Quindi compro solo "Temporarily yours" che ho scoperto essere della Bernstein (editorialista del WSJ) che spesso mi piace.
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Quindi compro solo "Temporarily yours" che ho scoperto essere della Bernstein (editorialista del WSJ) che spesso mi piace.
vedi tu. secondo me anche la ottonelli ha parecchi spunti interessanti. bisogna solo limare le punte.
L'articolo su Micromega era molto interessante, l'ho anche girato un po' in giro.
:)
Sto rileggendo Cuore di cane di Bulgakov, chiss� perch� alle superiori l'avevo trovato orribile..
a me � piaciuto molto. ne hanno tratto un film con cochi ponzoni, quello di cochi e renato (io me li ricordo bene, voi non so), insolitamente in un ruolo drammatico - � il protagonista.
questa non me la sarei immaginata.
anche a me piacque per� ammetto che senza la prefazione non avrei mai azzeccato la chiave di lettura. tuttavia, se non � orribile il libro di sicuro si pu� riciclare l'aggettivo per il contenuto, certi passaggi li trovai abbastanza ributtanti...
vero, me lo ricordo.
toh il film, ha un cast davvero notevole: http://www.imdb.com/title/tt0072837/
Un mondo a parte di Gustaw Herling.
Pur incentrato sull'esperienza personale nei gulag non � una serie di racconti come quelli di �alamov, n� un'inchiesta o un romanzo come quelli di Sol�enicyn. Sembra piuttosto una raccolta di monografie: ogni capitolo � incentrato su un tema specifico.
Nell'insieme un'opera letteraria davvero notevole, colpevolmente ostracizzata per molto tempo anche da noi. Del resto Malaparte scriveva, a sorti belliche ancora incerte: "Non so chi vincer� la guerra, ma so chi la perder� di sicuro: l'Italia e la Polonia."
la voce del testo - l'arte e il mestiere di tradurre (franca cavagnoli)
gi� dalle prime pagine, la signora cavagnoli mi risulta simpatica: cita un libro che ho letto, quello di eco "dire quasi la stessa cosa". poi mi conquista rapidamente, sia con gli esempi che spiega e illustra meticolosamente, sia con le considerazioni sull'arte di tradurre, che trovo interessanti e condivisibili anche se non traduco per vivere (ma traduco parecchio ugualmente, e leggo - in traduzione e in originale). � un libro che si legge - che ho letto - con lo stesso piacere con cui si legge un bel romanzo.
posso chiederti da che lingue attinge quando fa esempi?
e inoltre, cita traduttologi e teorie oppure rimane sul divulgativo?
solo inglese, e cita fonti precise e specializzate (offre una buona bibliografia tecnica, anche)
perfetto, sono in tesi e ho gi� spremuto eco. grazie :)
Ho iniziato Libert�, di Franzen.
Mi ero innamorata di lui con Le correzioni, vediamo se anche questo lascia il segno.
Le premesse ci sono tutte.