RdC vai dietro la lavagna, oppure come Bart Simpson scrivi "Il peccato è un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo" :pentitevi:
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RdC vai dietro la lavagna, oppure come Bart Simpson scrivi "Il peccato è un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo" :pentitevi:
OT
Scusatemi, doxa e tutti: non posso lasciarle passare.
Poi restero' strettamente in tema . O muto.
Scusatemi
NO
Eravamo partiti da: "Confermami, cono, con un "si"-"no", quello che scrivesti. Che Adamo ed il suo peccato sono un fatto storico e non un mito o una metafora". Non gli assunti biblici, ma la tua convinzione. tua.
Cosa dicesse "la dottrina" non é mai stato il tema. Il tema era il tuo pensiero personale. Solo il tuo pensiero.
Dopo infiniti bla bla, finalmente hai sottoscritto la dichiarazione che tu, cono, sinceramente eri personalmente convinto eccetera. Non perdo tempo a cercarla e quotarla.
Quindi, nel tuo giochetto delle tre carte, da magliaro da quattro soldi, menti. M E N T I .
Non hai rispetto degli altri ( e si sapeva), né di te stesso.
Non ti invito a vergognarti, perché non ne sei (non saresti: sei) capace.
Fine OT
Vogliate scusarmi ancora.
Taccio.
E ora dietro o davanti la lavagna!
Se l'autore, o gli autori, dei capolavori che abbiamo scoperto potesse vedere certe "manifestazioni logico-letterarie" dei discendenti, sai le risate?
:mumble:
o le lacrime?
vassapé
Poessè
Cono, dicci la verità, la notte stenti a prendere sonno perché devi pensare cosa scrivere al mattino nel forum per suscitare reazioni. Fai il pieno degli improperi altrui, poi soddisfatto e sorridente scompari fino al giorno dopo :mad:
Dopo la piacevole e allegra pausa, per la lettura vi "dedico" :asd: alcune notizie ...
Neuroestetica e bellezza
Dagli anni ’90 del XX secolo l’opera d’arte diventa uno dei mezzi principali per la comprensione della risposta estetica negli esseri umani.
Nel 1994 il neuroscienziato Semir Zeki ha avviato un nuovo ambito di ricerca, definita Neuroestetica, che si propone di studiare i meccanismi biologici alla base della percezione estetica.
La “neuroestetica” è un settore di studi della psicologia.
La Neuroestetica nasce ufficialmente nel 2001 per lo studio correlato tra neurologia ed estetica. Questa interessante disciplina non spiega l’opera d’arte ma la utilizza per comprendere il cervello e la sua attività di fronte a specifiche stimolazioni; essa si propone di studiare il misterioso processo percettivo e chimico che si attiva nel momento in cui i nostri occhi incontrano un’opera d’arte: un processo visivo per nulla passivo ma attivo costruttore dell’immagine percepita e in grado di generare in noi quelle sensazioni di bellezza e piacere che le opere d’arte sono in grado di regalarci.
Pioniere in questo campo di studi è il prof. Semir Zeki, che con le sue ricerche ha in parte svelato, il mistero della percezione estetica, cioè cosa si genera nella mente quando percepiamo qualcosa di bello? Per spiegare questo concetto, l’autore considera il processo visivo come una strada che si percorre per costruire nella mente l’immagine della realtà. Affinché sia possibile percepire un’immagine è necessario il coinvolgimento non solo del sistema visivo ma anche del complesso sistema di cognizioni-emozioni-valori.
Questo sistema prende forma nel rapporto tra individuo e realtà, nel dialogo tra cervello e ambiente. Col nostro sistema cognitivo ci creiamo aspettative, diamo significato e valore a ciò che vediamo e viviamo, creiamo quindi concetti e significati.
Semir Zeki sostiene che anche la bellezza e il piacere nascono dall’integrazione di concetti presenti nel nostro cervello, creazioni di aspettative fortemente influenzate dalla cultura, soggette quindi a differenze individuali e culturali.
