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Auguri a chi sul forum porta il nome di GIORGIO! (ed anche al Santo padre e al nostro presidente della Repubblica)
San Giorgio Martire di Lydda
23 aprile - Memoria Facoltativa
Cappadocia sec. III - � Lydda (Palestina), 303 ca.
Giorgio, il cui sepolcro � a Lidda (Lod) presso Tel Aviv in Israele, venne onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. La sua memoria � celebrata in questo giorno anche nei riti siro e bizantino. (Mess. Rom.)
Patronato: Arcieri, Cavalieri, Soldati, Scout, Esploratori/Guide AGESCI
Etimologia: Giorgio = che lavora la terra, dal greco
Emblema: Drago, Palma, Stendardo
Martirologio Romano: San Giorgio, martire, la cui gloriosa lotta a Diospoli o Lidda in Palestina � celebrata da tutte le Chiese da Oriente a Occidente fin dall�antichit�.
Per avere un�idea del diffusissimo culto che il santo cavaliere e martire Giorgio, god� in tutta la cristianit�, si danno alcuni dati. Nella sola Italia vi sono ben 21 Comuni che portano il suo nome; Georgia � il nome di uno Stato americano degli U.S.A. e di una Repubblica caucasica; sei re di Gran Bretagna e Irlanda, due re di Grecia e altri dell�Est europeo, portarono il suo nome.
� patrono dell�Inghilterra, di intere Regioni spagnole, del Portogallo, della Lituania; di citt� come Genova, Campobasso, Ferrara, Reggio Calabria e di centinaia di altre citt� e paesi. Forse nessun santo sin dall�antichit� ha riscosso tanta venerazione popolare, sia in Occidente che in Oriente; chiese dedicate a s. Giorgio esistevano a Gerusalemme, Gerico, Zorava, Beiruth, Egitto, Etiopia, Georgia da dove si riteneva fosse oriundo; a Magonza e Bamberga vi erano delle basiliche; a Roma vi � la chiesa di S. Giorgio al Velabro che custodisce la reliquia del cranio del martire palestinese; a Napoli vi � la basilica di S. Giorgio Maggiore; a Venezia c�� l�isola di S. Giorgio.
Vari Ordini cavallereschi portano il suo nome e i suoi simboli, fra i pi� conosciuti: l�Ordine di S. Giorgio, detto �della Giarrettiera�; l�Ordine Teutonico, l�Ordine militare di Calatrava d�Aragona; il Sacro Ordine Costantiniano di S. Giorgio, ecc.
� considerato il patrono dei cavalieri, degli armaioli, dei soldati, degli scouts, degli schermitori, della Cavalleria, degli arcieri, dei sellai; inoltre � invocato contro la peste, la lebbra e la sifilide, i serpenti velenosi, le malattie della testa, e particolarmente nei paesi alle pendici del Vesuvio, contro le eruzioni del vulcano.
Il suo nome deriva dal greco �gherg�s� cio� �agricoltore� e lo troviamo gi� nelle �Georgiche� di Virgilio e fu portato nei secoli da persone celebri in tutti i campi, oltre a re e principi, come Washington, Orwell, Sand, Hegel, Gagarin, De Chirico, Morandi, il Giorgione, Danton, Vasari, Byron, Simenon, Bernanos, Bizet, Haendel, ecc.
In Italia � diffuso anche il femminile Giorgia, Giorgina; in Francia � Georges; in Inghilterra e Stati Uniti, George; J�rg e J�rgens in Germania; Jorge in Spagna e Portogallo; Gheorghe in Romania; Yorick in Danimarca; Yuri in Russia. La Chiesa Orientale lo chiama il �Megalomartire� (il grande martire).
Detto tutto questo, si pu� capire come il suo culto cos� diffuso in tutti i secoli, abbia di fatto superato le perplessit� sorte in seno alla Chiesa, che in mancanza di notizie certe e comprovate sulla sua vita, nel 1969 lo declass� nella liturgia ad una memoria facoltativa; i fedeli di ogni luogo dove � venerato, hanno continuato comunque a tributargli la loro devozione millenaria.
La sua figura � avvolta nel mistero, da secoli infatti gli studiosi cercano di stabilire chi veramente egli fosse, quando e dove sia vissuto; le poche notizie pervenute sono nella �Passio Georgii� che il �Decretum Gelasianum� del 496, classifica tra le opere apocrife (supposte, non autentiche, contraffatte); inoltre in opere letterarie successive, come �De situ terrae sanctae� di Teodoro Perigeta del 530 ca., il quale attesta che a Lydda (Diospoli) in Palestina, oggi Lod presso Tel Aviv in Israele, vi era una basilica costantiniana, sorta sulla tomba di san Giorgio e compagni, martirizzati verosimilmente nel 303, durante la persecuzione di Diocleziano (detta basilica era gi� meta di pellegrini prima delle Crociate, fino a quando il sultano Saladino (1138-1193) la fece abbattere).
La notizia viene confermata anche da Antonino da Piacenza (570 ca.) e da Adamnano (670 ca) e da un�epigrafe greca, rinvenuta ad Eraclea di Betania datata al 368, che parla della �casa o chiesa dei santi e trionfanti martiri Giorgio e compagni�.
I documenti successivi, che sono nuove elaborazioni della �passio� leggendaria sopra citata, offrono notizie sul culto, ma sotto l�aspetto agiografico non fanno altro che complicare maggiormente la leggenda, che solo tardivamente si integra dell�episodio del drago e della fanciulla salvata da s. Giorgio.
La �passio� dal greco, venne tradotta in latino, copto, armeno, etiopico, arabo, ad uso delle liturgie riservate ai santi; da essa apprendiamo come gi� detto senza certezze, che Giorgio era nato in Cappadocia ed era figlio di Geronzio persiano e Policronia cappadoce, che lo educarono cristianamente; da adulto divenne tribuno dell�armata dell�imperatore di Persia Daciano, ma per alcune recensioni si tratta dell�armata di Diocleziano (243-313) imperatore dei romani, il quale con l�editto del 303, prese a perseguitare i cristiani in tutto l�impero.
