Domani mattina sbrodolera’ in mezzo alle mele cotte, per tutte le volte che si e’ letto nominato! :D
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Domani mattina sbrodolera’ in mezzo alle mele cotte, per tutte le volte che si e’ letto nominato! :D
Forse non ce la facciamo nemmeno per la fine dell'universo.
Ahahahah ma certo! Cosa dice Qoelet? Qoelet è il libro più facile da comprendere, Laurina: "tutto è buono, ma ricordati di mettere sempre al primo posto il tuo Creatore..."
È l'idolatria che distrugge l'Uomo. L'adorazione e il culto delle cose....del denaro...del successo...del potere....del divertimento fine a sé stesso..... mettere sempre al centro l'io al posto di Dio. Con le conseguenze che vediamo intorno a noi ogni giorno.
Ahahahah brava!
Per Dio Amore e Perdono sono sinonimi.
"Maestro, quante volte dovrò perdonare a mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte? Rispose il Signore: non ti dico fino a sette volte, ma settanta volte sette! Perdonate, se volete essere perdonati. Perdonate sempre!"
Bravo! Hai centrato perfettamente il punto. Ne parlano tutti, di Dio (gli atei più dei credenti, spesso) perché volenti o nolenti siamo fatti a Sua Immagine. Abbiamo uno Spirito. Le cui corde, ogni volta che parliamo di temi etici e profondi, vibrano fortemente :)
Cono, sono già più volte che le tue ultime risposte a me e a altri fanno capire che non hai inteso quello che ti è stato scritto, ma lo fai apposta per glissare o davvero non capisci quello che leggi?
Cono scusa, se tu entri in un forum per parlare di Dio, citarlo come il prezzemolo, il Papa qui e il Papa là, vuoi che nessuno risponda?
Siccome poi siete un mondo particolare, ne sparate tante, poppate soldi a palla, ingerenze e tanto altro, vai tranquillo che se ne parla.
Quindi non è vero che Dio ci ama tutti :D
Amore condizionato?:D
Se ci amasse veramente ci dovrebbe perdonare a prescindere, sempre, indipendentemente dal nostro perdono o meno verso gli altri.
E "l' unica" domanda che hai citato sarebbe inutile, visto che lui sa.
Cono è qualcosa di fantastico :v
io penso che sia "fuori come un poggiolo" :asd:
Comunque è candidato agli inferi... lui e pure il papa :v
Comunque, non vorrei dire, ma alla fine se date tutta questa importanza ai suoi sproloqui gli fate gioco e basta. Alla fine i cattolici estremisti amano questo, immolarsi per portare avanti le proprie convinzioni in una battaglia contro tutti.
Allora il mondo ci va bene così com'è....:dunno:
Ai nostri più accaniti oppositori, noi diciamo: noi faremo fronte alla vostra capacità di infliggere sofferenze con la nostra capacità di sopportare le sofferenze; andremo incontro alla vostra forza fisica con la nostra forza d'animo. Fateci quello che volete, e noi continueremo ad amarvi. Noi non possiamo, in buona coscienza, obbedire alle vostre leggi ingiuste, perché la non-cooperazione col male è un obbligo morale non meno della cooperazione col bene. Metteteci in prigione, e noi vi ameremo ancora. Lanciate bombe sulle nostre case e minacciate i nostri figli, e noi vi ameremo ancora. Mandate i vostri incappucciati sicari nelle nostre case, nell'ora di mezzanotte, batteteci e lasciateci mezzi morti, e noi vi ameremo ancora. Ma siate sicuri che vi vinceremo con la nostra capacità di soffrire. Un giorno, noi conquisteremo la libertà, ma non solo per noi stessi: faremo talmente appello al vostro cuore ed alla vostra coscienza che alla lunga conquisteremo voi, e la nostra vittoria sarà una duplice vittoria.
Martin Luther King
Rifletti: come si fa a non parlare di Dio quando si affrontano argomenti che chiamano in causa le nostre Coscienze? Quando parliamo di Pace, di guerra, di rispetto per l'Ambiente, di Matrimonio, di Famiglia, di Coppia, di Educazione, di Sessualità, di Lavoro eccetera? Fatalmente, Lo cacciamo fuori dalla porta e rientra dalla finestra....
Ci ama tutti! Se è un Padre, ama in egual misura tutti i Suoi figli....
Te, se hai 5 figli, 4 irreprensibili e 1 che finisce volontariamente nella droga, ami molto i 4 e poco l'uno? Non ti angosci e non ti tormenti per Colui che sta soffrendo?
https://youtu.be/eCSOK49cyzg?si=He_KsbbxfWwDXtpD
qui, in effetti, il rischio è fraintendere la "quantità" per la "qualità"; cioè, l'intensità - estremismo - per il modulo di pensiero; e questo, forse inconsapevolmente nel caso di Cono, è un raffinato trappolone:
perché suggerisce che il punto è il troppo, l'estremismo, anziché il "cosa"; puntualmente, arriva il cattolico "aperto" e tutti lì ad entusiasmarsi; ma quello alla fine ti ripresenta la stessa minestra con un condimento un po' diverso; salvo che poi ti ritrovi a discutere di questioni acquisite da mezzo secolo, tipo la 194 o addirittura la contraccezione, oltre alla perorazione della famiglia tradizionale e la censura dell'"egoismo" di chi persegua altro;
il guaio di questa cosa non è lo scandalo perché si tratta di posizioni antipatiche, ma la nebbia che si crea attorno a ciò su cui si dovrebbe riflettere; un esempio:
io non ho figli, per determinate circostanze; ma non sono affatto contento della denatalità; ovviamente, non la censuro sotto il profilo morale delle scelte individuali, ma non lo trovo un segnale di salute e felicità sociale, in questo d'accordo con Cono;
ma se accetto quella scala di valore in cui Cono colloca la sua idea all'estremo in effetti non esco dal suo modello relazionale e non produco nulla di rilevante in termini di ideologia della famiglia, che comunque ci deve essere, come sistema che regola i rapporti tra le persone in modo che siano vivibili, con tutti i pregressi necessari in termini di educazione;
infatti - quello che Cono fraintende degli "esperti" - una declinazione scomposta delle libertà, senza ideologia, produce disorientamento e stallo, più che modalità serene di gestione dei conflitti r5elazionali ed educativi;
mo', c'è anche gente che in mille modi se la cava e riesce a trovare modi decenti; però una gran quantità di persone, di tutti i ceti e gradi di istruzione, in effetti non ha troppe chiavi di lettura di quello che gli succede, per gestire le cose al meglio quando capitano.
basta essere psicologicamente adulti; nel senso di non aver bisogno di una raffigurazione antropomorfa per esprimere valori assoluti, che hanno tutti;
contrariamente alle tue illusioni, il mondo è pieno di brava gente che si comporta bene pur non credendo che un essere onnipotente con la barba bianca li farà vivere in eterno e li premierà per il loro comportamento, come un padre;
però è stato anche pieno - e tuttora è pieno - di gente che commette un mucchio di crimini, o anche semplicemente che rompe i coglioni al prossimo su questioni inessenziali o discutibili, opportunistiche, e convinta che Dio li giustifichi;
di qui, le perplessità che susciti.
Cosa c'entra l' esempio del figlio finito nella droga e dell'angoscia e tormento provato con l'amore-perdono di Dio del post precedente citato "perdona e sarai perdonato"?
Altrimenti?
Ripeto:
So's stanca, non c'è la posso fa' a continuare nella discussione, forse tra sordi :D, oltretutto neanche più parente del post iniziale riguardo ad oscenità e pudore.