Un tramonto “freddo”
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Un tramonto “freddo”
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In un imprecisato giorno di quest'anno (che forse è già passato) la gatta dei vecchi compirà 18 anni, info dal suo libretto veterinario che segna la nascita nel 2005... :)
...e niente la vecchia è da record giacché gli altri sono vissuti mediamente 16 anni, vedremo quanto camperà ancora :clap:
...chiaramente non è al top come da giovane, però ogni volta che c'ha qualche magagna ne esce sempre :D
...e buona serata cari, miaooo! :ciaociao:
Ho il vago sentore che il mio socio di scorribande ciclari non tornerà più, ma me lo sentivo... :azz:
...d'altronde la nel suo paese d'origine ha tutta la sua famiglia, moglie figli etc. :o
...basti pensare che nel piccolo anche a me viene il magone quando torno da Mestre, e dire che, a parte la compagna di vita qua c'ho tutti :\:
...vabbè buona giornata cari, quassù pioviggina ma secondo il meteo dovrebbe migliorare presto, ci si sente più tardi :mahciao:
Continua a fare freddo, 3 gradi
Almeno non piove
Sono sempre contraria agli hater. Ma la colpa non è certo di chi diffonde le notizie.
Oggi siamo nell'epoca dei social media, gente filma e fotografa ovunque. E pubblica sui social. Del resto ciò che tu fai in un luogo pubblico, è pubblico. Se non ti va bene essere filmato, eviti di farlo. A maggior ragione se stai commettendo un reato.
Il problema vero è la gente, che ama vivere odiando qualcuno. E questo crea pericolosi precedenti. Perché l'odio genera odio, e a lungo andare può portare a reati molto più gravi di qualche furto. C'è tutta una branca della criminologia che analizza i "crimini dell'odio".
Dunque la responsabilità di chi si occupa di informazione sta anche nel saper moderare le reazioni alle notizie. Questo tizio che dice che non riescono a controllare tutti i commenti... beh, cazzate, se non ci riesci paghi qualcuno perché lo faccia. Soprattutto considerando che quella pagina facebook a lui porta soldi. E' qui che sta l'immoralità della cosa. Io ci lavoro, nella comunicazione, ormai da oltre 20 anni. E compito di un giornalista è anche gestire le reazioni, moderare lettere e commenti. Noi abbiamo precisi obblighi deontologici in questo senso. Poi la gente si improvvisa comunicatore senza averne le competenze, grazie ai social, e succedono cose di questo tipo. A me fanno una grande rabbia. La comunicazione è qualcosa di delicato, che va saputo gestire. Una comunicazione veicolata in modo sbagliato provoca solo danni.
https://napoli.corriere.it/notizie/2...303d6xlk.shtml
Sto pensando che poi devo andare ad atterrare a Lamezia Terme :v
Non credo che qualcuno che pubblica dei video su FB abbia poi la responsabilità e la deontologia di un giornalista quanto alle reazioni del pubblico: lui semplicemente denuncia uno stato di cose e chi guarda il video dovrebbe capire dove sta la giusta misura: ad esempio, anche Efua ha scritto che taglierebbe le mani alla borseggiatrice e non mi pare una reazione moderata.
Detesto anch'io gli hater e il tribunale emotivo del popolo, la storia c'insegna.
E' anche vero che ci sono poche armi per limitare un reato come il furto in metro (ne ha scritto anche il Corriere: spesso si tratta di donne in stato di gravidanza o con figli piccoli, persone non perseguibili), mentre loro sono convintissime di svolgere un "lavoro" (altro articolo del Corriere, mi pare un'intervista delle Iene o qualcosa del genere):asd:.
@Follemente: ovviamente non toccherei nessuno
Ma solo per non andare in galera io :D
A quella gente se venisse fatta qualcosa, ti ammazzerebbero
Mi dispiace, sono fuori dal capiamoci e vogliamoci bene
Ti becco ad aprirmi la borsa? Ti prendo a cazzotti, come peraltro successe a Trafalgar Square
Siccome non posso distruggere nessuno con le mie mani
Mi limito ad arginare il problema con i pochi mezzi che ho a disposizione e cioè tenendo gli occhi bene aperti
Ho vissuto a Napoli e solo cosi’ ho evitato che mi fottessero tutto il fottibile
E agli hater nemmeno ci arrivo, perché sono lontani dal mio modo di essere
Io sono più’ terra terra
Un conto è il privato cittadino che pubblica video. Tutt'altro paio di maniche qualcuno che vuole ergersi a informatore tenendo un sito in cui pubblica video di questo tipo e divulga notizie. Purtroppo noi giornali abbiamo sempre più spesso a che fare con questa gente. Ma se uno si vuole prendere la responsabilità - perché tale è, una responsabilità - di informare, deve assumersene anche i doveri.
Che poi la gente dovrebbe capire che certe cose non sono accettabili è un altro paio di maniche.
Anch'io di fronte a uno che mi borseggia non reagirei certo in modo misurato. Credo sia normale. Ma un conto è quello, un altro è usare i social per incitare all'odio.
E' ora di finirla con le reazioni moderate. Lo schifo è che c'è gente che fa politica e cerca consensi su fatti squallidi che capitano ogni giorno.
Auguro che a queste persone capiti di essere pluri-borseggiate, ma forse a loro magari è difficile che possa capitare, forse hanno la possibilità (a spese del pubblico) di usare le auto di servizio o il taxi.
Se il mio socio non torna più dovrò rivedere un pò i miei obiettivi ciclari, ormai mi sono abituato ad affrontare i viaggi più lunghi in due... :\:
...ho diverse cose interessanti per la testa ma quasi tutte richiedono di passare una notte fuori, vabbè vedremo c'è ancora un pò di tempo :o
:ciaociao:
Ci sono persone che hanno bisogno di libertà, di indipendenza. Anche all'interno di una relazione di coppia.
Confrontandomi con un'amica, mi rendo conto che non tutti capiscono e comprendono questo desiderio. E che non è facile comprenderlo, neppure.
Ma una relazione non può diventare un fare tutto in funzione dell'altro. Ognuno ha bisogno di esprimersi a proprio modo.
Io penso che ci sono parecchie persone che semplicemente hanno bisogno di qualcuno
Che gli riempia -a seconda diversi titoli- spazi e tempi
Ho sempre fatto spazio e dato tempo a “quella” specifica persona perche’ ritenevo che apportasse accrescimento e piacevolezza
Gia’ la coppia e’ un insieme di parecchi compromessi, se si toglie pure la liberta’
Meglio cancellare pure la coppia :v
Aspe’ ma di che liberta’ si parla? :D
Libertà ed indipendenza = non coppia.
E' impossibile all'interno di una coppia avere la propria libertà e la propria indipendenza.
Lavoro di coppia = compromessi. Altrimenti la coppia non funziona. Se ognuno ha bisogno di esprimersi a proprio modo come si può pretendere che l'altro\a capisca e accetti la cosa come un dato di fatto?
Sono solo belle parole, la realtà è tutta un'altra faccenda e di coppie ne ho conosciute un sacco, anche coppie totalmente "diverse".
Dopo la parte cazzara, cerco di essere seria :v
Ci sono cose sacrosante di un individuo, che devono restare tali
Credo che ognuno nella coppia debba restare quello che e’ sempre stato
Per liberta’ che si intende? Per indipendenza?
Se per liberta’ si intende l’autorizzazione a fare qualcosa, allora si sta veramente inguiati
Ovviamente non penso alla frequentazione di prive’ e luoghi di perdizione :D
Ma cose “normali”, come condividere del tempo con degli amici fuori dalla coppia, farsi un giro in bicicletta, un teatro in solitaria, na ceretta :v
Cosa si intende per indipendenza? Non essere dipendente da cosa?
Emotivamente dall’altro?
Nei rapporti “sani” credo che da ambedue le parti debba essere preso in considerazione innanzitutto il benessere del singolo, prima che della coppia
Altrimenti stiamocene ognuno per fatti nostri
Ca stamm tutt tant bell :D
Questione di punti di vista.
Per me invece in una coppia è indispensabile che ognuno dei due abbia la propria individualità, i propri interessi, le proprie passioni, che non necessariamente devono coincidere con quelli dell'altro.
Devono esserci momenti di condivisione, certo, ma anche momenti "per se stessi". Perché se non sei felice con te stesso non potrai mai neppure rendere felice l'altro.
Io questo intendo con libertà e indipendenza.
Avere la propria vita, senza che essa debba dipendere dall'altro. Per me la coppia è un'unione mentale, oltre che fisica, è capirsi senza bisogno di parlare, è conoscere intimamente i sogni dell'altro e non mettergli i bastoni tra le ruote, ma anzi, agevolarlo nel cercare di realizzarli. Anche se questo significa non stare insieme h24.
Ma certo, allora non mi sono spiegato bene.
In linea teorica ed ottimale è esattamente così che la coppia dovrebbe andare avanti, coesistere e funzionare, questo nell'ambito di una condivisione che tenga presente i bisogni dell'altro/a, che anzi li agevoli senza mettergli e metterle i bastoni tra le ruote (l'unione mentale che dici) ok, perfetto, ma nelle coppie che ho conosciuto nella mia esperienza di vita, nella mia coppia iniziale, tutto questo non si è mai verificato. Non ne ho vista una.
La gente non lavora così, la gente dopo un po' diventa gelosa ed egoista del proprio modo di essere, diventa intransigente e la coppia non esiste più. Se la vuoi tenere , se ci vuoi vivere in coppia comunque, allora devi per forza di cose procedere per compromessi, vuoi perchè alle volte ci sono dei figli, vuoi per altre decine di diverse motivazioni, alle volte lo si fa anche solo per pigrizia il rimanere, non cambiare almeno di un po' le tue abitudini, te fai andare bene, ma nella maggior parte dei casi la coppia va avanti così.
O meglio, non va avanti, procede per inerzia e solamente sopravvive.
Quindi visto che le cose stanno così è bene fare marcia indietro e la coppia mandarla al diavolo.
Si sta meglio da soli, fai quello che vuoi e stai con chi vuoi, alla fine non devi più rendere conto a nessuno.
Questo in linea di massima intendevo.
Nella coppia io già ci credevo molto poco, adesso proprio non ci credo più.
Mettere al centro l'Altro, nella Coppia, non vuol dire annullarsi, reprimersi, castrarsi né, tantomeno, accettare compromessi. Significa invece arricchirsi. Crescere come Persone. Maturare. Realizzarsi. Non si è più due, ma veramente una cosa sola! Almeno, questa è la mia esperienza dopo trent'anni di matrimonio.
Quando sarete giunti ad una conclusione datemi un fischio... :D
...dopo 36 anni di relazioni varie sto ancora cercando di capire le varie dinamiche :tajo:
:ciaociao:
Secondo me si deve essere egoisti da subito! :D
Se uno mette al centro il compagno/a mi pare abbastanza ovvio che l'altro si metta in secondo piano e faccia poco per sé stesso.
Sono anni che ripeti la tiritera, mai che tu spiegassi in parole povere in che consista questo mettere al centro l'altro, che non significa, a tuo dire, reprimersi, annullarsi.
Un esempio spicciolo che spieghi questa dinamica magari?
Vega se uno mette qualcuno al centro
Non e’ detto che poi si ritrovi di lato
Basta mettersi sopra e ci si ritrova centrati!
:D
Io non so perché per il buon Cono è tutto semplice
Quando invece per noialtri, egoisti e cattivoni, e’ tutto sempre difficile! :v
L’esempio spicciolo e’ che ognuno stia nel suo ruolo
Uomo fa l’uomo
E la donna fa la donna
:D
Brava.... l'uomo fa l'uomo e la donna fa... la calzamaglia!!!
:D
I dubbi spiccioli sono:
:mumble: n°1
cosa significa " ruolo" ?
:mumble: n°2
cosa significa "stare nel suo ruolo ? (una volta chiarito il termine "ruolo")
:mumble: n°3
cosa significa "fa"? In altri termini: quale sarebbe il ruolo dell' uomo e quale quello della donna?
:mumble: n°4
L'uomo, la donna...e gli altri "generi"?
Cosi'....Tanto per soddisfare un'insana curiosità.
:D
:joker: