sicuramente il prossimo animale sarà un gatto , non è possibile dipendere da 5 chili di pelo come stiamo facendo ora , ma è ormai umanizzato e telepaticamente comunichiamo , è una caratteristica dei cani che provengono dal Tibet
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sicuramente il prossimo animale sarà un gatto , non è possibile dipendere da 5 chili di pelo come stiamo facendo ora , ma è ormai umanizzato e telepaticamente comunichiamo , è una caratteristica dei cani che provengono dal Tibet
Che cane hai? 5 chili è piccolino... pesa più il mio gatto :asd:
In realtà anche il gatto domestico assume comportamenti umani, credo sia normale per un animale domestico che vive in simbiosi con i bipedi.
Pensa che io la sera esco a chiamare il mio gatto (che è un girolone) per farlo rientrare, andando fino alla fine della via. Lui allora esce dal suo nascondiglio e insieme torniamo a casa. A volte la gente mi guarda stranita perché mi vede camminare in strada con entrambi i gatti al seguito, che mi vengono dietro ordinatamente in fila indiana. Il gatto fa quello che gli chiedi, basta non obbligarlo, altrimenti ti si rivolta contro. Bisogna chiedere gentilmente :asd:
è uno schih-tzu toys , abbaia una volta all'anno si impone con lo sguardo , ti fissa negli occhi fermo immobile per ore , non sa di essere un cane in casa mia conta più lui di me
:asd:
Io ho un gatto ed un cane, ma preferisco di gran lunga il gatto: il cane richiede troppe cure e responsabilità, bisogna portarlo a passeggio, durante il periodo degli amori scappa (è un maschio), abbaia spesso…insomma, dà un bel po’ da fare, senza contare tutte le persone che protestano per un motivo o per l’altro. E meno male che è un bonaccione, anche se è piuttosto grosso e perciò può incutere paura.
non credo che il gatto abbia in testa una cosa come "la figura materna", comunque a me piacciono i gatti proprio perché sono indipendenti e non si fanno comandare, ma non sono meno affettuosi. Anzi, secondo me l'affetto del gatto è più pregevole, perchè non è obbedienza supina.
i gatti sono diversissimi tra loro, come tutti i viventi.
Il primo che ho avuto aveva un atteggiamento aristocratico del tipo "ti concedo di accarezzarmi, ma non esagerare" :asd:
quello nero era coccoloso all'inverosimile e non se la tirava per niente, forse perché era stato abbandonato.
La terza era una via di mezzo, disponibile e affettuosa, ma un po' selvaggia.
Anche l'ultima gatta che ha avuto mia madre a casa sua era piuttosto selvatica e non si lasciava molto accarezzare, se non da lei. Era anche un po' tonta, infatti si faceva fregare il cibo dai figli (ormai grandi, ritornavano lì dalle case vicine dove erano stati presi) e anche dai ricci di passaggio :asd:
Oh ma quello è il carattere , non esiste il gatto da valanghe da tartufi da antidroga ecc . .massimo va a lucertole..:v
Ma poi i gatti hanno delle personalità spiccatissime e ci tengono a sottolinearle. Il mio maschio è un bonaccione, amico di tutti, quadrupedi e bipedi. Fin troppo fiducioso nei confronti del prossimo, infatti ho il terrore che qualcuno possa fargli del male. Non ha paura di nulla.
La femmina invece è un concentrato di diffidenza e terrore nei confronti degli animali a due zampe. Si tiene ben alla larga da chiunque non siamo io e il mio compagno (tranne pochi amici o parenti ben selezionati), non si fa avvicinare da nessuno. Però sfida senza problemi i cani dei vicini, perché non teme gli altri animali. Anzi va a istigarli in casa loro. Con noi, per contro, è affettuosa in modo quasi morboso. Non posso sedermi o stendermi che me la ritrovo addosso, mi si arrampica sul collo, mi sta sempre appiccicata.
Odori, posture, aggressività intraspecifica.
Avete letto l'ultima battuta di Lercio.it?
[ULTIM'ORA] La sinistra italiana spiegherà alla Catalogna come scindersi :asd: