vabb�, ovvio direi!!
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"la prego continui ogni volta che lei dice la parola cultura mi fa venire i brividi" :rotfl:
molto bella di volto, ma ci sar� anche una clientela che fa volentieri a meno di quelle porzioni "texane", eh... :asd:
a me, la tipa rilassa; nel senso che non prevedo rivalit� con altri galletti.
bah... se tutto si dovesse ridurre a pagare la ragazza per una prestazione sessuale allora preferisco astenermi. Lasciando da parte per un momento la liceit� o meno, del fatto di concedermi, da sposato, un'avventura extra matrimoniale... pagare una donna per un mero rapporto sessuale non credo mi possa soddisfare. Sar� un idealista, un moralista bigotto... come preferite, ma non l'ho fatto quando avevo 20 anni e abitavo a Francoforte... e gli ormoni urlavano, alla vista di tante donnine belle come i cofanetti sperlari (il motto pubblicitario recitava : cofanetti Sperlari, uno pi� bello dell'altro)... non vedo perch� dovrei pagare una donnina adesso, a 47 anni.
Ad una donna devo piacere... e lei deve volere... altrimenti niente... chiamatela presunzione, se volete.
E infatti tante occasioni le ho perse... e del resto non si pu� avere tutto dalla vita. A Francoforte non mi sono perso niente. O almeno, mi sono perso di essere fatto accomodare in uno stanzino, spogliare dalla bella di turno, farmi fare un bidet come da prescrizioni obbligatorie (senz'altro giuste) e "godere" di un rapporto di un quarto d'ora o al massimo mezz'ora... e poi.... portafoglio in mano e tsch�s (ciao)... "� stato bello incassare".
Era gi� una catena di montaggio allora.... senza se, senza ma.... ti ritrovavi fuori alla porta senza nemmeno sapere niente di chi ti aveva portato a letto. Perch� questo era in effetti... erano loro a portarti a letto. Questa sarebbe stata la sensazione che avrei potuto provare, a sentire i racconti dei miei colleghi di lavoro e vedendo con i miei occhi quei luoghi di effimero piacere. Tanto � vero che uno di questi miei amici, pur di avere un "rapporto" degno di questo nome, sceglieva sempre un paio di ragazze italiane che facevano il mestiere e sai perch�? Per parlare con qualcuno che ti potesse comprendere... non i tuoi sentimenti, le tue sensazioni, sia ben chiaro, ma il linguaggio espresso. E credimi non era poco.
In un anno passato a Francoforte mi � mancato avere delle amicizie al di fuori dell'ambito lavorativo. Pensavo a tutti i miei amici di comitiva lasciati in Sicilia. All'epoca ne scrissi tante di lettere.... e ne ho anche ricevute diverse che conservo ancora oggi in garage. Lettere di amici, di compagni e compagne di scuola.... ma lavoravo tutti i giorni per 12/14 ore al giorno... sembravo un cinese di oggi. Altro che contatti.... "umani". Almeno il sesso, pretendevo che fosse qualcosa di pi� di un semplice "sfogo" ormonale.
La bustina di tea e questa signorina tutta incazzata ti fanno l'effetto erotico? :D
Sar� il gesto dell'inzuppare :v
A me ricorda un'utentessa nello sguardo... :D
Pure a me :v
Perch� nessuna di voi ha notato la sensualit� con cui impugna la biro. Voi donne proprio non ci capite..
Ma no, � quella puccia lenta e languida :D
Sembra che tiene in mano una zappa :D
Anch'io credo che sia il movimento della manina :v
A me sembra la portavoce di alfano.