Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mi sopravvaluti! Non sono certo solamente io a dirlo: hai detto che a casa hai un sacco di libri sacri, suppongo anche la dottrina teologica della Chiesa.....
390 Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo. La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori.
https://www.vatican.va/archive/catec...1s2c1p7_it.htm
Alé, che ricominci copincollando invece di rispondere con un si o un no...
Cono, confermi che per te il peccato é un fatto storico (= personaggi-luogo-data definiti univocamente nel tempo e nello spazio) e non un mito/leggenda/metafora?
....
lascia perdere: ho capito.
Ti manca anche il coraggio di dire che non vuoi rispondere.
Non ti tormentero' più.
si, l'hai avuta vinta
Grande tenerezza, cono. Mi fai grande, grandissima tenerezza.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Nemmeno Rubbia e la Gianotti ce la possono fare a dimostrare che una divinità c'è. Rimane alla fine solo un'ipotesi.
Il fatto stesso che Rubbia e la Gianotti non si occupino di ciò cui si dice abbiano dedicato gli studi universitari, è un indice del fatto che parlare di Dio non solo è più facile ma anche meno impegnativo che parlare di scienze naturali. Poi vedi tu.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Alé, che ricominci copincollando invece di rispondere con un si o un no...
Cono, confermi che per te il peccato é un fatto storico (= personaggi-luogo-data definiti univocamente nel tempo e nello spazio) e non un mito/leggenda/metafora?
....
lascia perdere: ho capito.
Ti manca anche il coraggio di dire che non vuoi rispondere.
Non ti tormentero' più.
si, l'hai avuta vinta
Grande tenerezza, cono. Mi fai grande, grandissima tenerezza.
Sei davvero di coccio: non hai letto cosa dice la Teologia Cattolica? SI, certo, il peccato di Adamo è stato un UN FATTO STORICO.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Mi sembra che oggi sia abbastanza evidente che non ci sia un metodo di indagine diverso e paragonabile a quello scientifico per indagare il sovrannaturale. Nè la fede e nè la credulità in generale sono metodi e, aggiungo, nemmeno affidabili. Intanto il metodo scientifico è un qualcosa che viene usato a 360°, in tutto il mondo, dagli scienziati e tramite il quale si sono prodotti e si producono risultati. Credulità e fede invece sono un calderone di divinità e credenze di vario tipo, di cui non è stato dimostrato nulla e non c'è un sistema applicabile. Certe convinzioni e fisime psicologiche umane non fanno testo.
Nemmeno Rubbia e la Gianotti ce la possono fare a dimostrare che una divinità c'è. Rimane alla fine solo un'ipotesi.
....che fa dire alla Direttrice del CERN di Ginevra, al Premio Nobel per la fisica e a migliaia di altri Scienziati nel mondo...."Si, io credo in Dio"
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
Il fatto stesso che Rubbia e la Gianotti non si occupino di ciò cui si dice abbiano dedicato gli studi universitari, è un indice del fatto che parlare di Dio non solo è più facile ma anche meno impegnativo che parlare di scienze naturali. Poi vedi tu.
Grande Sandor! Si può arrivare a Dio anche solo studiando e osservando i meravigliosi ordinamenti celesti....
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Sei davvero di coccio: non hai letto cosa dice la Teologia Cattolica? SI, certo, il peccato di Adamo è stato un UN FATTO STORICO.
Io so' de coccio, e lo affermo da sempre.
Tu, che ancora insisti a giocare sull'equivoco "cosa pensa cono, lui, in persona, personalmente" / "Lo dice la teologia, il papa, la bibbia etc", di che materiale saresti fatto?
Non mi esprimo. Vassapé.
Comunque, é chiaro: rispondere in maniera diretta ti é impossibile. Ed a questa domanda, in particolare, un "si" -"no" non uscirà mai dalla tua tastiera. Il perché di questa impossibilità? Vassapé. Lo saprai tu. (Io, un'ideuccia l'avrei. La tengo per me: praivasi)
Non insistero' a chiederti a quale fase evolutiva (da te ammessa) sia avvenuto, il "FATTO STORICO"
Come ho detto: te la do vinta.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
....che fa dire alla Direttrice del CERN di Ginevra, al Premio Nobel per la fisica e a migliaia di altri Scienziati nel mondo...."Si, io credo in Dio"
Esprimendo un'opinione personale, liberamente. Come altre migliaia di degnissimi personaggi di pari titoli e meriti che affermano l'esatto contrario.
:teach:
"Ipse dixit" ha valore argomentativo solo se riferito a Pitagora che parla di triangoli rettangoli.
( E, per la precisione, il loro "Dio" non ha niente a che vedere col panteon delle religioni. Smettila, cono, con "l'arruolamento forzato")
-
Se un'entità divina, sovrannaturale non la puoi indagare con la scienza, con cosa la indaghi? Con la fede? Con la religione? Con altro?
Mah...Volendo proprio prendere coscienza della realtà, nessuna delle due serve a capire e a scoprire qualcosa. Il fatto che la fede sia coesistita con la scienza ed in personaggi di scienza, nulla prova che dio esista e possa, di nuovo, essere indagato con mezzi alternativi, non scientifici o la fede.
Nemmeno la teologia, che al limite può chiarire il contenuto della religione, di un libro sacro, può tappare il buco di una dimostrazione.
-
...e parimenti la scienza non può provare la non-esistenza di Dio. Che si fa allora? Si smette di dialogare? Di studiare? Di interrogarsi? Impossibile!
“La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa!”
Albert Einstein
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Io so' de coccio, e lo affermo da sempre.
Tu, che ancora insisti a giocare sull'equivoco "cosa pensa cono, lui, in persona, personalmente" / "Lo dice la teologia, il papa, la bibbia etc", di che materiale saresti fatto?
Non mi esprimo. Vassapé.
Comunque, é chiaro: rispondere in maniera diretta ti é impossibile. Ed a questa domanda, in particolare, un "si" -"no" non uscirà mai dalla tua tastiera. Il perché di questa impossibilità? Vassapé. Lo saprai tu. (Io, un'ideuccia l'avrei. La tengo per me: praivasi)
Non insistero' a chiederti a quale fase evolutiva (da te ammessa) sia avvenuto, il "FATTO STORICO"
Come ho detto: te la do vinta.
Si, come i bambini....
Però, se non leggi, diventa dura. Durissima!
Si, è stato un evento (un fatto, un'azione, una scelta) STORICO.
La Bibbia non ci dice, non le interessa sapere se Adamo era un habilis, un erectus, un neanderthal, un australopithecus o un sapiens. La Bibbia ci dice che era un Uomo. Che Adamo è, l'Uomo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
...e parimenti la scienza non può provare la non-esistenza di Dio. Che si fa allora? Si smette di dialogare? Di studiare? Di interrogarsi? Impossibile!
“La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa!”
Albert Einstein
La scienza viaggia tranquilla sul suo binario, senza bisogno di fra sine ad effetto.
Tanto col dialogo risolvi qualcosa, dimostri qualcosa?
-
L'unione fa la forza, signora; cooperando insieme - ognuno nel suo ambito - possiamo arrivare a comprendere parte della meraviglia che ci circonda
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Si, come i bambini....
Però, se non leggi, diventa dura. Durissima!
Si, è stato un evento (un fatto, un'azione, una scelta) STORICO.
La Bibbia non ci dice, non le interessa sapere se Adamo era un habilis, un erectus, un neanderthal, un australopithecus o un sapiens. La Bibbia ci dice che era un Uomo. Che Adamo è, l'Uomo. Non ho mai chiesto cosa dicano la Bibbia e la letteratura annessa: ho chiesto cosa ne pensi tu, conogelato. Personalmente.
Leggo, ragionando sul significato del testo. Per comprendere quanto é scritto e cosa si voglia dire.
(o , almeno, ci provo: non é sempre facile :mmh?:)
Io, lo faccio.
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Non insistero' a chiederti a quale fase evolutiva (da te ammessa) sia avvenuto, il "FATTO STORICO"
Come ho detto: te la do vinta.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
...e parimenti la scienza non può provare la non-esistenza di Dio. Che si fa allora? Si smette di dialogare? Di studiare? Di interrogarsi? Impossibile!
“La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa!”
Albert Einstein
A proposito di "Arruolamento forzoso":
Einstein usa il termine “religione” in un senso molto diverso da quello comune.
Per lui, “religione” non significa fede in dogmi, preghiera o istituzioni ecclesiastiche. È un concetto filosofico, quasi poetico.
In "Come io vedo il mondo", definisce chiaramente la sua idea di “religione”: sentimento di rispetto e stupore di fronte alla razionalità del reale, non adesione a un culto o a una teologia.. Scrive, per chi avesse voglia di approfondire sul serio:
“L’esperienza religiosa più nobile è il sentimento del mistero. È la conoscenza dell’esistenza di qualcosa che non possiamo penetrare, delle manifestazioni della ragione più profonda e della bellezza più risplendente, accessibili alla nostra ragione solo nelle loro forme più elementari. L’esperienza del mistero , anche se mescolata col timore, ha dato origine alla religione.
È questa conoscenza e questa emozione che costituiscono la vera religiosità; in questo senso, e soltanto in questo, io sono un uomo profondamente religioso.”
Nella stessa linea, un altro personaggio stra-citato ha scritto (copio per l'ennesima volta)
"In una parola: la scienza (criticamente cercata, e metodicamente introdotta) è la stretta porta che conduce alla dottrina della saggezza, se con questa s'intende, non solo ciò che si deve fare, ma ciò che deve servire da guida ai maestri per spianare alla saggezza un cammino aperto e facilmente riconoscibile, che ciascuno debba percorrere, assicurando chi li segua dai passi falsi: una scienza di cui deve sempre restare custode la filosofia, alle cui ricerche sottili il pubblico non ha da prendere parte alcuna;mentre deve partecipare alle sue "dottrine", che solo dopo una siffatta elaborazione gli si possono presentare con buona chiarezza."
Si, é lui, Emanuele Kant: "Critica della Ragion Pratica".
E' la conclusione del libro.
(Per inciso, il capitolo finale si apre con la celeberrima frase sul cielo stellato eccetera. Usata ed abusata fuori contesto.) "
....basta con l'arruolamento forzato, cono...