Originariamente Scritto da
axeUgene
no, aspetta: se sono amiche, tali restano e non si pone il problema;
il gioco da cui si partiva qui era quello di un corteggiamento, seppure virtuale, con sogni annessi; se una persona corteggia ed è emotivamente coinvolta, che valore e collocazione puoi assegnare ad un investimento emotivo di questo tipo ?
qui non si tratta di "fissa per il sesso" - e non capisco proprio come tu possa vederla così - ma di senso delle proprie azioni; se io mi mettessi a corteggiare una donna, accettando l'idea che non la potrò mai avere, starei scegliendo di vivere una determinata condizione, il che è assolutamente legittimo per chi lo vuole: se sono solo, implica l'accettazione della solitudine; se sono accoppiato, implica il declassamento della coppia, e anche questo è perfettamente legittimo, per chi lo vuole;
io ho solo scritto che alla mia età, non potendo ragionevolmente contare su un futuro, alternativo e diverso dal presente, sono costretto a fare i conti con quest'ultimo e accettarne le frustrazioni e sconfitte, se tali sono;
solo che, per la mia personale esperienza dei grandi dolori e delle rese dei conti dell'esistenza, posso reggere solo se dico la verità a me stesso sul mio desiderio, quale che sia; se mento su quello mi infilo in un inferno in cui non torna più nessun conto e sono fuori posto ovunque e con chiunque, fino a destabilizzare anche le rese dei conti altrui, ché ci sono comunque anche quelle;
a me è capitato di aver retto il gioco di conflittualità in una coppia di amici, finendo per fare da parafulmine e discarica emotiva dei rancori di entrambi, senza aiutare nessuno dei due, ma solo puntellando quell'equilibrio nevrotico; ma, alla fine, mi sono bruciato io; ed è successo perché per fare l'"eroe dell'amicizia" - due persone che conosco da oltre 40 anni - ho sopravvalutato la mia capacità di reggere un gioco in cui mettevo da parte il mio modo di vedere e le mie esigenze emotive.