Visualizzazione Stampabile
-
a mio parere ognuno interpretà una sua verità, compreso io...
però una verità assoluta anche secondo me non esiste...cioè, non so se mi spiego bene...
-
[QUOTE==lorus=]a mio parere ognuno interpret
-
[QUOTE=easy]A quanto pare non volete essere verit
-
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Qfwfq
Le tue argomentazioni sono quantomai semplicistiche e rientrano in quella generale tendenza alla banalizzazione di dinamiche storiche complesse che ho già avuto modo di stigmatizzare. Una simile tendenza alla semplificazione, per lo più finalizzata alla dimostrazione di una tua personalissima tesi storiografica del tutto inaccettabile ed erronea, ti sta peraltro portando a dichiarare palesemente il falso. Finché sostieni che personaggi quali Boemondo di Taranto e Tancredi d'Altavilla fossero indotti a marciare verso la Terrasanta per sete di terre e ricchezze sostieni il vero, ma non è nulla che non abbia già puntualizzato nel mio precedente intervento: nello specifico Boemondo, diseredato dal padre Roberto il Guiscardo a favore del fratello Roger Borsa e quindi impossibilitato a succedergli alla guida dei territori normanni del Mezzogiorno d'Italia, vide effettivamente nella Crociata un'ottima opportunità per fondare un principato indipendente. Tale opportunità venne infatti colta con la fondazione del Principato di Antiochia, alla cui guida gli successe il nipote Tancredi che al pari di Boemondo era stato spinto in Terrasanta dalle medesime motivazioni. Varrebbe peraltro la pena ricordare che la stessa città di Antiochia, in base agli accordi stipulati dai capi crociati con l'imperatore Alessio I, avrebbe dovuto essere riconsegnata all'Impero d'Oriente come suo legittimo possedimento; eppure la città non fu mai restituita a Bisanzio, e lo stesso Tancredi difese con le armi l'autonomia del proprio principato dalle pretese dell'imperatore.
bravo hai letto il libro
la crociata di reston
l ho trovata interessante anche io
solo che tu , pur approfondendo questo argomento riportando passi di quel libro
non stai altro che contraddicendo quanto hai detto nel tuo prologo
che quanto da me scritto sia falso , concedo che sia stata fatta una semplificazione per chiarire al sig bvzm un argomento piuttosto ostico per chi impara la storia dai fumetti
ma tutto cio che hai riportato cioè un copia incolla dal libro suddetto
dimostra che la liberazione di gerusalemme fu davvero un pretesto per mire ben diverse , mire di carattere politico .
Per tanto mi fa piacere che tu abbia cosi sapientemente riportato parte della verità , anche se mi spiace che tu non sappia trovare il collegamento cosi evidente tra motivi primari e pretesti che sono stati alla base delle prime crociate.
ps
fu mai restituita a Bisanzio, e lo stesso Tancredi difese con le armi l'autonomia del proprio principato dalle pretese dell'imperatore
se avessi anche letto il libro che ho consigliato al BVZM
avresi letto che i patti pre crociata , tra il Papa e i duchi , prevedeva che al Imperatore di Bisanzio non si sarebbe mai dovuta giurare fedeltà e soprattutto concedere la restituzione dei territori depredati dai musulmani
promesse e giuramenti che sono stati fatti ma non mantenuti
Nessuno però ha mai detto che il Papa bandì la crociata per aiutare Bisanzio .
Ma che il Papa bandi la crociata per far in modo che bisanzio restasse a fare da Baluardo della cristianità
Bisanzio era in fuznione della difesa europea ,ma dei diritti di bisanzio in quanto tale non gliene fregava nulla a nessuno.
