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axeUgene
parrebbe che dei pochi che arrivano al matrimonio, quasi la metà si separa prima; un 20% entro i 10 anni;
si può essere convinti, ma un pensierino sul perché io lo farei;
:approved:
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conogelato
Il punto è esattamente questo: Se nella Coppia non si passa dall'io al noi, diventa dura stare insieme.
Un mio caro amico è alla fase tre , tre separazioni e terzo matrimonio
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dietrologo
Un mio caro amico è alla fase tre , tre separazioni e terzo matrimonio
Troppo amore non fa bene!
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Vorrei li vedessi , sabato ho fatto una grigliata tra amici in occasione della partita , loro due sempre stretti con la manina a scambiare effusioni ...120 anni in due e pluridivorziati , moglie mia era invidiosa...che belli e innamorati sono..ma li hai visti ?
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dietrologo
Vorrei li vedessi , sabato ho fatto una grigliata tra amici in occasione della partita , loro due sempre stretti con la manina a scambiare effusioni ...120 anni in due e pluridivorziati , a vederli facevano invidia
Invidia non ne proverei.
Consentimi di essere scettica verso l'idea del terzo matrimonio.
Sullo stare insieme non ho che dire, ma un altro matrimonio...
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Gliel'ho chiesto , lui dice che così si sente più unito e in pace con se stesso e la sua compagna...alla fine è anche fedele non va con nessun'altra , se nascono i problemi poi si risolvono
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Originariamente Scritto da
dietrologo
Gliel'ho chiesto , lui dice che così si sente più unito e in pace con se stesso e la sua compagna...alla fine è anche fedele non va con nessun'altra , se nascono i problemi poi si risolvono
È un'idea che non ho ( quella del matrimonio che trasmette Unione o pace interiore e coscienza a posto con l'altro) quindi me la spiego con amare l'idea dell'amore e i suoi annessi.
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axeUgene
chi lo sa ? forse era a sua volta schiavo di un'insicurezza che lo costringeva a perseguire altro; la libertà, più di tanto, non è un contenuto, un fine;
però è indicativo quello che scrivi, così come quello che scrive efua: sembra che queste persone non abbiano lasciato nelle vostre vite altro che la soddisfazione di esservene sbarazzate; al che uno si chiede: ma che ci stavate a fare ?
è possibile che in diversi anni nulla si sia palesato presto in quella persona, che poi ha determinato la rottura ?
Ti assicuro di no.
Ci sono dettagli che preferisco evitare pubblicamente.
Il carattere sicuramente c'entra. Il voler dimostrare al mondo che si è onnipotenti e insostituibili (megalomania si chiama, mi pare) non è certo figlia dell'insicurezza.
Come ho avuto occasione di dire in altre occasioni, l'amore consapevole non appartiene alla gioventù.
Quando si è giovani si idealizza troppo, non si hanno molti termini di paragoni (pochissima esperienza) e si tende (almeno lo feci io) a sottostare alle intromissioni genitoriali.
La mia gratitudine è per aver avuto mia figlia.
Quando le persone parlano di fette di prosciutto non si tratta di una metafora pittoresca. In taluni casi c'era addirittura tutto il maiale ancora vivo.
Teorizzare i sentimenti è sbagliatissimo e farlo sulle relazioni ancora di più.
L'unica scienza esatta per poter valutare è il senno di poi che - finora funziona benissimo solo postumo -, ahinoi.
Ognuno ha le sue scarpe, difficile indossarle con l'intenzione di poter capire dove facevano male a qualcun altro.
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conogelato
Il punto è esattamente questo: Se nella Coppia non si passa dall'io al noi, diventa dura stare insieme.
Esatto!
E questo mi fa venire in mente la marea di azioni e parole sessiste che hanno accompagnato la vita di coppia nel secoli dei secoli, in cui il noi era spesso un IO + qualche volta un tu.
L'egoismo, Cono, l'egoismo uccide l'amore e spesso anche tutta la persona - dentro e fuori -.
