Originariamente Scritto da
axeUgene
vedi, tu manchi esattamente di senso dello stato democratico, della più elementare cultura civica:
quello stato che hai descritto è un'autocrazia, una dittatura; non devi essere un genio per capirlo: cosa è - materialmente - lo stato, quello democratico ?
un apparato permanente al servizio di indirizzi, stabiliti da rappresentanti e vertici, parlamento e governo, eletti da gli individui, con voto pari, libero ed uguale; non una cupola di illuminati che deve guidare, educare, indirizzare...
questo avviene - appunto - nello stato etico, nelle dittature, dove individui, come te e me, fanno esattamente quello che, non comprendendo ciò che affermi, dici di negare, e cioè sostituirsi alla libera autodeterminazione dell'individuo;
la democrazia liberale è nata esattamente dall'esigenza di sottrarsi a questo modello; cioè, lo stato non ti dice se la domenica devi andare in chiesa o al centro commerciale; questo lo decidi liberamente tu; lo stato disciplina solo quello che accade in strada all'incrocio, coi semafori e la segnaletica, per evitare che sulla strada della chiesa ti scontri con quelli che vanno al centro commerciale;
questo anche perché l'esperienza storica mostra che in età contemporanea mai due democrazie liberali si sono fatte la guerra, mentre tutte le guerre hanno avuto come protagonista almeno uno, se non più stati etici;
lo stato etico non è affatto tale, ma è autocratico e guerrafondaio per sua natura intrinseca;
per questo - posta la legge, che è già una morale negativa comune, non fare questo e quello... - l'individuo in democrazia è al centro del sistema, e non può essere altrimenti; perché, in caso contrario, i pochi decidono al posto del demos, con le conseguenze tragiche che abbiamo sperimentato.
Se lo Stato si preoccupa solamente del lato economico, dei suoi cittadini e bypassa tranquillamente la sfera etica, poi le derive assolutiste sono dietro l'angolo....
Sul fatto dei Carismi che ciascun genere porta con sè, rassicùrati: Ne ho parlato nell'apposito topic, rispondendo a te e a Pazza. Di tutto si tratta meno che di "sessismo" e "superiorità morale".