Lui...può...fareeeeeeeee!:asd:
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Lui...può...fareeeeeeeee!:asd:
Ma non avete letto il post di Doxa? È spiegato molto bene. Non si tratta di una questione fisica, ma psicologica ed esistenziale....
Il calo del desiderio sessuale è normale, fisiologico, del tutto naturale. Così come lo è l'apparire dei capelli bianchi, la pelle non più solida o le borse sotto gli occhi.
La Persona retta affronta il cambiamento accettandolo. Come una fase della Sua esistenza.
La Persona fragile non l'accetta. Rifugiandosi in comportamenti a volte ridicoli e paradossali, continuando a fare un'improbabile eterna ragazzina o ragazzino. A tirarsi la pelle, a ricorrere alla chirurgia plastica, al Viagra eccetera. Si vorrebbe fermare il Tempo. Impresa impossibile. Passa per tutti, il Tempo. Volenti o nolenti, amici. Belli o brutti. Ricchi o poveri.
Va vissuto bene, il Tempo che ci è dato quaggiù. A 20, a 40, a 60, a 80....ogni periodo della Vita è Grazia!
Ci spieghi perché posti delle fonto coi capelli tinti che sembrano unti di patina scarpe nera ?
Sei sicuro di usare l'aggettivo giusto, retto?
Fragilità al limite la assocerei al suo contrario, forza, solidità. Non so cosa possa entrarci la rettitudine con un momento della vita in cui si cambia e si invecchia e l'impatto emotivo.
Capisco che tu abbia sempre bisogno di colpevolizzare tutto su tutti, usando poi sempre a sproposito la parola depressione.
Sì ho letto il post di Doxa, no non si tratta soprattutto di questione psicologia ed esistenziale ma soprattutto di menopausa e variazioni ormonali e forze che scemano, arrivata ai 50 ti sei rotta le scatole di parecchie cose e o non ci badi più o cominci a rifiutarle e nonostante tutto sei ingabbiata tra mille impegni, quindi qualcosa devi pur lasciare andare se non vuoi uscire di testa
Questo è quello che dice il post di Doxa
ovviamenteCitazione:
Va vissuto bene, il Tempo che ci è dato quaggiù. A 20, a 40, a 60, a 80
rettitudine che è un concetto morale e responsabilità, quando nell'articolo di Doxa, (l'hai letto? devo appurarmi come fa Cono che tu l'abbia letto, capito non importa) si racconta che le cinquantenni si occupano di figli adolescenti e genitori senescenti, quindi direi pienamente responsabili
Se ti fai il ritocchino però non sei persona retta!:sisi:
E su questo concordo pienamente.Citazione:
Come sopravvivere alla stanchezza fisica e mentale tipiche di questa età ? “Conoscere, comprendere, essere consapevoli di quello che si sta vivendo e capire l’origine di certi turbamenti è il primo passo per trovare soluzioni ed eventualmente chiedere aiuto. Molto di quello che succede va capito, assecondato, accolto e gestito. È giusto diminuire il ritmo, ridurre le attese, provare a staccare, centrarsi sui propri desideri, prendendosi tempo per sé”, dice Laura Turuani.
