Arco.
Perchè tu, nonostante le chiacchiere che fai non hai capito che significhino a immagine e somiglianza. L'immagine di Dio non c'è nessuno l'ha mai visto, la somiglianza significa che al pari di Dio l'uomo ha la facolta' di creare.
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Arco. Tu non sai che significhino a immagine e somiglianza di Dio. Immagine non c'è, nessuno ha visto Dio,
somiglianza significa che al pari di Dio l'uomo ha facolta' di creare.
Egregio Esterno, diedero cherem a Spinoza, che poi al tempio non ci andava mai,
lo spostarono di 5 metri, e la' pote' continuare a scrivere. Gli Ebrei avevano capito
che avevano di fronte una mente possente e non si sono mica messi a bruciare
i suoi scritti, es, L'Etica., noi invece, cretini, a bruciare tutte le grandi opere sulle scale di
san Pietro.
Ma che ne sappiamo che c'è di La', che ne sappiamo? Nessuno é mai tornato indietro a dircelo.
Di la' verremo scissi in molecole che ci costituiscono e poi in atomi e protoni ed elettroni ecc, ecc
e ritorniamo nelle stelle dalle quali siamo venuti. Poi il resto non lo sappiamo. Tutte queste chiacchiere
di san Paolo manipolate dal sinedrio della Chiesa, ma alla fine non si sa niente. La Chiesa ha messo tra
i novissimi anche il purgatorio che non é citato nelle scritture.
Certo che leggere sorella White, rincojonisce alquanto...
Gent.le Fiammetta
sono in Svizzera.. e ti rispondo con il tablet (un po' scomodoa).
GIA' avevo postato il famoso "canto dell' Arpista.
Pnsa gia' ben 4000 anni fa l' anonimo scriba fa evidenziava proprio questo..
NESSUNO ancora è ri-tornato quaggiu' (anche per pochissmo) per raccontare le favoleggiante prospettive dell' altro regno - quelle che il clero-stregone (pur NON spendo) da secoli ingannnano-illudono i credenti...
- alla prossima
-
Mi sembra che Gesù insegni che l'Al di là sia qua.
Basterebbe pensare al discorso in cui sostenne che Dio non è il Dio dei morti ma dei vivi.
....e si riferiva ad Abramo Isacco e Giacobbe. Che erano morti quaggiù, ma viventi nell'Eternita'!
Il nostro destino, amici ed amiche, non è la tomba: ma il Cielo!
Ma Dio c'è sempre è sempre nel presente.
Caro Cono, in quale settore del Cielo finiremo,
se saremo buoni? La Terra si trova nel braccio di Orione della Via Lattea,
la nostra Galassia, ci sposteremo un po piu' avanti nel braccio del Sagittario?
O cambieremo Galassia? Mi impressiona un po' quello che faremo nell'Aldila' , se saremo buoni,
ascolteremo sempre le arpe angeliche?
L'inferno lo conoscono tutti, tutte le Madonne apparse fanno squarciare la Terra e dicono, ecco l'inferno, sempre tra
le fiamme i dannati, non hanno fantasie dantesche.
ieri notte, sul tardi, non potendo riposare bene, magari, accendo la TV e parlano degli UFO, credono che vi siano
civilta' superiori che giungono in prossimita' della Terra, ma non scendono, diciamo che "si schifano" per quello che
ci facciamo tra di noi, guerre, torture, cadaveri abbandonati da mesi nelle aree di conflitto, citta' al buio e senza ci
bo per tacere quel che facciamo agli animali, infatti Genesi dice di mangiare solo erbe, vi sono tutte le proteine
nobili, mica facciamo parte dell'esercito troiano che si satollava con quarti di bue e interi capretti.
E poi tutte le allegorie, i miti che crediamo siano veri, il serpentello, il pomo, ma la paleontologia ci dice che non
stavamo in Eden ma in Etiopia e da la' siamo migrati 2 volte colonizzando il mondo. Ci rendiamo conto che popoli
antichi che erano arrivati a concepire il linguaggio, la piu' alta meta concessa all'uomo, alla fine si annoiavano e si
misero a scrivere favole e fandonie, allegorie e fesserie per cercare di dare una risposta alle eterne domande umane
da dove veniamo, che ci stiamo a fare qui, dove finiremo?La chiesa che si mise al posto dell'Impero di Roma,
fece un po di concili, si bastonarono , e decisero che Padre e Figlio erano consustanziali mentre lo Spirito Santo
procedeva dal Padre per mezzo del Figlio, e l'aggiunta di questo filioque decreto' lo scisma d'Oriente tra patriarcato
di Roma e quello di Costantinopoli. Ma c'erano sempre questioni economiche e di potere sotto.