Questo non spiega la possibile esistenza di parametri universali per il riconoscimento della bellezza, ma le ricerche di Zeki hanno fatto individuare le specifiche aree cerebrali coinvolte nell’esperienza estetica: la corteccia orbito-frontale mediale. Sembra che quest’area sia correlata con esperienze visive piacevoli, con la percezione di ciò che ciascuno di noi considera bello, indipendentemente dalle caratteristiche dell’oggetto stesso. Si attiva in presenza di stimoli compresi nei concetti di bellezza, desiderio, amore, ed è parte integrante del sistema di gratificazione.
Ed ora un po' di mitologia greca: "Adone e Venere"
Adone era un ragazzo che viveva nell’antica Grecia e che, nel tempo libero, andava a caccia nel bosco.
Un giorno, Venere, la dea della bellezza lo vede mentre si aggira nel bosco. In quell’istante viene colpita di striscio da una freccia di Cupido, e la dea si innamora di Adone.
Ma Marte, il dio della guerra, è geloso ed elabora una piano per eliminarlo. Decide di trasformarsi in un cinghiale per colpirlo a morte di sorpresa durante la caccia.
Venere corre da Adone per salvarlo, ma non può fare nulla.
Zeus, il padre degli dei, ha una soluzione.
Adone potrà tornare in vita per stare sei mesi con Venere nel periodo primavera ed estate, negli altri sei mesi (autunno e inverno) il ragazzo dovrà tornare nell’oltretomba.
Venere accetta l’offerta di Zeus e Adone torna in vita.
dal mito all'arte
https://www.analisidellopera.it/wp-c...re_e_Adone.jpg
Antonio Canova, Adone e Venere, marmo 1789 – 1794, Musée d'art et d'histoire, Ginevra
Il gruppo scultoreo fu realizzato da Canova tra il 1789 e il 1794. Ritrae i due protagonisti della mitologia greca, il giovane Adone e Venere, la dea della bellezza
L’intima scena sembra collocarsi al di fuori del mito e appartenere all’amore terreno.
Non è soltanto l’abbraccio di due giovani innamorati. E’ anche il momento drammatico dell’ultimo sguardo in vita dei due amanti. Nel momento in cui si separeranno avverrà il tragico epilogo che racconta il mito.
Venere accarezza il viso di Adone e sembra non volerlo lasciare andare verso il suo avverso destino.
I due hanno le labbra socchiuse, si guardano negli occhi. Venere con la mano sinistra gli accarezza il viso.
Il piede destro del ragazzo è poggiato in avanti, pronto ad andare. La sua espressione è triste, come se presagisse la selvaggia aggressione da parte di un cinghiale.
Nella parte frontale del complesso scultoreo, in basso, tra la gamba sinistra di Adone e il drappo che cinge in parte il corpo di Venere si vedono due zampe del cane. E’ il fedele cane da caccia di lui, che guarda il padrone con il muso all'insù, come si può vedere nell'immagine della parte retrostante.
Adone ebbe una vita "avventurosa", se vogliamo. A partire dalla nascita (figlio incestuoso etc), per non parlare delle "relazioni" nell'Ade con Persefone (Proserpina per i capitolini) e con Orfeo...E la presenza /atteggiamento del cane potrebbe far pensare al peggio. La "menti sessualmente contorte", ovviamente
.
Allegato 36907
17000 anni fa Museo di Taranto
Allegato 36908
15000 anni fa Dordogna, La Madaleine
E Neanderthal, il cugino "scemo"?
65000 anni fa - La Pasiega in Spagna
Allegato 36910
La misteriosa grotta delle stalattiti di Bruniquel di 165000 anni fa
Allegato 36911
https://www.youtube.com/watch?v=LbTEwV3EfKs
Grazie Carlino per la foto delle due preistoriche “Veneri di Parabita”, un Comune in provincia di Lecce.
https://citynews-lecceprima.stgy.ovh...parabita-2.jpg
Aggiungo alcune notizie.
La grotta in cui sono state rinvenute ora fa parte di un parco archeologico protetto.
Le due statuette, rinvenute vicino ad una sepoltura, furono realizzate circa 25 mila anni fa incidendo ossa animali. Sono alte rispettivamente 6 e 9 centimetri, custodite nel Museo Archeologico di Taranto.
La documentazione archeologica ci permette di sapere che questo sito fu frequentato per millenni. Tra i reperti più noti rinvenuti, oltre alle due statuette, la sepoltura con i due individui contemporanei alle Veneri, e numeroso vasellame del periodo Neolitico. Le decorazioni rinvenute sulla ceramica sono le stesse diffuse in altre regioni dell’Italia meridionale.
Per quanto ne so l’Homo Sapiens giunse in Europa 45 mila anni fa. Aveva sviluppato aspetti cognitivi che l’uomo di Neanderthal non aveva. Mi riferisco alle produzioni di utensili per le proprie necessità ma anche oggetti d’arte, che chiamiamo “arte preistorica”.
p. s. Le due "veneri" mi motivano ad argomentare brevemente sulle raffigurazioni della "Grande Madre", detta anche "Grande Dea" o "Dea Madre", e su quella della "Mater Matuta", quando potrò. :ciaociao:
Direi proprio di no visto che i neanderthal avevano un'industria litica, usavano armi, hanno lasciato delle pitture, usavano pigmenti, tra cui l'ocra rossa, facevano monili e anche un flauto ricavato da un osso di orso è attribuito a loro. Inoltre abbiamo primi esempi di sepolture.
Grazie, per il post.
Dov'era Adamo mentre Eva cadeva nella trappola del Maligno? Perché l'ha lasciata sola? Come mai si è disinteressato di lei?
T R A D O T T O
Perché ai nostri giorni l'Uomo lascia ancora la Donna in balia delle suggestioni di Satana e preferisce fare spallucce ritirandosi in sé stesso, nei suoi hobbies, nei suoi aperitivi con gli amici, nel suo calcetto dopo cena, nelle sue auto e nelle sue moto?
Tu quando ci scioglierai il dubbio spazio-temporale e antropologico?
Stai facendo come i gamberi, a differenza di Vega che almeno segue un filo logico: se posto il succo della teologia cattolica evidentemente la approvo, RDC, la seguo, la trovo VERA.
Mi spiace ma passerai il fine settimana ancora dietro la lavagna.
:mumble::mumble::mumble:Citazione:
Perché ai nostri giorni l'Uomo lascia ancora la Donna in balia delle suggestioni di Satana e preferisce fare spallucce ritirandosi in sé stesso, nei suoi hobbies, nei suoi aperitivi con gli amici, nel suo calcetto dopo cena, nelle sue auto e nelle sue moto?
Ma icché tu dici?
Chiamate la Neurooooooo!
Voglio sapere quali sono le Suggestioni di Satana!
Manco nei film horror sulla possessione si trova sta definizione
Dai frutti si riconosce l'albero.....
Come sono i rapporti di genere oggi? Idilliaci o burrascosi Laura? Cosa ha rotto l'Armonia primordiale? Chi o che cosa ha avvelenato la Coppia?
Se non rispondiamo a questo puoi chiamare chi vuoi: la neuro, la polizia, i pompieri, la protezione civile eccetera. Senza cavarne un ragno dal buco.
Perché oggi Uomini e Donne vivono da soli, separati, lontani. Perché non si capiscono più? Perché sono diventati estranei l'uno all'altro? Il Disegno di Dio era opposto.
:d
Cono hai finito ? :mad:
Ho bisogno di scrivere un post, dammi spazio :D
Grazie Vega per la precisazione, nel post n. 42. Hai ragione ! :approved:
Oggi ti offro come lettura e sottopongo al tuo “vaglio” la Grande Madre o Dea Madre, è una divinità femminile primordiale steatopigia: = ipertrofia delle masse adipose: addome, cosce, glutei.
https://upload.wikimedia.org/wikiped...lendorf_01.jpg
“Venere di Willendorf” (Austria), scolpita circa 25 mila anni fa. La sua figura simboleggia la fertilità e la maternità, il ciclo nascita-sviluppo-maturità-declino-morte rigenerazione che caratterizza sia la vita degli esseri viventi.
Il culto della Grande Madre affonda le sue radici in epoche lontane, preistoriche, ed è tipica della realtà mediterranea. Veniva raffigurata in posizione eretta o seduta, con uno o più bambini, anche mentre allatta.
In alcune civiltà produsse sincretismi fra divinità antiche e nuove, per esempio: Ashtoreth per i Fenici, Ishtar in Mesopotamia, Astarte per i Semiti, Atar in Arabia, Hathor per gli Egizi, Afrodite per i Greci. Invece le dee italiche eredi della Grande Madre mediterranea furono: Fortuna, Bona Dea, Mater Matuta, Feronia, Diana.
