Visualizzazione Stampabile
-
Rinunciare a se’ stesso per 5/6 anni?
Sono quasi 11 :v
Ma qui entra in gioco il mio modo di voler vivere il mio rapporto con mia figlia
Non ho avuto una madre presente, so cosa significa quando mancano,una parola ed un abbraccio, che invece dovrebbero esserci
Dall’altro lato mi rendo conto di non aver avuto un compagno all’altezza
Mia? Probabilmente si
Molti vogliono farsi una famiglia e farsi i caxxi propri, ma non e’ cosi’ che funziona
Io un uomo, che si prendesse pure cura di me, accanto
Non l’ho mai avuto
Ho imparato a bastarmi
Ovviamente non e’ una condizione che mi piace e mi gratifica
Ma tant’e’
Non puoi elemosinare considerazione e comprensione da chi non e’ capace di dartela
o non vuole, dartela
-
Efua, non so se sia un'epidemia, ma diciamo tutte le stesse cose...
Ma siamo cambiate noi donne, prima se stavi con uno che portava il pane a casa e non ti picchiava eri una donna fortunata, e via filare... Tranne qualche matta, isteriche altolocate alla Bovary...
-
Poi uno ti chiede: " ma com' è che hai cambiato forum ? " :v
Io credo che siamo cambiati tutti, uomini da una parte e donne dall'altra.
Siamo insoddisfatti, incazzati, niente va bene e ci si stanca presto di tutto.
Trovare una persona, dico "una" che ti stia ad ascoltare è qualcosa di irraggiungibile.
Colpa del benessere?
Ma di quale benessere stiamo parlando?
Quindi, alla fine, meglio da soli, almeno non litighi con nessuno.
-
:OT:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Quindi, alla fine, meglio da soli, almeno non litighi con nessuno.
restano le litigate con se stessi, che so' le peggio
-
continuo a pensare sia una questione di culo;
ci si accoppia con chi capita, spesso ai saldi e di fretta mediamente, a 40 anni quanti potenziali o occasionali partner si sono potuti valutare in modo adeguato? 3, 4 ?
se le circostanze non mettons alla prova, sei con una semi-sconosciuta per molti aspetti importanti e, per un fatto meramente statistico, è improbabile che quella persona compia un percorso di scambio armonioso per una realizzazione reciproca di capacità;
in queste circostanze, è ovvio che raggunto quel tetto di intesa, soddisfacente o meno, si regredisca ad una condizione di adolescente; è capitato a me, senza che me ne rendessi nemmeno troppo conto, semplicemente perchè non avevo sponda e termini di raffronto;
magari uno ha culo e incontra una situazione in cui sono messe alla prova certe capacità di crescita e la cosa funziona; ma pure per questo serve un certo equilibrio e presenza a se stessi sul pezzo; nel senso che si deve capire in tempo reale la sfida, avendola intesa in astratto;
cioè, se l'adulto adolescente non ha presente il suo impasse, non è nemmeno capace di organizzare e gestire le sue emozioni in un'idea di sé.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Efua, non so se sia un'epidemia, ma diciamo tutte le stesse cose...
Ma siamo cambiate noi donne, prima se stavi con uno che portava il pane a casa e non ti picchiava eri una donna fortunata, e via filare... Tranne qualche matta, isteriche altolocate alla Bovary...
Assolutamente
Ancora me lo ricordo quello che dicevano le zie, le nonne
Se penso ad allora mi ritornano alla mente i loro discorsi
Loro gli uomini li detestavano
Come dargli torto..
-
Al di là delle cazzate che scrivo sul forum, nel "mio" angolo del misogino e non, nella vita reale sono molto sensibile al modo di relazionarsi con le donne.
Probabilmente il mio carattere mi aiuta ma devo dire che, da ragazzino, stando solo con mia madre in quanto mio padre spesso assente perché sempre
in mare, mi ha cresciuto con buoni principi, senza il "pericolo" di cattivi esempi, che magari mio padre potesse darmi, inconsapevolmente, dato il retaggio
culturale e soprattutto, l'atteggiamento assunto di chi frequentava ambienti prettamente maschili e quindi con stereotipi d genere.
Ricordo una volta che di nascosto portai a casa un fumetto porno che trovai per strada. Avevo circa otto anni, non sapevo neanche che esistesse la masturbazione,
ma naturalmente fui incuriosito e quindi lo volli tenere tra le mie cose. Mia madre un giorno lo trovò e senza fare tragedie, mi chiamò e mi spiegò, sfogliandolo, che
tutto ciò che in quel fumetto era rappresentato come "normale", di normale non vi era nulla. Specialmente la propensione delle donne di fare sesso con chiunque,
e in qualunque momento, così per come era raffigurato nella storia. Mi spiegò che la realtà era distorta per compiacere il desiderio maschile di accoppiarsi e che in
realtà le donne, avevano tutt'altra maniera di vivere il sesso che non era quello che superficialmente descriveva il fumetto, ma vi erano motivazioni più profonde e
impregnate di sentimenti d'amore... e del resto una mamma cosa poteva dire ad un bimbo che cominciava a diventare ragazzino? Tutto giusto, comunque.
Ricordo che non provai ne imbarazzo ne mi sentii rimproverato e, non so per quale miracolo, feci tesoro di quella discussione, capendo sin sa subito che per fare certe
cose bisognava essere in due a volerlo. Con questi principi sono cresciuto e, sempre per questi principi, non sono mai andato con donne sono per soddisfare i miei
impulsi maschili. Ho cercato piuttosto di piacere e quando ho trovato qualcuna che mi piaceva e alla quale a mia volta piacevo, ne ho tratto profonda soddisfazione e
compiacimento... si perché essere desiderati, secondo me, è la sensazione più piacevole che si possa provare. E anche per questo motivo, quando ho ricevuto i classici
"2 di picche", mi sono ritirato, emulando Paganini, anche per non peggiorare la situazione o renderla patetica, così come Dark ha descritto di quel tizio che la importuna.
In ufficio siamo in otto, Sette maschi adulti, per non dire sull'orlo dell'anzianità, ed una ragazza di ventinove anni. Lavoriamo in ambito portuale e quindi vi lascio immaginare
spesso, il linguaggio da scaricatori di porto che usiamo, anche se in verità, io non scado quasi mai nel volgare, anzi, mi infastidisce sentire i colleghi che si lasciano andare.
Ora che c'è una donna, spesso ho provato a sensibilizzare i colleghi per moderare il linguaggio, ma è stato inutile e allora mi è venuta un'idea :
Ho creato due salvadanai, ogni volta che un collega dice una parolaccia, stacco due biglietti dove c'è già scritto il nome di ognuno di noi, aggiungo la data con il datario, scrivo
la parolaccia e li inserisco ognuno su un salvadanaio... il primo è per tutti, cioè un fondo cassa ufficio, il secondo è per la collega, ogni biglietto ha il valore di 50 centesimi.
Ebbene i più avari riflettono e moderano il linguaggio, gli estremisti del linguaggio portuale, stanno già riempiendo le scatole con la media di otto, dieci Euro al giorno.
A fine anno apriremo le scatole e conteremo quanto abbiamo racimolato... dicendo alla collega che per lei si tratterà di avere una seconda tredicesima. Sono dell'idea che non
appena i più radicali avranno la consapevolezza di dover uscire un sacco di soldi, forse il nuovo anno rifletteranno di più, prima di lasciarsi andare a linguaggi scurrili, salvo poi
ipocritamente chiedere scusa alla collega, per la parolaccia detta.
Per la cronaca, la collega potrebbe essere figlia di tutti ed è trattata con tutti i riguardi... tranne per il linguaggio adottato in generale, durante le discussioni appunto... ma sono
dell'idea che il tempo ci aiuterà a migliorare.
++++
Per tutto il resto.... maschi con maschi, a giocare a tressette, briscola in 5, fare rutti e gli scemi... e femmine con le femmine... ad emanciparsi e progettare una vita senza la presenza maschile...
siamo diversi del resto.
solo una cosa che rappresenta un mio limite probabilmente... no a donne soldato, donne con le armi che uccidono in guerra, seppure per una giusta causa... certe barbarie, lasciate solo ai maschi...
non "macchiatevi" la coscienza... voi donne date la vita.... non toglietela agli altri, per nessun motivo.