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Qfwfq
Chissà perchè l'ultima risorsa di coloro che non solo sono incapaci di sostenere un dialogo costruttivo, ma pretendono anche di interpretare lo stesso alla stregua di una competizione alla quale non possono assolutamente perdere, finiscono per tacciare l'interlocutore di ricorrere al copia-incolla. Per tua sfortuna puntualizzo sin da ora che studiando storia medievale, e non certo come passatempo dilettantistico, non ho affatto bisogno di ricorrere al copia-incolla per avere una precisa idea di quanto sto affrontando. Da par mio ho solamente evidenziato una serie di palesi errori e semplificazioni storiografiche nelle tue argomentazioni, che tali rimangono anche volendo far passare sotto silenzio la giustificazione dell'aver dovuto far ricorso a tali mistificazioni per offrire al buon BVZM l'occasione di imparare qualcosa. Lo stesso BVZM potrà essere stato in errore in certuni punti, ma ti assicuro che non è uno stupido e che non ha alcun bisogno di sorbire qualsivoglia omogeneizzato storico gli si decida di propinare; men che meno se un simile sunto dovesse rivelarsi palesemente erroneo. Ricorrendo ad una simile scusa, pertanto, non solo fai torto alla discussione in ballo, ma anche ad un utente cui vorresti accordare una commiserazione che in materia storico-culturale non puoi permetterti. Quanto al libro di James Reston sinceramente non l'ho letto; come storico non gode della mia completa fiducia, e nel corso del tempo ho preferito affidarmi ad altri autori, parte dei quali ho già avuto modo di citare in apertura al mio primo post in tale discussione. A questo punto mi viene da pensare che forse Reston non l'abbia letto nemmeno tu, dal momento che mi accusi di averlo copiato; se avessi consultato il libro, quali che siano le tesi esposte dall'autore, ti accorgeresti della loro palese differenza. E bada che quanto ho scritto sinora non fa parte di chissà quale ardita testi storiografica in merito alle Crociate; rappresenta semplicemente un sunto dei rudimenti che chiunque decida di approcciarsi seriamente alla materia dovrebbe dimostrare di saper conoscere, invece di parlarsi addosso. Decidessi di essere omaggiato di una nuova risposta articolata in merito, che mi costerà quel tempo e quell'impegno che sono disposto ad impegnare solamente in vista di risultati quantomai proficui, dovrai dimostrare di saper far di meglio che oscillare fra lo scrivere sciocchezze in un linguaggio peraltro ampiamente sgrammaticato ed a tratti semi-incomprensibile, o l'accusare i tuoi interlocutori di star barando.
e chi dice niente
cio che hai scritto mi da semplicemente ragione
tu non hai scritto ne piu ne meno di cio che io già sapevo ed ho detto
le crociate sono stata fatte per motivi politici
ho indicato testi e libri cosa che tu non hai fatto
Comunque , se anche tu , mi avessi scritto una divina commedia piena di castronate , con una grammatica fluente e ben articolata , sarebbero state belle parole , ma castronate.
Per questo in un forum è meglio almeno motivare le proprie risposte , in questo caso con riferimenti a testi o cenni storiografici un poi piu concreti di un semplice temino
Detto questo , non trovo nel tuo resoconto notizie piu rilevanti di quanto già avessi in mio possesso .
Oltretutto credo che lo copiero e lo salverò sul mio pc come materiale interessante che avvalla quanto ho detto prima
cioè che la liberazione del santo sepolcro non fu altro che un pretesto per motivi ben piu politici e difensivi
Ciò che non capisco è come tu abbia fatto a pensare di mettermi in difficoltà scrivendo cose che per lo piu avvallano cio che ho detto... mah mistero del bar
-
[QUOTE=falcopellegrino]
cio
-
Citazione:
Originariamente Scritto da BVZM
E due.
Non fai che dare ragione a me.
Ti prego, basta. Vogliti un po' di bene.
Ho cercato fin dall'inizio di spiegarti che la FEDE, spesso, offre veicolo a guerre. Ed ho anche aggiunto "giuste o sbagliate che siano", proprio per farti capire che a io non parlavo di GIUSTO O SBAGLIATO, bensì di fede e guerra.
In un forum sarebbe consigliabile scrivere in un buon italiano per date il buon esempio, specie quando si accusa gli altri di ignoranza, ma anche dimostrare di assorbire i concetti al di là dello sprezzo vanitoso delle altrui conoscenze.
Leggi un po' di fumetti in più, chissà mai che da qualche metafora non ti giunga un nuovo insegnamento.
allora comincia a scrivere
vogliati e non vogliti
così partiamo con il piedino giusto :wall:
-
[QUOTE=falcopellegrino]e chi dice niente
cio che hai scritto mi da semplicemente ragione
tu non hai scritto ne piu ne meno di cio che io gi
-
[QUOTE=easy]A quanto pare non volete essere verit
-
[QUOTE=easy]E allora disse " Chi crede in me avr
-
L'esistenza di un qualcosa che va oltra l'immanente
-
[QUOTE=andrea_90]L'esistenza di un qualcosa che va oltra l'immanente