Io sono per la liberta’
Se io ce la faccio, faccio
Se lui ce la fa, fa
:D
secondo me, c'è anche un tratto culturale, che percepisco solo perché ho frequentazione con altre culture; ovviamente, l'età incide, fisiologicamente;
però conta molto quanto si è interiorizzata la pratica, perché giocano anche percorsi fisiologici disinibitori che hanno consolidato una strada, proprio in termini neuronali, dove la cultura è un precursore importante;
siccome ho una notevole frequentazione con l'ambiente francese, sia mio di famiglia, che acquisito, ho potuto notare che dove c'è una cultura diffusa dell'erotismo, a tutti i livelli la cosa produce effetti inerziali, abbastanza importanti;
per farmi capire meglio: da noi è quasi scontato che le persone vestano con un certo gusto, mediamente migliore che in Germania o UK; è proprio una cosa con cui cresciamo senza esserne consapevoli; ma gli altri lo notano;
in Campania, anche la ragazzina più eccentrica o la studentessa fuori sede più "distratta" cucina 10 volte meglio della coetanea più a nord, che scola la pasta e ci schianta sopra la scatoletta di tonno, e va di lusso se la apre :asd:
beh, in Francia, per diversi motivi, l'eros è diventato oggetto "nobile" di attenzione, già a partire dal costume dei monarchi, degli aristocratici e poi dei borghesi, per finire spessissimo nella letteratura, come plot secondario, oppure come oggetto centrale;
cioè, quelli lo studiano a scuola, tutti, pure i bigotti; una cosa impensabile da noi, dove al più abbiamo un'idea di pecoreccio che parte appena più nobile da Catullo, passa per uno sbiadito Boccaccio e - molto di straforo - all'Aretino, se proprio avevate un prof zozzone :asd:
non scendo in dettaglio, ma i francesi di estrazione appena borghese, anche quelli iper-tradizionalisti e, teoricamente, equivalenti dei nostri bigotti, partono comunque da da una cultura dell'eros che è parte della loro identità, e che in qualche modo si fissa come abitudine normale, sposta l'asticella del livello di inibizione, e quindi disponibilità;
è difficile da spiegare se uno non ha l'abitudine a farci caso - forse rdc; sulla letteratura Bau potrebbe dire... - ma se ti trovi a una cena formale con coppie di 70enni francesi, pure ultra perbenisti e formalisti, se il maschio gallico tipo Depardieu lo possiamo associare o fraintendere alla pari del nostro Buzzanca pecoreccio, la signora ingioiellata quando si sfiorano certi argomenti fa trasparire comunque un altissimo grado di birichineria consapevole; non è che ti dice niente di esplicito, ma il sottinteso che è educata a considerare la cosa come un'arte necessaria che pratica ancora te la manifesta in qualche modo;
perciò, secondo me è molto una questione dello spazio mentale che l'educazione ha creato, oppure inibito, ma in positum; cioè, si fa questo. quello e quell'altro perché è così che si fa, è nobile e nostro essere in questo modo, siamo così ed è molto fico, giusto....
Mi pare che oggigiorno la sessualità nella terza età si stata più che sdoganata anche da noi e dove non si arriva con il rapporto genitale si arriva con altro erotismo, stando alle ricerche è l'abbandono della sessualità che accelera il declino e il calo del desiderio. Insomma occorre "sforzarsi" di mantenersi attivi se si ha interesse a prolungare l'attività. Poi ci si può incuriosire per ragioni per cui manchi a priori questo interesse.
Axe, la penso anche io cosi’
Tu lo scrivi meglio :D
Ma io da studentessa fuorisede tra i fornelli ho fatto faville :asd:
Vidi un’intervista a Carla Bruni e rilevai esattamente questo
Essere in un certo modo, desiderare o meno
E’ una postura mentale
Per questo adoro Parigi ed e’ l’unico posto dove andrei a vivere
Dopo Pisa, ovviamente :D
nel post di prima volevo indicare una circostanza di imbarazzo dovuta all'interiorizzazione della cosa; se una 50enne italiana media in una situazione formale si trova di fronte un uomo o un ragazzo che la guarda e pensa: lo so che in fondo sei una gran maiala ! il sentimento della signora è di imbarazzo e inopportunità, per tanti motivi che attengono a come è visto culturalmente l'erotismo;
ma quell'imbarazzo, inopinatamente, agisce anche nel privato, dove non è affatto detto che questo tipo di inibizione non condizioni, anzi; agisce assieme ad altre inibizioni fisiologiche dell'età;
ora, si può anche "sdoganare", in pura teoria però; se manca lo spazio ricorrente, affermativo, prevale l'idea che si tratti di un'attività quantitativa, da giovani, legata all'ormonella di pastore e pastorella; e dici, ma dai, alla nostra età... allora sì che ti sforzi; opera un meccanismo inibitorio inconsapevole;
se la stessa situazione capita con la 50enne francese- generalizzo, per comodità - quella è in un gioco naturalmente educativo in cui ti risponde, muta: certo che sono una gran maiala; non sono mica ignorante !, perché quelli al liceo ad un certo punto studiano Sade, Apollinaire, oltre a Laclos, Maupassant, ecc... come da noi Manzoni, con le sue suore, bravi e popolani coneschi;
perciò, anche nel privato, partono dall'idea-ricevuta che dedicarsi - se regge l'apparato - è qualcosa di attinente alla persona, integrato, e non alla condizione transitoria di pulsione; quindi opera molto meno un processo inibitorio; non te lo spiegare, ma se potessi constatare di persona, osservando con un minimo di malizia ciò che c'è da osservare, sarebbe abbastanza chiaro;
'sta cosa ho cominciato a intravederla e razionalizzarla oltre un par di decenni fa; la mia famiglia francese è è di un certo livello, ma fa parte di una mentalità liberale e libertina di suo; ma quando ho conosciuto l'ambiente della famiglia acquisita, teoricamente molto tradizionalista e reazionario, mi sono accorto che questa propensione all'erotismo è proprio un tratto culturale comune, persino ai soggetti più insospettabili; risparmio i dettagli su persone terze, ma sarebbero divertenti :asd:
sì, ecco; tu e Bau non riuscireste a cucinare male nemmeno mettendovi d'impegno :D
ecco, lei, la sorella, ma un po' tutto quell'ambiente manifesta bene, anche se uno potrebbe pensare che siccome sono nello spettacolo fanno meno testo; no, sono proprio così, da quel lato; Sarko era presidente, e condivideva il birichinismo; pure Macron, con la moglie professoressa e più anziana è un esempio di eccentricità pubblica, che da noi avrebbe inibito troppo;Citazione:
Vidi un’intervista a Carla Bruni e rilevai esattamente questo
quello è il paese in cui più o meno al tempo in cui da noi Gigliola cantava "non ho l'età per uscire sola con te", Gainsbourg e Birkin praticamente cantavano un orgasmo; li hanno pure censurati, ma era concepibile, e per un paio d'anni ci sono stati film porno, veri e propri, che hanno gareggiato a Cannes tra i film normali; una cosa su cui nessuno scommetterebbe un centesimo bucato nemmeno come prospettiva tra 30 anni, qui :asd:
questo è possibile solo se c'è un fondo radicalmente diverso di mentalità.
Ho capito cosa vuoi direCitazione:
perciò, anche nel privato, partono dall'idea-ricevuta che dedicarsi - se regge l'apparato - è qualcosa di attinente alla persona, integrato, e non alla condizione transitoria di pulsione; quindi opera molto meno un processo inibitorio; non te lo spiegare
Come affronti il passare del tempo?
Al di là del fatto che, immagino, tu sia casto, fai qualcosa per mantenerti attivo ma senza strafare?
A parte il peccatuccio della maionese e delle olive...che poi sono un binomio molto citato come metafora di contesti ludici.
Estrapoliamo insieme:
"La vita, in questo tratto di strada, necessita di pazienza e resilienza, per trovare un nuovo equilibrio con sé stesse e con gli altri."
Non è che si deve mollare qualcosa, secondo me, o cedere al fatalismo di Kanyu nell'altro argomento. Si tratta anche qui di combattere con quella parte di noi che non accetta il trascorrere del tempo.
Cono, quando la finirai di buttare argomenti e termini a cazzo, di girare la frittata e manipolare?
estrapoliamo insieme Cono, rileggi e prova a comprendere
" E sul lavoro si fa strada il desiderio di abbassare il livello conflittuale, lasciando il potere a chi lo vuole, con l’aspirazione , di godersi un po’ la famiglia, le passioni, gli amici, con una minore disponibilità a farsi invadere la vita privata. Il lavoro non è meno importante, ma generalmente si sente meno la pressione dell’ambizione.
Come sopravvivere alla stanchezza fisica e mentale tipiche di questa età ? “Conoscere, comprendere, essere consapevoli di quello che si sta vivendo e capire l’origine di certi turbamenti è il primo passo per trovare soluzioni ed eventualmente chiedere aiuto. Molto di quello che succede va capito, assecondato, accolto e gestito. È giusto diminuire il ritmo, ridurre le attese, provare a staccare, centrarsi sui propri desideri, prendendosi tempo per sé”, dice Laura Turuani.