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Soliti discorsi da arrampicata sugli specchi. Per me non si tratta di credere, ma semplicemente faccio riferimento a quello che sia la bibbia si i credenti o la religione riportano come concetti e quindi per quel che posso rifletto.
Resta il fatto che ci sono secondo me forti incongruenze. I tuoi discorsi pure un pò confusionari non hanno di certo aiutato, così come certe tue sparate poco "umanitarie".
Invece di accusarmi prova a ribattere ai dubbi ed alle critiche.
Dio non sarà mio cameriere, e neanche ci tengo ad essere servita e riverita (dio invece si e mi sa che noi siamo i suoi camerieri), ma stando a quello che la religione afferma e dai discorsi venuti fuori è colui che ci avrebbe messo nei guai. Con quale ragionevolezza si deresponsabilizza sempre colui che invece ha la responsabilità massima? Se non è responsabile, nel bene e nel male, l'essere che crea tutto chi lo è allora?
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Dal tuo minestrone possiamo estrapolare (correggimi se sbaglio) qualcosa di concreto: L'esistenza di Dio. Per te che hai comunque fede soltanto nella dea-ragione, Egli fà di mestiere il burattinaio, muovendo a suo piacimento uomini e avvenimenti. Per chi invece ha fede nella Resurrezione, Egli fà di mestiere il Padre Amorevole. Amorevole perche' ci ha regalato la Libertà. E con essa la capacità di discernere fra bene e male. Fra Lui e il Maligno.
O forse preferivi essare marionetta, Laura?
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I minestroni vengono fuori spesso da parte vostra.
Io vedo anche che spesso voi credenti vi trincerate dietro le solite spiegazioni e riducete tutto a "dio per me è un padre amorevole, ci salva e ci ha dato la libertà". E con questo il resto delle questioni viene mal affrontato e poi accantonato.
Ma non si può ridurre sempre così tutto ai minimi termini proprio perchè la religione solleva tante problematiche.
Quindi come si fa a deresponsabilizzare di tutto proprio colui che ha la responsabilità massima, al più alto livello?
Dite che dio non fa il burattinaio, poi di nuovo viene fuori qualche altra spiegazione per cui dio invece sembrerebbe guidare ed indirizzare le nostre vite tipo "è dio che decide quanti figli avere oppure nessuno", per non parlare poi del sempre generico ed immarcescibile piano divino per l'uomo in generale e per il singolo individuo.
Poi sempre sulla question del bene e male, visto che ci dà la capacità di discernerlo dico che allora questi due forze le ha inventate dio, altrimenti non avrebbe senso parlare di libero arbitrio se chi lo da non sa nemmeno cosa comporta e su cosa si deve basare.
Il fatto quindi di dare alle creature facoltà di scelta e discernimento significa che dio ha impostato la creazione sul bene e sul male, salvo poi scaricare tutta la colpa sull'uomo.
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Ma cosa scarica? Piu' che assumere su di se' i nostri peccati non poteva fare!!! Ed e' questa la prova piu' grande del Suo amore per noi, Laura. Il nostro male, le nostre scelte sbagliate, le nostre disubbidienze, sono annegate nel Crocifisso!
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Come volevasi dimostrare. Tutto gira e finisce con Gesù morto per i peccati.
Scusa Cono, ma se dio pensa di fare le creature dotandole della caretteristica del libero arbitrio, da dove deriveranno il bene ed il male? Cos'è dà il libero arbitrio e non sa a cosa serve ed in cosa consistono le scelte e come possono comportarsi le sue creature (mica ci siamo fatti da soli o fatti da altri)?
E' sempre tutta colpa dell'uomo. Dio che è colui che crea tutto, non c'entra mai niente. Ma la creazione fatta così com'è l'ha creata lui non noi.
Se le nostre scelte sbagliate sono annegate nel crocifisso allora quello è il sacrificio che riscatta, altrimenti, se serve credere, se serve condurre una vita secondo le regole di dio, se serve pentirsi per salvare l'anima a me sembra che abbia poco senso la morte di Gesù.
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Lo riscatta se hai fede in Lui. Se dici "grazie, ma non mi interessa" eserciti malamente la tua libertà. Sei tu e non Dio, che decidi del tuo destino eterno.....
Dio propone, ma e' sempre l'uomo (in ultima analisi) che dispone.
Si, e' una cosa mirabile e terribile, la Libertà. Ma e' cio' che ci eleva e che ci dà una dignità unica, nel creato!
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io spero che esauritasi la discussione sul vecchio testamento il buon Cono ci voglia parlare del nuovo , in particolar modo del futuristico Vangelo di Giovanni e che per la prima volta il Papa ne ha fatto riferimento alla omelia della domenica delle palme di domenica ieri
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E' il Vangelo che preferisco, quello giovanneo. Aspettiamo che qualcuno apra il thread, se interessato.
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Ma allora a cosa serve il sacrificio di Gesù se continui anche tu ad affermare che la salvezza dell'anima dipende da una scelta personale, da un pentimeno o una certa condotta di vita e dal giudizio di dio.
Noto che hai detto che "dire no" è esercitare malamente la libertà. Mi suona strana questa affermazione. Intanto direi che sto esercitando la libertà, dono di dio. O vuole per forza che la gente lo ami?
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[QUOTE=Vega;989507]Ma allora a cosa serve il sacrificio di Ges
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Anche questa e' una chiave di lettura. Ma considera che il Paradiso già lo conosceva: tutto era per lui, ogni cosa a sua disposizione.....
Cio' che lo ha fregato (e che ci frega tutt'oggi) e' voler essere come Dio, non accettare limiti, nemmeno uno!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Anche questa e' una chiave di lettura. Ma considera che il Paradiso già lo conosceva: tutto era per lui, ogni cosa a sua disposizione.....
Cio' che lo ha fregato (e che ci frega tutt'oggi) e' voler essere come Dio, non accettare limiti, nemmeno uno!
non è una chiave di lettura, è l'unica chiave , si accorse di essere nudo e si vergognò solo dopo aver mangiato il frutto proibito dell'albero della conoscenza
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[QUOTE=Vega;989371]Soliti discorsi da arrampicata sugli specchi. Per me non si tratta di credere, ma semplicemente faccio riferimento a quello che sia la bibbia si i credenti o la religione riportano come concetti e quindi per quel che posso rifletto.
Resta il fatto che ci sono secondo me forti incongruenze. I tuoi discorsi pure un p
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Come volevasi dimostrare. Tutto gira e finisce con Gesù morto per i peccati.
Scusa Cono, ma se dio pensa di fare le creature dotandole della caretteristica del libero arbitrio, da dove deriveranno il bene ed il male? Cos'è dà il libero arbitrio e non sa a cosa serve ed in cosa consistono le scelte e come possono comportarsi le sue creature (mica ci siamo fatti da soli o fatti da altri)?
E' sempre tutta colpa dell'uomo. Dio che è colui che crea tutto, non c'entra mai niente. Ma la creazione fatta così com'è l'ha creata lui non noi.
Se le nostre scelte sbagliate sono annegate nel crocifisso allora quello è il sacrificio che riscatta, altrimenti, se serve credere, se serve condurre una vita secondo le regole di dio, se serve pentirsi per salvare l'anima a me sembra che abbia poco senso la morte di Gesù.
Tu Vega dovresti leggere i tutti i vangeli anche quelli apocrifi, tra i quali gli gnostici, una setta che viveva dopo la morte di Gesù ad Alessandria osteggiati dalla chiesa nascente perché la ricerca degli gnostici era appunto la gnosi ovvero la conoscenza della Sapienza tutta intera attraverso la conoscenza divina ossia la gnosi, si queste letture dovresti intenderle come un viaggio Sufi, o qualcosa del genere, fatto su di te per mezzo degli altri che sono il tuo prossimo come un cammino o viaggio mistico per arrivare alla conoscenza dei te e delle cose che ti circondano..
Gli gnostici erano convinti che come la goccia nel mare è mare così il lumen ( piccola luce divina discesa nei nostri corpi) in Dio è grande e immisurabile.
La lotta, nella vita permessa da Dio, è sempre tra queste due forze + e -.
Quindi siccome ritenevano il corpo educatore ma anche prigione momentanea di questo "lumen" che erdeva per tornare da dove era venuto il DIO UNICO.....puoi immaginare il seguito.
Qui finisce la storia perché per andare avanti bisognerebbe conoscere come era pensata la vita di Dio dagli gnostici