Sto qui al computer, con l'aria condizionata al fresco e forse dopo faccio un bis di gelato alla crema, cosa chiedere di più per una bella serata?
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Sto qui al computer, con l'aria condizionata al fresco e forse dopo faccio un bis di gelato alla crema, cosa chiedere di più per una bella serata?
Ci sono dei momenti in cui si sta bene anche da soli... :approved:
...ad esempio prima ho fatto una bella nuotata crepuscolare senza che nessun(a) mi fracassasse i marroni che vuole tornare a casa :tajo:
:D
:ciaociao:
Idem, in linea d'aria mezzo chilometro scarso ma per arrivare in un punto effettivamente balneabile devo percorrere circa 9 chilometri sia verso nord che verso sud... :\:
...per la verità ci sarebbero due stabilimenti anche prima, ma uno è troppo caro e l'altro è famigerato giacché impone ancora la divisione tra uomini e donne, caso unico in Europa mi pare :D
:ciaociao:
Stamane ho incontrato Daniela.
Daniela è una mia ex compagna delle medie. All'epoca eravamo più uniti, lei poi era affezionata e ancora oggi lo è.
Ogni 2 di Giugno, su MSNG mi ricorda quel 2 Giugno del 1981 quando entrambi cademmo dalla bicicletta facendoci male.
Salimmo a casa mia e mia madre ci medicò le ginocchia. Io ricordo che urlai per il bruciore dell'alcool, a lei invece non scappò un lamento.
Daniela è una donna particolare. Non si è sposata, neanche la sorella... entrambe vivono con la madre, che ricorco bene, in quanto andavo spesso a studiare a casa sua.
La cosa strana è che quando ci fermiamo a parlare, sembra solo ieri, rispetto a quando avevamo entrambi undici/dodici anni...
Lei poi ricorda meglio di me ogni particolare. Mi ha chiesto delle mie figlie, che sa adesso hanno 19 anni... l'ultima volta le aveva notate in spiaggia, nel 2009...
Daniela è di una benevolenza e genuinità unica.... molto profonda, sempre con il sorriso.
Dico la verità, spesso la snobbo... la tengo lontana... lei assiste uno zio anziano che abita dove io lavoro... quindi spesso ci incontriamo e lei si trattiene... solo quando
nota che dopo aver ricambiato il saluto, magari accenno a fermarmi un momento, allora si lancia in una conversazione illuminandosi in volto.
Anche allora spesso la respingevo.... non so perché... forse perché all'epoca si era presa una cotta per me...
Ricordo una volta che fui molto duro con lei... eravamo a scuola, durante l'ora di ginnastica e il professore mi prese per un braccio allontanandomi da un compagno con il quale avevo litigato.
Lei ci seguì, mentre il professore cercava di calmarmi... allora io mi accorsi che lei era dietro e in uno scatto di frustrazione la rimproverai... chiedendole di allontanarsi, dicendole che mi stava
sempre appresso... e che non la volevo per fidanzata. Il professore allora mi diede uno scappellotto, intimandomi di star zitto.
Lo riconosco, fui molto indelicato, maleducato anche.... in fondo Daniela non mi aveva mai chiesto nulla e ancora oggi, quando mi incontra e mi sorride, non mi chiede nulla, se non ricambiare
il suo sorriso e la gentilezza che ancora mi riserva.
Non sono stato alla sua altezza.... ma vi prometto che rimedierò... anzi credo di aver già cominciato... stamane mi sono fermato a parlare con lei, scusandomi come prima cosa, per non aver
risposto al suo solito messaggio del 2 Giugno, in giorno dell'incidente... dicendole che l'avevo letto, che mi ero ripromesso di risponderle, per poi dimenticarmene...
Si lo so, è una bugia, un'ipocrisia... non avevo voluto rispondere appositamente... forse perché infastidito da tanta metodicità, oppure perché la scena mi ricorda mia madre... una madre d'altri tempi,
lontano, lontanissima dall'attuale realtà.
