Originariamente Scritto da
conogelato
In mezzo alla morte persiste la vita
«…vi è una forza vivente, immutabile,
che tiene tutto assieme, crea, dissolve e ricrea.
Questa forza o spirito informatore è Dio (…).
E questa forza è benevola o malevola?
La vedo esclusivamente benevola,
perché vedo che in mezzo alla morte persiste la vita,
in mezzo alla menzogna persiste la verità,
in mezzo alle tenebre persiste la luce».
Le religioni, per Gandhi, sono prodotti umani nella ricerca della Verità, perciò tutte imperfette, rivedibili e perfettibili, eppure tutte vere e benefiche. Gandhi distingue tra le religioni storiche, positive, e la “vera religione” che le trascende tutte. «Come un albero ha un solo tronco, ma molti rami e molte foglie, così vi è un’unica vera e perfetta religione, la quale, passando attraverso lo strumento dell’uomo, si diversifica in molte» .
(Gandhi, Antiche come le montagne,
Edizioni di Comunità, Milano 1965, p. 100).