Cmq non ne sappiamo niente ancora dell'Aldila', leggevo sul web della mistica calabrese Natuzza Evolo, 5 figli,
come avra' fatto il marito, visto che lei aveva tutte queste piaghe sanguinolente, e allora il sig. Gildo Claps, il
fratello di Elisa Claps che era scomparsa da circa 20 anni, ando' da lei per chiedere se fosse morta, lei disse che non
la vedeva tra le anime dell'Aldila', e quindi era viva..., sì, come no? Era ridotta a scheletro nel sottotetto della
chiesa della ss Annunziata, stava la' da 17 anni, ma lei non la vide, manco i mistici ci indovinano. E' un mistero.
Fiammetta ciao, buon pomeriggio. Non possiamo andare dietro a supposizioni, ipotesi, miti e leggende: rimaniamo a quel che ci ha rivelato Gesù Cristo nelle Beatitudini. Quaggiù siamo solo di passaggio. Un breve sbatter di ciglia.
Ma Pazza, se nessuno replica si convince che tutto quello che dice sia la verità, senza alcun dubbio. Hai notato che usa spesso il voi od in noi, senza distinzione alcuna? per lui è più facile generalizzare.
Io credo che almeno debba minimamente rendersi conto che non tutti la pensano come lui.
E' vero che è abituato a scaricare tutta l'acqua che gli arriva nel buco mentale che si è creato, ma deve anche pensare che l'acqua non smetterà mai di arrivargli.
Ci sono solo due alternative alla fine, amici ed amiche:
Dio c'è o Dio non c'è.
La Resurrezione della carne c'è o non c'è.
La Vita Eterna c'è o non c'è.
Tutti quanti noi siamo chiamati a "puntare" le nostre fiches su l'una cosa o sull'altra. E a vivere di conseguenza...
Sbagli.
Ed é normale: la "logica" non é il tuo forte. E non sei il solo, anzi.
Le alternative non sono 2.
Un esempio? Esiste un "Ente Primario", ma non antropomorfo e che quindi se ne catrastrafotte di una razzucciola di otto miliardini di componenti...che l'eternità dei nostri componenti ci faccia evolvere in altre forme, quali che siano....
Intendiamoci (ammesso e non concesso sia possibile, dati precedenti scambi di post): quanto ho scritto, non é la mia religione. E' un esempio a caso, per mostrarti che la tua domanda binaria é priva di senso logico.
Tutto qua.
Ah...mi stupisce il tuo invito al gioco d'azzardo (sia pure con un precedente storico): il gioco d'azzardo é un vizio.
Certo che voler discutere la natura di Dio...
Imho un bestemmione.
A chi potreste paragonare Dio
e quale immagine mettergli a confronto?
(Isaia 40; 18)
Beh, come cristiano mi attengo a quello che capisco dai vangeli, è un "sentire dentro"; direi che è una sensazione piuttosto che una conferma; Poi, evidentemente, se non si cerca non si trova. Dire che è impossibile conoscere Dio" equivale a non tentare nemmeno.
Isaia, probabilmente si riferiva ai falsi idoli, cioè alle immagini riguardanti Dio, che venivano adorate per le loro forma, ma se ha detto tante cose su Dio evidentemente lo sentiva dentro di sé.
L'infinito non ha né inizio e né fine ma noi ci siamo dentro ugualmente.
Chi ha cercato la forma fisica di Dio probabilmente lo ha paragonato e se stesso.
Se Dio non vuole rivelarci i misteri dell'esistenza e della sua natura, avrà certamente le sue buone ragioni ed è inutile insistere.
La ricerca di Dio mi sembra sia un discorso prettamente personale. Non credo che Dio non voglia in generale rivelarsi quanto piuttosto siamo noi a non volerlo cercare.
A me basta cercarlo nel personaggio Gesù. Con questo non voglio certo dire che deve essere così, ma a me piace farlo.
C'è una bella differenza tra cercare ciò che piace motivando certe sensazioni o certi pensieri, e cercare di imporli. Come dicevo il mio è sicuramente una sensazione, cioè senza leggi e criteri, ma un mettere a nudo il mio intimo, come una personale scoperta
Così è se ci pare e non così è.
Se poi fa star bene psicologicamente tanto di guadagnato.
Sai, dottoressa Pazza, qui é piu' chiaro Parmenide col suo poema in versi, La Natura,
che tanti teologi che stanno a misurare col centimetro quanto é lungo il braccio, il dito di Dio,
e idiozie simili. Ricordo in Luciano di Samosata i Dialoghi dei Morti, lui immagina che Zeus ed Ermes
camuffati si facciano una passeggiatina sulla Terra a vedere se trovino la carita'. Tutti li cacciano, nessu
no li fa entrare, solo due vecchietti Filemone e Bauci si prendono cura di loro e li fanno entrare e sedere.
Per questo saranno ricompensati e vivranno per sempre.
Ma chissà quante volte Dio scende sulla Terra vestito da imprenditore, da sportivo, da fuochista a vedere
che si dice, che si fa, una volta quando disse che nasceva il suo Figlio incarnato mise le fanfare, i pastori
cantavano, gli angeli pure, ma poi basta tutte le altre infinita' di volte che sara' venuto in incognito avra'
visto come si comportavano i proseliti della religione dell'amore, tutti tribunali dell'Inquisizioni, roghi e pen
toloni di olio bollente e i miscredenti dentro a testa in giu'. Si parla del silenzio di Dio, e per forza dopo
tutte queste schifezze viste é andato su un altro pianeta a respirare ossigeno , in tutti i sensi.
Conosci Pascal, no? Certo non era uno sprovveduto quando parlava di "scommessa"....
La scommessa di Pascal riguarda l'esistenza di Dio. Non possiamo sapere se Dio esiste o no però possiamo provare a scommettere. Possiamo scommettere sull'esistenza di Dio e alla fine, se avremo torto, avremo vissuto una vita seguendo i principi della fede per niente. Ma se avremo ragione, ci saremo guadagnati il Paradiso. Possiamo scommettere sulla non esistenza di Dio e allora, se avremo ragione, ci saremo goduti una vita dissoluta senza alcuna conseguenza. Ma se avremo torto, ci saremo persi il Paradiso.
Secondo Pascal è molto più vantaggioso credere all'esistenza di Dio. E Pascal? Credeva solo a causa di questa scommessa? No, Pascal era un uomo di fede. La sua scommessa era un estremo tentativo di convincere gli altri che fosse meglio credere.
Ahahahahaha non lo so, guarda. E personalmente non ho mai giocato una volta neppure al lotto. Avevo colto l'ironia ma mi hai immediatamente fatto pensare al grande filosofo francese e al suo celebre quesito.
insomma, Pascal scommette; non sulla virtù che conferirebbe - a lui - quella fede, ma sull'opportunismo di chi non crede;
la tipica sfiducia cattolica: nel genere umano, e in Dio stesso, che non dispenserebbe il dono della fede attraverso un genuino sentimento di giustizia - il categorico kantiano - ma la capacità opportunistica di mercificare la propria "virtù", l'"eventuale" dello stesso Kant, sostanzialmente immorale;
propaganda peggiore alla fede non si può immaginare; infatti, la posizione di Pascal riflette la sconfitta storica del Cattolicesimo del XVII° secolo e l'eclisse di quelle società, Spagna e Italia per prime, ridotte ai margini della storia con popolazioni suddite, e il contemporaneo fiorire delle potenze riformate, Inghilterra, Olanda, Scandinavi e poi gli USA, animate da cittadini liberi.
La scommessa di Pascal è talmente semplice che non c'è religione che tenga, infatti si basa solo sull'aleatorietà dell'esistenza di Dio.
Come alzare una moneta, o testa o croce., e poiché conosceva le probabilità sapeva pure che prima di gettare la moneta c'è il 50% che possa esistere Dio ed il 50% che non possa esistere dato che nessuno può esserne del futuro, caso mai probabile. Quindi come si vede le religioni, cattolica, protestante, ortodossa, ecc. non c'entrano affatto. Si riferiva alle religioni che credono in Dio e basta.
Ma dai "pensieri" che ci ha lasciato sappiamo che anche lui era alla ricerca di Dio per eliminare questa aleatorietà della ragione riguardo il futuro.
:OT:
Ridurre la filosofia di Pascal alla "scommessa", é come ridurre la relatività generale alla foto della "linguaccia" di Einstein davanti alla lavagna
IMHO
può darsi;
ma il punto è che perseguire per via metafisica un piano di utilità è un pessimo investimento, comprensibile per i tempi e le circostanze sociali;
per quanto raffinata in termini di manipolazione della percezione razionale delle eventualità, nella filosofia di Pascal si rimuove il "prezzo" dell'obbedienza, relegandolo ad una dispensabile superbia dei colti, e a desideri futili degli umili;
il tutto per fare apologia della fede come investimento razionale, verosimilmente nell'intuizione di una rivoluzione sgradita; direi che si è trattato di un calcolo erroneo, visti gli esiti;
a che serve citare le ragioni del "cuore", se poi le si deve surrogare con impianti metafisici che stanno come le foglie in autunno ?