Il tribuno Giorgio di Cappadocia allora distribu� i suoi beni ai poveri e dopo essere stato arrestato per aver strappato l�editto, confess� davanti al tribunale dei persecutori, la sua fede in Cristo; fu invitato ad abiurare e al suo rifiuto, come da prassi in quei tempi, fu sottoposto a spettacolari supplizi e poi buttato in carcere. Qui ha la visione del Signore che gli predice sette anni di tormenti, tre volte la morte e tre volte la resurrezione.
E qui la fantasia dei suoi agiografi, spazia in episodi strabilianti, difficilmente credibili: vince il mago Atanasio che si converte e martirizzato; viene tagliato in due con una ruota piena di chiodi e spade; risuscita operando la conversione del �magister militum� Anatolio con tutti i suoi soldati che vengono uccisi a fil di spada; entra in un tempio pagano e con un soffio abbatte gli idoli di pietra; converte l�imperatrice Alessandra che viene martirizzata; l�imperatore lo condanna alla decapitazione, ma Giorgio prima ottiene che l�imperatore ed i suoi settantadue dignitari vengono inceneriti; promette protezione a chi onorer� le sue reliquie ed infine si lascia decapitare.
Il culto per il martire inizi� quasi subito, come dimostrano i resti archeologici della basilica eretta qualche anno dopo la morte (303?) sulla sua tomba nel luogo del martirio (Lydda); la leggenda del drago comparve molti secoli dopo nel Medioevo, quando il trovatore Wace (1170 ca.) e soprattutto Jacopo da Varagine (� 1293) nella sua �Leggenda Aurea�, fissano la sua figura come cavaliere eroico, che tanto influenzer� l�ispirazione figurativa degli artisti successivi e la fantasia popolare.
Essa narra che nella citt� di Silene in Libia, vi era un grande stagno, tale da nascondere un drago, il quale si avvicinava alla citt�, e uccideva con il fiato quante persone incontrava. I poveri abitanti gli offrivano per placarlo, due pecore al giorno e quando queste cominciarono a scarseggiare, offrirono una pecora e un giovane tirato a sorte.
Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, il quale terrorizzato offr� il suo patrimonio e met� del regno, ma il popolo si ribell�, avendo visto morire tanti suoi figli, dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere e la giovane fanciulla piangente si avvi� verso il grande stagno.
Pass� proprio in quel frangente il giovane cavaliere Giorgio, il quale saputo dell�imminente sacrificio, tranquillizz� la principessina, promettendole il suo intervento per salvarla e quando il drago usc� dalle acque, sprizzando fuoco e fumo pestifero dalle narici, Giorgio non si spavent�, sal� a cavallo e affrontandolo lo trafisse con la sua lancia, ferendolo e facendolo cadere a terra.
Poi disse alla fanciulla di non avere paura e di avvolgere la sua cintura al collo del drago; una volta fatto ci�, il drago prese a seguirla docilmente come un cagnolino, verso la citt�. Gli abitanti erano atterriti nel vedere il drago avvicinarsi, ma Giorgio li rassicur� dicendo: �Non abbiate timore, Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal drago: Abbracciate la fede in Cristo, ricevete il battesimo e uccider� il mostro�.
Allora il re e la popolazione si convertirono e il prode cavaliere uccise il drago facendolo portare fuori dalla citt�, trascinato da quattro paia di buoi. La leggenda era sorta al tempo delle Crociate, influenzata da una falsa interpretazione di un�immagine dell�imperatore cristiano Costantino, trovata a Costantinopoli, dove il sovrano schiacciava col piede un drago, simbolo del �nemico del genere umano�.
La fantasia popolare e i miti greci di Perseo che uccide il mostro liberando la bella Andromeda, elevarono l�eroico martire della Cappadocia a simbolo di Cristo, che sconfigge il male (demonio) rappresentato dal drago. I crociati accelerarono questa trasformazione del martire in un santo guerriero, volendo simboleggiare l�uccisione del drago come la sconfitta dell�Islam; e con Riccardo Cuor di Leone (1157-1199) san Giorgio venne invocato come protettore da tutti i combattenti.
Con i Normanni il culto del santo orientale si radic� in modo straordinario in Inghilterra e qualche secolo dopo nel 1348, re Edoardo III istitu� il celebre grido di battaglia �Saint George for England�, istituendo l�Ordine dei Cavalieri di San Giorgio o della Giarrettiera.
In tutto il Medioevo la figura di s. Giorgio, il cui nome aveva tutt�altro significato, cio� �agricoltore�, divenne oggetto di una letteratura epica che gareggiava con i cicli bretone e carolingio. Nei Paesi slavi assunse la funzione addirittura �pagana� di sconfiggere le tenebre dell�inverno, simboleggiate dal drago e quindi di favorire la crescita della vegetazione in primavera; una delle tante metamorfosi leggendarie di quest�umile martire, che volle testimoniare in piena libert�, la sua fede in Cristo, soffrendo e donando infine la sua giovane vita, come fecero in quei tempi di sofferenza e sangue, tanti altri martiri di ogni et�, condizione sociale e in ogni angolo del vasto impero romano.
San Giorgio � onorato anche dai musulmani, che gli diedero l�appellativo di �profeta�. Enrico Pepe sacerdote, nel suo volume �Martiri e Santi del Calendario Romano�, conclude al 23 aprile giorno della celebrazione liturgica di s. Giorgio, con questa riflessione: �Forse la funzione storica di questi santi avvolti nella leggenda � di ricordare al mondo una sola idea, molto semplice ma fondamentale, il bene a lungo andare vince sempre il male e la persona saggia, nelle scelte fondamentali della vita, non si lascia mai ingannare dalle apparenze�.