La Mater Matuta, è una variante di origine italica, entrata poi a far parte della religione romana. Era la dea del mattino o dell’aurora, protettrice della nascita e della natura. Fu associata ad alcune divinità greche: Eos, Leucotea oppure Aurora.
A Roma, alla dea Mater Matuta dedicarono un tempio nell’area del Foro Boario. L’11 giugno, per onorarla venivano organizzati dei festeggiamenti, i Matralia, preceduti da quelli dedicati alla dea Vesta, che si svolgevano dal 9 al 15 giugno.
Al culto della Mater Matuta erano ammesse solo le donne vergini, oppure “univirae”, sposate una solta volta e con il marito ancora vivo. Alla dea offrivano cibi cotti.
https://sasartiglia.com/wp-content/u...ta-300x214.jpg
Mater Matuta, V sec. a. C. Firenze, Museo Archeologico Nazionale.
Mater Matuta = Bona Dea, é “la madre buona” divinità che vigila sulla vita delle donne, promuove la fecondità, guida i parti, veglia le creature, garantisce la vita degli animali, della vegetazione e della comunità agricola.
A Santa Maria Capua Vetere (= antica Capua) ho visitato il museo archeologico. Tra le raccolte ci sono circa 150 sculture ex voto in pietra tufacea, rappresentano in varie pose le Matres Matutae; sono statuine oggi monocrome ma in origine policrome. Erano offerte votive alla divinità, protettrice delle partorienti e degli infanti.
https://www.realcasadiborbone.it/wp-...ploads/2-2.jpg
Le Matres Matutae sono simili alle greche Kourotròpoi: statue di donne sedute su troni, gambe leggermente divaricate e con due bimbi in fasce.
Ad Atene alla Kourotrophos, cioé alla Dea madre seduta in trono ed intenta ad allattare due neonati, le dedicarono un santuario: il Kourotropheion.
Bambina mia no! Non ricominciamo con le solite banalità, ti prego. La Donna deve ritrovare sé stessa: nel profondo. Non sa più chi è. Ha smarrito il senso del suo vivere. Egualmente l'Uomo! C'è una confusione e una nebbia esistenziale dilagante.
Ora è tardi, riprenderemo la questione lunedì, ma è di fondamentale importanza abbandonare i luoghi comuni. Ciao! Ciao a tutti.
:mumble:
Poi chiudo. Hai rotto, veramente rotto. Ripeti sempre la solita merda, le solite tiritere, come questa sull'uomo e la donna e l'armonia, quando tante volte ti è stato detto come e quando ci sarebbe stato l'idillio nei tempi passati rispetto ad ora.
E' chiaro che stai solo e sempre cacando il cazzo con i tuoi interventi.
"Bambina mia no! Non ricominciamo con le solite banalità, ti prego. La Donna deve ritrovare sé stessa: nel profondo. Non sa più chi è. Ha smarrito il senso del suo vivere. Egualmente l'Uomo! C'è una confusione e una nebbia esistenziale dilagante.
Ora è tardi, riprenderemo la questione lunedì, ma è di fondamentale importanza abbandonare i luoghi comuni. Ciao! Ciao a tutti".
Fratel Cono, la tua assidua frequentazione della parrocchia ti sta rovinando. Ti ha reso simile a quelle vecchie pettegole che la sera si riuniscono per il rosario e dicono maldicenze su tutto e tutti.
Dici che "C'è una confusione e una nebbia esistenziale dilagante" ? Tu ti consideri super partes o nei sei immerso e non te ne accorgi ?
Troppa religione e la frequentazione di persone che la pensano come te ti stanno causando degli "smarrimenti". :wall:
Cono mi sto convincendo che tu sia costretto ancora a lavorare in qualche ufficio, altrimenti non si capisce il tuo fuggire dal forum verso le 9.30 del mattino. Per andare dove ? Per fare cosa ? Sono questi gli interrogativi che ci assillano. :mumble::D Dacci una risposta convincente.
Non voglio pensare che ogni mattina ti rifugi in chiesa e ne esci la sera. Poi al mattino successivo ti sfoghi con noi facendo il "maestro-giudice" :asd: