiesa o religione che tenga:dentone:
Nella Suttanipata, testo buddhista:
Nessuno, per collera o risentimento, desideri il male a qualcun altro.
Come una madre [guarda] il proprio figlio, e a rischio della vita l’unico figlio sorveglia, egualmente così, verso tutte le creature, (l’uomo) coltivi una mente di sconfinata [amorevolezza]. Amorevolezza verso tutti [gli esseri] del mondo, pensiero di sconfinata [amorevolezza] si coltivi, in alto e in basso e per traverso. Senza ostacolo, privo di odio ed inimicizia, stando in piedi, camminando o stando seduto, giacendo, fintanto che si stia svegli, si dedichi la mente a questo scopo: questo dicono che sia il Brahman. (148-151)
Buddha visse circa 500 anni prima di Cristo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Ma quale precedente vita?
A me sembra una via di fuga da ogni presente responsabilità.
Ma che domande fai? Vuoi l'indirizzo? Il n. di cellulare?
Quale fuga da responsabilità? Viene detto che ciò che facciamo ha conseguenze nell'incarnazione successiva. Non è abbastanza chiaro?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Nella Suttanipata, testo buddhista:
Nessuno, per collera o risentimento, desideri il male a qualcun altro.
Come una madre [guarda] il proprio figlio, e a rischio della vita l’unico figlio sorveglia, egualmente così, verso tutte le creature, (l’uomo) coltivi una mente di sconfinata [amorevolezza]. Amorevolezza verso tutti [gli esseri] del mondo, pensiero di sconfinata [amorevolezza] si coltivi, in alto e in basso e per traverso. Senza ostacolo, privo di odio ed inimicizia, stando in piedi, camminando o stando seduto, giacendo, fintanto che si stia svegli, si dedichi la mente a questo scopo: questo dicono che sia il Brahman. (148-151)
Buddha visse circa 500 anni prima di Cristo.
Beh? Mi sembra di aver detto che è un pensiero assoluto e universale.
Comunque mi ero attenuto al post che dice: chi è cristiano?
Contrariamente a tanti che dicono che il messaggio cristiano è disgregato, più assoluto ed etico di quel concetto non credo ci sia.
Comunque la reincarnazione come ho già detto mi sembra un riappellarsi al prima ed un rimandare al dopo con la scusante che il prima è stato presente ed il dopo sarà poi presente.
Da me si dice: aspetta e spera:v.
Io preferisco vivere nel presente, e se si vive bene non si avranno né rimpianti e né ripensamenti.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Ma che domande fai? Vuoi l'indirizzo? Il n. di cellulare?
Quale fuga da responsabilità? Viene detto che ciò che facciamo ha conseguenze nell'incarnazione successiva. Non è abbastanza chiaro?
Non ci credo.
Non è abbastanza chiaro?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
-- Dire che Buddha non credette alla reincarnazione, palese nei testi induisti, mi pare un'assurdità. Su Wikipedia… -
Molto meglio di Wikipedia i testi che trattano l' "Anatta" (ovvero NON Atman, NON se') sono i seguenti:
- Majjhima Nikaya ( testo 63)
- Samytta Nikaja (testi 28 + 95) __ Questi testi trattano la dottrina della Catena dei 12 Anelli (ovvero la Paticca Samupadda).
Inoltre sia la corrente del Grande Veicolo che quella del Piccolo (Mahajana -- Theravada) condividono la Negazione dell' Atman "permanente" ed eterno (ben diversa quindi dalla visione monoteista) - che poggia sul detto di Siddarta-Budda riportato nel gia' citato testo: Majjhima-nikaja (136-137) -
E dunque autori orientali (che hanno vissuto e - ancora vivono in Occidente) nel ribadire quanto esposto _ lo riportano nei loro testi / come:
- Walpola Rahula _ L' insegnamento del Budda / editor Paramita (pag.61-79)
- Georg Grimm _ Gli insegnamenti del Budda / editor Mediteranee (pag. 12-18)
- Thich Nhat Hanh _ Cuore d. insegnamento buddista / Neri Pozza (pag.28 + 140/142)
- Oscar Botto _ Budda e buddismo / editor Mondadori (pag. 64-71)
----------------------------
Tu scrivi: rafforzare le rivelazioni cristiane, già parzialmente presenti nell'Antico Testamento.
Caro "Regenbogen".. i costruttori dottrinari scandagliavano i testi ebraici _ piu' che altro perchè la vigente Torah (come del resto fece intendere l' eccelso di Tarso) era ormai "superata-obsoleta" quale: IL principale testo _ per la nuova comunita' dei credenti..
Da qui a scandagliare il Tanak per scovare i passi miranti a intravedere la realizzazione (secondo loro (!)) dell' occulto-segreto mantenuto per secoli e secoli su quel famoso disegno divino (RI-velato SOLO al Tarso).
Questo spiega quel continuo e ripetitivo: compiuto-adempiuto presente nei Nuovi testi.
Questo (che a te piaccia o non piaccia !) è il commento dell' ordinario del N.T. presso la Lateranense di Roma (R.Penna _ nel suo DNA del cristianesimo).
Che poi anche lui non possieda l' assoluta verita'.. è assodato, purtuttavia lo considero molto piu' affidabile di te !
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
-- un pensiero che raramente oggi viene attuato perché inconcepibile, eppure è un pensiero etico ed universale, valido in qualsiasi posto ed in qualsiasi tempo.. --
Che poi la sua estrema sintesi la si trova nell' etica della reciprocita' (o regola d'oro) -
E proprio tutti i Sapienti/Saggi (e non solo religiosi..) hanno condiviso questa regola.
Se poi guardiamo il monoteismo - e in particolare il cristianesimo (che è poi il nostro mondo) pomposamente vengono citati i passi sia:
- dell' eccelso (Rm. cap. 13) che di Mt. (cap.22) opp. Mrc. (cap.12) -- che poi erano la RI-visitazione del Levitico (cap.19). Nei fatti ??
----------------------------
Tu scrivi: se tutti la pensassero improvvisamente così..
Appunto "SE"..
E proprio la nostra passata dimostra come.. SE NON si condivideva/accettava la LORO (assoluta) verita', la loro dottrina.. alla faccia del "Rispetto" altrui, dell' accetazione del diverso _ Ti torturavano e bruciavano sulle pubbliche piazze !
Quindi quelle belle parole, da secoli e secoli, sono "solo vera aria fritta"....
-
L'etica della reciprocità, penso sia il raggiungimento di un equilibrio esteriore che avviene tra uomo e uomo; ma il pensiero di Gesù va oltre, perché nasconde un profondo rapporto con Dio, dove l'etica umana è automaticamente estromessa, infatti è proprio Dio che equilibra ciò, il buono ed il cattivo, il giusto e l'ingiusto, che razionalmente non troverebbero equilibrio; quando mai, se Dio non mi giustificasse, ossia non mi facesse capire e sentire il senso, io potrei amare il mio nemico o pregare per chi mi perseguita?
Infatti il pensiero di Gesù è detto per la sua personale esperienza con Dio, non è un'idea astratta ideale per un mondo perfetto tra uomini, cioè una regola d'oro di comportamento, come tu hai riportato, ma è un vissuto personale ed intimo di Gesù con Colui che lui chiama Padre di tutti.
In fondo il suo amore per Dio è proprio questo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Molto meglio di Wikipedia i testi che trattano l' "Anatta" (ovvero NON Atman, NON se') sono i seguenti:
Citi un'infinita bibliografia senza dire nulla o quasi. Veramente assurdo il tuo modo di procedere. Pensi davvero che io o qualcun altro forumista leggerà tutti i libri da te citati? Per scoprire cosa?
Io, invece, ti farò qualche citazione comprensibile da testi buddhisti.
Come un maestro fa [prima] leggere l’alfabeto ai suoi scolari, così Buddha insegnò ai suoi discepoli le dottrine che erano in grado di assimilare.
Ad alcuni insegnò dottrine per scoraggiare la negatività, ad altri dottrine per acquistare merito, ad altri ancora dottrine basate sulla dualità.
Ad alcuni insegnò dottrine basate sulla non dualità, ad altri insegnò ciò che è profondo e fa paura ai timorosi, e che ha una essenza di vuoto e compassione, i mezzi per conseguire l’illuminazione [più alta]. (La preziosa ghirlanda 394-396)
Quelli che credono nell’esistenza sono stupidi come il bestiame, ma quelli che credono nella non esistenza sono ancora più stupidi. “Il prezioso ornamento di liberazione” (Saraha) (cap. 17)
Colui che conosce le sue precedenti dimore, che contempla cielo e inferno, che è pervenuto alla estinzione delle nascite, che ha conseguito superiore conoscenza, che ha interamente compiuto ogni compimento, costui io chiamo brahmana. (Dhammapada 423)
Il discepolo compiuto, che ha acquistato la sicurezza [di non decadere], giunto alla sublime conoscenza, contempla la fine del nascere; questo Saggio, io dico, portatore dell’ultimo suo corpo, abbandonato l’orgoglio, procede di là da vecchiaia [e da morte]. (Itivuttaka 46)
(Egli) rivolge (la mente) all’intelligenza del trapassare e del risorgere degli esseri. Egli, col divino occhio rischiarato, vede gli esseri divini e umani trapassanti e sorgenti in basso, in alto, belli, brutti, felici, infelici, e come secondo le opere gli esseri riappaiono realizza. (Samañña Phala Sutta 95)
Anch’io non comprendo alcune dottrine esposte dall’asceta Gotama: “Eterno è il mondo, non eterno il mondo. Finito è il mondo. Infinito il mondo. Tale la vita, tale il corpo. Altra la vita, altro il corpo. Esiste il Compiuto dopo la morte. Non esiste il Compiuto dopo la morte. Esiste e non esiste il Compiuto dopo la morte. Non esiste e non non esiste il Compiuto dopo la morte.” (Potthapada Sutta 32)
E perché, o Potthapada, queste dottrine da me esposte non sono chiaramente comprese? Esse sono, o Potthapada, non profittevoli, non connesse colla Dottrina, non appartenenti allo stato di purezza, non menanti al disgusto, non all’impassibilità, non alla cessazione, non alla calma, non al sapere, non all’illuminazione, non all’estinzione. Perciò queste dottrine da me esposte, da te non sono chiaramente comprese.
E qual è, o Potthapada, una dottrina da me esposta chiaramente compresa? Questo è il dolore. Questa è, o Potthapada, una dottrina da me esposta chiaramente compresa. Questa è l’origine del dolore. Questa è, o Potthapada, una dottrina da me esposta chiaramente compresa. Questa è la fine del dolore. Questa è, o Potthapada, una dottrina da me esposta chiaramente compresa. Questa è la via che mena alla fine del dolore. Questa è, o Potthapada, una dottrina da me esposta chiaramente compresa. E perché, o Potthapada, queste dottrine da me esposte sono chiaramente comprese? Esse, o Potthapada, sono profittevoli, connesse colla Dottrina, appartenenti alla condizione di purezza, menanti al disgusto, all’impassibilità, alla cessazione, alla calma, al sapere, all’illuminazione, all’estinzione. Perciò queste dottrine da me esposte sono chiaramente comprese. (Potthapada Sutta 33)
Cos'è che si estingue? Il corpo, l'anima, lo spirito? Ciò che si deve estinguere è il senso dell'io e del mio. Questo porta all'estinzione del dolore dovuto al desiderio. Questa è la dottrina buddhista. Il distacco dal frutto delle azioni, che pure hanno conseguenze. Se, però, si vede il mondo materiale come illusorio, anche le conseguenze delle azioni sono illusorie… Questo insegna il Buddha.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
- Pensi davvero che io o qualcun altro forumista leggerà tutti i libri da te citati ? --
Detti libri li cito perchè forse qualcuno potrebbe averli letti.. come del resto altri forumisti citano gli autori che loro stessi hanno a sua volta letto.
Infatti ricordo bene che, avendo una volta citato il Ricciotti (riguardante la posizione di un uomo di chiesa.. rispetto ai contestatori laici _ in quel famoso Jesu-Forrschung), proprio l' amico "Crep" mi rispose di averlo letto e conosceva bene il punto di vista di quell' autore.
Quindi un forumista, fra i tanti, aveva letto lo "stesso" libro ! Ma guarda un po' Regenbogen - stupisci - quanto è successo !
Del resto lo fai anche tu - Regenbogen - citando la tua sorella White.
E comunque i libri che leggo sono sempre meno della tua vastissima collezione (!).. addirittura da far invidia alla biblioteca di una qualsiasi citta' !
-------------------------------
Tu scrivi: Io, invece, ti farò qualche citazione comprensibile...
IO ti faro'.... Cosa vuoi fare _ Regenbogen ?
Vabbe' che ti sei proposto come il moderno "novello Saulo" ma non ti montare la testa.. ad una certa altitudine si rischia di precipitare.
Quindi scendi dalla tua cattedra di cartone - :rotfl:
-
Da bambino, ricordo, si facevano i castelli con le carte.
Bastava un soffio e tutto andava all'aria oppure togliere la prima carta e tutto l'ambaraban crollava a terra.
Era un ottimo esercizio che i nostri padri ci avevano insegnato per imparare ad essere equilibrati.
Se è per le citazioni concordo, ora sto rileggendo un bel libro che hai citato: "Gesù l'ebreo" di Geza Vermès.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
-- ora sto rileggendo un bel libro che hai citato: "Gesù l'ebreo" di Geza Vermès. -
Ma guarda un po'... "Crep" anch' io ho RI-letto da poco proprio questo Stesso libro di Vermes (dell' editor Borla).
Chissa' se hai letto anche l' interessante visione di un altro studioso "ebreo" _ David Flusser _ autore de: Jesus / editor Morcelliana.
Anche questo, come Vermes, prende in esame i vari pomposi titoli che furono attribuiti al Rabbi storico _ ovviamente secondo la sua visione (che comunque non si discosta dal suo collega israelita)..
Questo Flusser evidenzia la prassi dei redattori dei Nuovi (sacri) testi.. nell' alterare la semantica di "quei" titoli ebraici _ elargiti, con grande generosita', al futuro diotrinitario-Incarnato.
Ti segnalo altresi' come questo Flusser tratta, nelle suo citato testo, quella fatidica regola d' oro _ sia nella forma positiva (d'oro), che negativa (d' argento).
Per Flusser (in quanto ebreo) sia Hillel che il Gesu' storico hanno visto, in questa etica della reciprocita', come l' estrema sintesi di Mosè (Levitico - cap.19).. cosi' come - essa - era stata ulteriormente rimarcata nel Libro Sapienziale di Gesu' ben Sirah (Siracide)..eccc...ecc...
E chi meglio di un ebreo è in grado di riportare/descrivere "l' humus culturale-sociale" di un giudeo ??
Sicuramente non un "cristiano" _ in quanto è imbevuto fino al collo dal dogma.
Basterebbe del resto leggere (tra i tanti e tanti autori..) quel Ricciotti (che tu ben conosci..) oppure Jean C. Petitfils, l' accademico di Francia (autore de: Gesu' / editor Paoline) per scoprire come, questi studiosi, siano completamente "accecati" dalla dottrina.. da figurare come estremisti "pasdaran" della fede.
-
Grazie per le tue delucidazioni, sempre precise ed appropriate.
Per " "Jesus" di David Flusser farò una ricerca e probabilmente lo comprerò, non ora perché sto già leggendo.
Ciao
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
lo dicono le religioni proselitiste, come quella cristiana, quella islamica, ecc... convertitevi !
se una visione del Vangelo asseconda l'eutanasia, perché sostengo il sabato, la Legge, è per l'uomo, e non viceversa, tu sei d'accordo ? mi riconosci il postulato come cristiano, o ti opponi ?
e se la mia religione mi consente o, addirittura, impone di negare l'agibilità alla tua, mi riconosci un tratto legittimamente divino, o ti opponi alla mia pretesa di divinità di quella dottrina ?
oeh, tu sei tenuto a spiegare la sensatezza di un dogma a cui aderisci, mica a nascondere la natura dogmatica di della tua dottrina; perché se fai così la squalifichi tu per primo; non stai mica parlando di preferenze individuali indifferenti, ma combattendo per far prevalere una legge morale;
se argomenti sottraendoti a questo compito, che è l'evangelizzazione, fai come quei calciatori che si nascondono per non ricevere la palla, e giocano contro la propria squadra.
Una cosa è evangelizzare: Altra costringere, Axe. La Chiesa, quando ha annunciato Cristo, la Sua Resurrezione e la Vita Eterna...ha fatto il suo. Ha adempiuto al comando del Signore. Io te lo posso dire "Convèrtiti". Ma poi stà a te farlo o non farlo.
"Nonostante il clima di secolarizzazione che pervade gran parte del pianeta il fatto religioso continua ad essere prevalente nelle relazioni degli uomini e delle donne con Dio e tra loro. Nei paesi più evoluti culturalmente le grandi religioni erano oggetto di studio in circoli ben determinati e circoscritti.
Dalla metà del nostro secolo la conoscenza delle grandi religioni si è fatta più diffusa e più attenta. A ciò hanno contribuito non poco le migrazioni che hanno interessato una sempre più cospicua moltitudine di persone. Simultaneamente anche la cultura facilitata dagli strumenti di comunicazione sociale. Nel villaggio globale in cui i popoli si rinvengono sempre meno chiusi nelle proprie aree geografiche il fatto religioso ha assunto una dimensione planetaria.
La Chiesa cattolica ha preso per prima coscienza di questo fenomeno individuando nelle grandi religioni valori fondamentali comuni. Il Concilio Vaticano II ha posto delle pietre miliari con documenti che hanno chiuso un’epoca di conflitti e hanno schiuso orizzonti di collaborazione, di dialogo e di comprensione. La dichiarazione Dignitatis humanae sulla libertà religiosa, il decreto Unitatis Redintegratio sull’ecumenismo e la dichiarazione Nostra aetate sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane sono la prova più eloquente del nuovo corso."
http://www.vatican.va/roman_curia/co...io-cti_it.html
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Una cosa è evangelizzare: Altra costringere, Axe.
costringere non è in discussione, perché tanto non potresti;
Citazione:
La Chiesa, quando ha annunciato Cristo, la Sua Resurrezione e la Vita Eterna...ha fatto il suo. Ha adempiuto al comando del Signore. Io te lo posso dire "Convèrtiti". Ma poi stà a te farlo o non farlo.
ma questa non è una risposta; la libertà altrui di aderire o meno la subisci; ma non per questo stai ammettendo i principi di chi attribuisce a Dio principi morali diversi dai tuoi, visto che poi li contesti, come nel caso di crep;
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Se mia moglie ed io ci siamo separati lo abbiamo fatto in visione di un bene maggiore e così è stato...
Più di questo non potevo sperare.
Mia moglie ed io abbiamo avuto fede in Cristo e la vita ce l'ha fatta vivere, questa fede, momento per momento poiché alla fine caro cono siamo entrambi in pace, e cosa c'è di più gradito a Dio della pace?
...
Chi è sotto l'imperio della legge come te giudica a priori senza neanche pensare alle sofferenze che certe scelte comportano agli interessati; azzeri ogni sentimento e rinunci ad ogni volontà di comprensione e questo anche se è in sintonia con la Chiesa non è certo in sintonia con lo spirito di Cristo
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Parlavi di coerenza....
Se poi te, la legge, te la fai come ti aggrada e le Parole del Cristo (che dici di amare) non ti dicono niente....che ti devo dire: Amen.
qui tu non hai un problema con l'annunciare la resurrezione, perché ti confronti con un credente come te, cattolico pure lui;
eppure, non siete d'accordo sul senso ultimo del tutto e tu gli dici che sbaglia; non è consideri legittima la sua interpretazione;
ora, la tua preoccupazione non può limitarsi a recitare slogan, ma dovresti essere convincente, nei confronti di crep e di tutti, credenti o meno, sula sensatezza divina del precetto che sostieni; ma è qui la prova;
se tu dici: diventa vegetariano, perché non è giusto uccidere gli animali, questo entra in risonanza con la coscienza, anche di chi non vorrebbe rinunciare a finocchiona e rosticciana;
ma se tu dici: convertiti all'indissolubilità del matrimonio, non entri in risonanza con la coscienza, e non a causa di pretesi egoismi, ma proprio perché non c'è alcun motivo morale e divino di giustizia, nessun imperativo categorico, assoluto;
al contrario, entrambi i protagonisti di una rottura, capiscono benissimo che quella "legge" che esponi è solo uno strumento di oppressione di uno sull'altro; o di entrambi, se sono d'accordo.
-
Ci rinuncio: Sei più duro delle mura di Lucca. La Parola rivelata e la Chiesa cosa dicono? "L'uomo non divida ciò che Dio unisce"
Cosa avviene poi nella R E A L T A'?
Molti accolgono, ma molti anche respingono, si separano e divorziano, anche in presenza di figli piccoli, anche senza provare a combattere....
Dio condanna? La Chiesa condanna? O si è in presenza di un'attesa...di un accompagnamento...di uno speranzoso ritorno? Cosa dice in proposito l'Amoris Laetitia? L'hai letta? Non hai paura di renderti ridicolo? Sei esterno alla Fede, esterno alla Chiesa, esterno alla Realtà visto che passi tutti i giorni e tutte le ore al computer nel virtuale e pretendi di riscrivere la Teologia Cattolica!!! Non ti torna...fai obiezioni...distinguo....
Ma ti rendi conto, Axe? Ma roba da matti!!! :Oddio:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ci rinuncio: Sei più duro delle mura di Lucca. La Parola rivelata e la Chiesa cosa dicono? "L'uomo non divida ciò che Dio unisce"
Cosa avviene poi nella R E A L T A'?
ecco, bravo: cosa succede nella realtà ?
succede che quella dottrina non riesce nemmeno a convincere gli stessi cattolici, oltre che la maggioranza dei cristiani; tu polemizzi con crep, mica con me; è lui che disconosce la tua dottrina, e che non riesci a convincere;
tu rinunci, ma all'uso dei neuroni, altroché...
Citazione:
Molti accolgono, ma molti anche respingono, si separano e divorziano, anche in presenza di figli piccoli, anche senza provare a combattere....
Dio condanna? La Chiesa condanna? O si è in presenza di un'attesa...di un accompagnamento...di uno speranzoso ritorno? Cosa dice in proposito l'Amoris Laetitia? L'hai letta? Non hai paura di renderti ridicolo?
certo che no, visto faccio solo notare dei fatti; è ridicolo uno che dica ai vigili urbani che la quasi totalità degli automobilisti passa su una corsia preferenziale e che, evidentemente, la segnaletica e il senso di quel divieto non sono percepiti ?
Citazione:
Sei esterno alla Fede, esterno alla Chiesa, esterno alla Realtà visto che passi tutti i giorni e tutte le ore al computer nel virtuale e pretendi di riscrivere la Teologia Cattolica!!! Non ti torna...fai obiezioni...distinguo....
Ma ti rendi conto, Axe? Ma roba da matti!!! :Oddio:
che è come dire che tu, da credente ed "esterno" all'etica laica, non dovresti commentare la legge civile quando questa afferma regole etiche in conflitto alle tue, e nemmeno tu fossi un esperto di diritto; difficile immaginare una sciocchezza più grande;
posto che quella "riscrittura della teologia" che mi attribuisci è solo la descrizione della storia di quelle idee nei secoli, che avresti dovuto studiare a scuola; hai talmente scarsa considerazione della tua stessa intelligenza e faccia da perseverare in questa in questa rappresentazione di un Cono analfabeta, incapace di distinguere le mie personali opinioni dalle circostanze reali che semplicemente riporto, le idee, i dibattiti, le controversie storiche note a qualunque persona istruita;
commenti come roba da matti la storia, che potresti leggere sui libri, come le persone che hanno cura del loro sapere;
ti cito Paolo, Agostino, Lutero, riporto le loro idee, e tu che le ignori le attribuisci a me, squalificandole in quanto io sarei "esterno alla fede :rotfl: pare una barzelletta...
secondo di poi:
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
visto che passi tutti i giorni e tutte le ore al computer nel virtuale
guarda, fai una bella cosa: vai da tutti i venditori internazionali e dì loro di concentrare le loro aste on-line in orari di lavoro settati sul fuso italiano, così axe non deve stare tutto il giorno e la notte col pc o lo smartphone aperto su alcune pagine e i promemoria acustici per non dimenticarsi;
perché io mi guadagno da vivere così, e purtroppo - o per fortuna, visto che questa fatica taglia le gambe a tanta concorrenza potenziale - non ho il controllo sugli orari di un venditore che sta in California o Giappone: devo fare la mia offerta negli ultimissimi secondi prima che scada l'asta, altrimenti, i miei competitori possono reagire e battermi, o rialzare il prezzo finale;
il mio lavoro funziona così: il prezzo finale è un $ o un euro in più della seconda massima offerta; se, a pochi secondi dalla fine la massima offerta è 100, e io offro 500 - sapendo che potrò rivendere a 700 o mille - senza che nessuno abbia il tempo di reagire, pagherò 101, oppure 201, se qualcuno che fa il mio stesso lavoro offrisse 200 negli ultimi secondi; se io anticipo la mia offerta di soli 10 o 20 secondi, gli altri offerenti hanno il tempo di vedere che sono stati scavalcati e reagire facendo altre offerte, e battermi o rialzare il prezzo, riducendo i miei margini di guadagno; questa circostanza ricorre mediamente una dozzina di volte al giorno, a qualsiasi ora, che non decido io; stamattina avevo un'asta alle 6, e nella mezz'ora prima ho letto questo tuo commento;
pertanto, capisci il motivo per cui devo stare sempre al pizzo, come un pescatore per ore immobile in attesa che abbocchi il pesce; e nel frattempo capita che io risponda a te o mi legga articoli di giornale, segua una lezione di teoria musicale o di tedesco; ti pare alienazione umana da virtuale ?
ieri sera ero a cena in un posto fantastico, davvero buono, che potresti raggiungere facilmente con la livornese, esci a Camaioni: da Delfina ad Artimino; consigliatissimo per festeggiare anniversario con Cona;
beh, prima del dolce mi scadeva un'asta in Giappone, per cui ho dovuto fare l'offerta con lo smartphone; ho guadagnato circa 400 euro, ci copro abbondantemente il costo di un anno di RCAuto; forse tu sei abbastanza agiato da poterti permettere di snobbare questa alienazione da smartphone a tavola; io certamente no;
per te questa è alienazione ? la tua considerazione è tanto intelligente ed arguta quanto quella di uno che ti desse del depravato perché passi la notte fuori e scrivi queste stupidaggini invece di stare a casa con Cona e la famiglia, come se tu stessi in discoteca a pippare coca assieme delle troie, invece che in portineria :asd: solo perché l'idiota non sa che esiste il lavoro del portiere di notte e proietta sugli altri la sua idea di uno che stia sveglio alle 3 del mattino;
chiariamo: io non mi offendo; ma è raccapricciante vedere un adulto che, pur di cercare disperatamente motivi per squalificare un interlocutore, mancando della capacità di commentare fatti ed idee, finisce per dare una rappresentazione così meschina di sé e della sua intelligenza.
-
Passi da un'assurdità a un altra e non te ne rendi conto: Per me puoi vivere come vuoi e guadagnarti il pane come più ti aggrada ma, santiddìo, come fai a non renderti conto delle panzane rivestite d'oro con le quali ci stai deliziando? Siccome nella Chiesa ci sono disparità di vedute, di interpretazione, dibattiti, simposi, sinodi e concilii, allora non và bene niente. Bisogna mettere tutto in discussione:
Ma ti rendi conto Axe???? Siccome a te non và bene, buttiamo a mare secoli e millenni della Religione più diffusa al mondo. Secoli e millenni di Teologia, secoli e millenni di arte, letteratura, antropolgia e Storia. E lo dici da laico, da esterno. Oltretutto in uno spazio religioso!
Stai rasentando la comicità.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Passi da un'assurdità a un altra e non te ne rendi conto: Per me puoi vivere come vuoi e guadagnarti il pane come più ti aggrada
però ti permetti di commentare che uno debba lavorare e stare al pc, come fosse un'alienazione sociale;
io faccio come posso, e come tutti possiamo, te incluso, con quello che passa il convento;
ma almeno ora non hai più scuse per perseverare in queste meschinerie del sempre al pc, a Ferragosto, Natale..., visto che in California o Giappone non stanno ai comodi miei; e se non mi conformo nessuno mi paga la cassa integrazione, né la pensione coi soldi altrui...
ma deh, sai una sega te di come vanno le cose a du' metri dar tu naso... ti basta sali' sur pulpito e 'nfama' ir prossimo, collezionare figuruccie e tu se' contento...
Citazione:
ma, santiddìo, come fai a non renderti conto delle panzane rivestite d'oro con le quali ci stai deliziando? Siccome nella Chiesa ci sono disparità di vedute, di interpretazione, dibattiti, simposi, sinodi e concilii, allora non và bene niente. Bisogna mettere tutto in discussione:
Ma ti rendi conto Axe???? Siccome a te non và bene, buttiamo a mare secoli e millenni della Religione più diffusa al mondo. Secoli e millenni di Teologia, secoli e millenni di arte, letteratura, antropolgia e Storia. E lo dici da laico, da esterno. Oltretutto in uno spazio religioso!
Stai rasentando la comicità.
a me non starebbe bene ? :rotfl:
ma ti rendi conto, tu, del ridicolo in cui ti precipiti ?
sei proprio tu a buttare a mare secoli di storia che dovresti aver studiato a scuola, invece di giocare a battaglia navale:
ora sta a vedere che è colpa mia se 5 secoli fa la teologia cristiana si è scissa e ha prodotto una dottrina opposta alla tua, che poi è quella che contesti agli stessi cattolici scismatici silenti, come crep, oltre che un'infinità di altri cattolici;
è colpa mia se Paolo scrive che non c'è merito nella fede, e pertanto se Agostino nega il libero arbitrio, se Lutero nega quello, la dottrina del papa, il matrimonio-sacramento e quant'altro e si è portato dietro un miliardo di cristiani..? chi è che butta a mare la storia e la teologia ?
tu letichi e ti scorni coi tuoi confratelli, incassi quotidianamente la frustrazione di vederti respinta da tutti la dottrina in cui ti sei rinchiuso e che, evidentemente, non parla al cuore e alla coscienza di nessuno;
io cerco di spiegarne i motivi, che sarebbero mera storia e cronaca, cultura generale, se uno avesse voglia di documentarsi; siccome tu vorresti rimuovere questi motivi, come un mimmo capriccioso pesti i piedini stizzito e incolpi me, che ne do semplicemente notizia :asd:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
L'etica della reciprocità, penso sia il raggiungimento di un equilibrio esteriore che avviene tra uomo e uomo; ma il pensiero di Gesù va oltre, perché nasconde un profondo rapporto con Dio, dove l'etica umana è automaticamente estromessa, infatti è proprio Dio che equilibra ciò, il buono ed il cattivo, il giusto e l'ingiusto, che razionalmente non troverebbero equilibrio; quando mai, se Dio non mi giustificasse, ossia non mi facesse capire e sentire il senso, io potrei amare il mio nemico o pregare per chi mi perseguita?
Infatti il pensiero di Gesù è detto per la sua personale esperienza con Dio, non è un'idea astratta ideale per un mondo perfetto tra uomini, cioè una regola d'oro di comportamento, come tu hai riportato, ma è un vissuto personale ed intimo di Gesù con Colui che lui chiama Padre di tutti.
In fondo il suo amore per Dio è proprio questo.
....trasportare