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Ebbene si, sono un indegno catechista (per adulti, non per bambini) e ti ripeto che il succo dello splendido libro del Qoelet è proprio quello che hai messo in neretto: C'è un tempo per ogni cosa. Dio nei secoli si è manifestato in diversi modi. Proprio a seconda "del tempo" vissuto dall'Umanità. Fino alla piena rivelazione. Che si ha in Gesù Cristo.
Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. :)
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ReginaD'Autunno
Una volta ho sentito che i santi sono peccatori perdonati...
Può essere attuale questo pensiero?
Quasi sempre; sembra che apprezzino di più Dio avendoli perdonati.
La tua domanda è molto attinente alla parabola degli operai assunti ad ore dal padrone della vigna.
Infatti nella vigna trova posto anche il convertito nonostante l'operaio della prima ora non trovi giusta la paga uguale per tutti.
In fondo è il padrone che decide come dare i soldi, l'importante è non averne di meno.
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conogelato
«Il Signore nostro Dio creò il cielo e non leggo che si sia riposato; creò la terra e non leggo che si sia riposato; creò il sole, la luna e le stelle, e non leggo nemmeno allora che si sia riposato; ma leggo che ha creato l’uomo e che a questo punto si è riposato, avendo un essere a cui rimettere i peccati». È una nota frase di sant’Ambrogio ripresa da Inos Biffi in un articolo dell’Osservatore romano del 7 aprile dal titolo È bello essere perdonati. Un articolo dedicato alla misericordia di Dio secondo sant’Ambrogio, il quale scrive nel De Iacob: «Non mi glorierò perché sono giusto, ma mi glorierò perché sono redento. Mi glorierò non perché sono vuoto di peccati, ma perché i peccati mi sono rimessi. L’innocenza mi aveva reso arrogante, la colpa mi ha reso umile».
https://piccolenote.ilgiornale.it/83...-dio-si-riposa
Sarà pure bello ma non ha niente a che vedere con la forza d'animo.
Io sono dell'avviso che lo Spirito santo dia la forza di vincere il peccato.
E' ovvio che se uno pecca è in mano a Satana, che poi Dio sia misericordioso da toglierci dall'impiccio può essere; insomma, cono, è come se tu fossi arrivato in quinta elementare ed ancora faccia errori di prima elementare:)
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Originariamente Scritto da
conogelato
C'è un tempo per ogni cosa. )
Quanto sarà ancora lungo questo tempo?
Ma più che altro: sarà bel tempo?
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Originariamente Scritto da
conogelato
- ti ripeto che il succo dello splendido libro del Qoelet è proprio quello che hai messo in neretto... -
E allora è proprio come sostieni tu !
Evidentemente ne sai molto di piu' dei biblisti/docenti !
e tutti vissero felici e contenti...
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Originariamente Scritto da
esterno
Ma che razza di "esegesi" è ?
Quello che hai postato Non sta nè cielo/terra _ E tu saresti un "catechista" ??
Se non sai.... documentati, affidati agli "specialisti" che, anche in campo catto-cristiano sono alquanto attivi e validi.. e soprattutto non sono cosi' stravaganti come hai goffamente postato !
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Per farlo ci vuole voglia e tempo.
Qualcuno vive meglio con quello che sa piuttosto che con quello che dovrebbe sapere.
E' un po' come vivere di rendita, qualcuno la chiama coversione.:asd:.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Sarà pure bello ma non ha niente a che vedere con la forza d'animo.
Io sono dell'avviso che lo Spirito santo dia la forza di vincere il peccato.
E' ovvio che se uno pecca è in mano a Satana, che poi Dio sia misericordioso da toglierci dall'impiccio può essere; insomma, cono, è come se tu fossi arrivato in quinta elementare ed ancora faccia errori di prima elementare:)
Può essere????? Ancora nutri dubbi che Dio sia Misericordioso Crep? Che abbia mandato il Figlio nel mondo per prendere su di sè i peccati di tutti noi? Io sarò anche alle elementari, ma te manco hai cominciato l'asilo :asd:
Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro». Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione»
LUCA 15
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
E allora è proprio come sostieni tu !
Evidentemente ne sai molto di piu' dei biblisti/docenti !
e tutti vissero felici e contenti...
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Guarda, ho incontrato il Cardinal Ravasi un mesetto fa a Firenze. Non si tratta di saperne più di lui (impossibile!) ma di comprendere che tutto è stato fatto per mezzo di Cristo e in vista di Cristo. "Nato dal Padre prima di tutti i secoli" recitiamo nel Credo.
https://photos.app.goo.gl/dv6g5Y14VjQzq3Fa6
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Originariamente Scritto da
conogelato
- ..ho incontrato il Cardinal Ravasi un mesetto fa a Firenze... -
Bravo !
La prossima volta... chiedi a sua eminenza reverendissima lumi sul "suo" testo:
- Qoelet _ Il libro piu' originale e "scandaloso" dell' A.T. / editor Paoline
(pag. 136/145 _ capitolo: Litanie dei tempi)
Virgolettato come riportato nel sottotitolo di copertina !
E comunque incontrare l' autore NON vuol significare che la tua (strampalata) esegesi sia quella della (tua) stessa chiesa catto-cristiana !
Del resto anch'io ho assistito ad una conferenza che detto principe della santa ekklesia tenne a Torino (aprile 2018) -
Piu' che altro per sentire la campana papista sul tema Fede/ragione.
Quanto al "credo" _ appunto esso va bene "Solo" per voi credenti !
Non siamo piu' "costretti" a bere/trangugiare, a occhi chiusi, pseudo-storielle..ecc..ecc..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Può essere????? Ancora nutri dubbi che Dio sia Misericordioso Crep? ma l'ho detto in un post poco fa che Dio eè misericordioso altrimenti
Non nutro dubbio ma replico dicendo il mio punto di vista.
Se Dio fosse misericordioso con tutti, anche con i peccatori, allora chi subisce peccato non sarebbe giustificato, e ciò farebbe scandalo se pensassimo di ritrovarli insieme, predatore e preda, in Paradiso.
Qual'è la tutela della preda da parte di Dio?
Una preda che è preda proprio perché segue gli insegnamenti di Gesù che senso troverebbe nel suo maestro se dovesse continuare a fare la preda?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Bravo !
La prossima volta... chiedi a sua eminenza reverendissima lumi sul "suo" testo:
- Qoelet _ Il libro piu' originale e "scandaloso" dell' A.T. / editor Paoline
(pag. 136/145 _ capitolo: Litanie dei tempi)
Virgolettato come riportato nel sottotitolo di copertina !
E comunque incontrare l' autore NON vuol significare che la tua (strampalata) esegesi sia quella della (tua) stessa chiesa catto-cristiana !
Del resto anch'io ho assistito ad una conferenza che detto principe della santa ekklesia tenne a Torino (aprile 2018) -
Piu' che altro per sentire la campana papista sul tema Fede/ragione.
Quanto al "credo" _ appunto esso va bene "Solo" per voi credenti !
Non siamo piu' "costretti" a bere/trangugiare, a occhi chiusi, pseudo-storielle..ecc..ecc..
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E' il nostro Credo, certo. Scusaci se siamo solo due miliardi e duecentocinquasette milioni eh....:asd:
Se ad Esterno non piace...pace: La notte dormiremo egualmente.
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R
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Originariamente Scritto da
conogelato
Si, ma alla fine del suo percorso di Vita, per quali frasi è ricordato Kant? Per queste:
«Due cose riempiono la mente con sempre nuova e crescente ammirazione e rispetto, tanto più spesso e con costanza la riflessione si sofferma su di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.»
e
"Es ist gut" ("Va bene")
Un uomo pacificato, dunque. Che trovò la sintesi perfetta fra pensiero, contemplazione e morale. Singolarmente simili, tali parole, a quelle pronunciate da Gesù sulla Croce, quasi come testamento:
"Tutto è compiuto"
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Sì, Cono, ma ora che c'entra Gesù con Kant? Va bene che volle quale epigrafe sulla tomba quelle celebri parole
che però al cristiano , o alla pretaglia cristiana non servono. Morì nel 1804, quasi 80 anni di vita, uscì solo
per insegnare all'università. Con quelle celebri parole, che sempre tu citi(Il cielo stellato sopra di me, la legge
morale dentro di me)Dio é eliminato dall'ordine del pensiero e da quello della realtà; non si spiega neppure co
me possano nascere l'esigenza di Dio e delle Idee della ragione, che non si giustificano, dentro il sistema kantiano,
neanche come postulati della ragione pratica. Sì è che il sistema kantiano tende a fare a meno di Dio, sostitui-
to dall'Io penso, legislatore della natura e del mondo morale.. Il pensiero di Kant resta fondamentalmente illu.
ministico; e perciò ha alimentato, da un lato, tutte le forme posteriori di razionalismo intransigente e dogmatico e,
dall'altra quelle di pragmatismo e di fideismo.
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Se conosci la critica della ragion pura, è veramente strano ciò che dici: si concludeva stabilendo la necessità di porre come guida dell'azione morale tre postulati, tra cui quello dell'esistenza di Dio.
«Ogni interesse della mia ragione (tanto quello speculativo quanto quello pratico) si concentra nelle tre domande seguenti:
Che cosa posso sapere?
Che cosa devo fare?
Che cosa ho diritto di sperare?»
(Immanuel Kant, Critica della ragion pura, Dottrina trascendentale del metodo)
A queste tre domande si aggiungerà, come scrive nella Logica, la quarta: "che cosa è l'uomo", cui risponde l'antropologia. Essa non ha una vera e propria risposta, ma possiamo affermare che la risposta all'ultimo quesito sia la risposta ai primi tre.
Fra Religione e Morale vi è quindi un'intima compenetrazione tale che il comportamento morale assume un aspetto religioso, non perché l'uomo morale faccia riferimento a un sistema di regole, di comandamenti che provengano dall'esterno a lui e neppure perché spinto da motivi che determinino ulteriormente il suo agire morale per il timore di un castigo divino o la speranza di un premio, ma perché vi è coscienza che esiste un perfetto accordo tra imperativo categorico e volontà di Dio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Se conosci la critica della ragion pura, è veramente strano ciò che dici: si concludeva stabilendo la necessità di porre come guida dell'azione morale tre postulati, tra cui quello dell'esistenza di Dio.
«Ogni interesse della mia ragione (tanto quello speculativo quanto quello pratico) si concentra nelle tre domande seguenti:
Che cosa posso sapere?
Che cosa devo fare?
Che cosa ho diritto di sperare?»
(Immanuel Kant, Critica della ragion pura, Dottrina trascendentale del metodo)
A queste tre domande si aggiungerà, come scrive nella Logica, la quarta: "che cosa è l'uomo", cui risponde l'antropologia. Essa non ha una vera e propria risposta, ma possiamo affermare che la risposta all'ultimo quesito sia la risposta ai primi tre.
Fra Religione e Morale vi è quindi un'intima compenetrazione tale che il comportamento morale assume un aspetto religioso, non perché l'uomo morale faccia riferimento a un sistema di regole, di comandamenti che provengano dall'esterno a lui e neppure perché spinto da motivi che determinino ulteriormente il suo agire morale per il timore di un castigo divino o la speranza di un premio, ma perché vi è coscienza che esiste un perfetto accordo tra imperativo categorico e volontà di Dio.
Caro Cono,
mi fa un po' ridere che stiamo svisceramdo dai meandri del nostro cervello,
cose di cui nessuno si interessa più, sono passati 100 anni dalla nostra ma
turità classica e per quanto amassimo un poeta o un filosofo tutto si dissolve
ed entra a far parte della polvere dei secoli.
Di Kant c'è tantissimo da dire, non abbiamo nè tempo e nè spazio, ricordiamo qui
che Kant non ha distrutto" la metafisica dell'essere". Il compito di Kant é, invece,
attraverso la critica del dommatismo, di vincere lo scetticismo e di instaurare su
nuove basi la metafisica.
Mi chiedi se ho letto tutta la Critica alla Ragion Pura, ...tutta?Tutta no. Io odio i libri di storia della
filosofia, mi piace leggere la filosofia da chi l'ha scritta, casomai saltando brani un po' no-
iosi, ma mi piace leggere direttamente dal filosofo.
Ora tu parli dei 3 principi tratti dalla Critica alla Ragion Pura, io so che erano prese dal
la Critica alla Ragion Pratica che si occupa soprattutto di morale( Tu Devi, dice Kant, ecco l'Impera
tivo categorico) e cioè
1) Agisci in modo che la massima della tua azione possa valere come principio universale di condotta.
2)Agisci in modo da trattare l'umanità come fine e mai come mezzo.
3)L'idea della volontà di ogni essere umano considerata come volontà universalmente legislatrice..
Non sappiamo se Kant sia riuscito davvero a modificare la metafisica, persiste la leggenda che
l'Imperatore di Sassonia ( mi pare) dove viveva quel vecchietto, gli mandò a dire di non distrug-
gergli le basi della religione cristiana.