non siamo daccordo nemmeno parzialmente perchè tu hai una gran confusione in testa oltre a dei paletti irremovibili
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L' atteggiamento di quel consigliere che hai citato infatti è solo l' effetto di una plurisecolare Causa !
Scusa se batto sovente questo tasto... ma la responsabilita' di questo bi-millenario anti-ebraismo va imputata ai primi scrittori della nascente religione della croce e, a seguire dai nuovi gerarchi della stessa.
Ricorda che gia' nel II secolo il famigerato vescovo Melitone di Sardi conio' l' infausto epiteto: popolo "deicida".
Fu cosi' che per i successivi secoli - l' ebreo - è stato "perennemente" identificato, accusato e condannato (e ovviamente perseguitato) come IL colpevole, il responsabile dell' uccisione di quel pio giudeo: Jeshua ben Joseph, vissuto al tempo di Tiberio.
Quel rabbi "Dopo" la sua scomparsa da questo mondo.. per volonta' umana, è stato elevato agli onori degli altari _ addirittura non solo come consustanziale all' iddio-biblico, quello adorato dai monoteisti ebrei, ma altresi' come facente parte di un paganeggiante trio-divino.. ecc...ecc..ecc..ecc..
Ben scriveva lo scomparso e scomodo teologo H.Kung _ la gerarchia del cristianesimo (comprese dunque anche le altre confessioni !) è stata la CAUSA di questa nefasta cultura antigiudaica del ns. mondo !
Solo DAL 1965 (!) la chiesa papista si è ravveduta.. e che tu stesso posti quel "Rivoluzionario" capitolo 3 dei sussidi del 1985 _ emanato dal defunto papa polacco, ovvero:
- Gesu' (storico) E' ebreo e (purtroppo per gli sbalorditi-attoniti credenti !) lo rimarra' per sempre !
Comprensibile dunque l' atteggiamento di quel consigliere triestino _ fortemente indignato, meravigliato, incredulo e ovviamente offeso _ nell' apprendere, per la Prima volta della sua esistenza, quella terrificante quanto scomodissima verita' assoluta:
- quel (suo) dio adorato altro non era che un appartenente a quel famigerato popolo deicida "giudaico" e dunque uno s-prepuziato.. al pari dei suoi correligionari osservanti !!
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link dei Sussidi/ rapporti con l' ebraismo (capitolo 3 _ fogli 4 ):
- Gesù è ebreo e lo è per sempre; il suo ministero si è volontariamente limitato «alle pecore perdute nella casa d'Israele» (Mt 15,24).
Gesù è pienamente un uomo del suo tempo e del suo ambiente ebraico palestinese del I secolo,
di cui ha condiviso gioie e speranze.
http://www.christianunity.va/content...d-ebraismo.pdf
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Ammettendo e non concesso che Dio non esista io credo che gli scritti su Dio, e quindi religiosi, anche se fossero umani solamente, dovrebbero avere lo scopo di indurre gli uomini ad essere "uomini migliori", e quando non vi riescono il loro compito è fallito, e la religione non è più religione.
Non per questo prendo le difese di chi crede, ma chi crede, se non trova in esse motivo di personale miglioramento, non solo fa fallire, come ho detto, lo scopo delle stesse scritture ma addirittura il fruitore viene ispirato dalle stesse verso forme di fanatismo dovute alla chiusura mentale già latente del lettore stesso che prorompe infine in un senso di superiorità ingiustificata e psicotica.
Chiamate l'ambulanza!:asd:
Né premio né punizione, Laurina. Conseguenze!
Amore e odio avranno opposte conseguenze.
I costruttori di Pace e i padroni delle guerre, di certo, non abiteranno lo stesso luogo....
Desideri il Paradiso? Vivi dunque per Amore. Fa tutto per Amore, metti L'Amore per Dio e per il Prossimo al centro della tua esistenza.
Desideri l'Inferno? Vivi all'opposto. Vivi solo per te stessa, infischiandotene degli Altri.
Yes, I care o me ne frego.
Sta alla nostra Libertà, scegliere.
Infatti... "Crep".
Quindi il primo monoteismo è fallito _ cosi' come il cristianesimo...
Ora cosa "chiedeva e imponeva" l' iddio biblico al suo (?) popolo ? Di Santificarsi !
Nel Pentateuco troverai spesso quella enfatizzata frase:
santificatevi perchè "Io" sono santo.
Ora gli "specialisti" spiegano... l' iddio avrebbe consegnato ai suoi Chiamati/Inviati quelle Norme, Regole, Prescrizioni, "Comandi".. eccc.. eccc... proprio per elevare moralmente (migliorare) il suo popolo !
E questo non solo per essere il Modello dei popoli circostanti ma per essere soprattutto "santo" (nell' accezione biblica _ non allla cristiana) COME Lui !
Risultato ?
Nel Tanak leggerai invece tutto il contrario di quello sforzo atto alla santificazione, al miglioramento morale di quel popolo (autoproclamatosi) pre-diletto..ecc..eccc...eccc...
Fallimento totale.
E il cristianesimo ?
Si è comportato COME il fratello "maggiore".. seminando ovunque distruzione, morte, Roghi..ecc..eccc...eccc....
Come dire.. possono venire quaggiu' ancora altri "illuminati" MA l' indole umana NON cambia !
Del resto edificante è il passo della Genesi (8.21)
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Madre Teresa di Calcutta..... Francesco d'Assisi...Padre Kolbe.... Giovanni Paolo II.... hanno portato distruzione, roghi e morte, si.
Gli uomini, amico Esterno, non sono né angeli né bestie: ma Angeli e Bestie! Se non distinguiamo...se facciamo di ogni erba un fascio, andiamo poco lontano.
Cono come ti dicevo, scindiamo l'amore per dio, quindi l'amore che pare voglia per sè stesso, da regole da rispettare e bontà.
Se perfino un Gesù dice che bisgona amare dio per andare in paradiso, tu capisci che qui c'è un ricatto nei sentimenti e un binomio amore-ricompensa. Poi se per amre dio si intende un'altra cosa, basta spiegarlo.
L'altra questione è rispettare le regole, magari se uno le ritiene valide sarà pure meglio agli occhi di Dio, ma è una cosa diversa dal dover amare qualcuno per forza.
Il ricatto c'è se dio pretende di essere amato.
Dovresti leggere la storia (!) della chiesa (papista) _ con i suoi indicibili crimini perpetrati per secoli e secoli a danno di quei popoli verso i quali veniva annunciata la gagliarda "redenzione e salvezza".
Ti è stato piu' volte postato la mitica bolla Incarnationis Mysterium del defunto papa polacco _ in occasione del giubileo 2000.
In essa il (tuo) capo supremo ammetteva di fronte al mondo intero - per la PRIMA volta nella sua lunga storia - le inenarrabili nefandezze della tua religione perpetrate in nome e per conto del suo salvatore-redentore !
Per questo quel vicario implorava, a detto iddio, il Perdono (le classiche lacrime di coccodrillo.. poichè la boriosa istituzione pseudo-divina era stata fortemente ridimensionata).
Sicuramente saprai certamente del recentissimo viaggio in Canada de tuo attuale gerarca. Anche li - proprio per presentare le scuse e chiedere il Perdono.. per i tanti e tanti bimbi amerindi sotterrati dagli uomini-donne della chiesa papista Eppure questi mostri della croce annunciavano, a quelle genti primitive, la gioiosa storiella-novella del (mitico) redentore del mondo !
Vuoi che ti posti "tutte" le bolle pontificie dei diversi vicari che trattano questo doloroso argomento _ a cominciare dalla famigerata bolla:
- Ad Extirpanda / del maggio 1252 emessa dal rappresentante in terra del divintrinitario (Sinibaldo Fischi - Innocenzo IV) ?
La conosci ? (pe te Cateschista sara' certamente Tabu' ) -
In essa si autorizzava la "Tortura" per l' impenitente di turno _ prima di essere "Abrudiado" VIVO.
E sai quale preciso passo delle santissime scritture venne Interpretato per emettere "quel" documento da parte del citato vice-dio in terra ?
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link vaticano della bolla del papa polacco
https://www.vatican.va/jubilee_2000/...ubilee_it.html
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La scritture sono lì, sono oggettive, riflettono il pensiero di chi le ha scritte, ispirate o meno che siano; sta a me che leggo cercare e scoprire ciò che possa essere attinente al miglioramento del mio carattere. Nelle scritture c'è tutto e di tutto, ed io non posso, dato che sono un pacifista, cercare ed appassionarmi a ciò che riguarda guerre, anche sante, o conquiste ma apprezzerò quello che mi sembra più vicino a ciò che io penso, come ad esempio ciò che ha riportato esterno riguardo al Genesi, od, essendo cristiano, quello che Gesù suggerisce riguardo ala bontà, alla misericordia ed alla caducità delle cose di questo mondo.
Ricordo ancora che quello che dico non lo dico per istruire il prossimo o Vega, per predicare qualcosa, dato che c'è già tanto da cercare in tal senso, ma lo dico per me, esprimendo, però, nel contempo come la penso.
Se non ti va come la penso dillo chiaramente, ma non cercare in me quello che non c'è e che, forse, dovresti cercare in te.
E' ovvio, infine, che il discorso ricada sempre nel soggettivo, dato che ognuno è quello che è e non quello che vorrebbe essere.
Si auspica pure che tutti vorremmo essere bravi e buoni ma Vega è brava e buona a modo suo, come lo è cono, Axe, esterno, e tutti gli altri.
Buona notte e sogni d'oro:mahciao:.
No, perché a te non ti capisco.
La risata e l'invito al ricovero è rivolta a me stesso, perché dopo quello che ho detto qualcuno la chiamerà di sicuro:asd:.
Invece per quanto riguarda quello che hai evidenziato mi sembra ovvio che sia rivolto a chi ha tramutato un messaggio d'amore in un messaggio di odio e sopraffazione, perché maligno. Diciamo alle malefatte che nel tempo dell'ignoranza del mondo la chiesa stessa ha esercitato sui più deboli; oggi per fortuna, considerando i mezzi di comunicazione di massa, non può più farlo più liberamente, ma forse continua a farlo in gran segreto.
Comunque, forse, Dio non voglia, ci ritroveremo al manicomio, visto che altri l'hanno chiamata per te:asd:.
Come potrebbe pretenderlo? Lo propone. Indica un modello di Vita....la via maestra per accedere al Paradiso.
"Se vuoi, osserverai i Comandamenti. Davanti all'Uomo stanno il fuoco e l'acqua, il Bene e il Male, la Vita e la Morte. A ciascuno sarà dato ciò che avrà scelto"
Carissimo, se non partiamo dall'amore che Dio ha per l'Uomo, non ne verremo mai a capo.
Dio va molto oltre i peccato degli uomini. Vede molto più lontano! Se il peccato dell'Uomo produce le crociate, l'inquisizione, il Canada come dici te, Dio produce l'annuncio del Vangelo, i Martiri, il Monachesimo, il Francescanesimo, l'Umanesimo, i Missionari, i Santi, i Padre Kolbe, i Preti antimafia e anticamorra, i Karol Wojtyla , le Madre Teresa eccetera. La chiesa è LUMEN GENTIUM per questo. Per Grazia di Dio. Non perché è perfetta.
Per l'ennesima volta ti dico che se posti il versetto dove dio mette acqua e fuoco, vuol dire che ha già pronte ricompense e punizioni.
Ti chiedo nuovamente sulla questione di amare dio, di questo obbligo che sembra ci sia ed al quale poi corrisponderebbe una certa sorte.
Ma guarda che non è che potresti fare proprio come ti pare. Se credi in dio e questo ti dice di non fare questo o quello, tu lo dovresti fare anche se in teoria potresti non essere d'accordo. Oppure rifiuti. Non è che la Bibbia sia un manuale di psicologia e del vivere bene. Tutt'altro.
Questa discussione mette in luce, ancora una volta, che per quanto si parli di vita, di giustizia, di amore, in realtà non si parla molto di felicità e di benessere, quasi che diventassero alla fine una sorta di colpa, un qualcosa che ti fa meritare meno di stare bene anche di là.
Dipende che cosa intendi tu per fare come mi pare.
Dio non mi obbliga a fare questo o quello, casomai sono io che ho piacere a fare quello o questo, non deve essere una costrizione, altrimenti dove andrebbe la mia libertà? A farsi friggere; e non sarei neanche in sincronia con me stesso, con la mia persona;.. e non lo sarebbe neanche Dio; vuoi mettere quanto sarebbe contento Dio, si fa per dire, ma è per analogia, se facessi quello che lui mi consiglia, di mia sponte, piuttosto che costretto da lui o dalle sue leggi? Ed io lo farei di mia sponte se fossi contento di farlo perché il farlo mi realizzerebbe ai miei occhi sentendomi migliore.
Per me il Vangelo è anche un manuale del vivere in Dio, quindi di vivere bene, e quando si vive bene, si è giusti, si è amorevoli e si è anche felici.
Tutto ciò che ho detto non è mica scontato ma si acquisisce giorno per giorno, a volte con successi ed a volte anche con insuccessi.
L'al di là è tutto da venire ma sono convinto che molto dipenda dall'al di qua, altrimenti che senso avrebbe il vivere quotidiano? Come diceva Gesù un pezzo dell'al di là è già qua (forse si riferiva alla sua venuta, alla sua presenza).
Molto strano.... eppure l' illuminato (?) di Tarso riportava che il divin-sposo (il futuro trinitario) si sarebbe sacrificato appositamente per la sua amata ekklesia per renderla:
- vispa, gagliarda, arzilla, giovane, senza macchie (e/o rughe) _ in una parola "santa" !!!
Forse questo auto-spacciatosi esperto architetto dottrinario.. aveva fumanto una canna ?
Infatti quante e quante inenarrabili nefandezze ha provocato la "candida - illibata" sposa del redentore-salvatore del mondo ?
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Però nella tua libertà, potresti fare qualcosa che a dio sconfinfera di meno. Torniamo sempre lì, al dio che è uno, nessuno e centomila e ognuno se lo aggiusta come più gli aggrada per farselo corrispondere al proprio sentire.
Tanto poi vi scornate pure fra voi credenti.
Certo che può succedere, ma io ci provo; non sono mica imparato.
Di solito si sente se si fanno cose buone o cattive, e Dio centra fino ad un certo punto, sono io che mi accorgo, specialmente rapportandomi con il prossimo, che può essere mia moglie, mio figlio, gli amici, i parenti, o qualsiasi persona, anche casuale; di solito offro apertamente la mia disponibilità. Lascia perdere le corna, tanto vivo da solo:asd:
Vuoi sapere altro per oggi:rolleyes:?
E tu sgusci come un'anguilla. Non è stato Gesù a dire di amare dio per avere il paradiso? Non è Dio che dice di porre acqua e fuoco davanti e quindi a seconda della scelta, ricompensa o punizione?
Non sei tu che confondi il rispettare le regole, mettendoci in mezzo amare Dio, mescolando tutto e poi facendo il finto tonto?
Se scegliamo il destino eterno, significa che ci sono delle conseguenze, decise dal tuo dio, a seconda delle nostre azioni ecc...
Se vieni a negare questo, mi sa che sei tu che interpreti l'italiano a modo tuo.
esatto;
infatti la questione che discende da questa tua considerazione non è tanto di natura teologica, dimostrare questo o quello... ma il sentimento che ognuno trasmette;
che è la solita metafora del ristorante: se io ti consiglio una trattoria vista mare a Sirolo, senza la prova di avermici visto lo capisci subito che è una cosa buona, che quando sto, magari in buona compagnia, lì sono davvero contento di tutto, RINGRAZIO;
non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di guardare quello fuori che passa con l'hamburger di plastica sotto i denti; al più, sorrido al pensiero che a 16 anni magari ero come lui, e che un giorno quel ragazzo sarà seduto al posto mio, con soddisfazione;
e tu, prima o poi, in quella trattoria ci vai, perché non ho bisogno di insistere, manco fossi parente dei ristoratori; l'entusiasmo e l'attribuzione di valore all'esistenza di quel momento ti arrivano, senza tanto bisogno di argomentare;
ma se, nelle righe e tra le righe, percepisco un umore torvo, leggo belle parole alate ma vedo l'angoscia di chi si concentra sul peccato - altrui, nonostante il siamo tutti peccatori pro-forma - il bicchiere sempre mezzo vuoto di chi vede il creato brutto e portatore di infelicità e impone alla mia attenzione il proprio "sacrificio", come se, mentre mangio contento la mia frittura, uno ti guardasse male perché ha ordinato le stelline in brodo col formaggino della RSA, mi dispiace e penso che quello abbia un problema psicologico, non una fede; siccome è infelice, cerca un mal comune che compensi la sua rinuncia alla frittura e mi rimprovera, sostenendo che Dio vuole che si mangino le stelline dell'ospizio, come bravi moribondi;
io non credo a resurrezioni e vite eterne; ma se credessi, avrei molto pudore a tirare in ballo Dio, esattamente come - in termini di morale laica - ho molte riserve e cautele nel vietare qualcosa a qualcuno; ci deve essere davvero un motivo importante, di evidente valore pubblico;
se ti vieto la frittura o altre condotte personali libere e gioiose che non ti condizionano in nessun modo, tu pensi solo che sono un invidioso e infelice, che ha diversi problemi suoi, e non che è portatore di una fede/morale superiore.
Si, quello che dici è giusto.
Come credente posso solo dire che credere sono affari miei, è una questione innanzi tutto personale; la buona novella di Gesù è una buona novella, non è una tristezza.
Come saprai, buona novella è riportata per la prima volta, e da li deriva il nome "vangelo", in relazione alla notizia della vittoria che il maratoneta portò ai suoi concittadini; non sarebbe sfinito per terra per dare una cattiva notizia:asd:.