Gira pure la frittata, come tuo solito. Concludendo potrei disobbedire alle regole di vita divine e poi pentirmi all'ultimo no?
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Gira pure la frittata, come tuo solito. Concludendo potrei disobbedire alle regole di vita divine e poi pentirmi all'ultimo no?
E va bene se è così è così che ti devo dire.
Cio nonostante, è parola di Dio in quanto la santissima Trinità ha timbrato il vecchio testamento, e sono sicuro che se sapessi scorgere anche l'attualità delle profezie, sarebbe diverso il tuo modo di vedere.
In quanto alle regole di vita, esse stanno nel cuore tuo e di ciascuno, perchè tu io e ciascuno le riconosciamo e le mettiamo in pratica. I dieci comandamenti sono l'interpretazione di Mosè della Legge chiamata legge naturale, dharma ecc... ma che è la Legge che si osserva in tutto l'Universo fino a che L'Universo ci sia.
Ecco solo noi quà sulla terra non le comprendiamo e ci facciamo mille pregiudizi dicendo che la Bibbia ci offre racconti violenti ecc...
Si va beh, ma i dieci comandamenti sono la legge nei cuori scritta da Mospe e il popolo ebreo. Ci sono comandamenti che obbligano gravemente, al di là che uno sia cristiano di qualunque tipo, ebreo, e anche qualsiasi uomo in quanto espressione della legge naturale obbligano gravemente.
Per esempio, rispettare la donna degli altri non desiderarla è un obbligo civile e morale anche di qualsiasi uomo, bisognerebe riconoscerlo e non confondere questo con i vari moralismi dannosi alla salute psichica e i vari schemi mentali inutili. Da non confondere per carità, anzi per te stesso.
Atro esempio:bisogna rispettare la propria coscienza e dunque amare la verità più che l'idea che uno si è fatto di essa in quanto la coscienza te lo dice che bisogna amare la verità più che l'idea che uno si sia potuto fare di essa.
Amare il prossimo se non si ama il prossimo come si fa a dire poi che si ama Dio il Logos fonte di tutto cioè Dio per cui si vive?
Come si fa se non amiamo?
Chi non ama non ha conosciuto Dio perchè Dio è amore.
E masturbarsi, insomma, si capisce che non è il massimo tra l'altro, e si capisce che la coscienza obbliga gravemente a mantenersi puri, avere una relazione piutosto!
E così via; a coscienza ti dice che dire bugie a danno di altri è un peccato.
La coscienza ti dice che bisogna onorare il padre e la madre, come potremo ripagarli del donoche ci hanno fatto: la vita? Comuqnue c'è da dire che la famiglia non è un valore asoluto. Infatti Gesù (Il Logos fatto uomo) disse: "chi
ama a suo padre e a sua madre più che a me non è degno di me"
E poi altro ancora: non uccidere!
E la Bibia ne è piena di uccisioni, ma la legge comunque rimane tale però. Eh!
La guerra per esempio
èun assassinio!
Premeditato in quanto tutte le guerre sono premeditate, ergo la guerra è una mancanza grave a tale comandamento della coscienza morale umana.
Lo strano
[QUOTE=conogelato;992052]Complimenti, hai il dono della preveggenza? Sai perfettamente quando sar
Fossimo anche burattini, le mani che tirano le cordicelle non sono certo umane.:asd:
E poi come diceva Dante, la rappresentazione
[QUOTE=Vega;992077]Non stavo parlando di farmi beffe, ma siccome la tua religione inculca che bisogna anche cercare di condurre un certo stile di vita...
Alla fine Cono mi sembra che il libero arbitrio sia decidere di non seguire le regole di dio oppure farsi gestire la vita da quest'ultimo, perch
[QUOTE=crepuscolo;992082]Fossimo anche burattini, le mani che tirano le cordicelle non sono certo umane.:asd:
E poi come diceva Dante, la rappresentazione
[QUOTE=conogelato;992084]Condurre un certo stile di vita e' una conseguenza della conversione. Del mettersi in cammino verso di Lui. Mica ci si riesce tutto d'un colpo, Laura! St
Evidentemente la mia era una risposta ironica.
Per distinguere bene come è fatto il burattinaio e come sono fatti i burattini basta osservare i filmati della rivoluzione cinese, o russa, o cambogiana o nazista o fascista, ecc.
La libertà è un bene assai prezioso ed anche se fosse un'utopia avere la possibilità di cercarla già è molto importante; poi sta ad ognuno trovare la giusta via, l'importante che esista sempre questa possibilità di cercarla.
La libertà è preziosa, certo, ma è proprio la religione stessa che ti dice quale è la giusta via e non certo per ricerca personale perchè comunque è giusto quello che di morale e di etico propone ossia la detenzione della Verità.
E' vero che sono cresciuto in una societ
Laura, la libertà che hai tanta paura di perdere puo' diventare felicità vera, se ti appoggi a Gesu' Cristo. Guarda che non devi diventare un'altra Laura, un'altra persona.....affatto! E nemmeno, di punto in bianco, andare a messa, ricevere i sacramenti o fare chissà che cosa. Nella tua condizione di ricerca, basterebbe questa piccola, semplice preghiera:
"Signore, io non ti conosco, non so' bene chi sei e neppure cosa vuoi da me. Ma accetto di mettermi in cammino, di considerare almeno la tua esistenza. Se vuoi in qualche modo manifestarti nella mia vita, io sono qua, con tutti i miei dubbi."
Cono ma te hai la fissa della ricerca. Tu ancora pensi alla pecorella smarrita nonostante ti sia stato ripetuto il contrario, nonostante le mille critiche alla religione.Magari un giorno riceverò l'"illuminazione", chissà, ma di sicuro non sto cercando apposta dio e figuriamoci quello cristiano.
E mi pare abbastanza inutile dire che basta solo fare come dici tu. Potrebbe andare bene all'inizio, ma poi bisogna cercare di adeguarsi altrimenti si farebbe peccato no? Per cui Cono alla fine il risultato è seguire quello che un terzo ti dice di fare e quindi il libero arbitrio, secondo l'uso positivo che se ne dovrebbe fare secondo dio, secondo la religione, è quello di scegliere di farsi guidare, con le solite tiritere dell'uomo debole e compagnia varia.