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Auguri a tutti i MARCO di discutere.it
San Marco Evangelista
25 aprile
sec. I
Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama �figlio mio�, lo ebbe certamente con s� nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarit� con san Pietro, Marco pu� vantare una lunga comunit� di vita con l'apostolo Paolo, che incontr� nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunit� di Antiochia. Al ritorno, Barnaba port� con s� il giovane nipote Marco, che pi� tardi si trover� al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci d� l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: �Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi�. L'evangelista probabilmente mor� nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo sub� lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli. Secondo una leggenda due mercanti veneziani avrebbero portato il corpo nell'828 nella citt� della Venezia. (Avvenire)
Patronato: Segretarie
Etimologia: Marco = nato in marzo, sacro a Marte, dal latino
Emblema: Leone
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Oggi e' Santa Caterina da Siena: Auguri di buon onomastico alle ragazze con questo nome e diminutivi (Katty, Catia, Katiuscia ecc.)
Santa Caterina da Siena Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia
29 aprile
Siena, 25 marzo 1347 - Roma, 29 aprile 1380
�Niuno Stato si pu� conservare nella legge civile in stato di grazia senza la santa giustizia�: queste alcune delle parole che hanno reso questa santa, patrona d'Italia, celebre. Nata nel 1347 Caterina non va a scuola, non ha maestri. I suoi avviano discorsi di maritaggio quando lei � sui 12 anni. E lei dice di no, sempre. E la spunta. Del resto chiede solo una stanzetta che sar� la sua ""cella"" di terziaria domenicana (o Mantellata, per l'abito bianco e il mantello nero). La stanzetta si fa cenacolo di artisti e di dotti, di religiosi, di processionisti, tutti pi� istruiti di lei. Li chiameranno ""Caterinati"". Lei impara a leggere e a scrivere, ma la maggior parte dei suoi messaggi � dettata. Con essi lei parla a papi e re, a donne di casa e a regine, e pure ai detenuti. Va ad Avignone, ambasciatrice dei fiorentini per una non riuscita missione di pace presso papa Gregorio XI. Ma d� al Pontefice la spinta per il ritorno a Roma, nel 1377. Deve poi recarsi a Roma, chiamata da papa Urbano VI dopo la ribellione di una parte dei cardinali che d� inizio allo scisma di Occidente. Ma qui si ammala e muore, a soli 33 anni. Sar� canonizzata nel 1461 dal papa senese Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarer� patrona d'Italia con Francesco d'Assisi. (Avvenire)
Patronato: Italia, Europa (Giovanni Paolo II, 1/10/99)
Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco
Emblema: Anello, Giglio
Martirologio Romano: Festa di Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, che, preso l�abito delle Suore della Penitenza di San Domenico, si sforz� di conoscere Dio in se stessa e se stessa in Dio e di rendersi conforme a Cristo crocifisso; lott� con forza e senza sosta per la pace, per il ritorno del Romano Pontefice nell�Urbe e per il ripristino dell�unit� della Chiesa, lasciando pure celebri scritti della sua straordinaria dottrina spirituale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco
ecco:v
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Pura nel corpo e nell'anima.
Caterina fu attiva soprattutto presso l�ospedale di S. Maria della Scala. Questa istituzione accoglieva moltissimi pazienti affidati alle modeste cure mediche del tempo e alla pietosa assistenza dei parenti e di qualche volontario. E c�erano anche malati che nessuno assisteva, o perch� non avevano parenti, o perch� erano afflitti da malattie contagiose. Caterina si dedic� ad assistere in particolare quest�ultimo tipo di ammalati. Questa sua attivit� dur� per mesi, specialmente in tempo di epidemie, allora molto frequenti e micidiali; il suo esempio cominci� a essere imitato da altre Mantellate della sua fraternit�. Caterina da Siena avrebbe anche contribuito alla pacificazione di famiglie senesi rivali coinvolte in faide.
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Oggi e' santa Rita! Auguri di buon onomastico alle ragazze con questo nome.
Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa
22 maggio - Memoria Facoltativa
Roccaporena, presso Cascia, Perugia, c. 1381 - Cascia, Perugia, 22 maggio 1447/1457
La tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, preg� Dio farli piuttosto morire. Quando ci� si verific�, Rita si ritir� nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualit� in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. Durante un'estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, � ancora oggi un esempio.
Patronato: Donne maritate infelicemente, Casi disperati
Etimologia: Rita = accorc. di Margherita
Martirologio Romano: Santa Rita, religiosa, che, sposata con un uomo violento, sopport� con pazienza i suoi maltrattamenti, riconciliandolo infine con Dio; in seguito, rimasta priva del marito e dei figli, entr� nel monastero dell�Ordine di Sant�Agostino a Cascia in Umbria, offrendo a tutti un sublime esempio di pazienza e di compunzione.
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Domani e' Sant'Antonio da Padova! Auguri di buon onomastico a chi porta questo nome (compresi numerosissimi derivati, maschili e femminili) e a tutti i padovani (tipo Dietrologo ehehehehehehe)
Sant' Antonio di Padova Sacerdote e dottore della Chiesa
13 giugno
Lisbona, Portogallo, c. 1195 - Padova, 13 giugno 1231
Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni � novizio nel monastero di San Vincenzo, tra i Canonici Regolari di Sant'Agostino. Nel 1219, a 24 anni, viene ordinato prete. Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di Francesco d'Assisi. Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spagna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitorio dei Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitolo generale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Maria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente. Per circa un anno e mezzo vive nell'eremo di Montepaolo. Su mandato dello stesso Francesco, inizier� poi a predicare in Romagna e poi nell'Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell'Italia settentrionale proseguendo nell'opera di predicazione. Il 13 giugno 1231 si trova a Camposampiero e, sentondosi male, chiede di rientrare a Padova, dove vuole morire: spirer� nel convento dell'Arcella. (Avvenire)
Patronato: Affamati, oggetti smarriti, Poveri
Etimologia: Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco
Emblema: Giglio, Pesce
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Buon onomastico a tutti i GIOVANNI del forum!
Nativit� di San Giovanni Battista Profeta e martire
24 giugno
Ain Karem, Giudea � � Macheronte? Transgiordania, I secolo
Giovanni Battista � l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il pi� grande fra i profeti perch� pot� additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno � circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Ges�. Giovanni � il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi � figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca. (Mess. Rom.)
Patronato: Monaci
Emblema: Agnello, ascia
Martirologio Romano: Solennit� della Nativit� di san Giovanni Battista, precursore del Signore: gi� nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esult� di gioia alla venuta dell�umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era pi� grande di Giovanni Battista.
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Tanti, tanti, tanti carissimi auguri di buon onomastico a Joseph Ratzinger, che scelse di chiamarsi Benedetto.....
San Benedetto da Norcia Abate, patrono d'Europa
11 luglio (e 21 marzo)
Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 21 marzo 543/560
� il patriarca del monachesimo occidentale. Dopo un periodo di solitudine presso il sacro Speco di Subiaco, pass� alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La sua Regola, che riassume la tradizione monastica orientale adattandola con saggezza e discrezione al mondo latino, apre una via nuova alla civilt� europea dopo il declino di quella romana. In questa scuola di servizio del Signore hanno un ruolo determinante la lettura meditata della parola di Dio e la lode liturgica, alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carit� fraterna e di servizio reciproco. Nel solco di San Benedetto sorsero nel continente europeo e nelle isole centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalit� per i poveri e i pellegrini. Due secoli dopo la sua morte, saranno pi� di mille i monasteri guidati dalla sua Regola. Paolo VI lo proclam� patrono d'Europa (24 ottobre 1964). (Avvenire)
Patronato: Europa, Monaci, Speleologi, Architetti, Ingegneri
Etimologia: Benedetto = che augura il bene, dal latino
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Buon onomastico alle ragazze che portano il bellissimo nome di Maddalena!
Santa Maria Maddalena (di Magdala)
22 luglio
Magdala, sec. I
La Chiesa latina era solita accomunare nella liturgia le tre distinte donne di cui parla il Vangelo e che la liturgia greca commemora separatamente: Maria di Betania, sorella di Lazzaro e di Marta, la peccatrice �cui molto � stato perdonato perch� molto ha amato�, e Maria Maddalena o di Magdala, l'ossessa miracolata da Ges�, che ella segu� e assistette con le altre donne fino alla crocifissione ed ebbe il privilegio di vedere risorto. L'identificazione delle tre donne � stata facilitata dal nome Maria comune almeno a due e dalla sentenza di San Gregorio Magno che vide indicata in tutti i passi evangelici una sola e medesima donna. I redattori del nuovo calendario, riconfermando la memoria di una sola Maria Maddalena senz'altra indicazione, come l'aggettivo "penitente", hanno inteso celebrare la santa donna cui Ges� apparve dopo la Risurrezione. � questa la Maddalena che la Chiesa oggi commemora e che, secondo un'antica tradizione greca, sarebbe andata a vivere a Efeso, dove sarebbe morta. In questa citt� avevano preso dimora anche Giovanni, l'apostolo prediletto, e Maria, Madre di Ges�. (Avvenire)
Patronato: Prostitute pentite, Penitenti, Parrucchieri
Etimologia: Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
Emblema: Ampolla d'unguento
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Auguri a tutte le CRISTINA del forum!
Santa Cristina di Bolsena Martire
24 luglio
Bolsena, IV secolo
Le varie versioni della �Passio� di Cristina sono discordanti. Quelle greche la dicono originaria di Tiro, le latine di Bolsena. A suffragare questa seconda ipotesi sta il fatto che nella cittadina laziale � di cui la santa � patrona � fin dal IV secolo si � sviluppato un cimitero sotterraneo intorno al sepolcro di una martire Cristina. Il racconto della �Passio� � considerato favoloso e narra di una undicenne che il padre fece rinchiudere in una torre con dodici ancelle per preservarne la bellezza. In realt� questa misura venne adottata dal genitore, di nome Urbano, ufficiale dell�imperatore, per costringere la figlia ad abiurare la fede che aveva abbracciato: il cristianesimo. Alla morte del padre � che gi� aveva fatto pi� volte torturare la figlia, pur di farla ritornare agli antichi culti � le autorit� si accanirono ancora di pi� su di lei, mettendola a morte. (Avvenire)
Patronato: Mugnai
Etimologia: Cristina = seguace di Cristo
Emblema: Palma, Ruota
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Oggi si festeggia un grande Santo: Auguri a chi porta il suo nome!
San Massimiliano Maria Kolbe Sacerdote e martire
14 agosto
Zdunska-Wola, Polonia, 8 gennaio 1894 - Auschwitz, 14 agosto 1941
Massimiliano Maria Kolbe nasce nel 1894 a Zdunska-Wola, in Polonia. Entra nell'ordine dei francescani e, mentre l'Europa si avvia a un secondo conflitto mondiale, svolge un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Ammalato di tubercolosi, Kolbe d� vita al �Cavaliere dell'Immacolata�, periodico che raggiunge in una decina d'anni una tiratura di milioni di copie. Nel 1941 � deportato ad Auschwitz. Qui � destinato ai lavori pi� umilianti, come il trasporto dei cadaveri al crematorio. Nel campo di sterminio Kolbe offre la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Muore pronunciando �Ave Maria�. Sono le sue ultime parole, � il 14 agosto 1941. Giovanni Paolo II lo ha chiamato �patrono del nostro difficile secolo�. La sua figura si pone al crocevia dei problemi emergenti del nostro tempo: la fame, la pace tra i popoli, la riconciliazione, il bisogno di dare senso alla vita e alla morte. (Avvenire)
Etimologia: Massimiliano = composto di Massimo e Emiliano (dal latino)
Emblema: Palma
Martirologio Romano: Memoria di san Massimiliano Maria (Raimondo) Kolbe, sacerdote dell�Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire, che, fondatore della Milizia di Maria Immacolata, fu deportato in diversi luoghi di prigionia e, giunto infine nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia, si consegn� ai carnefici al posto di un compagno di prigionia, offrendo il suo ministero come olocausto di carit� e modello di fedelt� a Dio e agli uomini.
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Auguri a tutti i SAMUELE del forum!
San Samuele Giudice e profeta d�Israele
20 agosto
Rama, Palestina, 1070 a.C. - 950 a.C. ca.
Etimologia: Samuele = il Signore ha ascoltato, dall'ebraico
Martirologio Romano: Commemorazione di san Samuele, profeta, che, chiamato da Dio fin da piccolo e divenuto poi giudice in Israele, unse, per ordine del Signore, Saul re sul suo popolo; e dopo che Dio ebbe ripudiato costui per la sua infedelt�, diede l�unzione regale anche a Davide, dalla cui stirpe sarebbe nato Cristo.
Samuele � l�ultimo giudice d�Israele e il primo dei profeti; la sua vita � narrata principalmente nei capitoli 1-15 del I libro di Samuele della Bibbia, gli altri capitoli parlano di Saul primo re, mentre il secondo libro di Samuele, parla del grande re Davide.
La vicenda della sua vita inizia verso il 1070 a.C. e finisce verso il 980 a.C.; come per altre figure della Bibbia, anche la sua nascita � dovuta alle preghiere di una madre pia ma sterile, come Sara moglie di Abramo, la madre di Sansone, ecc.; il figlio viene considerato in questo modo un dono divino, assoluto, frutto della preghiera materna e della grazia divina; Samuele avr� cos� questo nome che ha il significato di �l�ho domandato al Signore�.
La madre Anna nell�implorare la sua nascita perch� sterile, fa voto al Signore di consacrarlo a Lui, secondo le regole del nazireato, che comprendeva fra l�altro la crescita senza il taglio dei capelli e l�astensione dalle bevande alcoliche.
Una volta nato, Samuele � tenuto in famiglia fino allo svezzamento, che a quell�epoca era prolungato fino al secondo o terzo anno di vita; giunto il momento, con il consenso del marito e padre del bambino Elkana, la madre Anna lo conduce al santuario di Silo, nella Palestina centrale, dove si custodiva l�Arca dell�Alleanza e lo consegna al gran sacerdote Eli, affinch� cresca nel tempio, come consacrato a Dio.
Prima di ritornare, Anna eleva a Dio un cantico di lode, in cui si sottolinea la potenza divina, che trasforma la prepotenza dei potenti in un trionfo finale dei pi� deboli e la sterilit� emarginante di una donna, in una fertilit� di madre, come nel suo caso.
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Auguri a tutte le amiche del forum che portano il nome di MONICA!
Santa Monica Madre di S. Agostino
27 agosto
Tagaste, attuale Song-Ahras, Algeria, c. 331 - Ostia, Roma, 27 agosto 387
Nacque a Tagaste, antica citt� della Numidia, nel 332. Da giovane studi� e medit� la Sacra Scrittura. Madre di Agostino d'Ippona, fu determinante nei confronti del figlio per la sua conversione al cristianesimo. A 39 anni rimase vedova e si dovette occupare di tutta la famiglia. Nella notte di Pasqua del 387 pot� vedere Agostino, nel frattempo trasferitosi a Milano, battezzato insieme a tutti i familiari, ormai cristiano convinto profondamente. Poi Agostino decise di trasferirsi in Africa e dedicarsi alla vita monastica. Nelle �Confessioni� Agostino narra dei colloqui spirituali con sua madre, che si svolgevano nella quiete della casa di Ostia, tappa intermedia verso la destinazione africana, ricevendone conforto ed edificazione; ormai pi� che madre ella era la sorgente del suo cristianesimo. Monica mor�, a seguito di febbri molto alte (forse per malaria), a 56 anni, il 27 agosto del 387. Ai figli disse di seppellire il suo corpo dove volevano, senza darsi pena, ma di ricordarsi di lei, dovunque si trovassero, all'altare del Signore. (Avvenire)
Patronato: Donne sposate, Madri, Vedove
Etimologia: Monica = la solitaria, dal greco
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Se c'� qualcuno sul forum che si chiama AGOSTNO.....tanti auguri!!!
Sant' Agostino Vescovo e dottore della Chiesa
28 agosto
Tagaste (Numidia), 13 novembre 354 � Ippona (Africa), 28 agosto 430
Sant'Agostino nasce in Africa a Tagaste, nella Numidia - attualmente Souk-Ahras in Algeria - il 13 novembre 354 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dalla madre riceve un'educazione cristiana, ma dopo aver letto l'Ortensio di Cicerone abbraccia la filosofia aderendo al manicheismo. Risale al 387 il viaggio a Milano, citt� in cui conosce sant'Ambrogio. L'incontro si rivela importante per il cammino di fede di Agostino: � da Ambrogio che riceve il battesimo. Successivamente ritorna in Africa con il desiderio di creare una comunit� di monaci; dopo la morte della madre si reca a Ippona, dove viene ordinato sacerdote e vescovo. Le sue opere teologiche, mistiche, filosofiche e polemiche - quest'ultime riflettono l'intensa lotta che Agostino intraprende contro le eresie, a cui dedica parte della sua vita - sono tutt'ora studiate. Agostino per il suo pensiero, racchiuso in testi come �Confessioni� o �Citt� di Dio�, ha meritato il titolo di Dottore della Chiesa. Mentre Ippona � assediata dai Vandali, nel 429 il santo si ammala gravemente. Muore il 28 agosto del 430 all'et� di 76 anni. (Avvenire)
Patronato: Teologi, Stampatori
Etimologia: Agostino = piccolo venerabile, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Libro, Cuore di fuoco
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Auguri a tutti i napoletani e a tutti quelli che si chiamano GENNARO!
San Gennaro Vescovo e martire
19 settembre - Memoria Facoltativa
Napoli? III sec. � Pozzuoli, 19 settembre 305
Gennaro era nato a Napoli, nella seconda met� del III secolo, e fu eletto vescovo di Benevento, dove svolse il suo apostolato, amato dalla comunit� cristiana e rispettato anche dai pagani. Nel contesto delle persecuzioni di Diocleziano si inserisce la storia del suo martirio. Egli conosceva il diacono Sosso (o Sossio) che guidava la comunit� cristiana di Miseno e che fu incarcerato dal giudice Dragonio, proconsole della Campania. Gennaro saputo dell'arresto di Sosso, volle recarsi insieme a due compagni, Festo e Desiderio a portargli il suo conforto in carcere. Dragonio informato della sua presenza e intromissione, fece arrestare anche loro tre, provocando le proteste di Procolo, diacono di Pozzuoli e di due fedeli cristiani della stessa citt�, Eutiche ed Acuzio. Anche questi tre furono arrestati e condannati insieme agli altri a morire nell'anfiteatro, ancora oggi esistente, per essere sbranati dagli orsi. Ma durante i preparativi il proconsole Dragonio, si accorse che il popolo dimostrava simpatia verso i prigionieri e quindi prevedendo disordini durante i cosiddetti giochi, cambi� decisione e il 19 settembre del 305 fece decapitare i prigionieri. (Avvenire)
Patronato: Napoli
Etimologia: Gennaro = nato nel mese di gennaio, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Palma
Martirologio Romano: San Gennaro, vescovo di Benevento e martire, che in tempo di persecuzione contro la fede, a Pozzuoli vicino a Napoli sub� il martirio per Cristo.
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Auguri a Dietrologo! E a tutti quelli che si chiamano Michele, Gabriele e Raffaele....
Santi Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli
29 settembre
Il Martirologio commemora insieme i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La Bibbia li ricorda con specifiche missioni: Michele avversario di Satana, Gabriele annunciatore e Raffaele soccorritore.
Prima della riforma del 1969 si ricordava in questo giorno solamente san Michele arcangelo in memoria della consacrazione del celebre santuario sul monte Gargano a lui dedicato.
Il titolo di arcangelo deriva dall�idea di una corte celeste in cui gli angeli sono presenti secondo gradi e dignit� differenti.
Gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele occupano le sfere pi� elevate delle gerarchie angeliche.
Queste hanno il compito di preservare la trascendenza e il mistero di Dio. Nello stesso tempo, rendono presente e percepibile la sua vicinanza salvifica.
Martirologio Romano: Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli. Nel giorno della dedicazione della basilica intitolata a San Michele anticamente edificata a Roma al sesto miglio della via Salaria, si celebrano insieme i tre arcangeli, di cui la Sacra Scrittura rivela le particolari missioni: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente.
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San Michele (San Miguel in tagalog) � anche il protettore degli schermidori e degli escrimadores.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
ma grazie sai , per� ti devo correggere , la grotta di San Michele nel gargano � solo uno dei punti e pare che non sia solamente un luogo scelto a caso
Allegato 25617
Si...si...qualcosa ho letto sulla famosa striscia continua di San Michele, grazie!
E grazie anche a te per l'informazione, Okno. ;)
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Oggi si festeggia una grandissima figura di Santa: Cara in particolar modo ai francesi e ai giovani.
Santa Teresa di Ges� Bambino (di Lisieux) Vergine e dottore della Chiesa
1 ottobre
Alen�on (Francia), 2 gennaio 1873 - Lisieux, 30 settembre 1897
La Francia dell'Ottocento � il primo paese d'Europa nel quale cominci� a diffondersi la convinzione di poter fare a meno di Dio, di poter vivere come se egli non esistesse. Proprio nel paese d'Oltralpe, tuttavia, alcune figure di santi, come Teresa di Lisieux, ricordarono che il senso della vita � proprio quello di conoscere e amare Dio. Teresa nacque nel 1873 in un ambiente profondamente credente. Di recente anche i suoi genitori sono stati dichiarati beati. Ella ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita religiosa presso il carmelo di Lisieux. Qui ella si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora tiene un diario sul quale annota le tappe della sua vita interiore. Scrive nel 1895: �Il 9 giugno, festa della Santissima Trinit�, ho ricevuto la grazia di capire pi� che mai quanto Ges� desideri essere amato�. All'amore di Dio Teresa vuol rispondere con tutte le sue forze e il suo entusiasmo giovanile. Non sa, per�, che l'amore la condurr� attraverso la via della privazione e della tenebra. L'anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tubercolosi che la porter� alla morte. Ancor pi� dolorosa � l'esperienza dell'assenza di Dio. Abituata a vivere alla sua presenza, Teresa si trova avvolta in una tenebra in cui Le � impossibile vedere alcun segno soprannaturale. Vi �, per�, un'ultima tappa compiuta dalla santa. Ella apprende che a lei, piccola, � affidata la conoscenza della piccola via, la via dell'abbandono alla volont� di Dio. La vita, allora, diviene per Teresa un gioco spensierato perch� anche nei momenti di abbandono Dio vigila ed � pronto a prendere tra le sue braccia chi a Lui si affida.
Patronato: Missionari, Francia
Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco
Emblema: Giglio, Rosa
Buon onomastico a tutte le TERESA del forum!
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Auguri a tutti i FRANCESCO del forum! Primo fra tutti il nostro grande boss Cornolio. :)
San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia
4 ottobre
Assisi, 1182 - Assisi, la sera del 3 ottobre 1226
Francesco nacque ad Assisi nel 1181, nel pieno del fermento dell'et� comunale. Figlio di mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobilt� cittadina. Di qui la partecipazione alla guerra contro Perugia e il tentativo di avviarsi verso la Puglia per partecipare alla crociata. Il suo viaggio, tuttavia, fu interrotto da una voce divina che lo invit� a ricostruire la Chiesa. E Francesco obbed�: abbandonati la famiglia e gli amici, condusse per alcuni anni una vita di penitenza e solitudine in totale povert�. Nel 1209, in seguito a nuova ispirazione, inizi� a predicare il Vangelo nelle citt� mentre si univano a lui i primi discepoli insieme ai quali si rec� a Roma per avere dal Papa l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrin� per le strade e le piazze d'Italia e dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava frati, fratelli. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al secondo ordine francescano, e fond� un terzo ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Mor� nella notte tra il 3 e il 4 ottobre del 1228. Francesco � una delle grandi figure dell'umanit� che parla a ogni generazione. Il suo fascino deriva dal grande amore per Ges� di cui, per primo, ricevette le stimmate, segno dell'amore di Cristo per gli uomini e per l'intera creazione di Dio.
Patronato: Italia, Ecologisti, Animali, Uccelli, Commercianti, Lupetti/Coccin. AGESCI
Etimologia: Francesco = libero, dall'antico tedesco
Emblema: Lupo, Uccelli
Nel suo 'Testamento' scritto poco prima di morire, Francesco annot�: �Nessuno mi insegnava quel che io dovevo fare; ma lo stesso Altissimo mi rivel� che dovevo vivere secondo il Santo Vangelo�.
Per questo � considerato il pi� grande santo della fine del Medioevo; egli fu una figura sbocciata completamente dalla grazia e dalla sua interiorit�, non spiegabile per niente con l'ambiente spirituale da cui proveniva.
Ma proprio a lui tocc� in un modo provvidenziale, di dare la risposta agli interrogativi pi� profondi del suo tempo.
Avendo messo in chiara luce con la sua vita i principi universali del Vangelo, con una semplicit� e amabilit� stupefacenti, senza imporre mai nulla a nessuno, ebbe un influsso straordinario, che dura tuttora, non solo nel mondo cristiano ma anche al di fuori di esso.
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Tantissimi auguri a chi si chiama DANIELE o DANIELA nel forum!
San Daniele Comboni Vescovo
10 ottobre
Limone del Garda (Brescia), 15 marzo 1831 - Khartum (Sudan), 10 ottobre 1881
Dopo anni di oblio, nel 1800 le terre africane sono percorse da esploratori, mercanti e agenti commerciali delle potenze europee. Accanto a questi operatori vi erano spesso esploratori dello spirito, missionari che volevano portare l'annuncio di Cristo alle popolazioni indigene. Tra costoro occupa un posto di rilievo san Daniele Comboni (1831-1881), che fin da giovane scelse di diventare missionario in Africa. Ordinato sacerdote nel 1854, tre anni dopo sbarca in Africa. Il primo viaggio missionario finisce presto con un fallimento: l'inesperienza, il clima avverso, l'ostilit� dei mercanti di schiavi costringono Daniele a tornare a Roma. Alcuni suoi compagni si lasciano vincere dallo scoramento, egli progetta un piano globale di evangelizzazione dell'Africa. Mette poi in atto una incisiva opera di sensibilizzazione a Roma e in Europa e fonda diversi istituti maschili e femminili, oggi chiamati comboniani. Di nuovo in Africa nel 1868, Daniele pu� finalmente dare avvio al suo piano. Con i sacerdoti e le suore che l'hanno seguito, si dedica all'educazione della gente di colore e lotta instancabilmente contro la tratta degli schiavi. Le comunit� da lui fondate seguono il modello delle riduzioni dei Gesuiti in America Latina. Spirito aperto e intraprendente, Comboni comprende presto l'importanza della stampa. Scrive numerose opere di animazione missionaria e fonda la rivista Nigrizia che � attiva ancora oggi. Negli anni 1877-78 vive insieme con i suoi missionari e missionarie la tragedia di una siccit� e carestia senza precedenti. Era l'anticipazione della morte sopraggiunta nel 1881. Nel 2003, nel giorno della canonizzazione, Giovanni Paolo II lo defin� un �insigne evangelizzatore e protettore del Continente Nero�. Principalmente alla sua opera si deve se il cristianesimo in Africa ha oggi un futuro di speranza.
Etimologia: Daniele = Dio � il mio giudice, dall'ebraico
Emblema: Bastone pastorale
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Una grande Santa, oggi....un Dottore della Chiesa! Buon onomastico a chi ne porta il nome....
Santa Teresa di Ges� (d'Avila) Vergine e Dottore della Chiesa
15 ottobre
Avila, Spagna, 1515 - Alba de Tormes, Spagna, 15 ottobre 1582
Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entr� a vent'anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Fatic� prima di arrivare a quella che lei chiama la sua �conversione�, a 39 anni. Ma l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanci� a grandi passi verso la perfezione. Nel Carmelo concep� e attu� la riforma che prese il suo nome. Un� alla pi� alta contemplazione un'intensa attivit� come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedic� ad altre fondazioni e pot� estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribu� al rinnovamento dell'intera comunit� ecclesiale. Mor� a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclam� Dottore della Chiesa. (Avvenire)
Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco
Emblema: Giglio
Martirologio Romano: Memoria di santa Teresa di Ges�, vergine e dottore della Chiesa: entrata ad �vila in Spagna nell�Ordine Carmelitano e divenuta madre e maestra di una assai stretta osservanza, dispose nel suo cuore un percorso di perfezionamento spirituale sotto l�aspetto di una ascesa per gradi dell�anima a Dio; per la riforma del suo Ordine sostenne molte tribolazioni, che super� sempre con invitto animo; scrisse anche libri pervasi di alta dottrina e carichi della sua profonda esperienza.
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Buon onomastico ai LUCA del forum!
San Luca Evangelista
18 ottobre
Antiochia di Siria - Roma (?) - Primo secolo dopo Cristo
Figlio di pagani, Luca appartiene alla seconda generazione cristiana. Compagno e collaboratore di san Paolo, che lo chiama �il caro medico�, � soprattutto l�autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli. Al suo Vangelo premette due capitoli nei quali racconta la nascita e l�infanzia di Ges�. In essi risalta la figura di Maria, la �serva del Signore, benedetta fra tutte le donne�. Il cuore dell�opera, invece, � costituito da una serie di capitoli che riportano la predicazione da Ges� tenuta nel viaggio ideale che lo porta dalla Galilea a Gerusalemme. Anche gli Atti degli Apostoli descrivono un viaggio: la progressione gloriosa del Vangelo da Gerusalemme all�Asia Minore, alla Grecia fino a Roma.
Protagonisti di questa impresa esaltante sono Pietro e Paolo. A un livello superiore il vero protagonista � lo Spirito Santo, che a Pentecoste scende sugli Apostoli e li guida nell�annuncio del Vangelo agli Ebrei e ai pagani. Da osservatore attento, Luca conosce le debolezze della comunit� cristiana cos� come ha preso atto che la venuta del Signore non � imminente. Dischiude dunque l�orizzonte storico della comunit� cristiana, destinata a crescere e a moltiplicarsi per la diffusione del Vangelo. Secondo la tradizione, Luca mor� martire a Patrasso in Grecia.
Patronato: Artisti, Pittori, Scultori, Medici, Chirurghi
Etimologia: Luca = nativo della Lucania, dal latino
Emblema: Bue
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Buon onomastico a chi si chiama CARLO, CARLA e varianti....
San Carlo Borromeo Vescovo
4 novembre
Arona, Novara, 1538 - Milano, 3 novembre 1584
Nato nel 1538 nella Rocca dei Borromeo, sul Lago Maggiore, era il secondo figlio del Conte Giberto e quindi, secondo l'uso delle famiglie nobiliari, fu tonsurato a 12 anni. Studente brillante a Pavia, venne poi chiamato a Roma, dove venne creato cardinale a 22 anni. Fond� a Roma un'Accademia secondo l'uso del tempo, detta delle �Notti Vaticane�. Inviato al Concilio di Trento, nel 1563 fu consacrato vescovo e inviato sulla Cattedra di sant'Ambrogio di Milano, una diocesi vastissima che si estendeva su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere. Un territorio che il giovane vescovo visit� in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Fond� seminari, edific� ospedali e ospizi. Utilizz� le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Impose ordine all'interno delle strutture ecclesiastiche, difendendole dalle ingerenze dei potenti locali. Un'opera per la quale fu obiettivo di un fallito attentanto. Durante la peste del 1576 assistette personalmente i malati. Appoggi� la nascita di istituti e fondazioni e si dedic� con tutte le forze al ministero episcopale guidato dal suo motto: �Humilitas�. Mor� a 46 anni, consumato dalla malattia il 3 novembre 1584. (Avvenire)
Patronato: Catechisti, Vescovi
Etimologia: Carlo = forte, virile, oppure uomo libero, dal tedesco arcaico
Emblema: Bastone pastorale
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Come anticipato dall'amico Arecata, oggi � San Martino: Auguri a chi porta questo nome, anche al femminile!
San Martino di Tours Vescovo
11 novembre
Sabaria (ora Szombathely, Ungheria), 316-317 - Candes (Indre-et-Loire, Francia), 8 novembre 397
Nasce in Pannonia (oggi in Ungheria) a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. � in quest'epoca che si colloca l'episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l'esercito nel 356, gi� battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligug� una comunit� di asceti, che � considerata il primo monastero databile in Europa. Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Per qualche tempo, tuttavia, risiede nell'altro monastero da lui fondato a quattro chilometri dalla citt�, e chiamato Marmoutier. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397. (Avvenire)
Patronato: Mendicanti
Etimologia: Martino = dedicato a Marte
Emblema: Bastone pastorale, Globo di fuoco, Mantello
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Buon onomastico a Barbara Nahui e a tutte le altre Barbara del forum!
Santa Barbara Martire
4 dicembre
sec. III
Nacque a Nicomedia nel 273. Si distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualit� che le giovarono la qualifica di �barbara�, cio� straniera, non romana. Tra il 286-287 Barbara si trasfer� presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti, al seguito del padre Dioscoro, collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo. La conversione alla fede cristiana di Barbara provoc� l'ira di Dioscoro. La ragazza fu cos� costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dei nella villa del padre. Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il processo che inizi� il 2 dicembre 290 Barbara difese il proprio credo ed esort� Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le cost� dolorose torture. Il 4 dicembre, infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito per� da un fulmine. La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa. I suoi resti si trovano nella cattedrale di Rieti. (Avvenire)
Patronato: Architetti, Minatori, Moribondi, Fucili e polvere da sparo, Vigili del Fuoco
Etimologia: Barbara = straniera, dal greco
Emblema: Palma, Torre
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Auguri a tutte le LUCIA del forum!
Santa Lucia Vergine e martire
13 dicembre
Siracusa, III secolo - Siracusa, 13 dicembre 304
La vergine e martire Lucia � una delle figure pi� care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano � una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all'anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le pi� estese al mondo dopo quelle di Roma, � stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che � la testimonianza pi� antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: gi� nel 384 sant'Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un'altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d'arte a lei ispirate.
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Auguri a chi porta il bellissimo nome di STEFANO, il primo martire cristiano.
Santo Stefano Primo martire
26 dicembre
� Gerusalemme, 33 o 34 ca
Primo martire cristiano, e proprio per questo viene celebrato subito dopo la nascita di Ges�. Fu arrestato nel periodo dopo la Pentecoste, e mor� lapidato. In lui si realizza in modo esemplare la figura del martire come imitatore di Cristo; egli contempla la gloria del Risorto, ne proclama la divinit�, gli affida il suo spirito, perdona ai suoi uccisori. Saulo testimone della sua lapidazione ne raccoglier� l'eredit� spirituale diventando Apostolo delle genti. (Mess. Rom.)
Patronato: Diaconi, Fornaciai, Mal di testa
Etimologia: Stefano = corona, incoronato, dal greco
Emblema: Palma, Pietre
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Buon onomastico a chi si chiama AGNESE!
Sant' Agnese Vergine e martire
21 gennaio
Roma, fine sec. III, o inizio IV
Agnese nacque a Roma da genitori cristiani, di una illustre famiglia patrizia, nel III secolo. Quando era ancora dodicenne, scoppi� una persecuzione e molti furono i fedeli che s'abbandonavano alla defezione. Agnese, che aveva deciso di offrire al Signore la sua verginit�, fu denunciata come cristiana dal figlio del prefetto di Roma, invaghitosi di lei ma respinto. Fu esposta nuda al Circo Agonale, nei pressi dell'attuale piazza Navona. Un uomo che cerc� di avvicinarla cadde morto prima di poterla sfiorare e altrettanto miracolosamente risorse per intercessione della santa. Gettata nel fuoco, questo si estinse per le sue orazioni, fu allora trafitta con colpo di spada alla gola, nel modo con cui si uccidevano gli agnelli. Per questo nell'iconografia � raffigurata spesso con una pecorella o un agnello, simboli del candore e del sacrificio. La data della morte non � certa, qualcuno la colloca tra il 249 e il 251 durante la persecuzione voluta dall'imperatore Decio, altri nel 304 durante la persecuzione di Diocleziano. (Avvenire)
Patronato: Ragazze
Etimologia: Agnese = pura, casta, dal greco
Emblema: Agnello, Giglio, Palma