Detto ciò MOLTO ONORE alle donne sovietiche che hanno combattuto l'aggressore nazista, alle donne israeliane che difendono la patria e alle donne curde che fanno lo stesso.... e devo dire che
mostrano di avere tantissimo coraggio... ma sarò "Conico" in questo: la guerra fa diventare disumani... pensate solo alle carcerieri naziste... quindi va bene tutto... tranne donne con il fucile.
A mio modesto "misogino" avviso.
Buona notte... bell'argomento comunque, mi ha fatto piacere leggere tutti i commenti.
-
Quando voglio essere “bastarda”
Dico che mai e poi mai penserei alla guerra perche’ mica sono tanto cogliona :v
Ma riconosco anche che tutto quello che ho, non e’ che mi e’ venuto sempre dalla pace
Non sono pratica di slogan alla Cono: facciamo la pace, viviamo in pace
A parla’, sono buoni tutti
Detto questo, direi che gli uomini non sono stati “buoni” ieri, tantomeno lo sono oggi :D
E’ la natura che e’ ingiusta a monte
Se i figli magari agli uomini li facesse ca*are dal c*lo forse farebbero meno considerazioni con quello davanti
Oddio domani, quando mi leggera’ Cono, mi trovera’ aggressiva
Senza arte e ne’ parte, ne’ di ruoli, men che meno di virtu’ :asd:
-
Metto da parte il cappello coi sonaglini, cioé: sono fuori servizio.
Faccio una richiesta. Seria.
Potete farmi un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche dell' uomo (di genere maschile)? Del "maschio" in generale, non di tizio o caio.
Ripeto: é una domanda seria. Una lista, non sono necessarie spiegazioni.
Tenchiù
-
Del maschio in generale, non lo so
Ci saranno pure dei bipedi di genere maschile decenti
E che qualche fortunata se lo sarà aggiudicato :D
Ovvio che io faccia riferimento ad un campione -non significativo- di soggetti con i quali mi sono trovata ad interagire io, o per sentito dire
Faccio un nell’elenco
Che io li adoro gli elenchi :love:
-Egoismo
- Mancanza di empatia
- Superbia, saccenza, supponenza, presunta superiorità (queste caratteristiche vanno insieme perché sfumature di una stessa chiavica :v)
- Insoddisfazione
- Rabbia
- Sociopatia
- Pignoleria ma solo per cose altrui
- Noia
Poi è capace che mi viene in mente pure altro :D
-
outing :D :
- Egoismo: 7/10
- Mancanza di empatia 2/10
- Superbia, saccenza, supponenza, presunta superiorità (queste caratteristiche vanno insieme perché sfumature di una stessa chiavica :v) 10/10 :D *
- Insoddisfazione 3/10
- Rabbia 2/10
- Sociopatia boh, dovrei tornare a sociare per saperlo
- Pignoleria ma solo per cose altrui 1/10
- Noia 8/10, nel senso che sono noioso, non che provi noia;
* il risvolto positivo della superbia è che non mi metto in competizione - perché non si pone proprio :v ; al contrario, mi dedico abbastanza alla realizzazione dei talenti di una partner;
per fortuna sono passato dalla panchina, direttamente in tribuna :D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Metto da parte il cappello coi sonaglini, cioé: sono fuori servizio.
Faccio una richiesta. Seria.
Potete farmi un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche dell' uomo (di genere maschile)? Del "maschio" in generale, non di tizio o caio.
Ripeto: é una domanda seria. Una lista, non sono necessarie spiegazioni.
Tenchiù
Non penso esistano caratteristiche negative solo maschili.
A meno che tu non intenda sapere con quali aspetti negativi degli uomini abbiamo avuto a che fare.