Chiamiamolo dettami culturali dell'epoca o del luogo, ignoranza, compromesso,... ha tante facce. Ma il risultato è sempre uno: disgrega, appassisce e castra.
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Bauxite
Invidia non ne proverei.
Consentimi di essere scettica verso l'idea del terzo matrimonio.
Sullo stare insieme non ho che dire, ma un altro matrimonio...
Dicono... ma sono voci di corridoio, che un uomo sessantenne al terzo matrimonio lo faccia per evitarsi il rischio di un'estranea al capezzale.
E' una battuta cattivella. Ma forse, psicologicamente, un fondo di verità potrebbe averla. La terza età fa paura e il pensiero di passarla soli è di gran lunga peggiore che non avere qualcuno con cui trascorrerla.
Personalmente non credo proprio che mi risposerei per la terza volta (errare è umano, replicare senza aver capito cosa va e cosa no è demenziale). Dimostrerebbe, a me stessa in primis, che non ho capito molto, sia di me che dell'ammore.
Qualcuno sostiene che ogni storia sentimentale finita sia una debacle che incide negativamente sul percorso di vita, soprattutto amorosa, futura. Dipende dalla prospettiva... e da come si è fatti. Ma se una torta seguita a uscire dal forno bruciato forse è il caso di cambiare ricetta, o forno.
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Bauxite
È un'idea che non ho ( quella del matrimonio che trasmette Unione o pace interiore e coscienza a posto con l'altro) quindi me la spiego con amare l'idea dell'amore e i suoi annessi.
In effetti conosco diverse persone (colleghi) che amano l'idea dell'amore.
Alla famiglia non hanno rinunciato ma per mantenere alte serotonina e testosterone cambiano spesso assistente.
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A sessant'anni si avrebbe tutto il diritto, sposati o no, di godersi la vita. Accompagnati sarebbe sicuramente meno pesante, se a una persona pesa la solitudine.
L'idea di sposarsi tre volte, per un uomo e per una donna, potrebbe essere una grande suggestione sulla favola che uno ha sognato, cercato... Un modo un po' adolescenziale di sentire l'amore. Il "problema" sono i tre matrimoni, come tre missioni archeologiche alla ricerca di Atlantide, come cercare la formula alchemica per qualcosa... Insomma, ma perché ti sposi tre volte?
Che cosa cerchi e non trovi?
Poi oh, io nemmeno una e non mi ha mai turbato l'idea di non farlo. D'altra parte ci sono tanti modi per fallire, quello me lo risparmierò.
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Astrid
In effetti conosco diverse persone (colleghi) che amano l'idea dell'amore.
Alla famiglia non hanno rinunciato ma per mantenere alte serotonina e testosterone cambiano spesso assistente.
Beh, immagino che credano di trovare frutta diversa anche cambiando fruttarolo
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Originariamente Scritto da
Astrid
Dicono... ma sono voci di corridoio, che un uomo sessantenne al terzo matrimonio lo faccia per evitarsi il rischio di un'estranea al capezzale.
E' una battuta cattivella. Ma forse, psicologicamente, un fondo di verità potrebbe averla. La terza età fa paura e il pensiero di passarla soli è di gran lunga peggiore che non avere qualcuno con cui trascorrerla.
Personalmente non credo proprio che mi risposerei per la terza volta (errare è umano, replicare senza aver capito cosa va e cosa no è demenziale). Dimostrerebbe, a me stessa in primis, che non ho capito molto, sia di me che dell'ammore.
Qualcuno sostiene che ogni storia sentimentale finita sia una debacle che incide negativamente sul percorso di vita, soprattutto amorosa, futura. Dipende dalla prospettiva... e da come si è fatti. Ma se una torta seguita a uscire dal forno bruciato forse è il caso di cambiare ricetta, o forno.
Un matrimonio finito non significa fallito nella visione di questa persona , finisce l'intesa finisce l'amore via uno sotto un altro amore, il tutto senza rimpianti e danneggiamenti tra le parti.
Semplicemente sono adulti con coscienza e godono della vita tutto il godibile