E' quello che si chiama multicultura?
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doppio
Ciao! Certamente, puoi trovare critiche e recensioni ovunque. È un testo molto bello.
https://www.fanpage.it/cultura/testo...ballad-damore/
Mi ero semplicemente dimenticato di mettere il link. A te quale canzone è piaciuta?
Ma non è stata solo musica leggera. Non li hai visti i Duran Duran?
A questo punto direi che possiamo scrivere la parola fine con la classifica finale definitiva.
Ecco tutte le posizioni del concorso dei Big:1) Olly
2) Lucio Corsi
3) Brunori Sas
4) Fedez
5) Simone Cristicchi
6) Giorgia
7) Achille Lauro
8) Francesco Gabbani
9) Irama
10) Coma_Cose
11) Bresh
12) Elodie
13) Noemi
14) The Kolors
15) Rocco Hunt
16) Willie Peyote
17) Sarah Toscano
18) Shablo
19) Rose Villain
20) Joan Thiele
21) Francesca Michielin
22) Modà
23) Massimo Ranieri
24) Serena Brancale
25) Tony Effe
26) Gaia
27) Clara
28) Rkomi
29) Marcella Bella
Me la stampo subito e la conservo reigiosamente, nell'archivio "Documenti storici fondamentali".
Tra la "Magna charta" e le "95 tesi"
Grazie cono.
Sei prezioso.
Io ragazzi credo che i fenomeni di costume vadano sempre analizzati. Specie se descrivono volenti o nolenti il sentire giovanile....le aspirazioni, le ansie, i desideri e le sofferenze di una generazione. Sanremo ne è comunque uno specchio....una vetrina.....
Devo dire che non mi sta dispiacendo Lucio Corsi.
Non lo conoscevo ma ascoltando anche le altre canzoni, ha dei bei testi e anche la musica mi piace.
Si ritorna al momento dei cantanti e cantautori con qualcosa dentro e da dire.
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro
Un robot
Un lottatore di sumo
Uno spaccino in fuga da un cane lupo
Alla stazione di Bolo
Una gallina dalle uova d’oro
Però non sono nessuno
Non sono nato con la faccia da duro
Ho anche paura del buio
Se faccio a botte le prendo
Così mi truccano gli occhi di nero
Ma non ho mai perso tempo
È lui che mi ha lasciato indietro
Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro no
Un robot
Medaglia d’oro di sputo
Lo scippatore che t’aspetta nel buio
Il Re di Porta Portese
La gazza ladra che ti ruba la fede
Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali
Volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Cintura bianca di Judo
Invece che una stella uno starnuto
I girasoli con gli occhiali mi hanno detto
“Stai attento alla luce”
E che le lune senza buche
Sono fregature
Perché in fondo è inutile fuggire
Dalle tue paure
Vivere la vita è un gioco da ragazzi
Io
Io volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Non sono altro che Lucio
Non sono altro che Lucio
Al suo esordio in gara a Sanremo, Lucio Corsi dipinge un ironico autoritratto in cui i consigli di una madre si scontrano con la disillusione della vita vera. “Volevo essere un duro”, dice già nel titolo, ma si ritrova fragile come tanti: «Quanto è duro il mondo per quelli normali».
https://www.sorrisi.com/musica/sanre...-sanremo-2025/
A me piace Giorgia con "la cura per me", penso che meritava più del sesto posto.
"Questo brano racconta alla perfezione i sentimenti di una donna» racconta lei. E aggiunge: «Il punto forte? L’incrocio di melodia e parole è commovente, come il significato. Si parla di un sentimento che ti lega alle persone, che siano fidanzati, genitori o amici. E questo sentimento evolve con il procedere del brano, cresce ed esplode quando arrivo alla parola “paura”. Lì ho dovuto “fare le mie cose”, nel senso che ho aggiunto il mio tocco, dato da oltre 30 anni di esperienza. Il risultato è un testo che narra un processo di crescita interiore".
https://www.sorrisi.com/musica/sanre...-sanremo-2025/
Dentro la mano una carezza sul viso
Senz’anima questo sorriso
Che hai cercato, che hai cercato
Più ti avvicini e più io mi allontano
E i ricordi se ne vanno piano
Su e giù come un ascensore
Ogni mia stupida emozione
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
Tutto passa
Ma scordarti non so ancora come si faccia
Qualcosa lo dovevo rovinare
Nascondo una lacrima nel mare, ferito
Voglio andare avanti all’infinito
Trovarti dentro gli occhi di un cane smarrito
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
No che non ho voglia
Non ho voglia di rincorrerti
Seguire la tua ombra e salire fino sugli alberi
Guardando il cielo sapendo che lo stai guardando
Ora anche tu
Per me sei la luna
Per me sei la cura
Per me sei avventura
Ma non sei nessuno
Spengo la paura
Di rimanere sola
Per quegli occhi
Per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Non sarò mai più sola
Per me.
Ci sono diverse interpretazioni de "La cura per me", dipende dal sito:
Il significato di “La cura per me”
Il brano “La cura per me” è stato descritto come un inno alla forza interiore e alla capacità di superare le avversità. Giorgia, in diverse interviste, ha spiegato che la canzone nasce da un periodo di riflessione personale, durante il quale ha cercato di ritrovare il proprio equilibrio. “La cura per me” rappresenta un invito a prendersi cura di sé stessi, a non perdere di vista le proprie esigenze e a coltivare la propria felicità.
https://kisskiss.it/spettacolo/giorg...a-cura-per-me/
Penso che Sanremo possa essere un trampolino di lancio per nuovi artisti e lo dimostrerà il tempo se nuove voci ed artisti o.... meteore :D, ma per chi era già artista sia abbastanza indifferente il primo posto a Sanremo.
Quello che conta è poi, il dopo, gli ascolti reali e non di chi ha votato da casa semplicemente perchè ha deciso di spendere qualche euro per votare il preferito, piuttosto che avere preferenze ma non esprimere voto alcuno.
Cioè un brano, un artista, può avere più ascolti da casa di quanti voti abbia ricevuto ufficialmente durante le serate.
Un vero artista dura nel tempo e non si fa mettere in crisi travolto dal successo appena ricevuto.
Il tempo lo dimostrerà.
Pare che Cristicchi a "Domenica in" nel salotto di Mara abbia dichiarato che la madre non soffre di Alzheimer.
Ha avuto un aneurisma così pare, anche se credo la maggioranza del pubblico e chi ha ascoltato e visto Sanremo ha creduto che la canzone fosse dedicata alla madre e che fosse affetta da Alzheimer.
Un equivoco?
Non che cambi molto per il valore del testo ma .... qualche differenza sulla valutazione potrebbe aver influito.
E... le polemiche sui social si sono scatenate.:D
E....ancora Sanremo....all'Eurovision ci sarà Lucio Corsi....Olly ha rinunciato...."travolto da un insolito destino"?:D
Giorgia, Elisa, sono donne, cantautrici, veri talenti musicali, canori e artistici.
Giorgia non ha sempre scritto i suoi testi da sola, spesso in collaborazione, a più mani con altri cantautori( uomini) :D
Insomma alcune canzoni nascono da una collaborazione con altri artisti cantautori, almeno leggendo nel web, senza nulla togliere alle sue qualità artistiche.