Lo dice lui che i grandi artisti non copiano, rubano. E anche questa frase non � proprio sua, l'ha rubata ad un altro.
Ad ogni modo, mi sai dire cosa rivedi nel Django di Tarantino? Da cosa ha copiato secondo te?
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Bhe, per iniziare "Django", non � una novit�, ma � un film italiano degli anni '60, di conseguenza ci ho rivisto gli Spaghetti Western italiani. Ho anche letto (e notato) che ci sono parecchie citazioni cinematografiche: piccoli omaggi e riferimenti a Kubrick, Via Col Vento, di nuovo al cinema italiano degli anni '60 e '70, ecc.
Sar� drastica, ma in lui non vedo genio e talento (allo stato attuale), piuttosto vedo un regista che, avendo tanti mezzi, si diverte a rendere omaggio a quel tipo di cinema che lui tanto ama. Magari cavalcando anche il fatto che, certi generi, al grande pubblico degli Stati Uniti, � quasi sconosciuto e, quindi, viene visto tutto come una novit�!
In ogni caso, ripeto: se ci sono elementi che mi sono sfuggiti, fatemeli notare!
Io sono quanto di pi� distante ci sia da un esperto di cinema, per� vidi Django di Corbucci per caso mesi fa. Beh, dire che Django Unchained non � una novit� perch� c'era gi� Django � piuttosto superficiale. Perch� non c'azzecca niente col film degli anni '60, ci sono diversi omaggi - certo - ma la sceneggiatura � originale. Non si tratta di un remake. Ha solo usato lo stesso nome per il protagonista, appunto come omaggio.
Fare un omaggio a Kubrick, agli spaghetti western, alla blaxploitation ecc.. non trasforma automaticamente chi omaggia in uno scopiazzone. O meglio, se l'avessi fatto io il film, probabilmente sarebbe risultato in un collage di roba gi� vista da altre parti. Tarantino ha la capacit� di mettere insieme storie ammiccando al cinema che piace a lui, senza per� mai scadere nel plagio. Io quando vedo un suo film e colgo una citazione non penso al plagio, penso che magari se ci scappa mi vado a rivedere anche l'altro film. Penso che ho qualcosa in comune con il Tarantino, perch� apprezziamo in parte lo stesso cinema. Tra l'altro lui non nasconde assolutamente le fonti da cui trae spunto. Anzi, le sottolinea, le ricorda, le apprezza e le reputa talmente importanti da riproporle in un suo film.
Ascoltando il tema finale mi � quasi scesa la lacrimuccia, non ho pensato che avrebbe potuto farne comporre una originale. Ho pensato che Quentin ha visto lo stesso film che ho visto io, e l'ha reputato degno di essere visto, come lo reputo io.
Se me la metti cos�, pu� avere senso. Comprendo meglio il tuo punto di vista che, magari, mi � difficile condividere perch� sono di parte: gli spaghetti western non mi sono mai piaciuti in ogni caso. Questo comunque � una questione personale di gusto, che esula dal resto.
Ora, posso vederla un po' diversamente perch� mi ci hai fatto riflettere.
:D Ma Tarantino continuer� a non essere il mio regista preferito...
Visto oggi e a caldo dico che il film � piacevole e ritmato.
Quello che forse manca a Tarantino � l' idea, non certo la tecnica; utilizza gli stilemi del "gi� visto" e cammina sul filo del rasoio perch� il paragone con pulp fiction, le iene, jackye brown e bastardi senza gloria � inevitabile: solita fotografia cruda e iperrealista, buona dose di splatter, montaggio da videoclip, dialoghi serrati e a volte surreali.. tutto quello che � la sua cifra stilistica. Finch� dura il gioco di riconfermare se stesso con la teoria che il rinnovamento � nella conservazione, tutto bene... e anche stavolta il film � ben riuscito anche se inferiore ai suoi migliori, imho.
Il film � ben congeniato anche se mancano le scene davvero memorabili, quelle che puoi estrapolare dal contesto e vederle a se stanti abbandonandoti al puro godimento cnematografico... l' unica forse � quella degli incappucciati a cavallo, doppiata maluccio, tralaltro, e non � molto. In compenso ci sono molti siparietti godibili e grazie alla solida scrittura i quattro bravi interpreti riescono a fare i botti, e infatti quando Foxxe rimane solo, nel finale, il film si sgonfia. I veri protagonisti sono Walz, diCaprio e Jackson.
Omaggio si a Corbucci e Leone ma c'� molto il Peckinpah di frontiere selvagge e voglio la testa di garcia, anche qua il buon Tarantino si tiene slegato dall' imitazione futile e prende spunti a tutto tondo.
Mi togliete una curiosit�: come v� letta la scena finale del balletto col cavallo e la moglie che applaude? :dentone:
Da rivedere, per quanto mi riguarda, per dare un giudizio obbiettivo... ora lo sto ancora assimilando.
Un road movie dei settanta, il cult Punto zero, menzionata e omaggiata dal succitato Tarantino nel film Death Proof.
Un tizio che deve consegnare una macchina sportiva bianca che guida a tutta birra da Colorado a San Francisco.
La colonna sonora la spacca.
Il filme argentino "El secreto de sus ojos". Bellissimo! Intorno all'assassinio e stupro di una ragazza ventiduenne si svolge l'azione di un avvocato e i suoi compagni che vogliono trovare il colpevole.
Ieri in tv ho visto La versione di Barney. Anni fa avevo letto il libro, che ovviamente � tutt'altra cosa, ma anche il film � gradevole, rende bene il carattere del protagonista, il suo spirito anticonvenzionale ed a volte autodistruttivo.
Sabato al cinema Upside down: voto 6. Gli effetti speciali sono belli, idem fotografia ed ambientazione, ma la storia � davvero banalotta, ed alla fine sembra che chiudano di fretta, come certi compiti in classe quando sta per suonare la campanella. Poco pathos. Il protagonista ha bellissimi occhi neri.
Ieri sera ho rivisto Bianca Neve (la prima volta mi sono abbiocata dopo 20 minuti) documentario inchiesta sulla cocaina fatto da sky italia un paio d'anni fa, molto bello.
vedi, se aspettavi l'edizione da edicola della Hobby&Work ci sta di trovarci una bustina allegata in omaggio, e l'abbiocco � escluso :asd:
comunque, una volta tanto che ti vedevo alle prese con una favola tenera... e invece sempre sui tossiconi vai a cadere :D
Dai non dire cosi, tra poco riguardo Juno :asd:
Vita di Pi. Film interessante, anche se un po' sotto le mie aspettative.
Il venerd� scorso ho visto uno spaghetti western davvero curioso. Una coproduzione italo-spagnola ambientata nell'Andalusia latifondista agli inizi del ventesimo secolo.
Il protagonista � il grande Terence Hill, nel ruolo dell'antieroe che mostra ambiguit� morale, non cos� allegro e mattacchione come in altri suoi film. Mi mancavano i colpi di stecca sulle dita dei vigliacchi ma ha fatto una recita seriosa e si perdona questo vuoto.
Si tratta di un filmato con una carica politica molto forte e mi sorprende non abbia avuto dei problemi con la censura, poich� � un movie dal 70 e mancavano ancora 5 anni per la morte di Franco, ma quello che preoccupava di pi� alla censura erano soprattutto le tette, i culi e le fighe.
Ci si racconta una storia di tematica rivoluzionaria inscenata in un villaggio sperduto del Sud della Spagna, con la ribellione dei braccianti e contadini affamati contro il terriere latifondista sfruttatore. Persino si mettono nell'arringa di un personaggio del film parole di un discorso del famoso anarchico Buenaventura Durruti. Mi � assai piaciuto. L'ambientazione era bellissima e veniva accompagnata dalla musica con le chitarre spagnole che calzava a pennello.
Curiosamente � dello stesso anno che il famoso "Lo chiamavano Trinit�". Infatti i titoli inglese e francese non hanno niente a che fare con quelli italiano/spagnolo ("La collera del vento" / "La c�lera del viento") e impiegano il nome del famoso pistolero "Trinity's Heaven" in inglese e "Trinita voit Rouge" in francese, ritengo che sia stato per attirare l'interesse del pubblico col personaggio di successo della celebre coppia Bud/Terence.
Allegato 25218
Tra l'altro, un particolare che ho trovato sul film nella wikipedia italiana (ATTENZIONE: SPOILERONE, non guardare se vuoi vedere prima il film)
Citazione:
Alla fine il buono di Terence muore, l'unico film in cui questo succede.
Educazione Siberiana
E' incredibile riuscire a partorire un Come Dio comanda che lascia lo spettatore con la chiara sensazione di aver ricevuto un calcio in bocca (se basta) e sfornare Educazione Siberiana che a tratti sembra quasi una carezza, soprattutto considerando l'ambientazione e quindi i presupposti culturali, nonch� storici.
Un film ben fatto nonostante la necessit� di avvitarsi su una storia, che il libro presenta in modo cronologicamente frammentario, quindi con una trama vera e propria ben poco spalmabile.
Mi � piaciuto, s�.
E Malkovich riempie meravigliosamente lo schermo, oltre ad essere doppiato molto bene.
Ieri sera ho ri-visto Ladykillers...i grandi Coen
L'altro giorno, sono andata a vedere "Gli amanti passeggeri" di Almodovar.
Devo dire che non mi � sembrato uno dei suoi soliti film, ma mi � piaciuto molto lo stesso. Anche se, a tratti, � un po' scurrile, l'ho sempre trovato molto divertente e, paradossalmente, mi � sembrato che riuscisse a fare dell'ironia e dell'umorismo anche della volgarit�, senza per� risultare di cattivo gusto.
Sconsigliato agli omofobi e ai privi di umorismo.
F�nix 11�23
Allegato 25299
Bel filmato, carinuccio davvero, ispirato a fatti reali accaduti 9 anni fa, nel 2.004. Un ragazzo cui accusarono di essere un terrorista per inviare una mail esigendo l'etichettatura in catalano a una catena di supermercati.
Ci narra la storia di un ragazzino quattordicenne come qualsiasi altro, sembra normale, ma � indipendentista catalano. Uuuuuh, che pericolo! e mandano 30 poliziotti a casa sua per farci una perquisizione e accusare formalmente il ragazzo di terrorismo per una mail dove esigeva l'etichettatura nella propria lingua e che se non lo facessero avrebbero mandato pi� mail e sarebbero stati meno simpatici, firmando come "l'Ex�rcit del F�nix" (l'Esercito della Fenice) nome tratto da un libro di Harry Potter.
Il film ci mostra una cruda realt� su cui riflettere, cio�, la facilit� che esiste per incarcerare qualunque abbia delle idee non considerate buone e giuste dallo democratico stato spagnolo se non ha la fortuna che il suo caso ottenga l'eco mediatica sufficiente per creare controversia ed evitare che una sciocchezza gli possa costare anni di galera. La criminalizzazione della libert� di parola mascherandola di lotta antiterroristica.
http://www.youtube.com/watch?v=zaLhhZXs_0w
Potete guardare il documentario su youtube (con sottotitoli in inglese):
�ric and the Army of the Phoenix
1/5: http://www.youtube.com/watch?v=aIiRFSCgGu4
2/5: http://www.youtube.com/watch?v=Aqvs3988wbU
3/5: http://www.youtube.com/watch?v=TvlUpoffohM
4/5: http://www.youtube.com/watch?v=FpKmmCxOcGQ
5/5: http://www.youtube.com/watch?v=eAWyX_lWPuQ
Su segnalazione di Lex sono andato a vedere "The Man with the Iron Fists". Mai pi� Lex, mai pi�.
Polisse, film francese che tratta il tema della pedofilia e dei rapporti sociali tra un gruppo di poliziotti parigini.
Piacevole, a parte Riccardo Scamarcio.
My mother is a belly dancer
Si tratta di un film china del 2006 che racconta la storia di quattro donne che sfogano le loro frustrazioni prendendo lezioni di danza del ventre. A prescindere dalla trama che aveva anche grossi buchi (credo sia una forma di narrazione diversa da quella a cui sono abituata) l'ho trovato abbastanza piacevole. Lento, come capita spesso con i film orientali, ma non troppo.
La struttura narrativa poi non seguiva un filo cronologico, in alcuni punti c'erano dei salti. Carina la trama, particolare la presentazione della realt� femminile in una societ� moderna ma culturalmente profondamente arcaica. A tratti divertente. Mi � piaciuto.
i croods, trooooppppo forte.....
Stasera ho visto Woole 100% un film jappo abbastanza recente. E' abbastanza particolare, narra la storia di due sorelle che vivono in una casa in cui accumulano moltissimi ogetti trovati nella spazzatura. Un giorno trovano delle matasse di lana rossa e da quella sera una ragazza abbastanza strana entra in casa loro e vi si stabilisce. La ragazza lavora a maglia ininterrottamente (non riesce a dormire o mangiare per farlo) e ogni volta che finisce di cucirsi addosso un abito con quella lana lo disf� e riparte da capo. La presenza della ragazza riporta alla memoria delle due donne dei fatti vissuti nella loro infanzia con la madre che lavorava a maglia in un periodo nel quale era incinta. Nella trama si inserisce anche un uomo che sembrava stesse corteggiando le due sorelle in et� adolescenziale (che fine ha fatto la madre?? Boh :v ). Devo dire la verit�, non ci ho capito un cazzo :D
:rotfl::rotfl::rotfl:
Quando capita con i film orientali ci pu� stare che non li si capisca, � una cultura talmente diversa... La cosa grave � quando succede con i film occidentali e, da alcuni anni, capita spesso purtroppo. E' come in musica con certi arrangiamenti forzatamente complicati.
Fire with fire. Una storia di rabbia, di paura e di vendetta. Un grandissimo Bruce Willis. Bel film, seppur il finale fosse un po' banale e scontato.