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Buondì gillian, mi preme raccontare un approfondimento trasmesso da Rai scuola, si intitola "la quasi fisica di Dante" con la partecipazione del Prof. universitario Emilio Santoro e ricercatore dell'istituto Enea.
Sotto certi aspetti alcune terzine dell'Alighieri lette da un invitato incuriosiscono, non so dirti se quello che ha scritto il Poeta è pura coincidenza in base alla sua vastità di pensiero, in ogni modo il Prof Santoro indipendentemente da casi fortuiti che sono riportate nelle terzine, come dicevo il Prof dimostrerà con verifiche di fisica interessanti che paradossalmente alcuni quesiti Dante anticipa forse come dicevo prima casualmente. Però gli esperimenti del Prof Santoro all'interno dell'istituto sono veritieri. Penso che il contenuto di quella trasmissione interessi pure a chi approfondisce sulla fisica. In ogni modo oltre che informativo è divertente nell'insieme.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Durante
Buondì gillian, mi preme raccontare un approfondimento trasmesso da Rai scuola, si intitola "la quasi fisica di Dante" con la partecipazione del Prof. universitario Emilio Santoro e ricercatore dell'istituto Enea.
Sotto certi aspetti alcune terzine dell'Alighieri lette da un invitato incuriosiscono, non so dirti se quello che ha scritto il Poeta è pura coincidenza in base alla sua vastità di pensiero, in ogni modo il Prof Santoro indipendentemente da casi fortuiti che sono riportate nelle terzine, come dicevo il Prof dimostrerà con verifiche di fisica interessanti che paradossalmente alcuni quesiti Dante anticipa forse come dicevo prima casualmente. Però gli esperimenti del Prof Santoro all'interno dell'istituto sono veritieri. Penso che il contenuto di quella trasmissione interessi pure a chi approfondisce sulla fisica. In ogni modo oltre che informativo è divertente nell'insieme.
GRazie Durante!
Leggo testualmente senza approfondire:
Che il sommo poeta nel mezzo del cammin di vita sua abbia smarrito anche alcune leggi della fisica? O intuito leggi messe a punto solo secoli dopo? Un week-end un po' movimentato nell'avveniristico centro ricerche - ENEA - Casaccia, il conduttore passerà al setaccio con occhio clinico la Divina Commedia alla ricerca della relatività Galileiana, della levitazione gravitazionale o della propagazione sonora! Con l'aiuto di un improbabile Virgilio! -
Per i curiosi:
https://www.lunigianadantesca.it/wp-...a-di-Dante.pdf
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Ti devo essere riconoscente gillian per il testo tramite il link che hai inserito. Interessante ciò che riporta per le lucide interpretazioni delle enigmatiche terzine. Ho letto tutto il testo con il certo intento di rileggerlo perché mi stimola approfondire ciò che mi può essere sfuggito. Avevo fatto già da alcuni anni una ricerca sulle terzine del poeta, avevo capito alcune meno ermetiche riferite al tempo spazio. Penso che alcune informazioni sulla proto fisica e primordiale astronomia l'esule fiorentino le abbia apprese da pregevoli pensatori della antica Grecia, da Aristarco di Samo riguardo ai pianeti, da Democrito inerente agli atomi e dal poliedrico Talete, potrò sbagliare ma da costoro ci sono delle precisazioni da cui abbia potuto trarre l'Alighieri. Quando era studente all'università di Bologna Dante ebbe modo attingere alla biblioteca e procurarsi un ulteriore bagaglio culturale e incontrare dotti personaggi, benché frequentasse la facoltà di medicina dove però non sappiamo se conseguì la laurea. Mi sa che sono uscito dal titolo della discussione.
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Ma no... è tutto collegato, invece: Dante è l'esatto opposto del Grande Fratello. Stimola cioè in noi il desiderio di pensare, riflettere, farsi un' opinione che interpreti la Realtà. Il Grande Fratello pensa e decide per tutti. Al tempo di Orwell e in quello attuale.
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follemente
Cerca di contestualizzare, Cono.
Quando fu scritta la distopia? Nel 1948.
A cosa alludeva, a quali sistemi politici dittatoriali durante la guerra fredda?
Hai scritto che Orwell anticipava non quello che stava accadendo, ma quello che sta accadendo ora: dove?
Se non chiarisci questi concetti, sembra che tu parli a vuoto.
Alle volte ho l’impressione che tu sia affascinato da varie citazioni, ma poi, alla fine, non chiarisci quale sia il tuo punto di vista preciso.
Non vedo come un chip impiantato nel cervello di un uomo malato che spera di lenire la sua condizione di handicap e, soprattutto, consenziente, possa alludere a scenari mondiali catastrofici, come pare tu ritenga.
Rileggi il mio primo intervento sul tema: tutto può essere usato dall' uomo per il Bene ma, ahimè, anche per il Male. Dio ci ha creati liberi di scegliere, il Maligno vorrebbe ridurci a marionette, burattini....robots.
Marionette, burattini e robots non valutano, non discernono, non scelgono: obbediscono e basta a chi ne muove i fili.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Durante
Ti devo essere riconoscente gillian per il testo tramite il link che hai inserito. Interessante ciò che riporta per le lucide interpretazioni delle enigmatiche terzine. Ho letto tutto il testo con il certo intento di rileggerlo perché mi stimola approfondire ciò che mi può essere sfuggito. Avevo fatto già da alcuni anni una ricerca sulle terzine del poeta, avevo capito alcune meno ermetiche riferite al tempo spazio. Penso che alcune informazioni sulla proto fisica e primordiale astronomia l'esule fiorentino le abbia apprese da pregevoli pensatori della antica Grecia, da Aristarco di Samo riguardo ai pianeti, da Democrito inerente agli atomi e dal poliedrico Talete, potrò sbagliare ma da costoro ci sono delle precisazioni da cui abbia potuto trarre l'Alighieri. Quando era studente all'università di Bologna Dante ebbe modo attingere alla biblioteca e procurarsi un ulteriore bagaglio culturale e incontrare dotti personaggi, benché frequentasse la facoltà di medicina dove però non sappiamo se conseguì la laurea. Mi sa che sono uscito dal titolo della discussione.
Si, l'influsso greco e alessandrino, anche se stranamente minimizzato ha avuto una grande influenza sul pensiero post-medievale. Il tema é sviluppato nel saggio (corposo e ricco di bibliografia e riferimenti) "La rivoluzione dimenticata" di Lucio Russo. Per aggiungerne una, il Paradiso dantesco sembra essereé una ipersfera a quattro dimensioni. Ma, come dici giustamente, sono OT (tanto per cambiare :D )
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Originariamente Scritto da
conogelato
Rileggi il mio primo intervento sul tema: tutto può essere usato dall' uomo per il Bene ma, ahimè, anche per il Male. Dio ci ha creati liberi di scegliere, il Maligno vorrebbe ridurci a marionette, burattini....robots.
Marionette, burattini e robots non valutano, non discernono, non scelgono: obbediscono e basta a chi ne muove i fili.
Non vado ora a cercare, ma noto con soddisfazione che finalmente dici quello che pensi e non ricorri a citazioni o copia-incolla.
Ogni strumento può essere usato bene o male, mica solo i chip: lo smartphone, internet, i social, l'intelligenza artificiale....
Non per questo dobbiamo chiuderci alle novità, non credi?
Che poi tu creda che ci siano dei poteri occulti che muovono le fila, è un altro discorso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Non vado ora a cercare, ma noto con soddisfazione che finalmente dici quello che pensi e non ricorri a citazioni o copia-incolla.
potere della reiterazione. :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Non vado ora a cercare, ma noto con soddisfazione che finalmente dici quello che pensi e non ricorri a citazioni o copia-incolla.
Ogni strumento può essere usato bene o male, mica solo i chip: lo smartphone, internet, i social, l'intelligenza artificiale....
Non per questo dobbiamo chiuderci alle novità, non credi?
Che poi tu creda che ci siano dei poteri occulti che muovono le fila, è un altro discorso.