-
Per chiarire: intendo le caratteristiche comportamentali negative che ha un uomo incontrato a caso, in quanto uomo di genere maschile. "La regola", insomma...o il picco della gaussiana :mmh?:
Non ho detto "esclusive".
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
outing :D :
:nono:
Non penso che tu sia come il protagonista di film/romanzo (del quale non ricordo il titolo), "l'americano campione"...identificativo del mercato
Quindi, sei fuori tema.
Il tuo "dato statistico" é da scartare.
:D
-
Voi potete esprimervi sulle donne.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Voi potete esprimervi sulle donne.
A proprio rischio e pericolo, certo.
Io, pavido e vigliaccuccio, evito.
Lo scopo della richiesta non é la stantia "rissacurvanordcontrocurvasud", ma, come dire..." guardarsi con un altro specchio"
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:OT:
restano le litigate con se stessi, che so' le peggio
Io con me stesso non litigo mai e comunque, al limite, preferirei.
L'esperienza mi ha forgiato.
Non credo vi sia una donna, oppure magari ci sarà pure (non lo so più), che potrebbe avere l'occasione di allontanarmi da questa certezza; che vivere per conto proprio sia la cosa migliore.
La solitudine non mi fa paura, dopo anni che mi sento "solo" in mezzo alla gente.
Dopo la mia ex moglie, le compagne?
Compagne di vita, intendo...
io ce l'ho messa tutta, avrò anche sbagliato, ho il mio carattere, non voglio dare la colpa a nessuna di loro.
Ma meglio da soli.
Poi il mondo è grande e vario, ci sono 1000 interessi che possono catturare le passioni di una persona come me.
Una cosa è certa, non cerco più nessuno (meglio nessuna).
Non è che mi faccio frate eh...
Cercherò solamente di vivere meglio che posso.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Assolutamente
Ancora me lo ricordo quello che dicevano le zie, le nonne
Se penso ad allora mi ritornano alla mente i loro discorsi
Loro gli uomini li detestavano
Come dargli torto..
Già, grande verità
Io ricordo sempre quello che mi diceva mia nonna, rimasta vedova a 76 anni, e risorta a nuova vita.
Mi ripeteva sempre: "Se tornassi indietro, cento amanti e nessun marito". Era la sua massima preferita. E come darle torto?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Voi potete esprimervi sulle donne.
taglio la pippa prolusiva sul non possiamo generalizzare... visto che siamo esattamente qui per farlo :D
mo', per forza di cose le donne, più si va indietro con le generazioni, sono state educate a stare un passo indietro, e quindi hanno spesso sviluppato maggiore sensibilità psicologica - il che me le rende compagnia interessante - ma anche una variabile attitudine manipolatoria;
siccome sono cresciuto in mezzo a gente più grande, ho imparato più o meno le stesse strategie; perciò, non di rado sono entrato in conflitto su quella dinamica di relazione, perché avverto la modalità manipolatoria tipo sismografo e tiro su un muro di gomma; in quella circostanza sono davvero frustrante;
ché poi, di solito se trovo interessante una sono talmente preso che per me sarebbe un "sì" ininterrotto quasi su tutto, ma proprio perché ci vedo un'opportunità per fare ed essere in un modo che mi sarebbe sfuggito; e non ci sarebbe alcun bisogno di non mostrare apertamente un bisogno o un desiderio, perché mi piace proprio andare incontro a quelli, purché ci sia la disponibilità della partner a scoprirsi e "vedersi", almeno un po'; cioè, sostanzialmente fiducia, relax;
ma capisco pure che è un po' un'utopia, e che sono manipolativi anche gli uomini, io per primo; diciamo che se si riduce l'ambito in cui viene necessario esercitare un certo potere si sta tutti meglio;
probabilmente però i 20enni di oggi sono abbastanza diversi e più simili tra i generi; forse proprio perché in famiglia c'è meno esercizio d'autorità e e quindi l'attitudine manipolatoria si forma in modi diversi dallo schema tradizionale di imporsi surrettiziamente su chi ha un potere più o meno riconosciuto;
probabilmente i maschi 20enni avvertono pure istintivamente uno slittamento delle dinamiche di potere tra generi e si ritagliano un'identità più autonoma; col che vengono fuori le tesi da allegato D del venerdì, con gli uomini spaventati dalle donne "aggressive".
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
-Egoismo
- Mancanza di empatia
- Superbia, saccenza, supponenza, presunta superiorità (queste caratteristiche vanno insieme perché sfumature di una stessa chiavica :v)
- Insoddisfazione
- Rabbia
- Sociopatia
- Pignoleria ma solo per cose altrui
- Noia
Poi è capace che mi viene in mente pure altro :D
Nessuno/a offre di più?
:mmh?:
(sempre, senza cappello e sonaglini)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Metto da parte il cappello coi sonaglini, cioé: sono fuori servizio.
Faccio una richiesta. Seria.
Potete farmi un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche dell' uomo (di genere maschile)? Del "maschio" in generale, non di tizio o caio.
Ripeto: é una domanda seria. Una lista, non sono necessarie spiegazioni.
Tenchiù
Parlare delle "caratteristiche negative degli uomini" è un po' difficile perché dovrei conoscere tutti gli uomini del pianeta, mentre ne conosco solo un'esigua parte (che peraltro per quanto mi riguarda è pure troppa). Posso dire le caratteristiche degli uomini con cui ho avuto ed ho a che fare, e che sono caratteristiche che, parlando con le amiche varie, si ripetono abbastanza di frequente.
Difficoltà a staccarsi dal nucleo familiare d'origine, da cui tendono a farsi condizionare a tempo indeterminato anche se poi vi si staccano
Tendenza a "guardarsi intorno" anche se vivono una relazione seria
Tendenza a dare la propria compagna per scontata, una volta che la si è conquistata
Tendenziale incapacità di comprendere le donne (ma questa è una cosa reciproca, io credo che proprio si parli lingue diverse)
Tendenza a non voler affrontare i problemi, a voler evitare i confronti e i chiarimenti
Tendenza a non riuscire ad avere una visione di insieme sulla vita di coppia e su quella che comporta: tendenzialmente la donna inizia a pensare per due, quando si sta in coppia. L'uomo, smette di pensare del tutto. :asd:
Tendenza ad annoiarsi alla svelta e quindi a cercare diversivi altrove.
Per ora queste, ma me ne verranno in mente altre.
-
@efua @dark
Ora, bisogna un po' uscire dal vago.
1) Ho una scalogna infame e mi sono beccata sempre e solo la seconda scelta, il fuori norma, lo scarto. Non la "norma". Quindi, non posso che aspettarmi il meglio, incontrando un essere umano di genere maschile.
2) l'esperianza che ho, mi permette di avere una opinione su quello che mi aspetta incontrando un uomo di genere maschile. Posso avere la fortuna di incontrare l'eccezzzzzzione che conferma la regola. "Rara avis", se mi si permette il volgarotto gioco di parole, pur "fuori servizio" come giullare.
Dice bene superaxe
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
taglio la pippa prolusiva sul non possiamo generalizzare... visto che siamo esattamente qui per farlo :D
Quindi, senza "se...ma.. i campioni statistici..." etc etc:
Quali ritenete siano i comportamenti negativi standard degli uomini? Pensate che il "campione che avete (diretto/indiretto) sia significativo?
Cerco uno "specchio". E, mi pare, gli uomini non mozzicano. Lievissimo humour, per distendere l'atmosfera.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Del maschio in generale, non lo so
Ci saranno pure dei bipedi di genere maschile decenti
E che qualche fortunata se lo sarà aggiudicato :D
Ovvio che io faccia riferimento ad un campione -non significativo- di soggetti con i quali mi sono trovata ad interagire io, o per sentito dire
Faccio un nell’elenco
Che io li adoro gli elenchi :love:
-Egoismo
- Mancanza di empatia
- Superbia, saccenza, supponenza, presunta superiorità (queste caratteristiche vanno insieme perché sfumature di una stessa chiavica :v)
- Insoddisfazione
- Rabbia
- Sociopatia
- Pignoleria ma solo per cose altrui
- Noia
Poi è capace che mi viene in mente pure altro :D
Madonna come è snervante scrivere sul cellulare :asd:
Efua, ti amo, ma tu già lo sai :D
Io aggiungo
- narcisismo, che a questo punto, per quanto lo conosco, mi fa pure tenerezza. Nel senso che ci siamo dentro tutti, questo bisogno infantile di essere riconosciuti e messi al centro dell'universo, ma in alcuni viene fuori in modo così ingenuo, con il racconto delle proprie meravigliose gesta, che mi scatta proprio l'istinto materno: bravo tesoro, bravo, bravo, ma come sei bravo, sei il top tesoro, ora mangia la minestrina, lavati i denti e vai a dormire, che mamma deve dare una rassettata alla realtà prima di venirti a rimboccarsi le coperte.
Da qui il senso di solitudine :v
Anche io mi accorgo quando mi vogliono manipolare, forse per questo non mi innamorero' mai più, forse per questo sono da quasi vent'anni depressa : asd: Perché la depressione deriva dallo squarciamento del velo dipinto (cit.) e davvero, non c'è un ritorno, ma solo cure palliative.
Ma tutti questi discorsi sono inutili, e sono da vecchi, perché è solo l'ormone che conta, i meravigliosi ed obnubilanti ormoni sessuali, nostra droga, nostra illusione di immortalità, per copulare e mettere al mondo un'altra generazione di matti, meravigliosi, disperati esseri umani
-
...pur se interessantissime, le "spiegazioni" non sono necessarie: basta "il comportamento". una-due parole
Non sono "vietate", che sia chiaro. Tuttaltro.
-
Avere un' attitudine all' osservazione e a distaccarsi dall' altro per capire meglio un po' di più di sé, della storia in corso e di dove va l'altra parte non vuole dire necessariamente agire per manipolare.
Non so se ho capito bene quello che hai scritto all'inizio, Axe, ma posso dirti che ho capito, prima del partner, dove stesse andando.
Naturalmente senza di me.
Facciamo sta lista dei negativi di queste foto color seppia...
Uso del nucleo familiare come schermo per fare cose nei tempi e nei modi da loro decisi.
Condivisibili o meno.
Conseguente aut aut.
Capacità di adattamento poco presente.
Attitudine all' omissione e alla negazione di fronte all' evidenza.
Giramenti di frittate.
Tentativi di provocare sensi di colpa.
-
Scusate ma io ho il gelato pistacchio e nocciola della domenica
Rigorosamente cono e rigorosamente leccato con solerzia per evitare che anche una sola goccia di preziosa nocciola o pistacchio venga sprecata :v
In tutto questo l’unico uomo e’ il cono :asd:
E aggiungo
Molti uomini hanno bisogno delle rotelle, tipo quelle quelle per biciclette
Non di una donna :v
Per non parlare delle suocere
Magari pure del sud :D
A me le donne contro altre donne fanno profondamente schifo
Nahui :love:
Secondo me, ci dobbiamo solo scoprire lesbiche :D
-
:mumble:
Mi sembra che la lista dei "comportamenti tipicamente maschili" sia quasi esaustiva.
Siamo a grattare il "fondo del barile"?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Difficoltà a staccarsi dal nucleo familiare d'origine, da cui tendono a farsi condizionare a tempo indeterminato anche se poi vi si staccano
questa non è una cosa "degli uomini", ma degli italiani, e per motivi cui ho accennato in altra sede e tralascio;
Citazione:
Tendenza a "guardarsi intorno" anche se vivono una relazione seria
Tendenza a dare la propria compagna per scontata, una volta che la si è conquistata
Tendenziale incapacità di comprendere le donne (ma questa è una cosa reciproca, io credo che proprio si parli lingue diverse)
Tendenza a non voler affrontare i problemi, a voler evitare i confronti e i chiarimenti
Tendenza a non riuscire ad avere una visione di insieme sulla vita di coppia e su quella che comporta: tendenzialmente la donna inizia a pensare per due, quando si sta in coppia. L'uomo, smette di pensare del tutto. :asd:
Tendenza ad annoiarsi alla svelta e quindi a cercare diversivi altrove.
pure queste cose mi pare siano il riflesso generale dell'educazione alla relazione e circostanze annesse; cioè, un fatto sociale e culturale generale, in cui entra in gioco anche l'educazione al ruolo delle donne, per quanto negli ultimi decenni ci sia una certa forbice:
per ora, le donne risultano più autonome, perché nel mercato dell'accoppiamento hanno più forza/capacità di scegliere, mentre la condotta maschile ancora non ha elaborato identità alternative per relazionarsi in questa situazione; cioè, ai tempi che piacciono a Cono, avevamo:
una donna "premio" virtuoso per l'uomo in relazione alla capacità contributiva di quest'ultimo, il quale in cambio esercitava un potere sull'acquisto;
la rottura di questa regola, pone evidentemente l'uomo in una condizione di inferiorità, perché la competizione - la donna sceglie - resta, ma le garanzie contrattuali vengono meno;
l'adeguamento, quasi un automatismo, è che la cultura maschile elabora strategie preventive di sganciamento e deresponsabilizzazione come quelle che osservi; lo spaventato deve reinventarsi, più o meno come realizza kanyu, ma poi spesso chi è solo dopo varie esperienze;
poi ci sono anche quelli che riescono a stare in equilibrio pur di non stare da soli, e probabilmente perché hanno più potere della partner nella coppia; cioè, sono poco fungibili in quella dinamica, pur essendo teoricamente insoddisfacenti;
però, la cosa interessante è che le qualità negative maschili che hai elencato, sembrerebbero essere esattamente quelle di rottura con una certa identità tradizionale; permuta il "guardarsi attorno" con "andare al bordello, o in tangenziale" e siamo lì :D
-
W le lesbiche, sono in assoluto le donne migliori :v
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Avere un' attitudine all' osservazione e a distaccarsi dall' altro per capire meglio un po' di più di sé, della storia in corso e di dove va l'altra parte non vuole dire necessariamente agire per manipolare.
Non so se ho capito bene quello che hai scritto all'inizio, Axe,
una mia amica importante una volta mi disse: tu hai problemi con le donne ! aveva ragione :D poi, nel seguito della psicopippa che intrattenevamo da decenni - compagni di classe al liceo - venne fuori proprio esplicitamente questa cosa della manipolazione, che lei rivendicava come una virtù femminile alla quale fosse bene educare; il buffo della sua famiglia, tradizionalissima, ma di militanti sfegatati del Partito Radicale :asd:
mi ricordo che in quella discussione parlammo pure di Beautiful e lei sosteneva una legittimità quasi biologica e positiva dell'attitudine arrampicatrice della donna che si accalappia il maschio ricco e di pregio; mi pare che in quel momento il ruolo fosse di Brooke, di cui L. imitava spesso una smorfia tipica con la bocca e poi scoppiava a ridere :v
insomma, c'è questa cosa radicata e antichissima, un archetipo letterario e psicologico che ha una sua forza autonoma; poi, la realtà ha anche dei contrappesi atroci e "oggi", per dirla à la Cono, è un po' tutto finito fuori asse;
il fatto che io personalmente non abbia nessun rimpianto di quel contratto e ruoli, difficilmente rileva per il generale;
dopo l'elenco di Dark, mi convinco sempre di più che nella media la qualità degli assortimenti - sempre stata bassa, una sperata decente sopravvivenza nella tradizione - veda un generale acquisto ai saldi perché i soldi so' pochi; la taglia non è proprio la mia, preferivo un altro colore, ma il 70% di sconto è un'occasione che non posso perdere ! poi torni a casa e non vedi l'ora di toglierti le scarpe, perché so' troppo strette :asd:
cosa fanno i vips ? ogni 4 o5 anni cambiano, pagano alimenti, spesso restano in buone relazioni e mostrano come saremmo se liberi dal bisogno, al quale invece siamo educati a far fronte; prima nella tradizione, oggi nelle cautele e disinvestimenti scontati in anticipo;
raramente capita qualche incontro fortunato, ma non è la regola, direi.