Mi sa che hai più bisogno tu di dirglielo che lei di ricevere conferma.
Troppo caldo.
Probabilmente si. Vorrei dirle di essere stato ingiusto e indelicato... è come voler mantenere quell'atteggiamento di allora... ed io, in realtà, non sono così.
Probabilmente questo è anche un periodo di riflessione... ma soprattutto, di introspezione.
In questo momento poi... sto ascoltando i miei supetramp... compagni del mio periodo più romantico
https://www.youtube.com/watch?v=YZUE4_PtOk0
Da me fa un caldo che spacca, ma non importa è sempre una bella giornata!
Negli anni ho ricevuto parecchie scuse, da parte di chi, quando ero ragazzina, mi faceva dispetti o mi bullizzava. Nonostante gli anni trascorsi, sono cose che fanno piacere, anche dopo tanto tempo. Quindi se ti senti di farlo, fallo. Una cortesia non è mai di troppo.
Quando manco, poi vi riporto sempre esilaranti avventure :D
Del tempo non mi posso lamentare: e’ bello e caldo il giusto
Ma veniamo al dunque
Due giorni fa c’era una cacchina, di gatto o di volpe, giu’ fuori all’ingresso
Un po’ al lato rispetto al punto dove solitamente uno mette i piedi per entrare
Vuoi che qualcuno non ci sia andato sopra e ha portato la suddetta dentro l’edificio, appiccicandola su per le scale, che hanno la moquette :v
E’ bella li’ in piu’ punti, da schivare e schifare ogni volta
Ma prego, andiamo avanti
Ieri pomeriggio dopo la scuola mia figlia ha fatto il cycling club
Sempre all’interno della scuola
Il martedi’ andiamo con la bici e poi dovrebbe girare in bici sicura, all’interno della scuola
Supervisionata, ovvio
Ieri la vado a riprendere e la trovo con una escoriazione che va dalla spalla al gomito, dove la grattata e’ pure piu’ profonda
Una bambina da dietro praticamente le aveva toccato la ruota posteriore facendola cadere
Ora io dico, la distanza tra le biciclette non e’ prevista?
Questa bambina, lei e la gemella, non capiscono l’inglese
Per fare il club devi sapere andare in bici
Cosa non ha funzionato?
Sono bambini, e’ un’escoriazione
Ma un bambino anni fa e’ rimasto disabile dopo che gli era caduta addosso una lastra di marmo del tavolo esterno dove un suo compagno saltava sopra mentre lui era sotto
Ho compilato un survey sulla sicurezza che li ho pittati una bellezza
Ma tra dove non si fa nulla per non prendersi rischi e dove si gioca alla roulette sulla sicurezza
Na via di mezzo è tanto difficile da perseguire?
Mahhh
E in tutto questo mi hanno convocata pure alla corte per far parte della giuria popolare
Il 15 di agosto
Ma chist so sciem :D
Quarant'anni fa giorno più giorno meno concludevo le scuole dell'obbligo passando per il classico buco della serratura, però senza essere stato mai bocciato... 😇
...altri sono rimasti indietro, però negli anni uno di loro si è diplomato, traguardo al quale io non ci sono mai arrivato, già allora la vita riservava sorprese contro ogni pronostico :\:
...e niente scusate se ogni tanto vi rompo con i miei ricordi scolastici ma è più forte di me :D
...e buon pomeriggio belli, è cominciata la discesa verso il w.e.che per me si preannuncia tosto, sabato a Grado, la sera a Miramare con gli amici e domenica a Venezia!!! :love:
:ciaociao:
Scusa se te lo chiedo: ma se non sei mai stato bocciato come hai fatto a non diplomarti?
Eppure da come scrivi sei una persona intelligente e ironica e non fai mai mancare il buonumore, doti che pochi hanno...
Avete una bella memoria. Io ad esempio non ho idea di che tema scelsi per la prima prova. E Italiano era la materia su cui andavo più forte e avevo il massimo dei voti. Eppure zero, buco totale.
Ricordo che nella seconda avevamo il bilancio con i dati a scelta, che era il nostro incubo, e nella terza c'era dentro informatica, inglese e non ricordo le altre due.
Ora la terza prova non esiste più, beati loro.
Poi ricordo che feci una tesi di marketing/diritto sulla legislazione del commercio online, che all'epoca era agli albori.
Marco (mi figlio) ha scelto il tema ad indirizzo storico-politico (traccia B) sulle leggi razziali con riferimento ai racconti della Segre e in genere alla Shoah.
Un grande classico, in qualche modo (era tra le varie ipotesi di traccia) ci aveva già lavorato su facendo anche temi simulati. Era soddisfatto quando è passato in ufficio da me a farmi un piccolo resoconto della mattinata. Ci siamo fatti un mega aperitivo :)
Domani forse sarà più dura: matematica! Ma lui è sempre andato bene in questa materia (al contrario di suo padre :v)
Incrociamo le dita.
Probabilmente a causa di una concomitanza di fattori 'o Regina... :(
...da un lato credo di non essere mai stato portato per lo studio giacché tra le varie tendevo a "saturarmi" facilmente, ad esempio per l'esame di terza media dovevamo portare i promessi sposi interrogazione alla quale feci scena muta o quasi, infatti per "studiarli" prendevo in mano il libro una tantum leggendo una pagina ogni 3_4 cercando poi di ricostruire le parti mancanti proprio perché non riuscivo a starci dietro senza trascurare le altre materie a mio avviso più importanti :azz:
...dall'altro credo di essere finito nel posto sbagliato al momento sbagliato in fatto di sistema didattico, opinione condivisa anche da altri studenti sia delle sezioni più famigerate, la c e la d di tedesco, che di quelle più diciamo fortunate, la a,b,e,f che facevano Inglese :o
...finita la storia sono andato a fare un biennio tecnico in un ramo ormai strachesuperato giacché ora si fa tutto col computer allora riservato a pochi settori di nicchia.....
...vabbè pazienza ora ho ugualmente un lavoro soddisfacente con pure un pò di responsabilità ed ho un diplomato sotto di me, grama soddisfazione per consolarmi giacché, se ci fossero ancora le leggi di quando ho cominciato a lavorare a quest'ora sarei già in pensione :rotfl:
:ciaociao:
Ora sono pronto per andare al mare sebbene il tempo non sia il massimo... :mumble:
...il meteo da nuvoloso senza pioggia ed adirittura una schiarita per le 20, perciò quasi quasi rischierei di andarci in mtb così stasera potrò festeggiare i primi 1500 km del 2022 :clap:
:ciaociao:
Non sono sicura ma la terza prova scritta non c' era neanche nellla maturità 1982, per lo meno io non la ricordo.
Non ricordo neanche io i titoli della prova d' italiano, la seconda prova ricordo che era diversa a seconda dell' indirizzo, il mio tecnico prevedeva (questo lo ricordo ancora bene) un problema che conteneva sia la materia di ragioneria che tecnica commerciale. Ricordo perchè feci un errore di distrazione nella risoluzione o calcolo verso la fine che mi costò un voto più basso e che poi mi chiesero all' orale e lo dissi corretto, ma non sapevo di averlo sbagliato nella prova scritta.
C'era la commissione esterna ma all'orale mi andò di kiu :D
Forse ebbero pietà di me perchè quell' anno uscì la materia di economia e io per un problema con la proff, mi aveva presa di mira, smisi di studiare la sua materia e poi dovetti nel mese, prima degli esami recuperarmi più o meno l' intero anno.
Alla fine vinse la proff, mi costrinse a studiare anche se mi stava sulle balle lei e la sua materia :D
Notti in bianco, con un caldo estivo come ora lo ricordo bene.
Comunque alla fine ne sono uscita un po' meglio di quello che speravo.
In bocca al lupo a tutti i maturandi figli dei forumisti e non.
Mannaggia, già piove con un'ora di anticipo sulle previsioni e c'ho 13 km che mi separano da casa... :swear:
...Cono, tappati le orecchie e resta così per un'oretta per favore :D
...vabbè andiamo va, e speriamo bene :\:
:mahciao:
Poco niente per fortuna, ma la mia vera preoccupazione era per le gomme... :azz:
...già le tassellate di per sé non vanno molto d'accordo con l'asfalto bagnato, le mie poi che dei tasselli ne resta solo l'ombra... :\:
...vabbè ormai è fatta con una nuova lezione imparata, mai fidarsi delle previsioni nemmeno di quelle a brevissimo termine :D
:ciaociao:
Di rientro da un bell’allenamento
L’esame di maturita’ fu un incubo
In realta’ il triennio del liceo lo fu
Arrivai alla fine che volevo solo andarmene
Mi rifeci poi
Alla fine mi presi tutto il prendibile e di piu’
Fu una bellissima soddisfazione
Alla facciaccia della bestia di inglese, che sara’ pure morta
E cmq sempre troppo tardi
Ero piena di vita ed entusiasmo ed ovviamente alle robe morte non andavo bene
Seppi poi che si stava separando
E che c’entravo io?!
Ancora ne ho un ricordo orribile
Certe persone non dovrebbero nemmeno trovarsi al mondo
A me l' esame di maturità e la scuola mi hanno perseguitato con incubi notturni per qualche anno :D
La prof che mi aveva preso di mira con interrogazioni persecutorie che ogni volta che interrogava c' ero sempre o quasi io che alla fine mi dichiaravo impreparata e non uscivo alla cattedra, ricordo era soprannominata dagli studenti come "rasoterra" perchè bassa e tracagnottella, veniva dalla capitale, si sentiva dall' accento e la parlata, chissà se è ancora viva, però vabbè aveva diritto di vivere pure lei ma lasciar vivere pure me :D
La mia non aveva il diritto di vivere :D
Ecco perche’ ai docenti dovrebbero essere fatti i test psico-attitudinali soprattutto
Tu una vita che sta crescendo la ammazzi
Se hai problemi con il genere umano forse e’ meglio che maneggi pomodori e zucchine che avere a che fare con la bellezza della gioventu’ che germoglia
Certa gente e’ morta dentro e in mezzo alla vita semplicemente non deve starci
Succedesse adesso una roba del genere gliene farei piovere di denunce addosso
Di niente cara... :)
...ed ora ho scatenato la corsa agli aneddoti scolastici :rotfl:
...cmq.è bello che ora gli insegnanti non siano più monarchi assoluti come ai miei tempi ed invece i genitori possano prendere le difese dei figli se è il caso :approved:
:ciaociao:
Allegato 33297
Ah beh
Io ho sempre creduto nelle persone e nel loro valore
Al di là di quello che rappresentassero
La cattiveria del vecchiume nei confronti dei giovani semplicemente la trovo ridicola, oltre che da sfigati
Me la difendo eccome mia figlia
Come tra l’altro ho sempre difeso pure i ragazzini a scuola
A meno di casi di maleducazione eclatanti, che i ragazzini sono entusiasti che fa?
E soprattutto a chi lo fa?
I vecchiardi rattrappiti e incazzati con la vita mi hanno fatto sempre profondamente senZo
Intanto grazie per gli auguri... le mie figlie hanno superato il primo giorno di esame...
Chiara... serena è entrata... e serena è uscita.... alla domanda di mia moglie su come fosse andata ha risposto... "Tranquilla... credo di averlo fatto decentemente..." se ne sta fregando altamente... è una filosofa... niente la scompone.
Giulia, alias "Mussolini" per la sua tendenza ad imporre ed imporsi (mi sa che viene su come mia madre...) ha scelto il tema su Pascoli, rientrando in quella percentuale che vede il 2,9% di studenti italiani che ha scelto appunto, Pascoli.
In pratica se lo aspettava e quindi si era preparata... rimanendo fino alle 15:00... riuscendo a ricopiare solamente 5 delle 10 pagine che ha scritto.!! Se riuscirà a diventare professoressa di lettere moderne... sarà il terrore dei futuri studenti.
https://www.youtube.com/watch?v=vhnJC26S5do
Il mio esame di maturità è stato una passeggiata...
premessa... avevo la media del sei... rimandato sempre a Settembre.... studiare all'epoca non mi entusiasmava... giusto a qualche materia mi sono appassionato... come Storia, Geografia... Tedesco, Inglese... persino Economia e Diritto... ma Contabilità, Stenografia, Italiano, non mi attiravano proprio.
Gli scritti andarono bene... il tema che scelsi fu un pensiero di Noberto Bobbio, che non avevo mai sentito nominare prima e che non ricordo neppure quale pensiero fosse... in pratica mi lasciai ispirare dal titolo e detti sfogo alla mia fantasia...
Il professore mi disse poi agli orali che ero andato fuori tema... ma nel complesso andò bene. Il secondo scritto, era sulla contaibilità, partita doppia, ecc... che non mi ha mai ispirato... ebbene, la mia professoressa vi buttò un occhio, correggendomi qualcosa.... riuscendo quindi a renderlo sufficiente...
Gli esami orali furono un trionfo. Quello di inglese andò benissimo... parlammo dei Cottages inglesi, Shakespeare, la sua città natale... Stratford Upon Avon.... ecc.
In GEOGRAFIA fu come vincere un terno all'otto!!! In un istituto alberghiero si studia prevalentemente geografia turistica, economica, sociale... e anche un tantino fisica!!
Quell'anno ci fu assegnato un professore esterno di geografia di qualche liceo... che cominciò una vera mattanza tra noi studenti, facendo domande tipo:
"Mi dica quant'è la superficie quadrata del deserto del Sahara..." oppure... "Mi dica km misura il Nilo..." o anche... "qual'è la superficie totale delle Alpi italiane?"
I compagni che sostennero l'esame prima di me caddero come pere mature e tutti noi che ancora dovevamo sostenere gli orali, andammo letteralmente nel panico.
Ci fu una corsa disperata a ripassare superfici quadrate di ogni posto esistente sulla terra, lunghezza dei principali fiumi e quant'altro potesse aiutarci a non cadere sotto i colpi della mannaia di questo professore.
I nostri insegnanti provarono a spiegargli che la geografia che studiavamo noi era diversa... da quella che insegnava lui... ma non ci fu niente da fare.
Il 18 Luglio del 1987 io ero il primo studente dell'ultima giornata di esami orali. Quando terminai l'esami di inglese, mi avvicinai al boia, il quale era accompagnato da un altro professore esterno che insegnava storia dell'arte.
Mi sedetti, nervoso e sorprendentemente il professore cominciò a chiedere i posti turistici più famosi delle Alpi italiane... risposi alla domanda, poi ad altre più generiche, quando all'improvviso disse :
"Basta adesso, cambiamo continente.... mi parli del.... BRASILE"
Vai a spiegare che quell'anno il Brasile non avevamo fatto in tempo a studiarlo, da programma.... e infatti, non glielo dissi proprio, cominciai ad improvvisare, parlando del clima, tropicale, della grande foresta amazzonica, delle
sue origini coloniali portoghesi... ma stavo cominciando ad andare in difficoltà... non sapevo cos'altro dire... stavo per improvvisare qualcosa sull'economia, quando mi interruppe e di domandò
Prof: "Qual'è la capitale del Brasile?"
Io : "Brasilia, da circa 28 anni" (all'epoca).
Prof : "E come mai ha preso il posto di Rio de Janeiro?"
Io : "Per incentivare la popolazione ad abitare anche la parte interna del paese, in quanto la maggior parte di essa era distribuita solamente nelle zone costiere."
Prof : "Che forma ha la città?"
Io : "Ha una forma ad ali di uccello"
A quel punto intervenne il professore di storia dell'arte il quale mi domandò " E che tipo di architettura troviamo a Brasilia"
Ed io : "Ogni forma di architettura esistente, dal classico al moderno, essendo una città costruita di sana pianta, gli architetti hanno pensato di abbellirla utilizzando tutti gli stili architettonici conosciuti"
A quel punto il professore di Geografia guardò il suo collega e poi mi disse "Va bene così, complimenti, può andare".
Alzandomi salutai e ringraziai e girandomi verso i miei compagni quei pochi rimasti ad attendere il loro turno, ebbene questi si complimentarono tutti... tutti tranne Jenny, la quale mi seguì fuori e in preda alla frustrazione più assoluta, davanti a mia madre, la quale era rimasta fuori ad aspettare, non avendo avuto il coraggio di entrare o per non farmi emozionare più di quanto lo fossi, disse ad alta voce "Grandissimo culoso che non sei altro!!! Non hai studiato tutto l'anno e mi fai ora un esame eccellente con quella specie di boia.... grandissima faccia da culo, scusi signora..." rivolgendosi a mia madre "Ma quando ci vuole, ci vuole...."
Me ne andai con un sorriso stampato sulle labbra che tolsi solo dopo diversi giorni...
Ma come facevo a sapere tutte quelle risposte? Semplice... il giorno prima, mentre ripassavo, il libro mi casse a terra aperto su una pagina che raffigurava la piantina di una città.
La città era Brasilia e la didascalia riportava : Brasilia, capitale del Brasile da circa 28 anni, per favorire l'immigrazione della popolazione verso le zone interne del paese, che sono
concentrate prevalentemente sulla costa atlantica.... la città presenta una mappa a forma d'ali di uccello ed essendo una città moderna, presenta un'architettura variegata, dal
classico al moderno, con strade larghe e spazziose... ecc. ecc.
Insomma... ERA DESTINO.
Con diversi miei compagni di scuola siamo collegati via Watzap... dovevamo incontrarci ma la pandemia ci ha bloccato... c'è anche Jenny, alla quale ho ricordato il suo "Sfogo".... che ricorda ancora bene!!
Agli esami ho sempre avuto fortuna... anche quando presi la patente... mi sedetti e in cinque minuti completai i quiz che consegnai all'esaminatore... il quale mi invitò a ricontrollare bene... prima di verificare, ma io ero sicuro di me... e infatti, neanche un errore. Era la stessa tabella che avevo compilato il giorno prima... e nella quale avevo fatto sei errori, facendo incazzare il mio istruttore, il quale minacciò di non farmi sostenere l'esame... la stessa tabella, con un numero di serie diverso...
Non ci volevo credere... le domande erano praticamente uguali.... pertanto quei sei errori del giorno prima, li avevo ben impressi nella mente... non potevo più sbagliare.
Il mio istruttore mi guardò con occhi di fuoco, quando insistetti nel consegnare la scheda... non erano passati neanche 5 minuti... segui un "Complimenti, neanche un errore, lei è promosso"
Uscii dall'aula sentendomi osservato da tutti.... e dentro di me ridevo a crepapelle.
+++
ps mia figlia Giulia è sempre dietro di me che parla con la sua compagna dell'esame da sostenere domani... mentre Chiara... un attimo che mi alzo per vedere cosa sta facendo.... è sdraiata che smanetta con il telefonino... continuandosene a fregarsene completamente!!!!
Beata lei!!!
:v