Io.....chi sono io, Follemente? La faccenda ahimè è tremendamente seria. Tremendamente importante...
"In tempi bui e precari, la spinta a rifugiarsi nelle mani di un padrone può risultare irresistibile. Affidarsi masochisticamente a un capo sadico significa potersi liberare dall'angoscia della libertà. O, come spiegò bene Fromm, fuggire dalla libertà. È il paradosso primario della pulsione securitaria: «gli esseri umani possono preferire le catene alla libertà per evitare la responsabilità vertiginosa della scelta». Si tratta della dimensione “eterna”, come sostenne Umberto Eco, del fascismo. Esiste infatti una natura fascista del desiderio umano che, per non incaricarsi della responsabilità etica della libertà, tende a strutturare rapporti di dipendenza e di sottomissione."
Massimo Recalcati "La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile", Feltrinelli, Milano 2020.
http://www.mentinfuga.com/massimo-re...zione-del-muro
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Originariamente Scritto da
conogelato
Io.....chi sono io, Follemente? La faccenda ahimè è tremendamente seria. Tremendamente importante...
"In tempi bui e precari, la spinta a rifugiarsi nelle mani di un padrone può risultare irresistibile. Affidarsi masochisticamente a un capo sadico significa potersi liberare dall'angoscia della libertà. O, come spiegò bene Fromm, fuggire dalla libertà. È il paradosso primario della pulsione securitaria: «gli esseri umani possono preferire le catene alla libertà per evitare la responsabilità vertiginosa della scelta». Si tratta della dimensione “eterna”, come sostenne Umberto Eco, del fascismo. Esiste infatti una natura fascista del desiderio umano che, per non incaricarsi della responsabilità etica della libertà, tende a strutturare rapporti di dipendenza e di sottomissione."
Massimo Recalcati "La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile", Feltrinelli, Milano 2020.
http://www.mentinfuga.com/massimo-re...zione-del-muro
Io sto parlando con te, non con Recalcati.
Quando imparerai a non postare i copia-incolla?
Tu rinunceresti alla libertà?
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Originariamente Scritto da
follemente
con Recalcati.
col "sunto/commento al Recalcati", vuoi dire
:D
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Originariamente Scritto da
restodelcarlino
col "sunto/commento al Recalcati", vuoi dire
:D
Certo, e libera interpretazione...:D
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Originariamente Scritto da
conogelato
Io.....chi sono io, Follemente? La faccenda ahimè è tremendamente seria. Tremendamente importante...
"In tempi bui e precari, la spinta a rifugiarsi nelle mani di un padrone può risultare irresistibile. Affidarsi masochisticamente a un capo sadico significa potersi liberare dall'angoscia della libertà. O, come spiegò bene Fromm, fuggire dalla libertà. È il paradosso primario della pulsione securitaria: «gli esseri umani possono preferire le catene alla libertà per evitare la responsabilità vertiginosa della scelta». Si tratta della dimensione “eterna”, come sostenne Umberto Eco, del fascismo. Esiste infatti una natura fascista del desiderio umano che, per non incaricarsi della responsabilità etica della libertà, tende a strutturare rapporti di dipendenza e di sottomissione."
Massimo Recalcati "La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile", Feltrinelli, Milano 2020.
http://www.mentinfuga.com/massimo-re...zione-del-muro
Chissù perché mi ricorda tanto il rapporto credente-divinità...
L'ho detto. Ho fornito materiale per un bell'OT!:D
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Originariamente Scritto da
follemente
Io sto parlando con te, non con Recalcati.
Quando imparerai a non postare i copia-incolla?
Tu rinunceresti alla libertà?
Mai. A costo di sbagliare, prendere vie contorte e smarrire quella retta. Te?
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Citazione:
la spinta a rifugiarsi nelle mani di un padrone...potersi liberare dall'angoscia della libertà...gli esseri umani possono preferire le catene alla libertà per evitare la responsabilità vertiginosa della scelta...natura fascista del desiderio umano che, per non incaricarsi della responsabilità etica della libertà, tende a strutturare rapporti di dipendenza e di sottomissione."
Più spesso non servono chip e tecnologie strane, basta affidarsi a guru, dittatori, leader, divinità, riti e precetti. Funzionano egregiamente e come un chip invisibile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mai. A costo di sbagliare, prendere vie contorte e smarrire quella retta. Te?
Nemmeno io.
Ma questo te lo direbbero tutti, anche se poi, in realtà, si appoggiano ed hanno fede in chichessia.
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Ricordi Giorgio Gaber?
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
E che trova questo spazio
Solamente nella sua democrazia
Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà...
Dio ci ha fatto il dono immenso della Libertà, la capacità di scegliere, in prima persona, fra Bene e Male, fra giusto e ingiusto, fra vero e falso. Quando rinunciamo e deleghiamo, Gli facciamo un torto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ricordi Giorgio Gaber?
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
E che trova questo spazio
Solamente nella sua democrazia
Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà...
Dio ci ha fatto il dono immenso della Libertà, la capacità di scegliere, in prima persona, fra Bene e Male, fra giusto e ingiusto, fra vero e falso. Quando rinunciamo e deleghiamo, Gli facciamo un torto.
Ciao cono.
Prima di citare l’apocalisse che a proposito di implantati da’ degli spunti eccezionali, vorrei aprire una parentesi sul tema libero arbitrio.
Ho un amico ebreo con il quale sto approfondendo il testo della Tora e ci siamo imbattuti in un passaggio degno di considerazione.
Nel racconto delle piaghe d’Egitto, il testo riporta due volte:
“Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone…” In originale dice “indurì il suo cuore…”
La domanda che ci siamo fatti è: se è il Signore a rendere ostinato il suo cuore, quale colpa può essere imputabile al faraone?
Solo se ti va, nessuna costrizione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
La domanda che ci siamo fatti è: se è il Signore a rendere ostinato il suo cuore, quale colpa può essere imputabile al faraone?
Solo se ti va, nessuna costrizione
Ciao King, mi propongo di rispondere, e spero che lo accetterai, questo mio "propormi". Il Faraone ebbe la colpa di non esercitare la propria facoltà di scelta tra Bene e Male secondo quanto narrato nei primi passi della Genesi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ricordi Giorgio Gaber?
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
E che trova questo spazio
Solamente nella sua democrazia
Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà...
Dio ci ha fatto il dono immenso della Libertà, la capacità di scegliere, in prima persona, fra Bene e Male, fra giusto e ingiusto, fra vero e falso. Quando rinunciamo e deleghiamo, Gli facciamo un torto.
Coloro che non credono in Dio, secondo te, non hanno libertà?
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Originariamente Scritto da
sandor
Ciao King, mi propongo di rispondere, e spero che lo accetterai, questo mio "propormi". Il Faraone ebbe la colpa di non esercitare la propria facoltà di scelta tra Bene e Male secondo quanto narrato nei primi passi della Genesi.
Nessun problema, sandor.
Esattamente a quale versetto della Genesi ti riferisci?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
Nessun problema, sandor.
Esattamente a quale versetto della Genesi ti riferisci?
innanzitutto ti dico che "ho letto" la Bibbia, tutta. in secondo luogo mi riferisco a quei passi iniziali della Genesi in cui per opera del "maligno serpente" adamo ed eva furono cacciati dal Paradiso dopo aver mangiato il frutto della "conoscenza del Bene e del Male", ossia dopo aver acquisito quella facoltà di giudizio che noi cattolici definiamo "libero arbitrio". e che il faraone esercitò sceglientdo il Male.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
innanzitutto ti dico che "ho letto" la Bibbia, tutta. in secondo luogo mi riferisco a quei passi iniziali della Genesi in cui per opera del "maligno serpente" adamo ed eva furono cacciati dal Paradiso dopo aver mangiato il frutto della "conoscenza del Bene e del Male", ossia dopo aver acquisito quella facoltà di giudizio che noi cattolici definiamo "libero arbitrio". e che il faraone esercitò sceglientdo il Male.
in verità, nella Bibbia Dio dice di aver "fatto sorgere il faraone" proprio perché compisse quel male; quindi, escludendo proprio il libero arbitrio;
del resto, la predestinazione dovrebbe essere conseguenza inevitabile per chiunque eserciti un minimo di logica, per l'incompatibilità tra un assoluto e un relativo che ne contenda l'assolutezza: se tu sei integralmente proprietario di casa tua, io non posso disporne con la libertà del proprietario, a meno che tu non rinunci del tutto o in parte ai tuoi diritti di proprietà; nel qual caso smetteresti di essere "onnipotente" rispetto a quell'unità immobiliare;
se hai un dio onnipotente e onnisciente - cioè, pre-sciente - nel primo istante della creazione quel dio sa già come chiunque si comporterà, e prima ancora di crearlo; pertanto, lo crea con quell'intenzione;
la vox populi traduce col non si muove foglia che Dio non voglia;
pertanto, se vogliamo attenerci all'acquis teologico generale -escluse le fantasia di chi ignora - quella pretesa libertà umana al più può essere la mera illusione umana di aver scelto liberamente;
oh, non è una cosa che invento io, ora; ci sono 2mila anni di questa tesi, che fonda metà del Cristianesimo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
Ciao cono.
Prima di citare l’apocalisse che a proposito di implantati da’ degli spunti eccezionali, vorrei aprire una parentesi sul tema libero arbitrio.
Ho un amico ebreo con il quale sto approfondendo il testo della Tora e ci siamo imbattuti in un passaggio degno di considerazione.
Nel racconto delle piaghe d’Egitto, il testo riporta due volte:
“Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone…” In originale dice “indurì il suo cuore…”
La domanda che ci siamo fatti è: se è il Signore a rendere ostinato il suo cuore, quale colpa può essere imputabile al faraone?
Solo se ti va, nessuna costrizione
Ehilà ciao! Certo che mi va, il quesito che poni è altamente interessante....
Dio fa sempre una storia: con le singole persone e con i popoli. Sa che l'Uomo ha bisogno di vedere, per credere. Ora, come avrebbero potuto (egiziani ed ebrei) credere in Lui? Vedendolo agire! Concretamente. Con fatti visibili...evidenti....certi. Ecco allora il perché dell' indurimento del Faraone, delle dieci piaghe, del mare che si apre davanti a Israele e si richiude davanti all'Egitto. Infatti come si conclude la faccenda? Quali sono le parole del Faraone? "Fuggiamo e torniamo indietro, perché Dio combatte per Israele!". E quali le parole degli Ebrei? "Il popolo VIDE e credette in Dio e nel suo servo Mosè"
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follemente
Coloro che non credono in Dio, secondo te, non hanno libertà?
Conosci la parabola dei talenti? Dio ci crea TUTTI liberi, dona a tutti il talento della Libertà. Poi ci sono quelli che lo impiegano e lo fanno fruttificare e quelli che invece, per paura, lo sotterrano.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Ehilà ciao! Certo che mi va, il quesito che poni è altamente interessante....
Dio fa sempre una storia: con le singole persone e con i popoli. Sa che l'Uomo ha bisogno di vedere, per credere. Ora, come avrebbero potuto (egiziani ed ebrei) credere in Lui? Vedendolo agire! Concretamente. Con fatti visibili...evidenti....certi. Ecco allora il perché dell' indurimento del Faraone...
se il perché dell'indurimento del faraone è Dio che fa una storia, è evidente che il moto del faraone stesso non è suo, ma viene da Dio; dove sta il libero arbitrio del faraone di fare diversamente ?
guarda che qui non c'è un problema teologico, ma cognitivo, se non capisci.
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axeUgene
in verità, nella Bibbia Dio dice di aver "fatto sorgere il faraone" proprio perché compisse quel male; quindi, escludendo proprio il libero arbitrio;
di solito nella Bibbia, quando si dice che Dio "indurisce il cuore", frase quest'ultima molto ricorrente nell'AT, si intende che, porponendo a qualcuno di compiere il Bene, sempre lo stesso Dio ne suscita una reazione ostile. Il Dio della Bibbia è il Dio degli Ebrei, il quale periodicamente ne controlla la Fede utilizzando come mezzo la volontà degli uomini di "potere" come per l'appunto il faraone. Insomma il faraone non distingue tra Bene e Male perché la sua morale è un'altra ed è quindi un "gentile", cioè non conosce la legge di Dio. Ora il faraone, se è vero quanto detto, non appartiene all'Ebraismo perché non è parte del Popolo di Dio. E da Dio è trattato al pari degli "ingiusti" di Sodoma e Gomorra, che in altri passi della Bibbia, sempre lo Stesso Dio non si peritò di sterminare nonostante i buoni uffici di Abramo.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
del resto, la predestinazione dovrebbe essere conseguenza inevitabile per chiunque eserciti un minimo di logica, per l'incompatibilità tra un assoluto e un relativo che ne contenda l'assolutezza:
Se per predestinazione intendi quella di Lutero, allora ti dico che essa si potrebbe definire come la qualità di chi è stato destinato alla salvezza da Dio prima dell'inizio dei tempi. Per quanto invece riguarda gli Ebrei, ma anche i Cristiani e forse anche i Pagani, la salvezza dell'anima dipende dal comportamento dei fedeli nella vita di ogni giorno. Non per niente Dio prescrive ad esempio di "santificare le feste", che è comportamento grato alla Divinità, e che ne rende fruibili i favori.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
se tu sei integralmente proprietario di casa tua, io non posso disporne con la libertà del proprietario, a meno che tu non rinunci del tutto o in parte ai tuoi diritti di proprietà; nel qual caso smetteresti di essere "onnipotente" rispetto a quell'unità immobiliare;
guarda: sul diritto di proprietà ho avuto dei ripensamenti. cioè a dire che se in italia si pagano le imposte sulla casa, allora questo vuol dire che la casa non è del tutto appartenente al proprietario di turno. e poi penso: ma non era meglio in germania est, dove la casa te la davano a gratis e senza imposte? ovviamente parlo per assurdo. poi ti ripeto, l'onnipotenza sul bene oggetto di proprìetà non è assoluta perché ci sono le tasse. si parla a mio modo di vedere di un affitto a lungo termine del bene in favore del "proprietario", che paga un canone annuale anziché mensile come l'affittuario propriamente detto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
se hai un dio onnipotente e onnisciente - cioè, pre-sciente - nel primo istante della creazione quel dio sa già come chiunque si comporterà, e prima ancora di crearlo; pertanto, lo crea con quell'intenzione;
non siamo dei robot, neanche al cospetto di Dio. siamo dotati di libero arbitrio, come ti dicevo, il che vuol dire libertà di scelta, così da compiacere il Creatore quando operiamo il Bene.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
la vox populi traduce col non si muove foglia che Dio non voglia;
questi sono i "teisti", i quali credono che Dio operi "materialmente" all'interno della realtà. io invece non so arrivare a tanto e mi accontento di credere che Dio abbia dettato le regole immutabili dell'Universo, il quale mi pare "facultato", come d'altra parte l'umanità, a seguire quelle stesse leggi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
pertanto, se vogliamo attenerci all'acquis teologico generale -escluse le fantasia di chi ignora - quella pretesa libertà umana al più può essere la mera illusione umana di aver scelto liberamente;
la Fede non è una illusione. detto ciò l'uomo, dopo la caduta dal Paradiso è libero perché in grado di discernere il Bene dal Male e quindi scegliere. Sono cose che, stando alla Bibbia, l'uomo non possedeva prima del peccato originale. prima era un essere incapace di peccare perché ignaro delle differenze tra bene e male e direi anche della nozione dei due lemmi in parola.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
oh, non è una cosa che invento io, ora; ci sono 2mila anni di questa tesi, che fonda metà del Cristianesimo.
fonda metà del cristianesimo e quindi non i cattolici.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
di solito nella Bibbia, quando si dice che Dio "indurisce il cuore", frase quest'ultima molto ricorrente nell'AT, si intende che, porponendo a qualcuno di compiere il Bene, sempre lo stesso Dio ne suscita una reazione ostile. Il Dio della Bibbia è il Dio degli Ebrei, il quale periodicamente ne controlla la Fede utilizzando come mezzo la volontà degli uomini di "potere" come per l'appunto il faraone. Insomma il faraone non distingue tra Bene e Male perché la sua morale è un'altra ed è quindi un "gentile", cioè non conosce la legge di Dio. Ora il faraone, se è vero quanto detto, non appartiene all'Ebraismo perché non è parte del Popolo di Dio. E da Dio è trattato al pari degli "ingiusti" di Sodoma e Gomorra, che in altri passi della Bibbia, sempre lo Stesso Dio non si peritò di sterminare nonostante i buoni uffici di Abramo.
Se per predestinazione intendi quella di Lutero, allora ti dico che essa si potrebbe definire come la qualità di chi è stato destinato alla salvezza da Dio prima dell'inizio dei tempi. Per quanto invece riguarda gli Ebrei, ma anche i Cristiani e forse anche i Pagani, la salvezza dell'anima dipende dal comportamento dei fedeli nella vita di ogni giorno. Non per niente Dio prescrive ad esempio di "santificare le feste", che è comportamento grato alla Divinità, e che ne rende fruibili i favori.
questo che affermi non è logicamente possibile, proprio per le prerogative divine di pre-scienza anteriori alla creazione;
è come un film di cui Egli è autore; non si possono giudicare personaggi costruiti, né pensare - visto che il finale è noto a Dio - che quelli glielo cambino; hai mai visto un film di Don Siegel in cui Callaghan fa una fine diversa da quella che conoscevi ? :D
Citazione:
non siamo dei robot, neanche al cospetto di Dio. siamo dotati di libero arbitrio, come ti dicevo, il che vuol dire libertà di scelta, così da compiacere il Creatore quando operiamo il Bene.
questo a te forse piace, ma dalle Scritture non è così, né è possibile teologicamente;
la predestinazione è già in Paolo, i vasi di misericordia e quelli di perdizione fatti così dal Vasaio; poi, se ti vuoi fare delle Scritture per conto tuo, sei libero; ma non puoi cambiare quelle; Dio ama il secondogenito e odia il primo, senza che nessuno dei due abbia fatto nulla di meritevole o disdicevole.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
questo che affermi non è logicamente possibile, proprio per le prerogative divine di pre-scienza anteriori alla creazione;
è come un film di cui Egli è autore; non si possono giudicare personaggi costruiti, né pensare - visto che il finale è noto a Dio - che quelli glielo cambino; hai mai visto un film di Don Siegel in cui Callaghan fa una fine diversa da quella che conoscevi ? :D
hai presente il fenomeno per cui, a certi livelli di dimensioni un atomo e un fotone sono la stessa cosa? ecco: non sono proprio la stessa cosa ma di momento in momento rispettivamente o atomo o fotone. nell'universo a mio parere esiste un grado di incertezza che interessa tutto il creato. se tale incertezza non vi fosse non si potrebbe parlare di libero arbitrio. ma se ne parla. quindi? ( e comunque mi hai rubato la metafora del film. sei una "carogna" ma hai buona memoria!).
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
questo a te forse piace, ma dalle Scritture non è così, né è possibile teologicamente;
perché. motiva...
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
la predestinazione è già in Paolo, i vasi di misericordia e quelli di perdizione fatti così dal Vasaio; poi, se ti vuoi fare delle Scritture per conto tuo, sei libero; ma non puoi cambiare quelle; Dio ama il secondogenito e odia il primo, senza che nessuno dei due abbia fatto nulla di meritevole o disdicevole.
e chi sarebbero primo e secondogenito, giacobbe ed esaù?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
hai presente il fenomeno per cui, a certi livelli di dimensioni un atomo e un fotone sono la stessa cosa? ecco: non sono proprio la stessa cosa ma di momento in momento rispettivamente o atomo o fotone.
Non entro nella discussione biblica: mi riferisco esclusivamente a quanto ho quotato.
Quanto scrivi mi lascia perplesso: puoi chiarire/spiegare.....correggere?
Volevi forse parlare di onda/particella?
:mumble: