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Accabadora di Michela Murgia
Letto d'un fiato, bellissimo, ben scritto. Ma sono di parte, con mezza famiglia sarda, mezza calabrese, e queste figure arcaiche, nere, ancora impresse nella memoria. Nonno fu fill'e anima di bisnonna 'Stina, che aveva capelli rossi e occhi tanto azzurri da sembrare bianchi, indossava sempre per voto il saio dei monaci domenicani, ma in casa teneva amuleti stregoneschi, come il grande putto col ventre prominente ed il ghigno diabolico, che mia madre ancora si sogna la notte. L'altra, la madre naturale, rossa pure lei, era peggio che prostituta: era donna libera, nonna Margherita, morta pazza. Non c'entra nulla, ma questo libro mi ha fatto pensare a loro.
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molto bello anche per me. avevo scritto la recensione, se ti interessa la trovi sia qui che su anobii.
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che paura la femmina accabadora...
acab
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si no te gusta la acabadora, tienes que leer saramago sobre la muerte cuando no tiene gana de trabajar...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
terra
si no te gusta la acabadora, tienes que leer saramago sobre la muerte cuando no tiene gana de trabajar...
gana de trabajar ? cosa es ? :D
[QUOTE=nahui;1357815]Tranquillo, si accab
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il museo di cosa? a luglio sar
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[QUOTE=terra;1357854]il museo di cosa? a luglio sar
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[QUOTE=axeUgene;1357846]
in Gallura l'accabadora era una levatrice che alla bisogna praticava l'eutanasia con una specie di mazza intagliata nell'olivastro; c'
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Questo lo sapevo, grazie: la mia era una battutaccia.
mi sa che li pigliavano a mazzate gi
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amici! vi voglio tanto bene e lo sapete, ma basta ot, grazie.
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Finito Saltatempo ho iniziato "L'ultima lacrima", sempre di S. Benni.
Poi credo inizier
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lady in the van (alan bennett)
ho scoperto solo a met